10/30/2010

Fra Cielo E Terra

Buongiorno di nuovo, buon Sabato e ben tornati su queste pagine.
Navigando nel Profondo Blu, capita sovente di imbattersi in qualche sitarello interessante. Il primo che vorrei suggerirvi di visitare è "Star Movie Map" che, al pari di Google Maps, offre una mappa...del cosmo, con foto meravigliose e filmati stupefacenti, realizzati anche grazie all'inestimabile contributo del nostro amato Hubble. Osservare per credere!

E poi: fondendo la tecnologia di Google Maps con le foto d'epoca degli utenti, è stato creato un servizio (ancora in fase Beta) che mostra,per esempio, le strade di oggi in parallelo...con quelle di ieri!Un vero e proprio salto nel passato,per scoprire come eravamo, come siamo e,con ogni probabilità,dove andremo. Potete trovare HystoriPin facendo semplicemente click qui.

Ora torno al chiodo...se sentimo poi.

Ale

...C'e' Voluto un Mese...

...Ma alla fine il pericolosissimo dosso davanti al semaforo di Ple Douhet è stato rimosso; il problema,ora,è che il dislivello creato fra la striscia di asfalto nuovo a destra e quello vecchio a sinistra, genera uno scalino lunghissimo e cento volte più pericoloso di qualsiasi dosso.

Complimenti,ancora una volta,per l'ottimo lavoro...e, a tutti quelli che,come me,prediligono le due ruote per gli spostamenti,invito a porre la massima attenzione.

Alla prossima volta.

Ale

10/28/2010

Julia Innocent Eyes


Buonasera a tutti e ben ritrovati su queste pagine. E' online il mio articolo sull'avventura grafica di "Julia", ovvero l'eroina di carta creata da Mr. Berardi per Sergio Bonelli Editore. Sicuramente si tratta di uno dei migliori fumetti oggi in circolazione (anche se tutte le mie preferenze vanno a Nathan Never, che seguo dal primo numero!),ma alla prova dei fatti, il gioco non rende minimamente giustizia all'affascinante criminologa.

Se avete tempo e voglia, la mia recensione la trovate qui.

Addio

Ale

Dentro.

Una Prigione diventa un'amica -
Tra la sua faccia Poderosa
E la nostra - una Parentela si manifesta -
E nei suoi stretti Occhi -

Arriviamo a guardare con gratitudine
Il Posto designato
Che ci destina - stabilito come il cibo -
E del quale abbiamo - la stessa fame -

Impariamo a conoscere il Tavolato -
Che risponde ai Nostri passi -
Un suono così misero - dapprima -
Nemmeno ora - così dolce -

Quanto lo sguazzare negli Stagni -
Quando il Ricordo era un Ragazzo -
Ma un Circuito più Discreto -
Una Geometrica Gioia -

La Posizione della Chiave
Che impedisce il Giorno
Ai Nostri Sforzi - Non così reale
Il Freno alla Libertà -

Quanto il Fantasma d'Acciaio -
Le cui fattezze - Giorno e Notte -
Sono presenti a noi - come le Nostre -
E altrettanto - senza scampo -

Lo stretto Giro - il Limite -
Il lento cambiamento della Speranza -
In qualcosa di più passivo - Appagamento
Troppo scosceso per alzare lo sguardo -

La Libertà che conosciamo
Evitata - come un Sogno -
Troppo ampio per ogni notte che non sia Cielo -
Se Quello - davvero - redime.

Emily Dickinson

10/27/2010

Adèle e l'enigma del Faraone



Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine; è da poco uscito nelle sale, l'ultima (ma non ultima) fatica cinematografica di Luc Besson, "Adèle e l'enigma del Faraone". Ci troviamo nella Parigi del 1912 o giù di li, e la nostra protagonista, avventuriera,scrittrice e giornalista, è appena tornata da una rocambolesca avventura nella capitale d'Egitto, solo per scoprire che la sua città è messa a ferro e fuoco da uno pterodattilo di 136 milioni di anni fa! Fra magie e intrighi, cattivi stereotipati e azione a go-go (senza dimenticare un pizzico di sano e ironico umorismo),la nostra Lara Croft ante-litteram riuscirà a salvare la sorella malata (con un aiuto,da parte di una...persona molto speciale)oltre a...no,right,non vi dico nulla di più,per non guastarvi il piacere della sorpresa. Oh,naturalmente,il faraone da cui viene il titolo...c'e',eccome!

