Buongiorno a tutti,buon Anno e ben ritrovati su queste pagine.Primo post del 2013, che mi vede a recensire "Il Grimorio di Baker Street", una raccolta di romanzi di autori vari che intrecciano le gesta del più famoso investigatore della letteratura - ovvero Sherlock Holmes con le poliedriche sfaccettature del mondo fantasy/horror/soprannaturale e quant'altro.
Come forse (non)saprete, io sono un appassionato di Holmes e del suo mondo; ho letto tutto il leggibile sull'ineffabile investigatore ed ho quindi accolto con piacere la possibilità di spaziare ulteriormente nel mondo creato da Doyle grazie a questo volume; purtroppo le mie aspettative sono state totalmente deluse. Degli undici racconti, non ce ne è stato neanche uno che abbia saputo coinvolgermi, o quanto meno appagarmi. Anzi, vi dirò - ahimè, che più si va avanti con la lettura più le cose peggiorano, fino al terribile ultimo racconto "La Lega del Pianeta Rosso", veramente un abominio. La cosa più bella del libro è, strano a dirsi, la copertina. Ma è un pò troppo per la quindicina di pleuri necessari.
Non posso,mio malgrado,consigliari la lettura di questo volume, a meno che non siate Holmesdipendenti come me. In questo caso, potete acquistarlo sul sito dell'editore, cliccando qui. In qualsiasi altro caso, volgete tranquillamente altrove lo sguardo.
Al prossimo post.
Ale
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