...Titolo del Post che cita una battuta dell'intramontabile Bill Murray in "GhostBusters II". Azzeccata,quindi,per augurare a tutti coloro che passano per quest'angolo del Profondo Blu un 2013 zeppo di tutte le cose che desideriate.
In fondo,ci vuole coraggio per un anno più amaro del 2012...quindi,cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno e confidiamo in un pò di buona sorte; quale modo migliore per farlo,se non con il fondoschiena di Karen Del Castillo,eletta "miglior culo 2012"?
Tanti auguri a Tutti
Ale
12/31/2012
12/24/2012
Natale 2012
Alla via così.
Alla fine,non è successo nulla.
Pazienza.Sarà per la prossima volta.
Nell’intanto,auguro a tutti voi uno splendido Natale…e al
prossimo post.
Ale
Alien : Incubo (Steve Perry)
Buongiorno a tutti,buon Lunedi e ben ritrovati su queste
pagine.
Complice l’obbligo (im)morale di dover stare in ufficio
senza fare una mazza, ho appena concluso la lettura de “Alien:Incubo”, libro di
Steve Perry che è la naturale conclusione de “Alien : il nido sulla terra”, di
cui vi ho parlato in un post precedente.
Scampati all’infestazione Aliena sulla Terra, Wilks e Billie
trovano scampo in un lontano avamposto militare dove un folle generale, tale
Spears, è convinto di poter addestrare una Regina a produrre degli Alien che si
battano per lui come un perfetto e letale esercito. Inutile dire che le cose
andranno molto diversamente, con tanto di chicca finale che non mancherà di
deliziare i fan del mostro portato sul grande schermo da un immenso (all’epoca)
Ridley Scott.
Piuttosto raro e praticamente introvabile, potreste provare
la fortuna cliccando qui.
Addio
Ale
Red Lights
E’uscito nelle sale “Red Lights”, un film di Rodrigo Cortes che
annovera nel cast attorucoli di poco conto come Robert De Niro (Heat, Gli
Intoccabili) e Sigourney Weaver (Alien, Ghostbusters) affiancati da un poco
convincente Cillian Murphy (Batman, Tron:Legacy) ; la trama è tutta incentrata
sugli studi a proposito del paranormale della dott.sa Matheson e del suo
assistente Buckley, volti in primis a smascherare tutti gli imbroglioni che
operano nel campo dell’occulto. In un susseguirsi di dialoghi senza senso,
frasi smozzicate, situazioni ridicole e tentativi convulsi di vedere il marcio
ovunque, il film è, complessivamente, una rottura di cazzo di due ore dal quale
vi suggerisco caldamente di tenervi alla larga.
Sconsigliato persino ai più sfegatati fan di Ripley.
Al prossimo post.
Ale
12/10/2012
Chi Ha Paura degli Alieni?
Dal sito de "Il Fatto Quotidiano" :
-
Medved, premier russo, si è lasciato andare ad alcuni commenti curiosi, tra cui quello sulla esistenza degli alieni! Anzi Medvedev racconta davanti a giornalisti stupiti della presenza degli alieni sulla Terra e su una agenda che si scambierebbero i presidenti appena eletti, non solo quella con i codici di lancio dei missili balistici nucleari, ma anche di una cartella sulla presenza degli alieni sul nostro pianeta. Sì, proprio una cartella apposita con i report sulla situazione stanziale extraterrestre, viaggi e tipologie di razze, come nel film Men in Black citato a riferimento, nei suoi commenti come una pista da seguire, per capire quale e come sarebbe in realtà la reale presenza degli extraterrestri, ma che non può essere raccontata perché “si scatenerebbe il panico”.
Incidente tecnico programmato, casuale o no, questo episodio sembrerebbe fare parte di quel programma di acculturamento e lenta rivelazione di notizie che dovrebbero preparare l’opinione pubblica, alla conoscenza della verità sugli extraterrestri. Tutto ciò scavalcando protocolli o regolamenti previsti in caso di contatto con civiltà aliene come il “Post Detection Protocol”, appositamente studiato per una comunicazione pubblica di tali epocali eventi.
Non è forse casuale che sia un russo a riprendere la questione degli alieni. Infondo sono stati i russi con Gagarin ad inaugurare il cammino dell’umanità verso lo spazio cosmico. Bisognerebbe però anche ricordare che dichiarazioni così clamorose, già in passato sono state rilasciate da uomini politici, statisti, premi nobel, militari, scienziati. E la costante è sempre la stessa, una tale notizia rischierebbe di scatenare il panico e generare l’anomia, cioè il non riconoscimento delle autorità che prederebbero immediatamente credibilità generando il caos e l’ingovernabilità planetaria.
Meglio perciò negare, nascondere o ridicolizzare gli Ufo, gli extraterrestri, oppure esorcizzare il problema con inchieste pilotate ad arte, atte a svilirne la realtà. Qualcuno potrebbe sospettare che tale notizia sia data proprio alle soglie del fatidico 21/12/2012, oppure come specchietto per le allodole, per distrarre una opinione pubblica oppressa ed impoverita dai potentati economici mondiali: proprio quelli che uscirebbero annientati da una tale rivelazione.
Qualcun altro potrebbe ricordare i discorsi del presidente americano Reagan all’Onu e gli scambi di opinione in merito con il leader russo Gorbaciov, che riportava tali commenti al Plenum del Partito comunista dell’Urss.
Intanto in Italia l’Ipsos ha pubblicato una indagine mondiale sugli alieni mentre escono libri di teologi dai titoli suggestivi come quello pubblicato dalla editrice Queriniana, di Kreiner Armin: ‘Gesù, gli Ufo e gli alieni’. E a novembre, alla vigilia del primo convegno internazionale di Ufologia città di Roma, il direttore della Specola Vaticana, padre Josè Gabriel Funes, rilasciava un’intervista sull’importanza e sulle conseguenze di una scoperta di vita extraterreste: “Non metterebbe in discussione la nostra fede”.
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Medved, premier russo, si è lasciato andare ad alcuni commenti curiosi, tra cui quello sulla esistenza degli alieni! Anzi Medvedev racconta davanti a giornalisti stupiti della presenza degli alieni sulla Terra e su una agenda che si scambierebbero i presidenti appena eletti, non solo quella con i codici di lancio dei missili balistici nucleari, ma anche di una cartella sulla presenza degli alieni sul nostro pianeta. Sì, proprio una cartella apposita con i report sulla situazione stanziale extraterrestre, viaggi e tipologie di razze, come nel film Men in Black citato a riferimento, nei suoi commenti come una pista da seguire, per capire quale e come sarebbe in realtà la reale presenza degli extraterrestri, ma che non può essere raccontata perché “si scatenerebbe il panico”.
Incidente tecnico programmato, casuale o no, questo episodio sembrerebbe fare parte di quel programma di acculturamento e lenta rivelazione di notizie che dovrebbero preparare l’opinione pubblica, alla conoscenza della verità sugli extraterrestri. Tutto ciò scavalcando protocolli o regolamenti previsti in caso di contatto con civiltà aliene come il “Post Detection Protocol”, appositamente studiato per una comunicazione pubblica di tali epocali eventi.
Non è forse casuale che sia un russo a riprendere la questione degli alieni. Infondo sono stati i russi con Gagarin ad inaugurare il cammino dell’umanità verso lo spazio cosmico. Bisognerebbe però anche ricordare che dichiarazioni così clamorose, già in passato sono state rilasciate da uomini politici, statisti, premi nobel, militari, scienziati. E la costante è sempre la stessa, una tale notizia rischierebbe di scatenare il panico e generare l’anomia, cioè il non riconoscimento delle autorità che prederebbero immediatamente credibilità generando il caos e l’ingovernabilità planetaria.
Meglio perciò negare, nascondere o ridicolizzare gli Ufo, gli extraterrestri, oppure esorcizzare il problema con inchieste pilotate ad arte, atte a svilirne la realtà. Qualcuno potrebbe sospettare che tale notizia sia data proprio alle soglie del fatidico 21/12/2012, oppure come specchietto per le allodole, per distrarre una opinione pubblica oppressa ed impoverita dai potentati economici mondiali: proprio quelli che uscirebbero annientati da una tale rivelazione.
Qualcun altro potrebbe ricordare i discorsi del presidente americano Reagan all’Onu e gli scambi di opinione in merito con il leader russo Gorbaciov, che riportava tali commenti al Plenum del Partito comunista dell’Urss.
Intanto in Italia l’Ipsos ha pubblicato una indagine mondiale sugli alieni mentre escono libri di teologi dai titoli suggestivi come quello pubblicato dalla editrice Queriniana, di Kreiner Armin: ‘Gesù, gli Ufo e gli alieni’. E a novembre, alla vigilia del primo convegno internazionale di Ufologia città di Roma, il direttore della Specola Vaticana, padre Josè Gabriel Funes, rilasciava un’intervista sull’importanza e sulle conseguenze di una scoperta di vita extraterreste: “Non metterebbe in discussione la nostra fede”.
12/06/2012
Star Trek Into Darkness - Primo Trailer
Era ora, cacchio!
Finalmente è online il primo trailer del prossimo venturo film di Star Trek.
Non dovete fare altro che puntare i phaser qui e godervi lo spettacolo sul sito StarTrek.com .
Alla Via Così!
Ale
Finalmente è online il primo trailer del prossimo venturo film di Star Trek.
Non dovete fare altro che puntare i phaser qui e godervi lo spettacolo sul sito StarTrek.com .
Alla Via Così!
Ale
12/02/2012
Sarò La Tua Ombra - Jeffery Deaver
Ok. Di tante cazzate che ho scritto su questo blog, di tutte le cose che ci ho rovesciato da quando esiste,sicuramente non avrei mai supposto di scrivere qualcosa contro un libro di Jeffery Deaver, probabilmente il miglior scrittore di thriller oggi in circolazione e inventore - fra gli altri, del personaggio di Lincoln Rhyme (vi dice nulla, il film "Il collezionista di ossa"?).
Prima di, ahimè, recensire sta porcata, vediamo di che si tratta. Dal sito de "Libreria Universitaria", dove peraltro potrete acquistare sto libraccio con un minimo di sconto, arriva la seconda di copertina. Leggiamola: "Kayleigh Towne, famosa cantante, riceve una chiamata da un numero sconosciuto. La strofa d'apertura di "Your Shadow", la sua ultima hit, è il solo contenuto della telefonata, prima che un irrevocabile click giunga a troncare la comunicazione. Poco tempo dopo, durante le prove di un concerto, Bobby, road manager ed ex amante della bella Kayleigh, muore schiacciato da un riflettore. A indagare sull'accaduto è l'agente del California Bureau of Investigation ed esperta di cinesica Kathryn Dance, con l'aiuto del geniale criminologo tetraplegico Lincoln Rhyme. Ben presto Dance concentra i propri sospetti su Edwin Sharp, un fanatico ammiratore che da tempo tempesta Kayleigh di mail ed è convinto che "Your Shadow" contenga una velata richiesta d'aiuto rivolta soltanto a lui. Mentre le morti si susseguono e il cerchio si stringe intorno alla star e al suo entourage, si fa strada l'ipotesi che i versi di quella canzone possano condurre alla vera identità dell'assassino. Perché la passione divenuta ossessione di un fan dalla personalità disturbata non è sufficiente a spiegare i tanti misteri e le ombre di un caso che si fa d'ora in ora più pericoloso e intricato."
Uhm...sulla carta,quindi, più o meno interessante; la Dance non è in cima ai miei personaggi favoriti ma nel complesso la cinesica è una scienza molto interessante e poi la copertina dice chiaramente "Dance e Rhyme di nuovo insieme", quindi l'hype era sicuramente molto alto.
