10/12/2010

Mouse CS Cooler Master Inferno


Recentemente, Cooler Master si è affacciata sul mercato dei videogames con periferiche di puntamento all’avanguardia; in particolare, la linea CM Storm Inferno Gaming Mouse sta riscuotendo un largo consenso nella comunità ludica. Il mouse oggi sotto esame, il CM Storm Inferno, dispone di 11 tasti, tutti largamente personalizzabili con il software a corredo. Il programma in questione offre un numero elevato di macro, script e altri aggiustamenti che il giocatore impegnato in un FPS e/o in un MMORPG potrebbe necessitare.
Il mouse “Inferno” viene proposto al pubblico nella tipica confezione da topo. Sul frontale della scatola c’e’ una bella immagine del mouse in questione avvolta nella versione CM dell’Inferno. Aprendo la scatola a libretto, sulla sinistra si trova una panoramica delle funzioni del mouse e a destra troviamo il topo stesso con tante immaginette colorate (!).
La linea “CM Storm Inferno Gaming Mouse”, che è, fondamentalmente, una parte della linea di prodotti CM Storm dedicata ai videogiochi, è stata specificamente progettata per i giocatori di MMO e FPS. Questo mouse ottico dispone on board del chipset Sentinel-X 128KB, un doppio sensore laser da 4000 DPI e un nutrito numero di pulsanti diversi, in totale 11.
L'Inferno vanta un design largo e relativamente basso, rendendo le curve del mouse adattabili perfettamente alla mano di un giocatore di media grandezza. La periferica è costruita in materiale nero altamente riflettente, con il simbolo luminoso della casa madre posto sul retro, il quale si accende non appena viene data potenza al computer.
Sul lato sinistro del mouse vi è una presa in gomma, presumibilmente per contribuire a tenere le mani in posizione. I tre pulsanti sul lato sinistro sono composti dello stesso materiale: qui troviamo le classiche funzioni “Avanti”, “Indietro”, e la Storm Tactics Key. La “Storm Tactics Key” consente di configurare fino a 32 comandi supplementari per le macro, script, “rapid-fire”, o altri comandi. Per quanto concerne il lato destro del mouse, questi ha all'incirca la stessa curvatura e il medesimo materiale del lato sinistro.
La parte anteriore del mouse ospita la maggior parte dei pulsanti. Il tasto sinistro è comodo e facilmente accessibile, così come quello destro; fra i due, troviamo una rotellina di dimensioni generose, precisa e sensibile. Direttamente sotto la rotella di scorrimento, troviamo i tasti per aumentare o diminuire i DPI,nonché lo switch esagonale, che vanta di default un bel verde Borg. Anche la rotellina è illuminata di rosso, mentre il tasto posto al centro del dorso del mouse può variare dal rosso al giallo passando per il già citato verde, in base al profilo scelto dall’utente.Il mouse Inferno dispone inoltre di cinque livelli diversi per i settaggi DPI. In base a quale livello di DPI si sceglie, un’apposito LED numerato (appunto da 1 a 5) si illuminerà sulla parte sinistra del mouse. Rimanendo in tema di illuminazione, quelle che a tutti gli effetti sembrano delle prese d’aria poste sulla parte anteriore del mouse sparano una soffusa luce rossa nel momento in cui il mouse riceve alimentazione. ll cavo di collegamento per il nostro topo infernale è una treccia di nylon, il che lo rende rigido ma anche abbastanza duttile. Si noti anche che la connessione USB è placcata in oro, cosa che colpisce sicuramente l’occhio, anche se dubitiamo che questo faccia la minima differenza in termini prestazionali.
Per iniziare la nostra prova, abbiamo installato il software “Inferno” e i driver inclusi con il mouse. L'interfaccia software “Inferno” vanta molteplici opzioni : non si può negare che alla Cooler Master abbiano profuso un certo impegno per la realizzazione di tale software. Lungo la parte superiore della finestra d’avvio troviamo sei linguette diverse: “Main Control”, “Storm Tactics”, “Macro”, “Script”, “Library”e in ultimo “Support/Update”. La prima scheda è anche quella più importante, che ci permetterà di controllare le opzioni base per il mouse : assegnazione dei pulsanti, livello dei DP et similia. Inoltre, qualora non si voglia perdere troppo tempo a smanettare con i profili, sarà sempre possibile utilizzare quelli di default. I controlli prevedono la personalizzazione pressochè totale del mouse, dalla sensibilità di movimento alla velocità del doppio click, passando per l’illuminazione, le macro e quant’altro si possa desiderare. La scheda successiva è denominata “Storm Tactics”, che consente di attivare il pulsante omonimo e apportare le modifiche necessarie. La scheda Macro,poi, consente di registrare le macro per il pulsante apposito. Naturalmente queste sono le impostazioni volute dagli sviluppatori; in linea di massima, è possibile utilizzare, ad esempio, il tasto demandato alle macro per scorrere le pagine in avanti o indietro…il tutto nel nome della massima flessibilità.
La scheda successiva, la scheda Script, è simile a quello della scheda Macro, ma consente di eseguire una serie di comandi. La scheda “Library” permette di regolare facilmente la macro e librerie di script dal mouse al computer e viceversa.L'ultima scheda, “Update”, consente di ottenere il supporto per il mouse o aggiornare il software della periferica.
Dopo aver apportato le modifiche necessarie per ottenere le impostazioni del mouse più favorevoli per le nostre abitudini di gioco, abbiamo iniziato le vere sessioni, cimentandoci con videogames ad alto tasso d’azione come Bioshock 2 o CoD MW2. Passare dal nostro fidatissimo Intellimouse Microsoft 3.0 alla periferica Cooler Master, ci ha, inizialmente, spiazzato. L’ “Inferno” è decisamente più largo, più pesante e appena più alto. Tuttavia, dopo una mezz’oretta scarsa di gioco, ci siamo stupiti dell’incredibile manegevolezza, unita all’incredibile grado di personalizzazione del nostro nuovo, inseparabile amico. Precisione assoluta, manegevolezza ed un certo fascino visivo, ci hanno fatto innamorare seduta stante del nostro luminosissimo mouse (luminosità che, è bene dirlo, può essere praticamente azzerata grazie alle molteplici opzioni a disposizione).
Commento Finale
Il “Cooler Master CM Storm Inferno Gaming Mouse” è stato piacevole e facile da usare. E 'stato facile abituarsi, ed è bene sottolineare come non facesse male la mano dopo ore di utilizzo. Il mouse stesso vanta numerosissime opzioni e personalizzazioni ed è,probabilmente,il mouse migliore e più performante con il quale ci siamo cimentati. Il software incluso con l'”Inferno” ci è parso estremamente duttile e, dopo un primo momento di smarrimento,anche abbastanza facile da usare.
Comodo, ergonomico, bello da vedere, preciso e affidabile. Una scelta che pare obbligata per chi intende giocare ai massimi livelli, con un prezzo più che accettabile (sessanta dollari americani).

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