1/30/2013

Spice Girls - Mama

Dedicato a te,Mamma adorata.Dormi bene e non fare troppo casino,lassù.
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SPICE GIRLS - MAMA (TESTO E MIA TRADUZIONE - VIDEO
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She used to be my only enemy and never let me free / Si atteggiava a mia nemica e non mi faceva mai sentire libero,
Catching me in places that I know I shouldn't be / pescandomi in posti dove so che non sarei dovuto essere
Every other day I crossed the line / spesso esageravo
I didn't mean to be so bad / ma non volevo essere cattivo
I never thought you would / mai avrei pensato
become the friend I never had. / che saresti divenuta l’unica amica che avrei avuto.
Back then I didn't know why, / in passato poi non capivo perchè
why you were misunderstood / mi sembra tu fossi in errore
So now I see through your eyes / ma adesso che vedo attraverso I tuoi occhi
all that you did was love / tutto quello che hai fatto, l’hai fatto per Amore
Mama I love you, Mama I care, / Mamma,ti voglio bene, Mamma, mi preoccupo per te
Mama I love you, Mama my friend,/mamma, ti voglio bene, mamma,amica mia
My friend / amica mia
I didn't want to hear it then but / io non volevo sentirlo, ma
I'm not ashamed to say it now, / non mi vergogno di dirlo ora,
Every little thing you said and did was right for me,/ogni piccolo cosa che hai fatto era proprio per me
I had a lot of time to think about,/ho avuto tanto tempo per pensarci
about the way I used to be, / specie sul modo in cui mi comportavo
Never had a sense of my responsibility./ma non avevo un grosso senso di responsabilità.
Back then I didn't know why,
why you were misunderstood,
So now I see through your eyes,
all that you did was love,
Mama I love you, Mama I care,
Mama I love you, Mama my friend,
My friend
My friend
But now I'm sure I know why,/ma adesso sono certo del perchè
why you were misunderstood,/perchè eri fraintesa
So now I see through your eyes,/ma adesso che vedo con I tuoi occhi
all I can give you is love,/tutto quello che posso darti è Amore
Mama I love you, Mama I care,
Mama I love you, Mama my friend,
Mama I love you, Mama I care,
Mama I love you, Mama my friend,
Mama I love you, Mama I care,
Mama I love you, Mama my friend,
Mama I love you, Mama I care,
Mama I love you, Mama my friend,
Mama I love you, Mama I care,
Mama I love you, Mama my friend,
Mama I love you, Mama my friend,

Assassin's Creed : Rinascimento



Buongiorno a quasi tutti,buon Mercoledi e ben ritrovati su queste pagine.
La lettura de “Assassin Creed : Rinascimento”, scritto dallo storico Oliver Bowden (vabbeh…è uno pseudonimo per un professore di storia italiano,ma transeat) si è rivelata essere un piacere inaspettato.Basato sull’omonimo videogames della Ubisoft (che io stesso recensii tempo fa, per leggere l’articolo cliccate qui), il libro racconta della scoperta da parte del protagonista  - Ezio Auditore, di far parte di una famiglia di Assassini. Naturalmente, qui il significato è scevro dall’accezione negativa del termine : gli Assassini, infatti,sono una setta votata all’ordine e alla protezione dei più deboli, rimanendo l’ultimo baluardo contro lo strapotere dei Templari.
Naturalmente,non si tratta di un romanzo storico (ho letto recensioni sul web dove si puntava il dito contro l’autore,che ha fornito dati inesatti e situazioni surreali…e che cazzo,è un romanzo basato su un videogame,non un saggio storico,babbei!ndAleNet), pur vantando un nutrito numero di personaggi realmente esistiti, da Leonardo da Vinci a Caterina Sforza, passando per Lorenzo il Magnifico, Savonarola,Machiavelli e chi più ne ha più ne metta. Non vorrei assolutamente scendere troppo nel dettaglio,perché il libro è godibile dall’inizio alla fine, con tanta azione e poche fasi “di stanca”, atte però a caricare meglio l’ambientazione e le sfide narrate nelle 406 pagine che compongono l’opera.

Non è necessario,anche se sarebbe consigliato, aver giocato ad AC:II prima di leggere quest’opera. Io,dal canto mio,non posso che consigliarvelo,perché vale i soldini che costa fino all’ultimo centesimo.
Come direbbe Ezio, requiescat in pace.

Ale

Ps:eccovi la seconda di copertina:
Firenze, 1476. Il giovane Ezio Auditore ha visto giustiziare il padre e i fratelli in seguito alle accuse montate dalla famiglia dei Pazzi. Scopre così di discendere dalla setta degli Assassini, la cui unica missione, da secoli, è distruggere l'Ordine dei Templari, dove militano proprio i Pazzi. Da quel momento e per anni, Ezio si aggira per l'Italia, silenzioso e invisibile, per uccidere i nemici cui ha giurato odio eterno. Ma la sua guerra ha anche un altro e più importante obiettivo: recuperare un misterioso Codice che potrebbe dare a chi lo possiede un potere incommensurabile.

