ATTENZIONE: IL POST CHE SEGUE POTREBBE CONTENERE DEGLI SPOILERS!SE INTENDETE VEDERE IL FILM "CASE 39", NON PROSEGUITE CON LA LETTURA.-
Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Fra i film disponibili per l'Home Video (per intenderci,disponibili in videoteca) uno che merita sicuramente la vostra attenzione è "Case 39", di Christian Alvart con una Renée Zellweger in grande spolvero.
Emily Jenkins è una assistente sociale completamente avvolta dal suo lavoro. Si occupa di bambini, bambini con alle spalle un passato di violenza e disagi, con famiglie disastrate e sventurate.
Il "caso 39", che il suo capo le appioppa, presenta una situazione di estremo rischio per la piccola Lilith Sullivan, la quale, apparentemente, è a rischio della vita nel suo ambito familiare.
Fra alterne vicende e con l'aiuto di un suo amico poliziotto, Emily riesce a strappare Lilith dalle grinfie dei genitori, proprio mentre i due la stanno per bollire viva nel forno di casa.
Dopo un'iniziale turbamento, Emily adotta Lilith e, da quel momento, la sua vita inizia ad essere costellata da eventi tragici: tutti i suoi amici muoiono di morte violenta e, in un modo o nell'altro,la causa sembra essere Lilith...e infatti è proprio così, come si evince già dal decimo minuto di pellicola. La piccola è l'ennesima incarnazione del diavolo o - comunque, di un demone, e Emily imparerà sulla propria pelle quanto sia difficile sconfiggerla...in ogni caso, il film scorre che è un piacere, fra morti più o meno splatterose e situazioni intriganti che lo rendono liscio e piacevole fino alla fine; proprio la fine, poi, è inaspettatamente...lieta,cosa che non guasta mai.
Un film che vi consiglio caldamente di vedere.
Alla prossima volta.
Ale
ps: nella foto, Jodelle Ferland aka Lilith in "Case 39".
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