Un ottimo film che vi consiglio caldamente, divertente e ottimamente realizzato,dall'inizio alla fine.

Ale

10/26/2010

Mamma,li UFO! (Turchi)

Fonte : IlMattino.it
-
ANKARA (25 ottobre) - "Un incontro ravvicinato tra otto caccia dell'aeronautica turca e alcuni oggetti volanti non identificati avvenuto nel maggio 1983 nei cieli della Turchia è stato rivelato da un generale in pensione che all'epoca era pilota.
A parlare dell'episodio, durante un acceso dibattito televisivo sul tema degli Ufo, è stato l'ex generale Erdogan Karakus. L'avvistamento, ha ricordato il militare, avvenne mentre insieme con altri sette compagni di squadra stava effettuando un'esercitazione sulla provincia occidentale di Balikesir ed era diretto nella località meridionale di Adana.
«Gli Ufo galleggiavano nell'aria grazie ad una tecnica a noi sconosciuta», ha detto Karakus, quando vennero visti da uno dei piloti. Gli oggetti volanti accompagnarono la squadriglia aerea per circa 15 minuti «ed io avvisai un pilota di non avvicinarsi in quanto quegli oggetti non assomigliavano ad aeroplani», ha detto l'ex generale. «Intanto uno dei miei amici aveva spento le luci dell'aereo. A questo punto gli Ufo si sono avvicinati al terzo caccia (della fila). Poi si sono spostati in direzione del secondo quando anche il terzo spense le sue luci», ha aggiunto Karakus secondo il quale, quando egli stesso guardò in direzione di un Ufo che volava alla sua sinistra, riuscì a vedere soltanto un raggio di luce gialla. «Dopo di che scomparvero all'improvviso». Anche le torri di controllo degli aeroporti di Istanbul, Ankara e Konya intercettarono gli Ufo sui propri radar, ha concluso l'ex generale. Sull'incidente i piloti turchi stilarono un rapporto che, secondo Karakus, «probabilmente venne inviato alla Nasa»."

10/25/2010

Spazio,Ultima Missione

Buon pomeriggio a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
E'notizia recente che la NASA, in cronico deficit finanziario,abbia deciso di mandare in pensione lo Shuttle. Tralasciando tutto quello che questa cosa significa - in termini negativi, per la ricerca spaziale, cerchiamo di trovare qualcosa di carino in quella che io ritengo una vera tragedia scientifica.

E'possibile votare, sul sito della NASA (in modo anonimo e gratuito,purciari che altro non siete),il tema musicale che vorreste gli astronauti ascoltassero durante la loro (ultima) missione.

Fra le Top40, c'e' anche la colonna sonora di Star Trek, scritta da Alexander Courage. Inutile dire che io l'ho votata subito.

Voi potreste fare lo stesso - votare,intendo, facendo click qui.

Alla prossima volta.

Ale

Jeffery Deaver - La Strada delle Croci


Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Mentre aspetto che il sole sorga su questo nuovo Lunedi, eccomi a parlarvi del libro di cui ho concluso la lettura questo fine settimana : "La Strada delle Croci", di Jeffery Deaver. Non mi dilungherò a parlare di questo inarrivabile e famosissimo autore:se non l'avete mai sentito nominare,possono esserci solo due spiegazioni. La prima,è che viviate sulla Luna. La seconda,ben peggiore,è che non siete lettori,neanche occasionale e questo - sinceramente,mi dispiace molto...per voi,intendo.

Detto questo,torniamo a noi. In questo libro, la protagonista Kathryn Dance, esperta di cinesica (*) , dovrà vedersela con un assassino seriale che preannuncia i suoi delitti con una croce,sulla quale viene affissa la data futura di quando colpirà. Immediatamente i sospetti convergeranno su un giovane, Travis, proveniente da una famiglia malandata,pieno di complessi e additato da tutti come una persona pericolosa. Naturalmente, Jeffery ci ha insegnato che la verità non è mai quella che sembra...e infatti,nel libro,ci saranno due capovolgimenti di fronte in pieno stile Deaver.

