5/31/2011

Sotto Copertura

Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Prima di scivolare nell'oblio dovuto al caldo e alle ventole dei computer, ieri sera ho concluso la lettura de "Sotto Copertura", ultima ma non ultima fatica dell'immarcescibile duo Preston & Child, autori di libri come Relic, Il Libro dei Morti, Mount Dragon e tantissimi altri. A questi due signori si devono anche grandissimi personaggi come l'agente federale Pendergast.

Questo "Sotto Copertura" è un romanzo per certi versi atipico, che vede protagonista un nuovo personaggio, che risponde al nome di Gideon Crew. Il sito della Feltrinelli, ne riporta la trama (e ne permette l'acquisto); vediamo cosa scrivono:
"Un figlio in cerca di vendetta, un padre accusato ingiustamente, l’inizio di una brillante carriera tra spie e intrighi internazionali: il primo romanzo della nuova serie firmata Preston & Child. Gideon Crew ha dodici anni quando assiste all’assassinio di suo padre, un fisico nucleare accusato di alto tradimento. Dieci anni dopo, morendo, la madre gli affida il compito di vendicarlo, trovando le prove della sua innocenza e uccidendo il colpevole; prima, però, dovrà prepararsi con cura. Gideon si impegna, si laurea brillantemente al MIT e diventa un genio non solo del calcolo delle probabilità, ma anche dell’arte della menzogna e della dissimulazione. Quando finalmente porterà a termine la sua vendetta, si accorgerà che qualcuno osserva da tempo le sue mosse. E, visto il suo talento, è deciso a trasformarlo in un agente speciale per missioni impossibili…"

Allora...vediamo un pò. Non posso dire che quest'opera mi abbia fatto impazzire. E'sicuramente un bel racconto, concitato, velocissimo, pieno di colpi di scena, ma manca di quella magia nascosta fra le righe che rende quasi tutti i libri di P&C, piccole opere d'arte senza tempo. In dettaglio,come spesso accade in una storia molto arzigogolata, è proprio il finale la parte meno convincente, vanificando parzialmente il piacere intrinseco alla lettura.

In ogni caso, si tratta di un'ottimo libro, piacevole e scorrevole, consigliato a tutti : un'occasione per conoscere un nuovo protagonista che, immagino, ci terrà compagnia per molto tempo a venire.

Alla prossima volta

Ale

5/30/2011

Dead Set

Buonasega a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Passato praticamente in sordina (forse perchè trasmesso in Italia solo da MTV a tarda notte), c'e' un serial che meriterebbe tutta la vostra attenzione e che risponde al nome di Dead Set.
Creata e sceneggiata da Charlie Broker,la serie è ambientata in Gran Bretagna e racconta (in soli 5 episodi, uno di 45 minuti abbondanti, gli altri di "soli" 25) di una epidemia zombesca che rade al suolo il mondo intero : i soli che mantengono la loro umanità sono i residenti della casa del Grande Fratello i quali dovranno, loro malgrado, fare i conti con un orda famelica assiepata davanti agli studios...

Il regista mostra tutti i lati più bassi dell'umanità : la voglia di mettersi in mostra, la decerebrazione imperante degli spettatori e dei fan che non si accorgono che stanno per essere divorati, il QI sotto zero dei partecipanti (con le dovute eccezzzzioni), lo spirito di gruppo inesistente, le falsità insite in un programma che nasce già falso di suo...il tutto lavato da fiumi di sangue e un finale tanto amaro quanto giusto, per un piccolo gioiello passato ingiustamente sotto traccia. Dal canto mio, oltre a consigliarvene caldamente la visione, vi invito a fare click qui per leggere una recensione breve ma efficace e poi qui, dove accederete a Youtube e vedrete l'intera serie.

Alla prossima volta.

Addio

Ale

5/24/2011

The Dome - Stephen King

ATTENZIONE:IL POST CHE SEGUE POTREBBE CONTENERE DEGLI SPOILER!SE AVETE INTENZIONE DI LEGGERE "THE DOME" NON PROSEGUITE CON LA LETTURA!
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Buongiorno a quasi tutti e ben ritrovati su queste pagine. Mentre consumavo la visione di una invero bruttarella (sich) puntata di Voyager (che palle,co' ste bombe atomiche...e basta!), ho concluso la lettura de "The Dome", di Stephen King, un mostro di 1000 pagine che merita sicuramente un (bel) pò del vostro tempo. Il sito "IBS", dove è peraltro possibile acquistare il libro, riporta la trama : leggiamola insieme.