1/15/2013

Orietta

Dormi bene,dolce Mamma mia.
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Fu di conforto nella sua Stanza di Morte
Udire vita nell'Orologio
Un breve sollievo sentire il vento
Venir su ardito e bussare
Diversione dal Tema della Morte
Udire i bimbi giocare
Ma più ancora ingiustizia
Che quelli potessero vivere
E questa nostra dovesse morire.

Emily Dickinson

1/10/2013

Le Esigenze Dei Molti - Star Trek Online

Vabbeh.E'vero che "anno nuovo,vita nuova",ma se c'e' una cosa che mai avrei pensatodi fare,è sputtanare pubblicamente un libro di Star Trek, che è interessante come un documentario sulle mattonelle lapponi.

Ammetto di avere una passione con pochi eguali per Star Trek : i miei 3 o 4 lettori fissi sanno bene che, sfogliando le pagine di questo blog (che non a caso si chiama Ex Astris Scientia), i riferimenti,le citazioni,le recensioni e gli articoli Trek occupano una larga parte di questo piccolissimo angolo del Profondo Blu. In Italia, dove la cultura Trek è prossima al collasso (non sarà un caso se gli ascolti maggiori in TV si registrano per partite di calcio e reality,mortaccivostri/nostri/loro) e serie TV di culto vengono chiuse in favore di Merdeys Anatomy, Puttanelle Disperate e Streghette di Provincia, è diventato difficilissimo trovare un libro Trek che non appartenga ad un passato remoto. Nel resto del mondo,invece,la cultura Trek è - grazie agli dei, viva e vitale - (basta andare in giro per Edimburgo con un comunicatore attaccatto alla giacca per ricevere saluti vulcaniani) e infatti i libri di Star Trek in lingua Inglese continuano ad essere sfornati con successo in quasi tutto il pianeta.La domanda che mi pongo è : per quale cazzo di motivo le nostre case editrici non editano in Italiano questi volumi?

Qui nel BelPaese tenta, in parte, di colmare quest'inspiegabile lacuna l'Editore Ultimo Avamposto che,però,stavolta ha scelto proprio male. Il libro di Michael Martin, veterano dei romanzi trek, dal titolo "Le esigenze dei molti", basato sull'Universo di Star Trek OnLine dei Cryptic Studios, è, detto in due parole, una merda.Ma una merda di quelle amare,eh,brutte,puzzolenti e inutili, come un coltello quando devi mangiare una zuppa.

Copincollo la trama dal sito "Ultimo Avamposto" :
"Libro tratto dal gioco di ruolo multiplayer online di Star Trek Trama: Prima della terrificante Lunga Guerra (lo scontro apparentemente senza fine contro gli Undine, una razza mutaforma conosciuta come 8472), agenti dormienti nemici si stavano subdolamente infiltrando nella Federazione e nelle altre civiltà dei Qu
adranti Alfa e Beta. Il conflitto che seguì scosse l'umanità fin nella sua anima, mettendo spesso da parte i più alti ideali a favore del puro istinto di sopravvivenza. Troppo spesso la guerra contro gli Undine richiese sacrifici difficili e costò moltissimo ai milioni di esseri le cui vite furono cambiate per sempre dal conflitto interdimensionale.Il libro è tratto dalle esaurienti ricerche ed interviste (citiamo tra tutti, gli incontri con Geordi La Forge, Sette di 9 e Garak), Le Esigenze dei molti mostra quest'era tumultuosa vista attraverso gli occhi attenti dell'autore Jake Sisko, vincitore del premio Betar. Assieme al suo collaboratore Michael A. Martin, Sisko fa luce su un periodo storico spesso poco compreso, un'era segnata indelebilmente dalla paura, dal coraggio e dalla ferrea volontà di una moltitudine di eroi nascosti che divennero l'incarnazione vivente dell'assioma delo famoso filosofo vulcaniano Surak: "Le esigenze dei molti contano più di quelle dei pochi".

Tutto molto bello,sulla carta.
Il problema è che non è...giusto,in mezzo a tutte le meraviglie pubblicate su Star Trek, scegliere un tomo dove Jake Sisko - il figlio del capitano Ben Sisko di DS9,intervista un gruppo di personaggi (metà dei quali visti in TV,ma l'altra metà...chi cazzo sono?!)dopo che si è conclusa una guerra, per raccontare singoli episodi pressochè ininfluenti su quello che hanno o non hanno fatto durante le battaglie. Battaglie che non vengono raccontate ma solo citate, eventi che vengono descritti senza enfasi e sterilmente aridi, inutili e non coinvolgenti, fatti e presupposti che nulla vanno ad aggiungere a quanto narrato in Star Trek. 
Un libro veramente inutile, scandaloso nella prosa, evanescente nell'entusiasmo, autoconclusivo e senza regali per chi ama e conosce l'Universo di Star Trek.
E che cazzo.Che palle!

