7/31/2010

Aurora, 1897

Buonasega a tutti e ben ritrovati su queste pagine.Il titolo del post,non si riferisce ad un fenomeno celeste occorso alla fine dell'800,ma più opportunamente ad un presunto caso di Ufo Crash (letteralmente,la caduta di un Ufo sul nostro pianeta) avvenuto nella località di Aurora,in Texas,nell'Aprile del 1897.

L'idea di raccontarvi questa storia,mi è venuta in seguito alla visione di un interessantissimo documentario,trasmesso da SKY, proprio in merito a tale evento(cfr. A Caccia Di UFO). A quanto pare, il 17 Aprile di quell'anno, un astronave aliena si schiantò sul mulino posto nel terreno dell'allora Giudice Proctor; ci sono numerosi testimoni che all'epoca raccontarono d'aver visto questo proiettile infuocato cadere dal cielo;ad oggi,il team dei ricercatori recatosi sul posto,ha trovato alcune evidenze in merito a questo avvenimento,come degli interessanti pezzi di metallo rimasti sepolti per oltre 100 anni...

Vi invito caldamente a leggere questo articolo e pure quest'altro. Lo troverete sicuramente di vostro interesse.

Buona serata a tutti...

Addio

Ale

7/27/2010

La Vita

Tra la forma della Vita e la Vita
La differenza è la stessa
Di un Liquore fra le Labbra
E un Liquore nella Bottiglia
L'ultimo - eccellente da conservare -
Ma per l'estatico bisogno
Lo stappato è superiore -
Lo so perché ho provato.

Emily Dickinson

7/23/2010

Giocando!

Bonsoir a tout le mond e bentornati su queste pagine. Negli ultimi tempi,ho trascurato la sezione "Ultimi Tre Articoli" qui di lato,pertanto li metto qui adesso:

DarkStar One, un gioco di navi spaziali,commerci interstellari e battaglie cosmiche.
Sniper Ghost Warrior,un titolo adatto ai cecchini dell'ultimo minuto
Alpha Protocol,un onesto giochino di spionaggio in terza persona.

Buona lettura,buon divertimento,buon fine settimana...e ficcateve.

Ale

7/21/2010

Solomon Kane


Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine; da alcuni giorni,nelle sale del Bel Paese è possibile vedere "Solomon Kane", trasposizione cinematografica del personaggio letterario creato da Robert Howard. Esistono ben sedici volumi,nella saga di Solomon, e potete trovare tutte le info cliccando qui.

Per quanto concerne il film,invece,ci sono diverse pagine dedicate:dal mio punto di vista,troverete esaurienti informazioni sia qui che qui.

Sulle pagine che vi ho linkato,troverete un sacco di cosuccie interessanti. Dal canto mio, posso solo dirvi che si tratta di un ottimo film,intenso,appassionante,divertente,con effetti speciali di prim'ordine. Ve ne consiglio caldamente la visione, sia che siate fan del genere "Heroic Fantasy", sia che non siate minimanete avvezzi al genere.

Detto questo,ve lasco,che pure oggi i Draghi mi aspettano.
Addio

Ale

7/20/2010

Bellezza

La bellezza mi riempie fino a morirne
Bellezza abbi pietà di me
Ma se dovessi spirare oggi
Lascia che sia guardando te -

Emily Dickinson

7/19/2010

Predatori e Prede

Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Da alcuni giorni è uscito nelle sale il film "Predators", in parte remake e in parte nuovo film sulle gesta del Predatore più famoso del cinema.

La pellicola racconta di un gruppo di persone, rapite dagli Alieni (in questo caso,i Predator) e "recapitate" in malo modo in un ambiente ostile;nel gruppo,troviamo soldati scelti di varie nazionalità,killer della mafia e psicopatici,tutti facenti parte - loro malgrado,di un esperimento dei Predator i quali vogliono capire come sia stato possibile che un solo umano abbia sconfitto un Alieno di grande esperienza (il riferimento al primo film è fortissimo è voluto). Tutti i dettagli sulla trama li trovate su Wikipedia,che ha fornito all'utenza un'ampia pagina di informazioni.

Dal canto mio,posso solo consigliarvi la visione,perchè si tratta davvero di un ottimo film; violento quanto basta,sufficientemente articolato e decisamente interessante. In fondo, da Robert Rodriguez (il braccio destro di Quentin Tarantino,per intenderci) non potevamo aspettarci di meno.

Alla prossima volta.

Ale

Mestieri scomparsi

Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Girovagando nel Profondo Blu,ho trovato questo interessante sito che parla di mestieri scomparsi o in via d'estinzione; leggendolo,i visitatori meno giovani non potranno non provare una lieve nota di nostalgia nonchè un certo interesse.