Tuttavia, devo riconoscere che questo volume è almeno un paio di gradini soto al grado di qualità al quale JD ci ha abituato. Lo potrei - incredibilmente,definire lento e infatti spicca il volo solo a metà dell'opera,in un crescendo di azione e rivelazioni. Poi scema di nuovo,verso un finale soft che, in effetti, è davvero lontano dallo stile di Deaver.
Consigliato,naturalmente,ma solo se amate Deaver e solo se desiderate un pò (troppo) di rosa in mezzo al nero dei mostri creati da Jeffery.

Alla prossima volta

Ale

* : poichè immagino che,alla parola cinesica, vi siano venuti in mente i camerieri che vi portano i ravioli al vapore, ecco cosa significa questa parola.
"Studio della comunicazione non verbale (o paralinguistica), e soprattutto di quella che si attua attraverso i movimenti, i gesti, le posizioni, la mimica del corpo, in modo volontario o involontario, con particolare riferimento ai codici comunicativi antropologici, culturali o artificiali, quali i gesti di cortesia o di disprezzo, la gestualità nelle varie tradizioni teatrali, la gestualità oratoria, il mimo, il linguaggio gestuale muto [...]." Fonte: Enciclopedia Treccani.
-
ps : il sito con tutte le opere e le info su JD lo trovate qui.

10/20/2010

Alla fine dell'Estate

Senza un sorriso - Senza uno spasimo
Le dolci compagnie dell'Estate vanno
Alla loro incantevole fine
Sconosciute - perché a ogni incontro -
Estranee, pur se intime -
Che ingannevoli Amici.

Emily Dickinson

10/18/2010

Vista e la Gestione Computer

Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Se avete scelto "Windows Vista" come vostro sistema operativo,mi dispiace moltissimo per voi. Fra tutti i problemi che ha questo OS, ce ne sta uno,piuttosto ricorrente,che impedisce la normale apertura della console di Gestione Computer (compmgmt.msc).

Questo capita perchè Vista, più spesso di quanto si pensi,perde il collegamento ai file .msc ; se succede anche a voi, prima di incazzarvi, procedete come segue:

- fate click qui, e scaricate il file di registro disponibile sul sito;
- C'e' scritto "XP", è vero, ma funziona perfettamente anche per Vista...quindi,dopo averlo salvato fate doppio click su tale file;
- Cliccate su "OK" per sovrascrivere le chiavi di registro.

Il gioco è fatto:l'associazione ai file msc è di nuovo disponibile.

Alla prossima volta.

Ale

Lara Croft and The Guardian Of Light

Il nuovo gioco di Miss Croft, in visuale isometrica e acquistabile in download digitale, è ora disponibile anche per Personal Computer.

Per giocare a TGoL, è necessaria una connessione a Internet attiva e permamente...mordiloro.

Il mio articolo lo trovate qui.

Ale

10/16/2010

Per far continuare AnnoZero


Se fate click qui, troverete il testo della mail da inviare (gratuitamente) per sostenere Santoro e AnnoZero,nonchè per protestare contro l'ingiusta sospensione subita dal conduttore del popolare programma TV. Io l'ho già fatto,voi cosa state aspettando?

Innocenti Bugie, ovvero Azione e Sentimento in un Mix Perfetto

Buongiorno a tutti e ben ritovati su queste pagine; è da poco uscito nelle sale "Innocenti Bugie" (Knight & Day), ultima ma non ultima fatica di un sempre bravissimo Tom Cruise e di una riscoperta Cameron Diaz, sempre più eclettica e in forma.

Ecco la mini-trama offerta dal sito ComingSoon:
"Una solitaria casalinga della provincia americana (Cameron Diaz) vede la sua esistenza sconvolta dopo aver conosciuto quello che pensa essere l'uomo della sua vita (Tom Cruise). Ben presto l'uomo si rivela essere una super-spia internazionale che la condurrà in un pericoloso viaggio intorno al mondo per proteggere un'invenzione che potrebbe rivelarsi la chiave dei problemi energetici del pianeta."

Oltre queste pochissime righe, c'e' molto di più, naturalmente; il film parte piuttosto lentamente, per poi evolvere in un crescendo d'azione (condita da un pizzico di intelligente violenza)e situazioni comiche che trascinano letteralmente lo spettatore dall'inizio all'inevitabile lieto fine.

