9/29/2012

Destini - Star Trek Voyager

Fra i libri di Star Trek, come ho detto più di una volta, non ci sono solo gioielli e capolavori. Purtroppo ci sono anche parecchie buste, ovvero libri che non rispecchiano l'Universo Trek dove sono ambientati, libri con errori più o meno madornali e, più semplicemente,anche libri noiosi.

Fa parte di quest'ultima categoria, anche il primo volume di due della saga "Destini", di Jeri Taylor, ambientato più o meno a cavallo della quarta stagione di Star Trek Voyager. Il sito dello Star Trek Italian Club ci viene incontro con la trama (che è cumulativa di ambo i volumi; il secondo lo recensirò a breve). Leggiamola:

"In seguito a un incontro con alcuni feroci alieni, l'equipaggio del Capitano Janeway viene bruscamente strappato e separato dalla U.S.S. Voyager. Soli e disorientati in una prigione planetaria sconosciuta, il gruppo di ufficiali federali viene costretto a una dura prova di sopravvivenza. Per mantenere vive le speranze di fuga, i colleghi e amici della Voyager iniziano a raccontarsi le rispettive storie, le strade percorse, le gioie e i dolori di esperienze diverse culminate in un destino comune: l'affascinante viaggio attraverso le distese spaziali del Quadrante Delta. Le peripezie di un giovane senza amore ma deciso a trasformare i suoi sogni in realtà; la leggenda di un Vulcaniano in grado di diventare amico di una coraggiosa e compassionevole donna terrestre; il racconto di una ragazza aliena spinta dall'infinita curiosità alla scoperta di un mondo nuovo fatto di meraviglie e pericoli e infine la storia di un uomo, forse il più vicino al Capitano Janeway, la cui tacita fedeltà potrebbe costituire la chiave per la sopravvivenza dell'intero equipaggio della U.S.S. Voyager.
Destini, da uno dei creatori di Star Trek: Voyager, è il naturale seguito di "Mosaico". Ritorna Jeri Taylor con un nuovo affascinante romanzo, preceduto da una introduzione esclusiva per il pubblico italiano rilasciata dalla stessa autrice."

Ecco.
E'più bella la trama del libro, sicuramente. Si tratta di un volume noioso e poco scorrevole. In questa prima parte, troverete i racconti degli "esordi", di Chakotay (forse l'unica gradevole), di Harry Kim, B'Elanna Torres e Tom Paris. Solo le poche pagine che narrano l'ingresso di Tom e B'Elanna nei Maquis valgono la lettura : per il resto, tutto troppo, decisamente amaro e legnoso.

Non mi sento proprio di consigliarverlo - vista anche l'intrinseca difficoltà che si incontra nel trovarlo ma, se come me siete dei veri trekker, puntate i phaser qui per acquistarlo online.

Al prossimo post

Ale

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