Non vale assolutamente la spesa : considerate l'acquisto solo se, come me, volete TUTTO quello che concerne Star Trek, a prescindere dal supporto (lo trovate, ahivoi, qui).

Adesso, ecco la mia richiesta :
sono più che certo che, se uscissero dei libri di Star Trek, nuovi, inediti, presi dall'immenso parco di quelli scritti da autori vari nel mondo (e quindi,già prnti,andrebbero solo tradotti), tutta l'utenza Trek italiana si affollerebbe a comprarli. Faccio quindi il mio piccolo appello alle case editrici, affinchè riportino in auge la cultura di Star Trek in Italia, perchè in questi tempi di merda, un pò di sana, ottimistica fantascienza non può che far del bene. Come ha detto Gene Roddenberry, Star Trek non è il mondo come sarà, ma è il mondo come dovrebbe essere.
Mi appello anche agli altri appassionati di ST,allo STIC e alle altre associazioni : sicuramente,tutti insieme,possiamo fare in modo di far valere le nostre speranze e i nostri desideri.
La mia mail è qui di fianco,scrivetemi!Scriviamo!
Vi aspetto!

Ale

1/05/2013

SPOCK - RIFLESSIONI

ATTENZIONE: il post che segue contiene degli  spoiler. Se non avete letto i quattro volumi di "Spock : Riflessioni" e avete intenzione di farlo, non proseguite con la lettura.
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Buongiorno a quasi tutti e ben ritrovati su queste pagine. Complici due inaspettati giorni di ferie, ho potuto concludere la lettura dei quattro mini-volumi a fumetti di Star Trek editi da "Ultimo Avamposto", dal titolo "Spock : Riflessioni".

In effetti, è inconsueto per me recensire un fumetto, ma la storia raccontata nei quattro albi mi ha colpito tanto da volervene parlare.
Si comincia con Spock a bordo di una misteriosa nave da trasporto; il Vulcaniano più famoso dell'Universo Trek si trova in compagnia - non voluta, di un ciarliero sauriano che lo tempesta di domande sulla sua destinazione. Saranno proprio queste domande a far vagare la mente di Spock in un mondo fatto di ricordi ed episodi, dalla sua più tenera giovinezza fino ai giorni nostri : da qui, le "riflessioni", di cui parla il titolo dell'opera. In realtà, tutti questi ricordi sono inframezzati da quella che è la vera chicca del racconto : Spock si sta recando su Veridiano III poichè, dopo aver ricevuto un messaggio da parte del capitano Picard che lo informa della morte di James Kirk, l'ex ufficiale scientifico dell'Enterprise si sente in dovere di omaggiare ancora una volta l'Amico fraterno ormai perduto e lo farà in un modo del tutto inaspettato : violando molti regolamenti della Flotta e aggirando tutti i checkpoint, Spock recupererà il corpo di Kirk per portarlo con se sulla Terra e dargli degna sepoltura nella sua terra natale. Una storia bellissima e commovente, breve ma intensa. Questi albi NON dovrebbero mancare nella vostra bibliotreka per nessun motivo.

Li potete trovare nelle migliori edicole e fumetterie : per andare sul sicuro, invece di girare a vuoto, acquistateli direttamente sul sito dell'editore Ultimo Avamposto, cliccando qui. (16 euro per i quattro albi).

Lunga Vita e Prosperità.

Ale

1/01/2013

Il Grimorio di Baker Street

Buongiorno a tutti,buon Anno e ben ritrovati su queste pagine.Primo post del 2013, che mi vede a recensire "Il Grimorio di Baker Street", una raccolta di romanzi di autori vari che intrecciano le gesta del più famoso investigatore della letteratura - ovvero Sherlock Holmes con le poliedriche sfaccettature del mondo fantasy/horror/soprannaturale e quant'altro.

Come forse (non)saprete, io sono un appassionato di Holmes e del suo mondo; ho letto tutto il leggibile sull'ineffabile investigatore ed ho quindi accolto con piacere la possibilità di spaziare ulteriormente nel mondo creato da Doyle grazie a questo volume; purtroppo le mie aspettative sono state totalmente deluse. Degli undici racconti, non ce ne è stato neanche uno che abbia saputo coinvolgermi, o quanto meno appagarmi. Anzi, vi dirò - ahimè, che più si va avanti con la lettura più le cose peggiorano, fino al terribile ultimo racconto "La Lega del Pianeta Rosso", veramente un abominio. La cosa più bella del libro è, strano a dirsi, la copertina. Ma è un pò troppo per la quindicina di pleuri necessari.

Non posso,mio malgrado,consigliari la lettura di questo volume, a meno che non siate Holmesdipendenti come me. In questo caso, potete acquistarlo sul sito dell'editore, cliccando qui. In qualsiasi altro caso, volgete tranquillamente altrove lo sguardo.

Al prossimo post.

Ale