6/20/2011

Co-Op a tutti i costi

Buongiorno a quasi tutti, buon Lunedi e ben ritrovati su queste pagine; è da poco arrivato sugli scaffali, nella sua consueta veste multipiattaforma, "Hunted : The Demon Forge", un titolo sviluppato da Bethesda, nei cui studi ho avuto il piacere di vederlo in anteprima nel Febbraio scorso. Si tratta di un videogame fantasy in terza persona, pensato per la cooperazione : nei panni di un guerriero e di una serafina, due giocatori (in LAN, Internet o Split-Screen), vivranno una magica avventura in terre lontane, per sconfiggere un temibile demone. Tutto molto bello sulla carta,ovviamente, ma una volta messe le zampe sul titolo completo (in versione PC, ndAleNet) sono rimasto colpito dall'incredibile rozzezza del gioco, zeppo di bachetti più o meno evidenti, afflitto da un sistema di salvataggio a dir poco ridicolo (unicamente a checkpoint, lontanissimi gli uni dagli altri) e, in generale, ridondante ed estremamente difficile anche a livello "facile"; questo è dovuto al fatto che i nostri due eroi tendono a morire anche per uno starnuto o per un calcio sul mignolo, il che mina profondamente l'esperienza di gioco. Il fatto che si muoia spesso, unito a checkpoint troppo distanti,si traduce puntualmente nell'obbligatorietà di ripercorrere più e più volte gli stessi percorsi. Non ci sono strategie attuabili,non ci sono variazioni sul tema: tutto sta a menare le mani a più non posso, a distanza o con la spada.

Un vero peccato:l'idea era più che buona, ma il gioco è veramente amarognolo, anche sotto il mero punto di vista grafico (per tacere del doppiaggio,ai minimi storici).
Secondo me, non vale assolutamente la spesa,quindi mio malgrado devo sconsigliarvelo.

Addio.

Ale

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