Un film che vi consiglio assolutamente di vedere.

Alla prossima volta.

Ale

10/15/2010

Manuel?Ma che te sei cambiato pure nome,a farso!


Con un pò di ritardo, naturalmente, vorrei postare il mio estremo omaggio ad una delle figure "collaterali" più importanti del cinema italiano : Angelo Infanti.
Per quanti non ne fossero a conoscenza, questo eclettico attore, che ha recitato in film come "Ilaria Alpi", "Il Padrino", "Ex" e molti altri, è anche colui che è entrato di diritto nell'immaginario collettivo impersonando il mitico, intramontabile Manuel Fantoni aka Cesare Cuticchia, in una delle migliori pellicole di Carlo Verdone, "Borotalco". Il nome Manuel Fantoni, è a tutt'oggi sinonimo di un gran cazzaro,di un inventore di storie talmente assurde da sembrare vere. "Il cargo battente bandiera liberiana" è diventato un tormentone che esiste,resiste e persiste da decenni.

Angelo Infanti si è spento il 13 Ottobre a 71 anni, stroncato da un infarto.
Con lui,se ne va un'icona di quella comicità romana a me tanto cara e a tutt'oggi insuperata.

...Ancora co st'embolo,n'infarto è stato...

10/12/2010

Mouse CS Cooler Master Inferno


Recentemente, Cooler Master si è affacciata sul mercato dei videogames con periferiche di puntamento all’avanguardia; in particolare, la linea CM Storm Inferno Gaming Mouse sta riscuotendo un largo consenso nella comunità ludica. Il mouse oggi sotto esame, il CM Storm Inferno, dispone di 11 tasti, tutti largamente personalizzabili con il software a corredo. Il programma in questione offre un numero elevato di macro, script e altri aggiustamenti che il giocatore impegnato in un FPS e/o in un MMORPG potrebbe necessitare.
Il mouse “Inferno” viene proposto al pubblico nella tipica confezione da topo. Sul frontale della scatola c’e’ una bella immagine del mouse in questione avvolta nella versione CM dell’Inferno. Aprendo la scatola a libretto, sulla sinistra si trova una panoramica delle funzioni del mouse e a destra troviamo il topo stesso con tante immaginette colorate (!).
La linea “CM Storm Inferno Gaming Mouse”, che è, fondamentalmente, una parte della linea di prodotti CM Storm dedicata ai videogiochi, è stata specificamente progettata per i giocatori di MMO e FPS. Questo mouse ottico dispone on board del chipset Sentinel-X 128KB, un doppio sensore laser da 4000 DPI e un nutrito numero di pulsanti diversi, in totale 11.
L'Inferno vanta un design largo e relativamente basso, rendendo le curve del mouse adattabili perfettamente alla mano di un giocatore di media grandezza. La periferica è costruita in materiale nero altamente riflettente, con il simbolo luminoso della casa madre posto sul retro, il quale si accende non appena viene data potenza al computer.
Sul lato sinistro del mouse vi è una presa in gomma, presumibilmente per contribuire a tenere le mani in posizione. I tre pulsanti sul lato sinistro sono composti dello stesso materiale: qui troviamo le classiche funzioni “Avanti”, “Indietro”, e la Storm Tactics Key. La “Storm Tactics Key” consente di configurare fino a 32 comandi supplementari per le macro, script, “rapid-fire”, o altri comandi. Per quanto concerne il lato destro del mouse, questi ha all'incirca la stessa curvatura e il medesimo materiale del lato sinistro.
La parte anteriore del mouse ospita la maggior parte dei pulsanti. Il tasto sinistro è comodo e facilmente accessibile, così come quello destro; fra i due, troviamo una rotellina di dimensioni generose, precisa e sensibile. Direttamente sotto la rotella di scorrimento, troviamo i tasti per aumentare o diminuire i DPI,nonché lo switch esagonale, che vanta di default un bel verde Borg. Anche la rotellina è illuminata di rosso, mentre il tasto posto al centro del dorso del mouse può variare dal rosso al giallo passando per il già citato verde, in base al profilo scelto dall’utente.Il mouse Inferno dispone inoltre di cinque livelli diversi per i settaggi DPI. In base a quale livello di DPI si sceglie, un’apposito