7/27/2006
coming back
Rieccomi a smazzolarvi le palle dopo una brevissima assenza (in)giustificata. Quattro giorni, più un week-end, per riprendere le fila delle tante, a volte troppe, attività extra-lavorative di cui si compone la mia giornata tipo. Per fortuna,sono riuscito a rimettermi "in paro", subito prima di rientrare in ufficio, dove una Idra a 36 teste mi ha accolto benevolmente (come, che è n'Idra?'Gnoranti,cercate su Google).
Con mia somma soddisfazione, ho condotto a termine la mia avventura in Prey. Il titolo della Human Head Studios ha saputo stupirmi con una storia a dir poco avvincente e con una difficoltà calibrata in modo perfetto. Per quanti di voi fossero interessati ad un bel giochino, vi consiglio caldamente di acquistarlo, a patto di avere un computer sufficentemente "pompato" per l'occasione.
Rimanendo in tema di consigli, ho avuto modo di vedere un filmetto misconosciuto, che risponde al nome di "Serenenity". Passato in sordina nelle sale e quasi dimenticato nel mercato dell'Home Video, "Serenity" è l'esempio perfetto di come si possa creare un magnifico film di Fantascienza senza spendere un miliardo per il cast e altrettanto per gli effetti speciali - in ogni caso, davvero mirabolanti.
Quindi, come fu per il bellissimo "Equilibrium" (altro film coperto ingiustamente da una patina di silenzio), il mio consiglio è di vedere "Serenity", anche se non siete appassionati di fantascienza; in effetti, le location futuribili e la presenza di astronavi sono solo un gradevole contorno per una storia ben più interessante.
Mi sono, inoltre, avvicinato alle opere di Jules Verne, iniziando con la lettura de "Dalla Terra alla Luna". Nonostante lo stile inevitabilmente retrò (stiamo parlando di un racconto scritto nel 1870), devo dire che il buon Verne ha saputo stimolare la mia curiosità. Vi farò una breve recensione, appena conclusa la lettura.
A proposito di libri, devo dire che, da un pò di tempo a questa parte, il mio amore per i fumetti è aumentato, così come sono diminuiti i soldi nelle mie tasche, visto quanto costano. Da fan irriducibile di Dylan Dog, ormai divenuto solo l'ombra del magnifico fumetto che era, il mio cuore è ora nelle capaci mani di Nathan Never, agente speciale dell'Agenzia Alfa (N.N. appartiene alla famiglia Bonelli, come D.D.).
Dei centinaia di migliaia di fumetti che ho letto, in ogni parte della mia crescita, solo Nathan Never, che seguo da oltre un decennio, ha saputo rinnovarsi costantemente, con un background in continua crescita che ha segnato il suo mondo e quello di tutti i protagonisti della storia. Se non avete mai letto nulla di N.N., il mio consiglio è di cominciare...potreste rimanere sorpresi.
Anche io sono rimasto sorpreso dalla ridicola decisione della Giustizia Sportiva di graziare, praticamente, tutte le squadre coinvolte in Calciopoli, a cominciare dal Milan, benedetto ben più della Juve. Assurdo. Questo autorizzerà chiunque, in futuro, a "rubbbare" e "pilotare" i match come meglio crede, senza temere un eventuale condanna. Lo scudetto all'Inter - che indubbiamente mi fa piacere - sa quasi di beffa, comunque, a fronte di condanne che paragono a poco più di un banale buffetto sulla guancia.
E va beh...transeat...c'e' di peggio nella vita...come i soldi che ho dovuto letteralmente regalare al mio carrozziere di fiducia, dopo che un perfetto stronzo mi ha tirato giù il paraurti, sventrandomi il frontale della mia povera macchinina, la quale peraltro era parcheggiata in modo perfetto. Oh...grazie del biglietto che NON hai lasciato, maledetto bastardo ( o bastarda, che dir si voglia).
Right...devo tornare a sedare l'Idra che è ancora accocolata sulla mia scrivania.Come da consolidata tradizione,però,vi lascio con il fascino di Linda Park aka Oshi Sato, addetta alle telecomunicazioni in Star Trek Enterprise.
ps:un saluto speciale a MariaGrazia.
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