12/30/2011

Auguri...


...Per uno splendido 2012 a tutti voi. In alto i calici...e che il nuovo Anno sia migliore del precedente...anche perchè l'ultimo,in realtà,vero?Se i Maya hanno ragione,questo è l'anno del cambiamento...vedremo cosa accadrà.
Sia come sia...ci troviamo qui la prossima volta!

Buon Ano!

Ale

12/27/2011

Dietro Le Linee Del Nemico - Dominion War

Buongiorno a quasi tutti,buon Martedi e ben ritrovati su queste pagine. Complice un weekend leggermente più lungo del solito,ho potuto concludere la lettura de "Dietro Le Linee del Nemico" di John Vornholt, libro primo della saga di Star Trek dedicata alla Guerra Del Dominio (cfr. Deep Space Nine). In questo libro, l'autore racconta le gesta dell'Enterprise E al comando di Jean Luc Picard e di come Ro Laren torni a collaborare con la flotta per difendere il popolo Bajoriano. Il sito Fanucci riporta la quarta di copertina. Leggiamola :

"L'Enterprise E sta pattugliando il confine cardassiano, cercando di rafforzare la linea di difesa in attesa dell'offensiva dominio-cardassiana che la Flotta Stellare sa imminente, quando il Capitano Jean-Luc Picard e il suo equipaggio si riuniscono con un'ex compagna, amica e nemica: Ro Laren. L'ex ufficiale, che disertò dalla Flotta Stellare per unirsi ai ribelli maquis porta con sé sconvolgenti notizie. Nel profondo delle linee nemiche, il Dominio sta cercando di costruire un tunnel spaziale artificiale che permetterà di non servirsi più del tunnel spaziale bajoriano minato e di portare comunque nuovi rinforzi nel Quadrante Alfa, alterando irrimediabilmente l'equilibrio delle forze in campo. Se il Capitano Picard non riuscirà a fermare il progetto, il nuovo tunnel spaziale garantirà la vittoria definitiva del Dominio!"

Bello.Molto ben scritto,si. Pur non essendo - ovviamente, conclusivo (è il primo di una saga,come già detto), il libro scorre con piacere dall'inizio alla fine e i personaggi sono tratteggiati molto bene in quasi tutte le situazioni; oltre a Ro, si vedranno anche 2 personaggi già visti nella serie di TNG, nell'episodio "Giovani Carriere". Non il miglior libro trek della storia,ma merita sicuramente un pò del vostro tempo.

Addio

Ale

12/25/2011

Auguri...


...E Buon Natale a Tutti!

12/19/2011

Installazione Scanner Epson 1260

Buongiorno a quasi tutti,buon Lunerdi e ben ritrovati su queste pagine. Oggi vorrei salvare quelle povere anime smarrite che necessitano l’installazione dello scanner 1260 sul proprio fiammante Windows 7. Se siete arrivati qui, suppongo che prima siate passati su questa pagina del supporto Epson, dove si dice chiaramente che presto saranno resi disponibili i driver per Win7 (32 e 64 bit) : peccato che il messaggio si riferisca all’ultimo quarto del 2009 e,ad oggi,3 anni dopo, di driver neanche l’ombra. Suppongo anche che abbiate provato un “WinUpdate”,senza alcun esito.

Procedete dunque in questo modo : prima, scaricate da questa pagina i driver TWAIN per Windows Vista. Al termine del setup, troverete – in gestione dispositivi, che lo scanner ha ancora il suo fottuto punto di domanda “?” in bella mostra. A questo punto, eseguite di nuovo la ricerca driver tramite WinUpdate (tasto destro/aggiornamento sw driver/cerca automaticamente un driver aggiornato) : quando il computer vi chiederà se aggiornare o meno il sw,rispondete “Installa” ed il gioco è fatto. Oh...saltare la procedura di installazione dei Twain in favore di una ricerca automatica dei driver è assolutamente INUTILE.

Buona scansione!
Addio

Ale

Da Allora,Vaghiamo

In molti e inspiegabili luoghi
Proviamo una Gioia -
Inspiegabile, pure, ma sincera come la Natura
O la Deità -

Arriva, senza sorprendere
Si dissolve - allo stesso modo -
Ma lascia una sontuosa Indigenza -
Senza Nome -

Profanarla con una ricerca - non possiamo
Non ha casa essa -
Né noi che l'abbiamo una volta ghermita -
Da allora vaghiamo.

Emily Dickinson

Nevica!

Ciao figlioli,
avete provato ad andare su "Google" e a scrivere nella barra di ricerca "Let it snow"? (senza virgolette e senza punto interrogativo,ovviamente!). No?Allora fatelo adesso...e occhio all'appannamento del monitor!

Alla prossima volta

Ale

12/14/2011

Sherlock Holmes Contro Dracula

Brillante. Assolutamente brillante. Il libro di Loren D.Estleman, “Sherlock Holmes Contro Dracula”, è una di quelle opere incentrate sul più famoso investigatore della storia che sarebbe piaciuta anche allo stesso Conan Doyle. Io, che nutro una forte passione per i racconti di Holmes e che ho letto tutte le sue avventure – così come narrate da Doyle,ho sostenuto fino ad oggi che Holmes è morto insieme al suo creatore. Infatti, pur lanciandomi sempre pieno d’entusiamo nell’acquisto di libri scritti da altri autori e con protagonisti il duo Holmes-Watson, alla fine ci sono sempre rimasto come un cogl…pardon, come uno scemo, etichettando i volumi come qualcosa di poco superiore alla carta straccia.

E’ stato quindi con un moto di speranza ma con un ben più corposo scetticismo che, durante l’annuale mostra “Più Libri,Più Liberi”, ho acquistato,presso il banco della Gargoyle, l’opera di Estleman…il mio scetticismo, a volume concluso, è totalmente rientrato e sono invece qui a consigliarlo caldamente a tutti : dagli amanti di Holmes a quelli di Dracula, passando per chi ama il genere poliziesco in particolare e per tutti quelli che desiderano leggere di una bella avventura in generale.

Azzeccata la narrazione, sempre coinvolgente ma mai compulsiva; ottimi i tratti salienti dei personaggi principali – Holmes e Watson su tutti,ovviamente e ben descritta la Londra di fine ‘800 dove i nostri due eroi troveranno un avversario altrettanto famoso – quel Dracula di Stokeriana memoria, reso più famoso nei film che nei libri.Ecco uno stralcio della seconda di copertina,presa dal sito della Gargoyle Books:

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"E' l'anno 1890. Una nave fa naufragio sulla costa inglese, l'equipaggio e'scomparso, il capitano è stato assassinato e viene trovato legato alla ruota del timone, l'unico passeggero e' un sinistro cane nero. Il mistero, di cui nessuno riesce a venire a capo, e' pane per i denti dell'inimitabile Sherlock Holmes, ma per la prima volta nell'arco della sua esaltante carriera il grande detective e' in difficolta'. Risulta evidente che gli uomini dell'equipaggio sono stati uccisi e gettati fuori bordo, ma cosa puo' spiegare l'espressione di orrore stampata sul volto del capitano, il suo fatale dissanguamento, e lo strano carico della nave... cinquanta casse di terra? Il gioco e' aperto e Sherlock Holmes, assistito come sempre dal fedele Dottor Watson, si viene a trovare sulle tracce non di un nemico mortale, ma del Re dei Vampiri in persona... il Conte Dracula."

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Davvero un'opera degna di nota. La Gargoyle Books merita sicuramente un pò della vostra attenzione, vantando un catalogo di libri (ma non solo) di sicuro interesse. Se volete saperne di più su questa casa, non dovete fare altro che leggere qui.

Al prossimo post!

Ale

12/10/2011

No Benzina Day

Solitamente non aderisco - ne tantomeno pubblicizzo,questo genere di iniziative. Tuttavia,ritengo che il nostro Governo stia, per usare un termine squisitamente poetico, cacando fuori dal vasetto. Motivo per il quale, posto di seguito l'articolo apparso sul sito dell'AGI :

’Adoc fa propria l’iniziativa nata su Facebook in cui si invitano gli italiani a non fare rifornimento il prossimo lunedì 12 dicembre, contestando i rincari di questi giorni che stanno mettendo in ginocchio i consumatori.

“Invitiamo i consumatori italiani a non fare rifornimento il prossimo lunedì 12 dicembre, contro la rapina di Stato e la speculazione dei petrolieri – dichiara Carlo Pileri, Presidente di Adoc - L'ultimo rincaro delle accise, il quinto dell'anno, ha fatto schizzare il prezzo della verde oltre l'1,70 euro al litro. i consumatori hanno subito una stangata di 750 euro tra aumenti diretti e indiretti, 250 euro di ricarichi diretti alla pompa, altri 500 euro per i rincari dei prodotti connessi ai carburanti, in primis alimentari ed energetici. La verde nell'ultimo anno è aumentata del 17,8%, con rincari fiscali di 16 centesimi tra accise e IVA, per un pieno si spendono 13 euro in più. L'ultimo aumento ha comportato un rincaro dell'8,2% dei prezzi, superando quota 1,70 euro al litro e facendo diventare l'Italia il Paese europeo più caro sul fronte carburanti. Pertanto raccogliamo e rilanciamo l’iniziativa nata su Facebook, che testimonia come gli italiani si vogliano attivare contro chi sta intaccando I loro diritti.”

Io parteciperò sicuramente, evitando di rifornire i miei mezzi,almeno per un giorno.
E voi?

12/09/2011

Final Destination 5, altro giro, STESSO regalo.

Oghey. Cerchiamo d’essere onesti. La sa(g)ra di “Final Destination”, con la dovuta eccezione del primo che ha dato il via al genere, consta di 5 pellicole praticamente tutte uguali, con morti più o meno violente e fantasiose. Per chi non avesse dimestichezza con questi film, il sunto (che vale per tutte le pellicole) è questo : un tizio o una tizia hanno una premonizione, durante la quale lui o lei vedono morire a cascata tutti i loro amici. Si ridestano dalla visione, sbroccano, si allontanano dal luogo della catastrofe, alcuni li seguono,altri no. Chi li segue, si salva, gli altri muoiono più o meno come nella visione. La Morte però rosica come una bestia quando i suoi piani saltano : inizia così ad ammazzare i superstiti uno ad uno, fino all’inevitabile fine,con i protagonisti che cercano di scoprire “il piano della Morte” e quindi fregarla. Vabbeh, per gli amanti dell’Horror vagamente splatteroso, sono filmetti che nel complesso dovreste vedere; questo quinta pellicola, chiamata con uno slancio di fantastia “Final Destionation 5”, ricalca pedissequamente lo schema dei film precedenti con una piccola chicca alla fine. Ecco la trama, copiata dal sito “ComingSoon” :

“Sam Lawton, durante la sua normalissima vita riceve la premonizione di una sconvolgente sciagura: un ponte che crolla, uccidendo lui e tante, troppe persone che si trovano assieme all'uomo su quello stesso ponte. Grazie alla premonizione Sam riesce a salvarsi la vita ed a sottrarre alla morte solo poche persone. Tuttavia per Sam e Molly, la sua fidanzata, non è ancora finita: la morte è sulle loro tracce così come su quelle di tutti coloro che sono riusciti a salvarsi dal crollo del ponte.”

Non è molto,ma in effetti è tutto qui. Sto per fare uno spoiler, quindi se avete intenzione di vedere il film, non continuate la lettura.