LED numerato (appunto da 1 a 5) si illuminerà sulla parte sinistra del mouse. Rimanendo in tema di illuminazione, quelle che a tutti gli effetti sembrano delle prese d’aria poste sulla parte anteriore del mouse sparano una soffusa luce rossa nel momento in cui il mouse riceve alimentazione. ll cavo di collegamento per il nostro topo infernale è una treccia di nylon, il che lo rende rigido ma anche abbastanza duttile. Si noti anche che la connessione USB è placcata in oro, cosa che colpisce sicuramente l’occhio, anche se dubitiamo che questo faccia la minima differenza in termini prestazionali.
Per iniziare la nostra prova, abbiamo installato il software “Inferno” e i driver inclusi con il mouse. L'interfaccia software “Inferno” vanta molteplici opzioni : non si può negare che alla Cooler Master abbiano profuso un certo impegno per la realizzazione di tale software. Lungo la parte superiore della finestra d’avvio troviamo sei linguette diverse: “Main Control”, “Storm Tactics”, “Macro”, “Script”, “Library”e in ultimo “Support/Update”. La prima scheda è anche quella più importante, che ci permetterà di controllare le opzioni base per il mouse : assegnazione dei pulsanti, livello dei DP et similia. Inoltre, qualora non si voglia perdere troppo tempo a smanettare con i profili, sarà sempre possibile utilizzare quelli di default. I controlli prevedono la personalizzazione pressochè totale del mouse, dalla sensibilità di movimento alla velocità del doppio click, passando per l’illuminazione, le macro e quant’altro si possa desiderare. La scheda successiva è denominata “Storm Tactics”, che consente di attivare il pulsante omonimo e apportare le modifiche necessarie. La scheda Macro,poi, consente di registrare le macro per il pulsante apposito. Naturalmente queste sono le impostazioni volute dagli sviluppatori; in linea di massima, è possibile utilizzare, ad esempio, il tasto demandato alle macro per scorrere le pagine in avanti o indietro…il tutto nel nome della massima flessibilità.
La scheda successiva, la scheda Script, è simile a quello della scheda Macro, ma consente di eseguire una serie di comandi. La scheda “Library” permette di regolare facilmente la macro e librerie di script dal mouse al computer e viceversa.L'ultima scheda, “Update”, consente di ottenere il supporto per il mouse o aggiornare il software della periferica.
Dopo aver apportato le modifiche necessarie per ottenere le impostazioni del mouse più favorevoli per le nostre abitudini di gioco, abbiamo iniziato le vere sessioni, cimentandoci con videogames ad alto tasso d’azione come Bioshock 2 o CoD MW2. Passare dal nostro fidatissimo Intellimouse Microsoft 3.0 alla periferica Cooler Master, ci ha, inizialmente, spiazzato. L’ “Inferno” è decisamente più largo, più pesante e appena più alto. Tuttavia, dopo una mezz’oretta scarsa di gioco, ci siamo stupiti dell’incredibile manegevolezza, unita all’incredibile grado di personalizzazione del nostro nuovo, inseparabile amico. Precisione assoluta, manegevolezza ed un certo fascino visivo, ci hanno fatto innamorare seduta stante del nostro luminosissimo mouse (luminosità che, è bene dirlo, può essere praticamente azzerata grazie alle molteplici opzioni a disposizione).
Commento Finale
Il “Cooler Master CM Storm Inferno Gaming Mouse” è stato piacevole e facile da usare. E 'stato facile abituarsi, ed è bene sottolineare come non facesse male la mano dopo ore di utilizzo. Il mouse stesso vanta numerosissime opzioni e personalizzazioni ed è,probabilmente,il mouse migliore e più performante con il quale ci siamo cimentati. Il software incluso con l'”Inferno” ci è parso estremamente duttile e, dopo un primo momento di smarrimento,anche abbastanza facile da usare.
Comodo, ergonomico, bello da vedere, preciso e affidabile. Una scelta che pare obbligata per chi intende giocare ai massimi livelli, con un prezzo più che accettabile (sessanta dollari americani).

10/08/2010

L'ultima Equazione.


...o almeno si spera. Questo è il sottotitolo che,idealmente,io avrei messo sotto al titolo dell'opera di Mark Alpert,astrofisico,giornalista e scrittore. Ecco cosa riporta la quarta di copertina:

"David Swift, docente di storia della scienza alla Columbia University, viene chiamato d'urgenza al St. Luke's Hospital di New York: Hans Kleinman, il suo vecchio professore di fìsica, è stato aggredito e torturato da uno sconosciuto e adesso è in bilico tra la vita e la morte. L'uomo che David trova è ovviamente ben diverso da quello che, cinquant'anni prima, era considerato uno dei più brillanti assistenti di Albert Einstein e che poi era diventato uno scienziato ammirato da tutti. Kleinman è in stato confusionale e ripete in maniera ossessiva due termini tedeschi - Einheitliche Feldtheorìe - e una serie di cifre. David intuisce quale significato dare a quelle parole: il professore si sta riferendo alla "teoria unitaria dei campi", quella che spiegherebbe tutte le forze della natura, dalla gravita all'elettricità alla potenza nucleare. E sa pure che Einstein ha dedicato gran parte della vita a formularla, ma senza riuscirci... O forse no? C'è comunque ben poco di teorico in quello che accade a David subito dopo la morte del suo mentore: nel giro di poche ore, viene fermato dall'FBI con l'accusa di omicidio e diventa l'obiettivo di un uomo determinato a tutto pur di scoprire quelle equazioni rivoluzionarie. Perché David è la chiave, l'unica persona che, interpretando e seguendo gli indizi criptici sussurrategli da Kleinman, può trovare la soluzione a un'ipotesi scientifica così audace e devastante che potrebbe piegare le leggi dell'universo alla volontà umana..."

Tutto molto bello, idealmente, sulla carta. Il nodo,però, è in una trama piatta e assolutamente prevedibile,senza contare che,in un libro dove si paventa la possibilità di rivelare la teoria dei campi unificati (ovvero,una cosa che al momento ci è oscura) e poi,per ovvie ragioni,non lo fa,già di suo perde in partenza; se aggiungiamo personaggi vagamente piatti e piuttosto stereotipati, il quadro è completo. Un libro che non vi consiglio assolutamente,a meno che non siate dei sfegatati fan di Einstein.

10/06/2010

Coincidenze

Sarà un caso,ma a distanza di pochissimi giorni dal post-denuncia qui sotto, il dosso davanti al gabbiotto dei vigili è scomparso,sostituito da una bella lingua d'asfalto nuovo e perfetto.

Visto che ci siamo...non è che si potrebbe fare lo stesso con il dosso davanti al semaforo di Ple Douhet, angolo American Palace?Quello è ancora più pericoloso...

..Dai,dai,dai,ancora un piccolo sforzo!

Addio!

Ale

10/04/2010

Altro Dosso,Altro Pericolo!


Buongiorno a quasi tutti e ben ritrovati su queste pagine. In un post precedente, vi ho parlato del dosso creato a seguito dei lavori per il "corridoio della mobilità" in Ple Douhet,Roma,Eur.

Quello che ho omesso di dire - e che vi segnalo oggi,è la presenza di un altro dosso,partorito sempre in seguito ai lavori sul manto stradale,che si trova poco più sopra,all'incrocio semaforico subito dopo il benzinaio della Shell,davanti al chiosco dei Vigili Urbani. Trovo in effetti sconcertante il fatto che tale pericolosissimo dosso si trovi proprio sotto gli occhi dei V.U. e nessuno si degni - non dico di sistemarlo, ma almeno di segnalarlo per tempo.

Quindi,mes amis,fate la massima attenzione.

Ale

ps:la foto appartiene a Google Maps;non si intende violare alcun copyright.

La farfalla


Non avvicinarti troppo alla Casa della Rosa -
Il saccheggio di una Brezza -
O l'inondazione di una Rugiada
Mettono in allarme le sue Mura -
Non provare a legare la Farfalla,
Né a scalare le Sbarre dell'Estasi -
Nell'insicurezza restare
È la rassicurante qualità della Gioia.

Emily Dickinson

10/01/2010

Un Nuovo Pianeta...Forse.

Fonte: "Yahoo!Notizie":

Alcuni ricercatori dell’Università della California e del Carnegie Institution di Washington hanno annunciato la scoperta di un nuovo pianeta. E’ grande tre volte la Terra e orbita a una distanza che lo situa al centro di quella che viene definita la 'zona abitabile', la giusta distanza cioè da una stella. Ciò rende possibile trovare acqua sulla superficie dei pianeti: il pianeta è dunque abitabile.

COME E’ AVVENUTA LA SCOPERTA - Gli studi che hanno portato alla scoperta del nuovo pianeta sono cominciati esattamente undici anni fa: gli scienziati sono partiti con l’osservazione di una stella, Gliese 581, con i telescopi situati sull’osservatorio W.M. Keck alle isole Hawaii.Il telescopio dell’osservatorio è dotato di uno spectroscopio, strumento che permette di misurare esattamente la velocità 'radiale' delle stelle. In questo modo è possibile rilevare l’eventuale presenza di pianeti. I ricercatori sono stati in grado di individuare due nuovi pianeti orbitanti intorno alla stella Gliese 581. A differenza degli altri pianeti di questo sistema solare, però, il nuovo è quello che ha le più forti possibilità di essere un pianeta abitabile. Per la sua posizione, non troppo vicino alla stella né troppo lontano.

LE CARATTERISTICHE DEL NUOVO PIANETA (Per approfondire clicca qui) - Il pianeta, che ha preso il nome dalla stella attorno cui orbita (Gliese 581g, anche se possiede un nome non ufficiale, quello della moglie di uno dei ricercatori che l’hanno scoperto, e cioè Zarmina’s World) è molto più vicino al suo sole, la stella Gliese 5812, di quanto lo sia la Terra: 14 milioni di miglia contro i 93 milioni che separano la Terra dal Sole. Ha una orbita ogni 37 giorni, e mostra sempre la medesima faccia al Sole. Da una parte è sempre giorno, dall’altra è sempre notte. Le temperature possono arrivare a 160 sopra lo zero fino a 25 sotto zero. Ma nella parte sempre illuminata la temperatura è di tipo estivo. Il pianeta dista da noi circa 120 trilioni di miglia, circa 20 anni luce. Infine, il tipo di energia sviluppato dalla stella attorno a cui si muove il nuovo pianeta è di tipo piuttosto basso: questo, per i ricercatori, vuol dire una esistenza di diversi bilioni di anni, molto di più del nostro Sole. Ulteriori possibilità di sviluppare la vita, dunque.

IL PIANETA 'DAI RICCIOLI D’ORO' - Un pianeta è considerato abitabile quando si trova alla giusta distanza dal suo sole, non troppo vicino altrimenti avrebbe una temperatura infuocata, non troppo lontano perché sarebbe un corpo gelido. La distanza deve dunque permettere la presenza di acqua corrente e liquida. Le dimensioni devono poi essere tali da permettere la presenza di gravità necessaria a mantenere una atmosfera intorno ad esso. Ecco perché questo nuovo pianeta fa parte della categoria "Goldilocks planets", cioè 'pianeti dai riccioli d’oro', nomignolo che deriva dalla fiaba 'Riccioli d’oro e i tre orsetti'. La favola racconta di una bambina che sceglie un oggetto in mezzo a tre diversi. La bambina per fare ciò ignora quello troppo grande e quello troppo piccolo e sceglie quello che semplicemente 'è giusto'. In questo mondo, un 'pianeta dai riccioli d’oro' è quello che si adatta al medesimo principio: né troppo vicino né troppo lontano da una stella, in modo tale da garantire su di esso la possibilità della vita. Ovviamente il nuovo pianeta riapre per l’ennesima (e non sarà l’ultima) volta la domanda: "siamo soli nell’universo?". Il caso del nuovo pianeta offre però una prospettiva inedita e quindi aggiunge qualcosa di nuovo alla antica domanda: offrendo garanzie di vita in forme simili alle nostre, in un futuro ovviamente ancora lontano, il nuovo pianeta potrebbe essere abitabile da persone provenienti dalla terra. Un pianeta colonizzabile, che potrebbe offrire possibilità e speranze a lungo agognate agli abitanti di questa inquinata e malata Terra.