Lo spunto mi è venuto dopo aver visto all'opera Giancarlo,ovvero l'idraulico che è venuto nella mia tana a sistemarmi un paio di tubi.Con estrema professionalità,ordine e rapidità ha risolto i miei...problemi idrici,ad un prezzo estremamente contenuto. Allora,ho pensato che,al giorno d'oggi,è estremamente difficile trovare,nella Capitale,in buon idraulico,onesto,capace e veloce.

Quindi,mi sento di consigliarvelo:Giancarlo copre l'intera area della Capitale e alcune zone della provincia.Lo potete trovare al numero 3491424150.

Detto questo,ve lasco,che c'ho da fax.

Addio

Ale

7/16/2010

Abbandono?No,Grazie



Lo sport preferito della razza umana - ovvero l'abbandono di bestie innocenti,come tutti gli anni in questo periodo è ricominciato.

Maledetti figli di puttana,vi auguro la più atroce delle morti. Ora, detto questo, vi informo che, piuttosto che abbandonare i vostri animali in mezzo alla strada, esistono migliaia di posti dove lasciali,nei quali Esseri Umani quali voi NON siete potranno prendersi cura del vostro cane,gatto,canarino,pesce rosso, in attesa di un nuovo padrone.
Per tutti gli altri con un pò di pietà nel cuore, vi informo che esiste un servizio per la segnalazione ed il recupero di questi poveri animali.

Fate click qui per tutte le info del caso.

Alla prossima volta.

Ale

Strofe Per Musica

Dicono che la Speranza sia felicità,
ma il vero Amore deve amare il passato,
e il Ricordo risveglia i pensieri felici che primi sorgono e ultimi svaniscono.

E tutto ciò che il Ricordo ama di più un tempo fu Speranza solamente;
e quel che amò e perse la Speranza
oramai è circonfuso nel Ricordo.

È triste! È tutto un'illusione:
il futuro ci inganna da lontano,
non siamo più quel che ricordiamo,
né osiamo pensare a ciò che siamo.

George Byron

7/12/2010

Un Mare


Mi chiamarono alla Finestra, perché
"È il Tramonto" - Qualcuno disse -
Io vidi solo una Fattoria di Zaffiro -
E appena un Singolo Gregge -

Di Bestiame d'Opale - che mangiava lontano
Su una così inconsistente Collina -
Che mentre la guardavo - si dissolse -
Né Bestiame c'era - né Terreno -

Ma al loro Posto - un Mare - si dispiegò -
E Navi - di tale grandezza
Che una Ciurma di Montagne - si potevano permettere -
E Ponti - da sistemarci i Cieli -

Questo - pure - Il Capocomico spazzò via -
E quando guardai di nuovo -
Né Fattoria - né Gregge d'Opale - c'era là -
Né Mediterraneo.

Emily Dickinson

Il Quarto Segreto Di Fatima

Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Questo fine settimana, con un occhio alla finale fra Olanda e Spagna,ho concluso la lettura de "Il Quarto Segreto di Fatima", di Renato Pierri,edito da Kaos Edizioni.
Al di la del titolo, si tratta,in effetti,di un'opera che smonta,pezzo per pezzo,attraverso documenti ufficiali,ricostruzioni e valutazioni obiettive,tutto il circo messo in piedi dopo la presunta apparizione della Madonna alla Cova di Iria (Portogallo) ai tre pastorelli Francesco,Giacinta e,naturalmente,Lucia, unica sopravvissuta dei tre e tutt'ora bene in carne e piena di vita.

Quella che diventerà la Madonna più famosa della cantante omonima - ovvero,la Madonna di Fatima,grazie ai presunti segreti rivelati ai tre piccoli analfabeti,si rivelerà essere una macchina mangiasoldi impressionante,nonchè una fonte di potere inesauribile per la Chiesa,che farà di tutto per alimentare le credenze nate attorno al racconto di Lucia e dei suoi due sfortunatissimi amichetti.

AL di la delle continue e a tratti persino tragicomiche contraddizioni in cui cadde,cade e, probabilmente,cadrà ancora quella che oggi conosciamo come Suor Lucia,la Madonna che viene fuori dalle parole di Lucia è quella che se la passa peggio: ripetitiva,malvagia,bramosa di potere e desiderosa d'essere riconosciuta e amata; sadica, violenta e vendicativa, bugiarda e pretenziosa...lontanissima,quindi,dalla Madre Misericordiosa che i testi sacri raccontano.

Un libro che dovreste davvero leggere,anche perchè consta di sole 145 pagine (mordivoi) e scorre liscio come l'olio dalla prima all'ultima pagina.

Alla prossima volta.

Ale

ps: maggiori info sul libro, le trovate qui.

7/10/2010

UFO 09/07/10

Buon pomeriggio a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Non ho molte speranze,ma ci provo lo stesso:per caso,qualcuno di voi,alle 22:11 di ieri sera, Venerdi 09/07/10,stava per caso guardando il cielo, nella Capitale?

VnsMatrix ed io abbiamo assistito al passaggio di un oggetto luminoso,di luminosità variabile,attraversare l'intero arco del cielo in una linea d'aria che va - dando un riferimento terrestre, da Viale Marconi in direzione "Granai".

L'oggetto era estremamente veloce e, per coprire l'arco celeste che ho indicato,ha impiegato circa 40 secondi, muovendosi a scatti e a zigzag.

Se qualcuno ha visto la medesima cosa,sarei contento se mi scrivesse:il mio indirizzo mail (valido anche per MSN) è scritto nella colonna qui a sinistra, nel box "Le Vostre Opinioni".

Grazie a tutti,buon fine settimana.

Ale

7/07/2010

Riverbero


Il Tuono più lontano che ho sentito
Era più vicino del Cielo
E romba ancora, sebbene torridi Mezzogiorni
Abbiano riposto i loro Dardi -
Il Lampo che l'ha preceduto
Non colpì altri che me -
Ma non scambierei la Saetta
Con tutto il resto della Vita -
Il debito con l'Ossigeno
Il Felice può ripagare,
Ma non l'obbligazione
Con l'Elettricità -
Essa fonda le Case e riveste i Giorni
E ogni radioso clamore
Non è che il bagliore compagno
Di quella Luce in agguato -
Il Pensiero è silenzioso come un Fiocco -
Uno Schianto senza Suono,
Così il riverbero della Vita
Trovò la sua spiegazione.

Emily Dickinson

...E con questo...

...Fanno mille!
Mille post rotondi rotondi,mille post con i quali ho invaso questo piccolissimo spazio del Profondo Blu.

Quando è iniziata questa mia piccola avventura nel Profondo Blu,onestamente non pensavo che sarebbe durata molto;in fondo,questo blog nasce dalla mia compulsione (convulsione,come dire qualcuno ndAleNet), alla scrittura e alla lettura,al bisogno quasi naturale di premere i tasti (a caso) quando mi trovo davanti ad una tastiera. Rispetto al mare di blog che esistono sul Web e,sopratutto,rispetto a quelli che io,silenziosamente,seguo,questo ExAstrisScientia non è certo il più seguito - statistiche alla mano,almeno. Mi piace pensare d'essermi scavato una piccolissima nicchia di lettori fedeli e - allo stesso modo,mi piace credere d'aver "salvato" il culo a tanti che operano nel settore informatico con i miei post a sfondo "tecnologico". Quindi...che posso aggiungere?Grazie a tutti e 4 i miei lettori fidati e grazie anche a quel pubblico silenzioso che,in un modo o nell'altro,mi spinge ancora a scrivere queste righe.

Alla prossima volta.

Ale

7/03/2010

Gioia

Non avvicinarti troppo alla Casa della Rosa -
Il saccheggio di una Brezza -
O l'inondazione di una Rugiada
Mettono in allarme le sue Mura -
Non provare a legare la Farfalla,
Né a scalare le Sbarre dell'Estasi -
Nell'insicurezza restare
È la rassicurante qualità della Gioia.

Emily Dickinson

7/01/2010

Amelia Earhart

Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Girovagando,di buon mattino,nel Profondo Blu,ho trovato questo interessantissimo articolo sul sito de "Repubblica.it", e ho pensato di farlo leggere anche a voi,di modo tale da farvi conoscere qualcosa di più su Amelia EarHart.
...Niente eh?Vabbeh...leggete.
-
Amelia Earhart, la leggendaria pilota che scomparve 73 anni fa, quando, prima donna al mondo stava tentando la circumnavigazione del pianeta attorno all'equatore, potrebbe essere sopravissuta parecchie settimane o addirittura mesi come naufraga solitaria su una remota isola dell'Oceano Pacifico. Sono questi i risultati preliminari di una spedizione durata due settimane su un piccolo atollo corallino che si trova a sudovest di Kiribati, dove si pensa che Earhart e il suo navigatore Fred Noonan siano morti dopo un atterraggio d'emergenza. "Ci sono molti indizi che suggeriscono che sull'isola Nikumaroro uno o più naufraghi sopravvissero per moltissimi giorni", ha detto Ric Gillespie, direttore del Tighar (The International Group for Historic Aircraft Recovery) che ha diretto le operazioni di ricerca. "Abbiamo scoperto un campo dove vennero tenuti accesi a lungo almeno 9 fuochi - ha continuato, in un'intervista a Discovery - In loro prossimità abbiamo trovato migliaia di ossa di pesci, tartarughe e uccelli che furono cucinati a dovere. L'interno dell'isola è ricca di grandi quantità di acqua dolce (per la forte piovosità diurna) che permettono a una persona di sopravvivere senza grossi problemi per molti giorni".