Nella realtà dei fatti, invece di Rhyme c'e' pochissimo e di Amelia quasi nulla. Il libro è una rottura di cazzo con pochi eguali, noiosissimo, lentissimo, con una storia traballante e strampalata, per non dire ovvia. Ho arguito chi fosse il vero colpevole a pagina 30 e ammetto d'aver sperato di sbagliarmi, ma così non è stato. C'e' poca azione e troppe chiacchiere, quasi tutte a sproposito e quasi tutte NON inerenti l'argomento del libro. Se fossi un pò più malizioso giurerei che questo racconto non l'ha scritto Deaver ma un ghost writer o un rompicoglioni. Parole parole e parole sulla musica, su quello che piace alla Dance e sulla vita dei comprimari ma di carne al fuoco ce n'e' davvero poca ed è pure stantia. Non consiglio l'acquisto di questo volume neanche ai più sfegatati fan di JD : se proprio non potete/volete fare a meno di leggerlo, allora aspettare almeno che esca in economica.
Io vi ho avvisato.
Addio.
Ale
ps: una tirata d'orecchie per il clamoroso errore a pagina 384, dove la bellissima Sachs, che si chiama Amelia, diventa Amanda. Mortaccivostra, senza essere troppo crudo. Deaver non avrebbe mai fatto un errore del genere,ne sono più che sicuro : quindi è uno sbaglio dei traduttori o del ghost writer?!
Prima di, ahimè, recensire sta porcata, vediamo di che si tratta. Dal sito de "Libreria Universitaria", dove peraltro potrete acquistare sto libraccio con un minimo di sconto, arriva la seconda di copertina. Leggiamola: "Kayleigh Towne, famosa cantante, riceve una chiamata da un numero sconosciuto. La strofa d'apertura di "Your Shadow", la sua ultima hit, è il solo contenuto della telefonata, prima che un irrevocabile click giunga a troncare la comunicazione. Poco tempo dopo, durante le prove di un concerto, Bobby, road manager ed ex amante della bella Kayleigh, muore schiacciato da un riflettore. A indagare sull'accaduto è l'agente del California Bureau of Investigation ed esperta di cinesica Kathryn Dance, con l'aiuto del geniale criminologo tetraplegico Lincoln Rhyme. Ben presto Dance concentra i propri sospetti su Edwin Sharp, un fanatico ammiratore che da tempo tempesta Kayleigh di mail ed è convinto che "Your Shadow" contenga una velata richiesta d'aiuto rivolta soltanto a lui. Mentre le morti si susseguono e il cerchio si stringe intorno alla star e al suo entourage, si fa strada l'ipotesi che i versi di quella canzone possano condurre alla vera identità dell'assassino. Perché la passione divenuta ossessione di un fan dalla personalità disturbata non è sufficiente a spiegare i tanti misteri e le ombre di un caso che si fa d'ora in ora più pericoloso e intricato."
Uhm...sulla carta,quindi, più o meno interessante; la Dance non è in cima ai miei personaggi favoriti ma nel complesso la cinesica è una scienza molto interessante e poi la copertina dice chiaramente "Dance e Rhyme di nuovo insieme", quindi l'hype era sicuramente molto alto.
Nella realtà dei fatti, invece di Rhyme c'e' pochissimo e di Amelia quasi nulla. Il libro è una rottura di cazzo con pochi eguali, noiosissimo, lentissimo, con una storia traballante e strampalata, per non dire ovvia. Ho arguito chi fosse il vero colpevole a pagina 30 e ammetto d'aver sperato di sbagliarmi, ma così non è stato. C'e' poca azione e troppe chiacchiere, quasi tutte a sproposito e quasi tutte NON inerenti l'argomento del libro. Se fossi un pò più malizioso giurerei che questo racconto non l'ha scritto Deaver ma un ghost writer o un rompicoglioni. Parole parole e parole sulla musica, su quello che piace alla Dance e sulla vita dei comprimari ma di carne al fuoco ce n'e' davvero poca ed è pure stantia. Non consiglio l'acquisto di questo volume neanche ai più sfegatati fan di JD : se proprio non potete/volete fare a meno di leggerlo, allora aspettare almeno che esca in economica.
Io vi ho avvisato.
Addio.
Ale
ps: una tirata d'orecchie per il clamoroso errore a pagina 384, dove la bellissima Sachs, che si chiama Amelia, diventa Amanda. Mortaccivostra, senza essere troppo crudo. Deaver non avrebbe mai fatto un errore del genere,ne sono più che sicuro : quindi è uno sbaglio dei traduttori o del ghost writer?!
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