11/23/2010
Impatto
Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Ho concluso,ieri sera,la lettura di "Impatto", interessante opera di Douglas Preston (uno della magica coppia Preston & Child)a sfondo catastrofico.
Ecco cosa riporta la copertina:
"Che cos'ha in comune un meteorite precipitato al largo della costa del Maine con le misteriose pietre radioattive color ambra in vendita nei mercati clandestini di Bangkok? A Wyman Ford, ex agente della CIA, viene affidato il compito di individuarne il luogo di estrazione: perché quello sconosciuto minerale, nelle mani sbagliate, potrebbe rivelarsi un'arma di potenza distruttiva. O almeno così la pensa il governo americano. Ma quando, in Cambogia, Ford scopre che la cava delle “gocce di miele” ha una insolita conformazione a cratere, si fa pericolosamente concreta l'ipotesi di Abbey Straw, la ragazza appassionata di astronomia che ha previsto l'arrivo del meteorite: secondo lei, il corpo celeste avrebbe perforato la crosta terrestre nel Maine per riemergere dall'altro lato del pianeta. Intanto, in California, viene assassinato lo studioso di astronomia Jason Freeman: aveva scoperto che sulla superficie di Deimos, satellite di Marte, è visibile il profilo di una strana struttura simile a un cannone. È chiaro che la Terra è ormai diventata un gigantesco, indifeso bersaglio. E all'agente Ford restano solo sessanta ore, il tempo di rotazione del satellite, per salvarla da un nuovo, e potenzialmente catastrofico, lancio. Dopo il successo di Eresia, il nuovo thriller apocalittico di Douglas Preston: un vorticoso viaggio nello spazio, un conto alla rovescia che toglie il respiro."
Ora...non posso dire che sia l'opera migliore del talentuoso scrittore:in effetti,parte qualche buona idea,il libro pare indebitamente lungo, con sezioni ridondanti e assolutamente inutili. Tuttavia,se scremiamo queste parti,ci troviamo di fronte ad un gran bel racconto,con una spruzzatina di "alieni" che non guasta mai.
In linea di massima,mi sento di consigliarlo a tutti,tenendo ben presente le riserve sopra esposte.
Addio
Ale
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento