7/31/2006

Momento...

...o memento? Memento mori, cioè "Ricordati che devi morire?". No. Meglio Momento. Perchè la vita è fatta di momenti,attimi che si dilatano all'infinito o che trascendono in quel mero secondo di perfetta meraviglia.

"Un momento!Un momento, che vuoi che sia, una parentesi che vola via!
Certo c'e' pure il momentaccio,che quando arriva, è sempre un impiccio.
Oppure c'e' il momento bello, e la Fortuna ti fa da mantello.
Ma c'e' un momento, che è sempre giusto..."

...e qui la cosa si fa lunga, con epiteti più o meno ripetibili, ma poco consoni al momento. Ecco. Il momento. Incredibile,come solo un momento,possa travolgere una vita. Uno sguardo, una scintilla...e,via,il destino prende tutt'altra piega.
La persona giusta al momento giusto. O la persona sbagliata al momento sbagliato. E tutte le interconnessioni che ne derivano. Insomma, poche cose, possono essere più determinanti di un singolo momento.

E poi...c'e' momento e momento. Prendiamo la situazione attuale : l'Indulto e tutte le polemiche che vi girano attorno. 13000 persone verranno messe in libertà grazie all'indulto e queste vedranno cambiare la loro situazione (da carcerato a uomo libero) in un momento. Personalmente, trovo che non si possa trovare momento peggiore dell'Estate per liberare tanti (ex) galeotti. Quando le grandi città si svuotano, e la sorveglianza è più bassa (con un netto incremento dei furti in appartamento, dati Istat), cosa c'e' di peggio che mettere questi individui in libertà, liberi come sottende la parola stessa, di reiterare i loro crimini?

Questo governo che tanto abbiamo desiderato sta passando davvero un brutto Momento...e noi,con lui.
Porco cazzo.
Non resta che consolarsi con una bella visione,come quella proposta in alto in questa pagina.
Alla prossima!

ps:come non detto...non c'e' verso di caricare una immagine. E va beh...nel prossimo post,ne metterò più di una.

7/28/2006

Senza titolo



Ste due so proprio bone. Ecco, l'ho detto. Fra Jolene Blalock e Sandra Bullock, fanno a gara a chi assurge ad un ruolo di divinità incarnata sulla Terra. Non ho trovato modo migliore per salutarvi ed augurarvi un buon w.e., quindi lo faccio con queste due...come dire...strafiche?Si,strafiche.Credo sia il termine più adatto.

Oggi la mia vena creativa e andata a finire in qualche vena dimenticata della creazione, quindi non sono in vena di creare post creativi, senza una vena seriosa o, ancor meglio, buffa.

Quindi mi rifaccio malamente con le immagini. E con qualche sfondone, di recente acquisizione.
-
Guarda quella, è proprio un gatto morto.
Vorrei le penne alla Grecia.
Il pesce contiene fosfori.
Il vino lo porto io, una bottiglia di Valanghina.
Ho un diavolo per cappello.
Ieri ha piotto una cifra, mi sono inzuppato.
Meglio un uovo oggi che una gallina oggi.
Oh,ma che sei nevrosico?
Proprio un bel film, "Aranciata Meccanica".
Ieri mi sono visto "Alien contro Predatore".
L'hanno ingabbiato, usava la morfita (morfina).
C'ho i connotati di panza.
Che casino, con quell'onda anonima.
Si,lavoro con i compiuti.
Ho urtato il paraguail.
A quello gli mancano quattro dottrine, non vede una mazza.
Le mucche sono erbivere.
Non si parla altro che di ambientalisti islamici.
Ho fame, mi mangio un panino coi crauci.
Prendi il laccio emostantio.
C'era una amarea di gente.
La ciliegia non mi piace, meglio l'amarena.
Se fumi,io tosso.
Quello è un ottimo artegiano.
Ho un unghia reincarnata.
Mi rado i peli pudici.
Mi si è rotta la chiusura centrale della macchina.
Le fronte degli alberi fanno un sacco di polline.
Sono andato a visitare il Melisco.
Ho un problema circolare.
A quale fotografo porti i sviluppini?
Pago in contrassegno con la carta di credito.
Sei sicuro che questo sia un fungo commestibile?
Ha sfranato addosso a quello.
Stai facendo a scaricabadile.
Mi piace la musica classica, specialmente i Queen.

Aho...io c'ho da lavorà...buon fine settimana a tutti!


7/27/2006

coming back


Rieccomi a smazzolarvi le palle dopo una brevissima assenza (in)giustificata. Quattro giorni, più un week-end, per riprendere le fila delle tante, a volte troppe, attività extra-lavorative di cui si compone la mia giornata tipo. Per fortuna,sono riuscito a rimettermi "in paro", subito prima di rientrare in ufficio, dove una Idra a 36 teste mi ha accolto benevolmente (come, che è n'Idra?'Gnoranti,cercate su Google).

Con mia somma soddisfazione, ho condotto a termine la mia avventura in Prey. Il titolo della Human Head Studios ha saputo stupirmi con una storia a dir poco avvincente e con una difficoltà calibrata in modo perfetto. Per quanti di voi fossero interessati ad un bel giochino, vi consiglio caldamente di acquistarlo, a patto di avere un computer sufficentemente "pompato" per l'occasione.
Rimanendo in tema di consigli, ho avuto modo di vedere un filmetto misconosciuto, che risponde al nome di "Serenenity". Passato in sordina nelle sale e quasi dimenticato nel mercato dell'Home Video, "Serenity" è l'esempio perfetto di come si possa creare un magnifico film di Fantascienza senza spendere un miliardo per il cast e altrettanto per gli effetti speciali - in ogni caso, davvero mirabolanti.
Quindi, come fu per il bellissimo "Equilibrium" (altro film coperto ingiustamente da una patina di silenzio), il mio consiglio è di vedere "Serenity", anche se non siete appassionati di fantascienza; in effetti, le location futuribili e la presenza di astronavi sono solo un gradevole contorno per una storia ben più interessante.
Mi sono, inoltre, avvicinato alle opere di Jules Verne, iniziando con la lettura de "Dalla Terra alla Luna". Nonostante lo stile inevitabilmente retrò (stiamo parlando di un racconto scritto nel 1870), devo dire che il buon Verne ha saputo stimolare la mia curiosità. Vi farò una breve recensione, appena conclusa la lettura.
A proposito di libri, devo dire che, da un pò di tempo a questa parte, il mio amore per i fumetti è aumentato, così come sono diminuiti i soldi nelle mie tasche, visto quanto costano. Da fan irriducibile di Dylan Dog, ormai divenuto solo l'ombra del magnifico fumetto che era, il mio cuore è ora nelle capaci mani di Nathan Never, agente speciale dell'Agenzia Alfa (N.N. appartiene alla famiglia Bonelli, come D.D.).
Dei centinaia di migliaia di fumetti che ho letto, in ogni parte della mia crescita, solo Nathan Never, che seguo da oltre un decennio, ha saputo rinnovarsi costantemente, con un background in continua crescita che ha segnato il suo mondo e quello di tutti i protagonisti della storia. Se non avete mai letto nulla di N.N., il mio consiglio è di cominciare...potreste rimanere sorpresi.
Anche io sono rimasto sorpreso dalla ridicola decisione della Giustizia Sportiva di graziare, praticamente, tutte le squadre coinvolte in Calciopoli, a cominciare dal Milan, benedetto ben più della Juve. Assurdo. Questo autorizzerà chiunque, in futuro, a "rubbbare" e "pilotare" i match come meglio crede, senza temere un eventuale condanna. Lo scudetto all'Inter - che indubbiamente mi fa piacere - sa quasi di beffa, comunque, a fronte di condanne che paragono a poco più di un banale buffetto sulla guancia.

E va beh...transeat...c'e' di peggio nella vita...come i soldi che ho dovuto letteralmente regalare al mio carrozziere di fiducia, dopo che un perfetto stronzo mi ha tirato giù il paraurti, sventrandomi il frontale della mia povera macchinina, la quale peraltro era parcheggiata in modo perfetto. Oh...grazie del biglietto che NON hai lasciato, maledetto bastardo ( o bastarda, che dir si voglia).

Right...devo tornare a sedare l'Idra che è ancora accocolata sulla mia scrivania.Come da consolidata tradizione,però,vi lascio con il fascino di Linda Park aka Oshi Sato, addetta alle telecomunicazioni in Star Trek Enterprise.

ps:un saluto speciale a MariaGrazia.

7/20/2006

...e se ne va


...Rieccoci nel diario della Flotta Stellare.Mi fa quasi strano,dirlo,ma finalmente,domani vado in ferie. Solo quattro giorni lavorativi - Giovedì prossimo sarò di nuovo al chiodo,ahimè! - ma necessari per allontanarmi un pò da un lavoro che, per quanto mi entusiasmi, è sempre più pesante.Potrò dedicarmi a tempo pieno ai miei amati videogames, al sesso e agli UFO, e questo è più di quanto potessi sperare!

La mia ultima assenza dal lavoro risale all'Agosto dell'anno scorso,per 5 giorni,quando consumai una bellissima gita a Trieste. Cmq, direi che me so quasi rotto er cazzo, via, e che sti giorni benedetti spero mi serviranno a mondarmi dalle incrostazioni del mio odiato/amato ufficio.

Ora la domanda che vi starete ponendo, è : Ma a noi, che ce frega?
Nulla,ovviamente,ma m'annava de divvelo,vabbeh?!


Intanto, vi rimando alle foto di un interessantissimo crop di matrice non umana, fotografato il 30/06/06. Perchè?Intanto perchè è interessante. In secondo luogo perchè, per quanti di voi vedono quello pseudo programma musicale su Italia 1 (Top of The Pops), vi informo che troverete una particolare somiglianza fra il logo di quella trasmissione (ridicola, ma è solo un mio parere) e il crop in questione. Ancora più somigliante,se vogliamo andare a scavare, con il logo di una etichetta di una nota casa discografica, la Vertigo Records. Dobbiamo forse arguire che agli Alieni piace la nostra musica?

Nel frattempo,tutto prosegue,anche il conto alla rovescia dei Maya, i quali profetizzarono la fine del mondo per l'anno 2012, in Febbraio. Questo ci lascia uno scarto di circa sei anni per fare tutto ciò che desideriamo. A buon intenditor, poche parole.

Vi lascio con la conturbante bellezza di Jeri Ryan, aka 7 di 9, in Star trek Voyager...che in questa foto (nella figura intera), assomiglia non poco alla mia amica Giorgia,che saluto.

Beh...detto questo...ci si sente alla prossima. Non fate danni.

Ale

7/18/2006

Poesia al Cinema


Se un giorno dovessero chiedermi di mettere in valigia 10 film da portare con me per tutto il resto della mia vita, uno di questi sarebbe senza alcun dubbio "L'attimo fuggente" (Dead Poet Society,1989), interpretato magistralmente, fra gli altri, da Robin Williams e Robert Sean Leonard, e diretto da Peter Weir.
Non starò a tediarvi con la trama; la pellicola è un gioiello della cinematografia mondiale e, se non lo avete visto, il mio consiglio è di comprarlo/noleggiarlo nei negozi, con la promessa che non ne resterete delusi.

Nel film, si evince un semplicissimo concetto : non scriviamo e leggiamo poesie, perchè è carino. Noi scriviamo e leggiamo poesie, perchè siamo membri della razza umana, e la razza umana è piena di passione.

Citando Walt Withman : "O me, o Vita?Domande come queste mi perseguitano. Infiniti cortei di infedeli. Città gremite di stolti. Che v'e' di nuovo, in tutto questo, o me, o Vita? Risposta : che tu sei qui. Che la vita esiste. E l'identità. Che il potente spettacolo continua e che tu, puoi contribuire con un verso".

Sagge parole di uno dei più prolifici poeti che la storia ricordi. E la sua controparte femminile, Emily Dickinson, poetessa amara, dotata di una verve descrittiva con pochi eguali. La sua poesia che preferisco, è quella che vado a riportare. Si intitola "Hope", "Speranza".

La "speranza" è quella cosa piumata
Che si viene a posare nell'anima
Canta melodie senza parole -E non smette mai - proprio mai -
E dolcissima - nella Brezza - è udita

E violenta dev'essere la tempesta
Capace di intimorire il piccolo Uccello che ha dato calore a tanti
L'ho udita nella landa più gelida

E sui Mari più alieni
Eppure, mai, nemmeno allo stremo, ha chiesto una briciola, di me.