"È una tiepida mattina d'autunno a Chester's Mill, nel Maine, una mattina come tante altre. All'improvviso, una specie di cilindro trasparente cala sulla cittadina, tranciando in due tutto quello che si trova lungo il suo perimetro: cose, animali, persone. Come se dal cielo fosse scesa la lama di una ghigliottina invisibile. Gli aerei si schiantano contro la misteriosa, impenetrabile lastra di vetro ed esplodono in mille pezzi, l'intera area - con i suoi duemila abitanti - resta intrappolata all'interno, isolata dal resto del mondo. L'ex marine Dale Barbara, soprannominato Barbie, fa parte dell'intrepido gruppo di cittadini che vuole trovare una via di scampo prima che quella cosa che hanno chiamato la Cupola faccia fare a tutti loro una morte orribile. Al suo fianco, la proprietaria del giornale locale, un paramedico, una consigliera comunale e tre ragazzi coraggiosi. Nessuno all'esterno può aiutarli, la barriera è inaccessibile. Ma un'altra separazione, altrettanto invisibile e letale, si insinua come un gas velenoso nel microcosmo che la Cupola ha isolato: quella fra gli onesti e i malvagi. Tutti loro, buoni e cattivi, dovranno fare i conti con la Cupola stessa, un incubo da cui sembra impossibile salvarsi. Ormai il tempo rimasto è poco, anzi sta proprio finendo, come l'aria..."

Naturalmente, dietro al voluminoso volume (!) di Stefano Re c'e' molto,molto di più. Ora, io ammetto di non essere esattamente un fan di SK. Non ho letto tutti i suoi libri e quelli che ho letto non mi hanno mai entusiasmato,ne commosso, ne fatto gridare al miracolo come invece è accaduto per altri autori (sisi, parlo proprio di Margareth Weiss...e che cavolo). Tuttavia, questo "The Dome", pur risultando a volte dispersivo, è senz'altro una gran lettura: quella spruzzatina di Alieni che - alla fine, saranno anche l'unica spiegazione possibile, viene in parte rovinata da un finale forse frettoloso, specialmente al confronto con tanti fatti "minori" che vengono invece tirati per le lunghe; in linea di massima comunque, i personaggi sono ben caratterizzati, non mancano morti truculente e violenze sessuali. Come spesso accade nelle sue opere, King riesce a tratteggiare egregiamente la pochezza dell'animo umano, specialmente nei momenti in cui fare fronte comune diventa l'unica salvezza...e gli Uomini (in senso biblico) prendono tutt'altra direzione.
In linea generale, comunque, se avete tempo e voglia, leggete questo libro...alla fine, ne resterete soddisfatti, specialmente se siete fan del Re.
Addio

Ale

ps: se volete fare un giro virtuale per la cittadina di Chester's Mill, fate click qui.

5/23/2011

4, Nuovo Numero Perfetto

Buongiorno a quasi tutti e ben ritrovati su queste pagine. Oggi vi racconterò le mie impressioni su due film che ruotano attorno al numero "4", ovvero "Scre4m" e "Sono il Numero Quattro".

Cominciamo dal film di Wes Craven uscito recentemente nelle sale Italiane. Per quanti non ne fossero a conoscenza, Mr.Craven è l'autore di alcuni filmetti misconosciuti, come Nightmare, Le Colline hanno gli Occhi e moltissimi altri (per maggiori info sul talentuoso regista/produttore fate click qui e andrete sulla pagina di Wikipedia).

Potremmo dire che Scream 4 (appunto, Scre4m), è un clone a tutti gli effetti del primo film (sia pure con le dovute,leggere varianti, beninteso)e, forse proprio per questo, è risultato estremamente godibile, nella sua semplicità. Dopo 4 titoli, quello che fa difetto ancora una volta è il movente,la spiegazione finale per tanti efferati omicidi : non mi ha convinto il primo, il secondo era ridicolo, il terzo una cazzata biblica,questo quarto episodio assolutamente improponibile. Al di la di questo, però, Scre4m è un filmetto onesto, violento, ben recitato (c'e' un cast tutto sommato notevole), splatteroso quanto basta da non sfociare nel ridicolo e con un paio di colpi di scena molto intelligenti. Insomma, da vedere (per saperne di più, fate click qui).

E proseguiamo.
E' uscito da pochissimo in DVD "Sono Il Numero 4", ispirato al romanzo di fantascienza omonimo, scritto da Jobie Hughes e James Frey. La trasposizione in video è opera di Alfred Gough e Miles Millar, gli autori della fortunatissima (e da me molto apprezzata) serie di SmallVille. In effetti, il film in questione ha diversi punti in comune con il telefilm appena citato, ma preferisco non scendere troppo nel dettaglio.
Il sito "ComingSoon" riporta la stringata trama; leggiamola insieme.
"Tre sono morti. Chi è il Numero Quattro? D.J. Caruso dirige un thriller ricco di azione sulla storia di un ragazzo straordinario, John Smith (Alex Pettyfer), in fuga da spietati nemici inviati per annientarlo. Cambia identità, si sposta di città in città con il suo guardiamo Henri (Timothy Olyphant), John è sempre un nuovo ragazzo senza alcun legame con il passato. Nella piccola cittadina dell’Ohio che ora chiama casa, John va incontro a inaspettati eventi che cambiano la sua vita: il primo amore (Dianna Agron), nuovi poteri e un legame con altri con cui condivide uno stesso incredibile destino."

Allora : quando è uscito questo film, i trailer non mi avevano convinto (troppe scene d'ammmore che mi rompevano veramente il cazzo) e decisi quindi di rimandarlo all'uscita del disco.
In effetti, il mio giudizio fu affrettato (ma solo parzialmente errato) : c'e' si tanto Ammore (come da consolidata tradizione del duo produttore), ma c'e' anche tantissima azione, effetti speciali ai massimi livelli ed una storia (tutta incentrata sugli Alieni e, in minima parte,anche sui rapimenti) davvero degna di nota. Al di la del cast (nessun fenomeno), il film è recitato bene e regge ancor meglio dall'inizio alla fine.
Non posso che consigliarvelo caldamente...e buona visione!
Addio

Ale

5/19/2011

The Pillars Of Earth - I Pilastri della Terra

Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Mini-post per informarvi che oggi, alle 21:10 sul canale SKY 109 (SkyUno), inizia una miniserie che merita tutta la vostra attenzione : I Pilastri Della Terra, dei due misconosciuti fratelli Scott...si,scherzo,ovviamente, sono proprio QUEGLI Scott, autori, tanto per citare qualche titolo, di Alien, Blade Runner, Nemico Pubblico, Deja-vu e molti altri.

Quello che vi apprestare a vedere è un mini-serial brillante, ottimamente realizzato, ambientato in un medioevo più o meno fedele, fra il 1135 e il 1174. Si ispira (ma non ricalca) al romanzo di Ken Follett dal medesimo titolo,la cui trama e tutte le info le potete trovare su Wikipedia.

In questi tempi di reality e merdaccie varie, trovare una serie di qualità è già di per se difficile; farsela scappare è addirittura un reato.

Buona visione a tutti.

Ale

5/17/2011

La Spada Del Destino

Buonasega a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Ho da poco concluso la lettura de "La spada del destino",secondo volume che narra le avventure del mutante più famoso della storia dei videogames, ovvero Geralt di Rivia. Se non sapete di chi sto parlando esistono solo due possibilità : non avete MAI giocato a nulla in vita vostra o semplicemente venite da una delle Lune di Marte.
Sia come sia, vediamo di colmare un pò queste lacune. In primo luogo,vi consiglio caldamente di fare click qui, dove potrete leggere il mio articolo sul videogame "The Witcher", ispirato (ma non copiato) all'opera prima di Andrzej Sapkowski, "Il Guardiano degli Innocenti" (libro sul quale ho speso un bel pò di righe qualche tempo fa. Il mio vecchio post lo trovate qui). Ora : perchè vi ho suggerito di leggere prima l'articolo sul gioco?La risposta è semplice:senza il videogame,infatti,probabilmente l'opera del buon scrittore polacco sarebbe rimasta a marcire sugli scaffali o,comunque,non avrebbe avuto il successo planetario che ha invece ottenuto DOPO la pubblicazione del titolo ATARI. Il primo libro non mi fece impazzire : lo trovai privo di spessore e, tutto sommato, lo consigliai solamente a chi aveva amato il gioco.
In questo secondo volume, le cose cambiano e non poco : pur mantenendo il medesimo ordito narrativo (si tratta ancora del racconto di alcuni episodi della vita dello Strigo), questa volta l'autore è riuscito ad infondere al personaggio molta più interiorità, interiorità che trova la sua epitome nell'apparente contrasto fra la convinzione di Geralt di non poter più provare sentimento alcuno con il doloroso, impetuoso, straziante e passionale amore per la Maga Yennefer, che assurge quasi a ruolo di co-protagonista in questo secondo tomo.
Non mancano battaglie e situazioni al limite del comico e, per dovere di cronaca "La Spada Del Destino"che da il titolo al libro è "solo" il risvolto finale dell'opera - tutt'altro che conclusiva. Inoltre, come scoprirete, non parliamo di una spada in senso stretto...ma questo è un segreto che non vi svelerò, lasciandovi il piacere di una lettura davvero scorrevole, a tratti toccante, mai noiosa. Il buon Andy ha fatto parecchia strada...

E ora, un consiglio, prima di chiudere (c'ho na fame...!): prima di leggere "La Spada Del Destino", vi consiglio caldamente di leggere PRIMA "Il Guardiano degli Innocenti". Preso singolarmente non è un gran libro, ma unito al secondo volume, assume tutto un altro sapore. E già che ci siamo, giocate anche al videogame : difficilmente ne resterete contrariati e inoltre è quasi pronto!

Alla prossima volta

Ale

ps: un giro sulla Pagina Wikia dedicata a quanto scritto sopra è quasi un obbligo!

5/12/2011

Quando IE va a farsi fottere!

Buon pomeriggio a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Un problema che ho appena risolto - e che mi è costato non poche incazzature, riprende vita qui nel blog; ho deciso di postare la soluzione ad un problema tanto banale quanto ostico, in modo che, se capiterà anche a voi, saprete a quale santo votarvi.
Come avrete notato, con MS Windows XP e SP3, installando Explorer 8, l'icona del Browser NON compare sul Desktop (se non sotto forma di collegamento).

In giro, tanti guru promettono che, modificando oppurtunamente un fottio di chiavi di registro, il problema si risolve; col cazzo, naturalmente, non si risolve nulla.

Senza stare a scrivere decine di righe di testo, fate click qui e scaricate la patch KB50228. In questo modo, dopo l'installazione ed il riavvio, vedrete riapparire magicamente la "E" blu di Explorer sul vostro computer.

Addio

Ale

Diario Del Capitano, 1492.


Buonasega...pardon,Buongiorno a quasi tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Quest'oggi vorrei spendere due parole due su un evento occorso ormai più di 500 anni or sono, sulla nave di un certo Cristobal Colon. Non vi si è acceso nessun campanello? E'strano,in effetti,poichè Cristobal Colon è il "vero" nome di Cristoforo Colombo che non è una delle principali arterie di Roma, ma un navigante partito alla ricerca de "il nuovo mondo" oltre 5 secoli fa. Se volete saperne di più sulla vita di questo tizio, la pagina di Wikipedia può darvi un pò di notizie in merito.

Al di la delle controversie storiche su chi abbia scoperto l'America,su chi ci fosse giunto per prima o meno, c'e' un fatto - ignorato dai più, sul quale storici e ufologici concordano : le pagine del diario del capitano (e del suo primo ufficiale) contengono un interessante racconto. Esistono molti siti che riportano un'interpretazione delle pagine di quel diario, mentre ho scoperto mio malgrado che è difficilissimo trovare un'immagine di quelle stesse pagine; in effetti,quella che vedete postata in questo post (mi si perdoni il gioco di parole) è una vera rarità.
Tornando agli scritti di Colombo, ho esaminato alcune versioni tradotte in giro per il Profondo Blu. Al di la delle differenti interpretazioni, c'e' un fatto sul quale tutti sembrano concordare : l'11 Ottobre del 1492, mentre erano sul ponte della Santa Maria, Colombo ed il suo secondo Pedro Gutierrez vedono un oggetto volante uscire dalle acque dell'Atlantico (un USO, Unknown Submerged Object), ed affiancare la nave per diverse ore, allontanandosi e ritornando sul posto in più riprese. Il Sito UfoEvidence riporta questo estratto :
"Christopher Columbus and Pedro Gutierrez while on the deck of the Santa Maira, observed, "a light glimmering at a great distance." It vanished and reappeared several times during the night, moving up and down, "in sudden and passing gleams." It was sighted 4 hours before land was sighted, and taken by Columbus as a sign they would soon come to land."

Trovo l'avvistamento di Colombo piuttosto rilevante per una serie di ottimi motivi; il primo fra tutti, il fatto che ci troviamo di fronte ad una testimonianza scevra da qualsivoglia influenza esterna - vista l'epoca dei fatti. Il secondo è che Colombo era solito annotare ogni evento sul suo diario in modo spassionato e preciso (famosa la sua descrizione delle tette delle indigene quando approdò sulla terraferma).

Può essere,questa, la conferma che gli Alieni visitino il nostro pianeta da tempo immemore?Secondo me,si. E secondo voi?

5/11/2011

Terremoti Romani

Dal sito de "Ilcorriere.it" :

Psicosi del terremoto a Roma:
il 20% non si è recato al lavoro.

Tutte le scuse so' bone,MORTACCIVOSTRI.

Il Vento Dentro Di Lei

Vidi il vento dentro di lei -
Sapevo che soffiava per me -
Ma lei deve comprare il mio rifugio
Chiesi all'Umiltà

Scrutavo lo spirito vibrante
Che non voleva intercedere
Gibilterra potrebbe arrendersi
Ma non questa piccola fanciulla -
Esattamente com'è finita -
La redenzione è una cosa
Di cui la spiegazione
È finora sconosciuta.

Il salvato non ha rimembranza
Nei nostri convulsi Giorni
È ancora un sostegno
Ma di loro si trascura la lode.

Emily Dickinson

5/10/2011

Survival Of The Dead

Buongiorno a quasi tutti e ben ritrovati su queste pagine; continua il filone dei suggerimenti per la TV e oggi vi voglio invitare alla visione de "Survival Of The Dead"seguito ideale di "Diary of the Dead", scritto e prodotto da un certo George A.Romero che immagino conosciate.

Prima di proseguire la lettura,è bene specificare che non aver visto "Diary" non pregiudica minimamente la visione di questa pellicola; al di la delle critiche infauste avute più o meno da tutte le autorevoli fonti, io ho trovato questo filmetto onesto e godibile : una storia solida nella sua estrema semplicità e un comparto video tutto sommato più che accettabile. Vediamo la trama riportata da Wikipedia:

"A Plum Island, al largo della costa del Delaware, la lunga faida tra tra le famiglie del patriarca Patrick O'Flynn, che vuole eliminare gli zombie, e Seamus Muldoon, che vuole trovare una cura per far riportare alla normalità i suoi parenti zombie. Intanto in America, un gruppo di guardie nazionali, formato da Sarge "Nicotina" Crocket, Chuck, Cisco e Tomboy, sono alla ricerca di un posto sicuro dove stare. Dopo aver soccorso un ragazzo da un gruppo di zombie, quest'ultimo Inserisci linksuggerisce al gruppo di raggiungere Patrick O'Flynn, il quale hanno l'intenzione di ritornare sull'isola, in quanto tutta la sua famiglia è stata sterminata dagli zombie e in quanto Patrick era stato precedentemente esiliato dall'isola. Quando Sarge e gli altri riescono ad arrivare sull'isola, vengono attaccati dagli uomini di Muldoon e scoprono che l'isola è piena di zombie. Dopo che Chuck viene ucciso, Serge e gli altri si preparano a sconfiggere Muldoon."