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Oghey,se siete qui,vuol dire che degli spoiler non ve ne frega nulla : alla fine del film, quando solo il protagonista e la sua compagna si salvano (più il classico negretto), per festeggiare l’avvenimento, la coppia felice decide di prendere un aereo e volare nella bellissima Parigi; appena preso posto a bordo, vedranno un ragazzo che sbraita e i suoi amici che cercano di calmarlo, scendendo poi dall’aereo. Il colpo di scena è che il regista ha montato la scena dell’aereo dal primo film, “Final Destination”, in questa sequenza del quinto! In questo modo, il cerchio si chiude e l’incidente aereo della prima pellicola si verifica come previsto,uccidendo gli scampati del quinto film…notevole colpo di genio,davvero. Oh,se vi state chiedendo cosa è accaduto al negretto citato poco fa…nell’ultima scena, dopo che l’aereo è esploso, un pezzo di carlinga finirà nel bar dove sto povero cristo sta bevendo un drink. Come dire…quando è Destino!

Ponte Ponente Ponte Un C...


…Una delle cose che mi spaccano maggiormente le palle, è quel tipico atteggiamento umano di cameratismo inesistente e profondamente ipocrita. Quando tutto il resto del pianeta fa “Ponte”, come oggi per esempio, ed io sono a lavoro, è matematico che almeno uno stronzo ti dica “Oggi niente ponte?”.

Ma brutta testa di cazzo,se sto qui…pensi che mi abbiano inchiodato alla sedia con una sparachiodi?No,non l’hanno fatto : no, niente ponte, per noi precari. No, niente riposo, per chi nonInserisci link avrà una pensione; per chi non ha la possibilità di mancare anche un solo giorno.

No, però ho la possibilità di mandarti a fanculo.

E infatti…

12/05/2011

Amazzonia - James Rollins

Buongiorno a tutti, buon Lunerdi e ben ritrovati su queste pagine. La lettura de “Amazzonia”, mia prima incursione nel mondo di James Rollins, si è conclusa con un discresto grado di soddisfazione. Una bella storia a metà fra il medical thriller e scienza-fanta (e non fantascienza),non eccelsa,ma sicuramente gradevole dall’inizio alla fine. Ecco la trama in quarta di copertina:

“È uno spettacolo orribile quello che si presenta a padre Garcia, il sacerdote della missione di Wauwai, in Amazzonia: un uomo emaciato e coperto di piaghe esce dalla giungla e si accascia ai suoi piedi, esalando poco dopo l'ultimo respiro. Padre Garcia non sa che, quattro anni prima, quell'uomo faceva parte di una spedizione scientifica poi svanita nel nulla. La CIA, invece, lo identifica come Gerald Clark, un ex agente delle Forze Speciali, la cui carriera era stata stroncata dalla perdita di un braccio durante una missione in Iraq. Adesso, però, Clark ha entrambe le braccia. Per trovare una spiegazione a un evento così sconvolgente, il governo incarica Nathan Rand di organizzare una nuova missione per seguire l'itinerario della prima spedizione che sembra condurre al villaggio di una leggendaria tribù. Ma il cuore della giungla nasconde un segreto inviolabile, un segreto che genera paura, follia e morte…”.

Mettiamola così : il buon Rollins ha preso un insieme di idee viste riviste e le ha condensate in quest’opera, riuscendo a creare personaggi di spessore e scegliendo una location, l’Amazzonia appunto,sempre molto evocativa. Ci sono i “soliti” buoni, ovvero sto’ dottor Rand e la sua compagnia, con i marines che li accompagnano (in mezzo ai quali c’e’ la “solita” spia), poi ci sono i “soliti” cattivi, ovvero il supercattivo con la sua “solita” compagna supergnoccacattivissima e,dietro a tutto, ci sono i “soliti” motivi, ovvero due “solite” supercompagnie farmaceutiche che vogliono mettere le zampe sui segreti curativi di un certo albero nel cuore della giungla…tutto come al solito,quindi,ma tutto molto “solido”: considerando i clichè sui quali si basa l’intera opera, Rollins ha saputo creare un’avventura tutto sommato divertente (anche se a pagina 3 si capisce chi vive e chi muore), con qualche chicca (come il bellissimo giaguaro tor-tor) davvero degna di nota. Considerato che trovate il libro in edizione economica praticamente in tutte le librerie, tutto sommato ve lo consiglio…non è innovativo,ma è divertente.

Addio

Ale