7/17/2006

Shinzo Ningen Kiashan


A scapito di quanto si possa pensare, per alcuni aspetti io sono un nostalgico. Nonostante io viva con la mente proiettata nel futuro, e conduca la mia essenza a cogliere l'attimo in ogni situazione - senza tante paranoie su cosa accadrà "dopo" o cosa è successo "prima", spesso mi piace pensare agli antichi e forse più semplici piaceri di quando ero decisamente più piccolo. Ad esempio, di quando in quando, indulgo volentieri nella lettura di un LibroGame, un genere di intrattenimento letterario che ha accompagnato tutta la mia adolescenza, a partire dai 13 anni. Recentemente, in una scatola dimenticata, sotto un quintale di carabbattole, ho ritrovato gli Exogini, i "Misteriosi Alieni", che sono stati la mia passione di bambino (erano il boom della fine degli anni '80...pensate un pò!). Su una mensola a forma di pera (!), appesa nella mia casetta, riposano comodamente i "JI-Joe", eroi americani dei primi anni novanta, compagni di lunghissime battaglie nei rari pomeriggi in cui non lavoravo,dopo la scuola; la mia mitica automobile radiocomandanta "Top Cat" della GIG-Nikko, regalatami da mio padre per il mio quattordicesimo compleanno, è ancora perfettamente funzionante e, un paio di volte, l'ho portata nel giardino sotto la mia abitazione per farla correre un pò. Senza contare che, di quando in quando, mi siedo davanti al mio potentissimo computer (mi si lasci dire così...oddio,come lo amo!), e, grazie a qualche software di emulazione, rivivo i piaceri dei coin-op da bar - e in special modo, di Street Fighter - per qualche allegro, sano minuto. Sul caminetto di casa, accanto alle mie 3 Katane, sono in posizione di attesa tre cavalieri dello Zodiaco : Il grande Murr, cavaliere d'Ariete, Sirio il Dragone e Cristal il Cigno. Questi cavalieri sono stati il mio sogno proibito quando ero piccolo (avevo una quindicina d'anni e, all'epoca, un cavaliere costava 33000 lire, un botto!) e stringerli fra le mani fu un esperienza incredibile.
Senza contare i cartoni animati!Ho speso una piccola fortuna, ma ora sono il fortunato possessore di tutta la saga di Ken il Guerriero, Hurricane Polymar, Daitarn III, i Cyborg, le tre serie dei Cavalieri dello Zodiaco e Kiashan. Già, Kiashan, il ragazzo androide. Uno dei cartoni animati più belli e struggenti degli anni '70. Creato dalla fervida mente di due fumettisti giapponesi nel 1973, Kiashan venne proposto in Italia diversi anni dopo, in orari variabili e su diverse reti.
Quando lo scoprii, fu amore a prima vista...e le lacrime che ho versato per l'androide più umano a memoria di cartone, sono state le più calde e sincere di un bambino che si emozionava di fronte alla rettitudine e al senso del dovere di un eroe di carta che si agitava sullo schermo.
A differenza di tante produzioni giapponesi di quel periodo, in Kiashan erano i sentimenti forti, a dominare. La vendetta, l'amore, l'odio, la rabbia, l'impotenza, lo smarrimento, la fatica interiore. Questo - e l'assenza di personaggi secondari a fungere da "macchietta", rendevano Kiashan un cartone animato unico e, per molti versi, irripetibile. Coadiuvato dal suo fedelissimo cane robot, Flender, e dalla sua amica/fidanzata/amante (in effetti, non si è mai capito) Luna, Kiashan lotta contro un esercito di robot decisi a soggiogare la razza umana. Questo esercito è sotto il diretto controllo di quattro androidi creati dal dottor Azuma, un pioniere nel campo della Robotica. Quando Azuma dette vita al suo esperimento, il suo scopo era quello di mettere in campo degli androidi che potessero ripulire le acque inquinate del nostro miserando pianeta. Ma un fulmine colpì il cervello androide del capo dei quattro, Briking, il quale, impazzito, iniziò il suo folle piano di conquista.
Sottomettendo, uccidendo e torturando gli esseri umani, l'esercito di Briking e dei suoi tre luogotenenti (Sagure, Barashin, Akubon) viaggia incontrastato sul mondo. Solo il figlio del dottor Azuma, Tetsuya, si ribella a tale stato di cose. Rinunciando alla sua umanità, non senza conflitti interiori, si sottopone ad un processo irreversibile di trasformazione in Androide, diventando Kiashan, l'ultimo baluardo di difesa contro la minaccia di Briking. Dopo mille e mille battaglie, costellate da morti, tradimenti, rinascite e una gamma di sentimenti amplissima come mai vista in un cartone animato, si arriverà ad un epico scontro finale, del quale ovviamente non vi svelo nulla...perchè, credetemi, se avete perso la visione di Kiashan, avete perso davvero un piccolo capolavoro dell'animazione e quindi dovete assolutamente rimediare.

Ma non fatelo andando al cinema. Da qualche giorno è infatti nelle sale "Kiashan:la rinascita", un film orientale, basato proprio sul personaggio dei cartoni animati. Ieri, convincendo anche una coppia di amici, ho praticamente trascinato a vederlo tre persone...e per fortuna che non mi hanno picchiato. Il film, eccezion fatta per il nome, non condivide null'altro con il cartone animato. La storia è completamente diversa e, ancora una volta, ci troviamo di fronte a dei trailer ingannatori. In tv, si sono viste spettacolari battaglie di Kiashan contro i droni di Briking, realizzati in modo assolutamente perfetto...sfortunatamente, tali battaglie durano solo cinque minuti, sulle due ore abbondanti del film che, invece, preferisce sondare a fondo l'animo dei protagonisti, con una vena intimista quasi fastidiosa.
Da salvare, l'eccellente fotografia e alcune location, davvero degne di nota.
In linea generale, comunque il film è sconsigliato.
Peccato,davvero.

7/12/2006

Mercoledì


Giorno dedicato a Mercurio,questo,divinità alla quale i greci assegnarono due nomi : Apollo, la stella del Mattino e Hermes, la stella della Sera. Nonostante la sua vicinanza al Sole, che ne complica non poco lo studio, Mercurio era conosciuto già dai Sumeri e dagli Egizi. Fu Pitagora il primo a stabilire che Mercurio fosse un pianeta singolo, smitizzando la teoria che fossero due, il secondo dei quali, fino ad allora, veniva chiamato Vulcano. Mercurio è anche uno dei pianeti nella cui composizione esterna dell'atmosfera vi sia acqua, in una percentuale del 3,4%, insieme all'idrogeno e all'anidride carbonica. Peccato solo che sulla superficie faccia davvero troppo,troppo caldo...a causa della vicinanza al Sole, e al movimento di rotazione, Mercurio raggiunge i 350 gradi Celsius nella zona esposta, e a causa dell'incredibile escursione termica, può scendere anche a 170 gradi sotto lo zero nella zona d'ombra.
L'ombra è proprio quella che gradirei in questo momento,visto il caldo lama che attanaglia la capitale...porca pupazza. Se ne potessi approfittare per andare al mare ad ustionarmi,ne sarei felice...ma sfortunatamente,per adesso l'unica tintarella che posso prendermi è davanti a sto cazzo di monitor. E va beh,transeat.

Ieri su Canale 5 è ita (andata,ndAle) in onda la prima puntata di un nuovo serial, "Invasion", che fin dal titolo, non fa mistero della sua natura "Aliena". In buona sostanza, una cittadina nel bel mezzo dell'America si ritrova ad affrontare una serie di abduction e conseguente invasione da forze ostili extraterrestri. Pur disponendo di un cast non certo di primo piano, sono rimasto piacevolmente colpito dall'intreccio narrativo messo in piedi dagli sceneggiatori, a dispetto della pochezza degli effetti speciali. Questa sera andrà in onda la seconda parte dell'episodio pilota e vi consiglio di non perderla...anche perchè Invasion andrà in onda tutti i Mercoledì fino alla conclusione della prima stagione.

Rimanendo in tema, il mio amico Stefano mi ha inviato una interessante foto di un oggetto volante non identificato. Grazie alle peculiarità tecniche della mia adorata VNSMatrix, siamo riusciti a scansionare e aumentare la magnitudine della foto, ottenendo il risultato che vedete nell'immagine qui sopra. A voi,cosa sembra?

7/10/2006

Italia


Lo so,lo so che è banale...ma potevo forse esimermi dallo scrivere un breve post sulla vittoria di ieri sera, della Nostra Nazionale contro lo spauracchio Francese?Certamente no.
Così,mentre ieri la Capitale era un tripudio di bandiere tricolore, di gente in festa, fuochi d'artificio e clacson impazziti (un vero bordello : Trigoria-Montagnola in circa 40 minuti!), attorno alla mezzanotte il controllo shuttle di Huston inviava una comunicazione agli astronauti in orbita attorno al pianeta, per informarli della vittoria dell'Italia ai campionati del mondo. Sono pochi,davvero, gli eventi che riescono ad aggregare il mondo, come i mondiali di calcio. Ieri notte, Roma era un enorme fratellanza iridata, nel verde della speranza, intrisa del rosso della passione, e avvolta dal bianco della purezza per una vittoria - forse un pò fortunata,ma la fortuna aiuta gli audaci - tanto desiderata e finalmente arrivata.

Il mio plauso personale va a Buffon, davvero imparabile...pardon,impareggiabile per tutti i match che hanno segnato il percorso fino alla coppa; a Cannavaro che, pur standomi profondamente sulle palle, si è dimostrato un calciatore di altissimo livello, rappresentando il fulcro della nostra difesa. A Materazzi, unico rappresentante della mia amata Inter, che è divenuto il capocannoniere dell'Italia in questi Mondiali. A Gattuso, che, proprio come l'eroe che tanto mi ricorda, Ulisse, ha combattuto come un eroe. Al "pupone" Totti, che nonostante la grande paura che lo perseguitava, ha siglato una rete che è valsa una qualificazione.

...Anche a tutto il resto della squadra, che ha portato l'Italia intera a sollevare quella coppa verso il cielo, tutti insieme.

Grazie Azzurri...e Forza Italia, sempre.

7/05/2006

Flawless Victory


Avevo circa 11 anni, quando misi per la prima volta un soldino nel cabinato di un videogame che, fra alterne fortune, è ancora oggi uno dei più giocati al mondo. Sto parlando di Street Fighter, capostipite dei picchiaduro (vale a dire, i giochi in cui si combatte uno contro uno, con un avversario umano o guidato dalla IA del computer) e mio primo, vero amore del mondo ludico. Oggi,mi basterebbe avere un centesimo per ogni partita che ho giocato a Street Fighter in tutte le sue incarnazioni (l'ultima,proprio stamattina mentre lavoravo...ho scoperto una conversione flash di SF assolutamente imperdibile!), per potermi permettere una bella vacanza di un mese alle Maldive!Quante partite, quanto divertimento...a me e al mio amico Roberto bastavano,allora, 1000 lire a testa per passare un pomeriggio. Con le mie mille lire, giocavamo...e all'epoca, con 1000 lire ci venivano fuori quattro partite e noi, che ormai eravamo abilissimi, stavamo incollati a quel gioco finendolo per quattro volte di seguito con personaggi diversi, per almeno due ore!Con le sue mille lire, compravamo le patatine per rifocillarci dopo tanti combattimenti. Vi assicuro che era un vero spasso, un modo sano e divertente di passare il tempo. Perchè è questo che sono i videogame, un passatempo, una passione (talvolta,anche smodata,come nel mio caso), ma non sono certo il veicolo per malattie mentali, "asocialismo" e quant'altro i dottorini di turno tirano fuori per riempire i rotocalchi...quello della violenza nei videogame però, è un altro discorso,che approfondirò in un prossimo post.
No, oggi, cogliendo la bellezza di Street Fighter, mi è venuto in mente un altro videogame che, in certa misura, è sempre stato l'antagonista di SF : Mortal Kombat, datato 1992 e partorito dalla Midway Games.
Cavalcando la scia della Capcom, Mortal Kombat si rivelò essere - e lo è tutt'ora - un titolo dalle mille potenzialità. Fin dalla sua prima uscita, vantava una grafica più evoluta del suo rivale, grazie ad una tecnica di digitalizzazione di personaggi reali, trasposti poi a video (oggi ci fa ridere, ma all'epoca era qualcosa di grandioso, un impegno tecnologico con pochi eguali, in ambito videoludico). Ho apprezzato moltissimo anche MK, pur non avendo giocato in tutte le sue edizioni; è bene precisare che, per chi volesse saperne di più, esistono anche due film : Street Fighter e Mortal Kombat, il primo con Van Damme, il secondo con Christopher Lambert. Due ottime pellicole d'azione, consigliate però solo a chi ha amato i videogame. Esistono inoltre per ambo i giochi, numerose serie animate, telefilm, fumetti et similia. Una frase rimasta storica di MK, era "Flawless Victory", adattato in Italiano con "Vittoria Sfolgorante!", frase che veniva ripetuta nel gioco ogni qualvolta si uccideva un avversario senza ricevere neanche un colpo (il "Perfect", in Street Fighter, per intenderci). E "Vittoria Sfolgorante", è proprio quello che ho gridato io, ieri, quando la nostra amata Nazionale si è levata dai coglioni anche l'ostacolo dei Crucchi, rispedendoli mestamente a casa con un 2-0 che non lascia spazio a replica alcuna. Così, questi Italiani "mangiaspaghetti, mammoni, ladri, comodini" e quant'altro, hanno spezzato le reni ai questi Tedeschi che "si sentivano già la coppa in tasca", con buona pace del Sindaco di non mi ricordo quale paesetto dimenticato da Dio in quel di Germania, che ha proibito ai cittadini Italiani di festeggiare in caso di vittoria,pena una multa di 30 euro. Ecco, caro sindaco, ficcate la Coppa (finta,comprata alla bancarella) del Mondo in culo e fattece pure male.

7/03/2006

Inutility Remix


E'da un bel pezzo che manco su queste pagine...potrei dire che il lavoro mi sega tanto di quel tempo da avere a mala pena modo di respirare - il che, peraltro, corrisponderebbe a verità - ma la realtà dei fatti è che ho avuto...una, chiamiamola così, crisi di ispirazione. Non ho più neanche scritto una riga del mio racconto su Star Trek...il che è tutto dire.

Anche quello di oggi sarà un fritto misto di idee più o meno vaghe e speriamo che ne esca fuori qualcosa di buono.In primo luogo, avete visto l'immagine qui sopra?E' la pubblicità di un profumo...e credo sia la prima volta che si fa riferimento agli Alieni in modo così specifico. Particolarmente interessante la somiglianza della modella digitale con i Venusiani (Ariani?) "Biondi" citati più volti dal contattista Bill Meyer.
Per quanti non ne fossero a conoscenza, questo controverso personaggio è l'autore di una delle foto "UFO" più famose del mondo; anche chi non si è mai avvicinato all'argomento, avrà senza dubbio visto, almeno una volta, l'immagine dell'UFO in una foresta svizzera, con sotto la dicitura : "I Want To Believe" (presente, per esempio, nell'ufficio di Fox Mulder, e in un quadro all'ingresso della mia casetta, NDAleNet).
Quello del contattismo è un argomento spinoso, nel panorama ufologico. Pur con tutta la mia voglia di credere, a scapito della reputazione o dell'idea che molta gente si fa di chi si interessa di UFO et similia (che poi...me ne sbatto il cazzo, ma transeat!), non riesco proprio a capire il PERCHE', se io, che sono un bravo alieno portatore di pace venuto dalle remote profondità del cosmo, dovrei andare da un perfetto stronzo nel bel mezzo del niente a portargli messaggi di Amore Universale, ad altissimo contenuto ecologico-pacifista, sperando che poi questo tizio divulghi la "mia parola". Insomma, un volo pindarico non indifferente e assolutamente poco pratico, che mi porta a pensare che gli Alieni, con tutta la loro superiore tecnologia, siano poco scaltri nello scegliere i propri portavoce.
Vorrei,con tutte le mie forze,credere che esistano degli Eletti, i quali godano dei favori - per così dire - di esseri extraterrestri, ma a prescindere dalle "prove" rifilateci da costoro, non riesco proprio a vedere il Contattismo come una scienza esatta.
Così come non riesco a capire perchè Santilli, divulgatore del filmato "Autopsia di un Alieno", abbia deciso, oggi, di rivelare al mondo intero che il lungometraggio è una messa in scena. Dopo averci guadagnato sopra miliardi, dopo aver diviso in due la comunità ufologica e dopo aver difeso a spada tratta quello che dovrebbe essere il documento che ritrae l'autopsia sul corpo di un alieno morto durante il crash di Roswell (questo fatto, rimane comunque INNEGABILE), oggi sto gran paraculo se ne esce co sta cosa.
Sarà perchè è il produttore esecutivo di un film-satira proprio sul crash del 1947?
Ai poster(i) l'ardua sentenza!