Non è la prima spedizione che viene realizzata su quell'isola alla ricerca di elementi che possono comprovare l'ipotesi che vuole che Earhart atterrò proprio lì. Ma è la prima volta che vengono raccolti un centinaio di oggetti che sono stati sottoposti all'analisi del Dna da un laboratorio canadese e che sono indizi di una prolungata sopravvivenza. "Parliamo di Dna rilevato su oggetti che qualcuno deve aver toccato e non di parti di corpo - sottolinea Gillespie - In ogni caso i dati preliminari sostengono che gli oggetti dovrebbero essere stati più e più volte maneggiati dalla trasvolatrice". L'oggetto meglio conservato per questo tipo di analisi è un vasetto di vetro che probabilmente conteneva dei cosmetici. Vi sono poi due bottoni e un piccolo coltello, cosmetici e parti di un vestito.

"E' molto interessante il luogo scelto per l'accampamento - ha detto Gillespie - in quanto è costantemente battuto da una brezza che si spira tra l'oceano e una laguna interna e dove nidificano numerosi uccelli dei quali risulta facile la cattura. Tuttavia solo una persona che conosceva a fondo l'isola lo avrebbe scelto, perché risulta piuttosto nascosto".

Sull'isola, nel 1940, venne trovata parte di uno scheletro che stando a Gerald Gallagher, che allora era un ufficiale coloniale britannico, sarebbe appartenuto "più a una femmina che a un uomo, più probabilmente a una donna bianca che polinesiana". Sfortunatamente quei resti sono andati persi. Difficile trovare altri reperti umani perché secondo Gillespie il corpo di una persona morta viene velocemente smembrato dai granchi. E con ogni probabilità fu questa la fine che fece anche il corpo del navigatore. "I granchi su quell'isola sono un problema serio. Quando mi sedevo in terra a mangiare, si avvicinavano a centinaia ai miei piedi e se stavo fermo risalivano sulle mie gambe pensando che fossi morto e mordevano a più non posso", ha raccontato Gillespie.

Amelia Earhart è una vera e propria leggenda. Bionda, alta, davvero molto bella e soprattutto coraggiosa. A 23 anni scopre, durante il suo primo volo, che quella è l'unica cosa che potrebbe dare un senso alla sua vita. E così intraprende la strada che la porta a diventare molto presto un pilota di grande esperienza. Diventa la prima donna a volare non stop sull'Atlantico. E' la prima a volare in solitaria da Honolulu nelle Hawaii ad Oakland in California. Si batte per dimostrare che l'aviazione non è una faccenda per soli uomini, ma che le donne, lassù, ci sanno fare tanto quanto gli uomini. Diventa una pioniera, e un'eroina.

Di volo in volo, di record in record, arriva al suo sogno più grande: circumnavigare la Terra. E' il 1937 e il suo sogno sta per avverarsi. Lei e il suo secondo pilota riescono a vincere tutti i problemi che ostacolano il tentativo: il motore fa le bizze e obbliga a un atterraggio non previsto, poi, forse un errore o una casualità fanno esplodere una gomma. Ma non importa. Riparte: Sud America, Africa, India e Sud-Est asiatico, questo l'itinerario. Il 29 giugno i due sono a Lae, Nuova Guinea. Hanno coperto 36.000 chilometri. Ne restano 11.000. Il 2 luglio a mezzanotte l'aereo decolla da Lae per arrivare a Howland Island, una piccola isola disabitata nell'Oceano Pacifico. Ma all'alba ecco l'ultima comunicazione con la Guardia costiera degli Stati Uniti. Sono vicini alle Isole Nukumanu. I contatti sono confusi e tutta'altro che chiari. Forse sono rimasti senza carburante e tentano un atterraggio di fortuna. Poi il mistero: dei due piloti non si sa più nulla. Quindici giorni di ricerche da parte della Marina degli Stati Uniti non portano a nulla. Amelia Earth e Fred Noonan sono scomparsi e il 5 gennaio 1939 vengono ufficialmente dichiarati morti. Poi tante ipotesi. Oggi forse, è stata detta la parola fine.

Fonte: Repubblica.it

Neve e Vento

Come Scope d'Acciaio
La Neve e il Vento
Avevano spazzato la Strada Invernale -
La Casa era sprangata
Il Sole distribuiva
Deboli Sostituti di Calore -
Dove scorazzava l'Uccello
Il Silenzio aveva legato
Il suo ampio - diligente Destriero
La Mela nell'accogliente Cantina
Era l'unica che si divertisse.

Emily Dickinson