Ora : al di la degli errori di ortografia dell'enciclopedia più famosa del mondo, possiamo dire che, in effetti, la "storia" narrata dal film è racchiusa nelle righe qui sopra. Mettiamola così : se siete appassionati di zombie come me, allora questo film lo dovete vedere assolutamente; se vi piacciono i film horror, allora questo "Isola dei Sopravvissuti", è un passo obbligatorio. In caso contrario, non disturbate il vostro "videotecaro" di fiducia.

Alla prossima volta.

Addio

Ale

ps: qui trovate la pagina del film all'interno dell'IMDB.

5/06/2011

LimitLess

Oghey. Fra gli attori della "nuova generazione", uno che ha decisamente catturato la mia attenzione è sicuramente Bradley Cooper . Il motivo è presto detto : al di la delle sue indubbie qualità di recitazione, il buon BC mi è entrato nel cuore con la sua magistrale interpretazione di "Sberla" (Face, in originale) nel recente "A-Team", ruolo che fu di Dirk Benedict (Galactica) nel telefim originale e,come facilmente intuibile, mio personaggio favorito in assoluto.
Una volta tanto,il sito "ComingSoon" spende più di quattro righe per la trama : leggiamola insieme.

"L'aspirante autore Eddie Morra (Bradley Cooper) soffre di un cronico "blocco dello scrittore" ma la sua vita cambia improvvisamente quando un vecchio amico gli fa scoprire il NZT, un nuovo farmaco rivoluzionario che gli permette di aumentare al massimo le sue capacità intellettive. Con ogni sinapsi stimolata, Eddie riesce a ricordare tutto ciò che ha mai letto o sentito ed ad imparare qualsiasi lingua in un giorno, riesce a fare equazioni complesse e ad ingannare chiunque incontri - finché continua l'effetto del farmaco non ancora mai testato. Presto Eddie travolge Wall Street: da una piccola somma iniziale ricava milioni. Le sue imprese attraggono il magnate della finanza Carl Van Loon (Robert De Niro), che lo invita a fare da mediatore per la più grande fusione nella storia delle corporation. Ma questo espone Eddie anche a persone che farebbero qualsiasi cosa pur di impadronirsi del suo rifornimento di NZT. Mentre la sua vita è in pericolo e i brutali effetti collaterali stanno venendo a galla, Eddie riesce ad evitare misteriosi inseguitori, una pericolosa banda, e un’indagine di polizia molto intensa, aggrappandosi tenacemente alla sua scorta del farmaco che va inevitabilmente diminuendo, ma dovrà essergli sufficiente perlomeno fino a quando avrà la necessità di ingannare i suoi nemici."

Ok,devo dire che forse,leggendo questa trama - specialmente la parte finale, il testo non invoglia molto la visione; invece, io ve lo consiglio caldamente perchè è un'ottimo film, con un finale inaspettato, recitato benissimo, pieno di spunti, di colpi di scena e di cambi di fronte. In almeno 2 occasioni mi sono chiesto : cosa avrei fatto io, al suo posto?
Credo che,quando una pellicola ti fa porre una domanda (che non sia,ovviamente, che cazzo me sto a vede?!), vuol dire che ha toccato almeno una corda dello spettatore e, in quest'epoca di "guadagno a tutti i costi", non è una cosa da poco.

A prescindere dal genere favorito,questo è un film che non dovreste perdervi.
Alla prossima volta

Ale

Sussurri Di Morte Celeste

Sussuri di morte celeste odo sommessi,
labiali dicerie della notte, sibilanti corali,
passi che gentilmente salgono, mistiche brezze dall'alito mite e soave,
gorgoglii di fiumi invisibili, flussi d'una corrente che scorre, eternamente
scorre
(o è sciaguattio di lacrime? le smisurate acque delle lacrime umane?).
Vedo, vedo appena verso il cielo, grandi masse di nuvole,
malinconicamente lente ruotano, silenziose si espandono, si fondono
con qualche stella ogni tanto che mesta appare e scompare,
velata, lontanissima.
(o forse un parto, qualche solenne nascita immortale;
ai confini impenetrabili alla vista,
un'anima che passa).

Walt Whitman

5/02/2011

Commedia

Lo Spettacolo non è lo Spettacolo
Ma quelli che ci vanno -
Serraglio per me
È il mio Vicino -
Bella Commedia -
Entrambi andammo a vedere.

Emily Dickinson