Buongiorno a quasi tutti,buon Venerdi e ben ritrovati su
queste pagine. Parafrasando Homer, “grazie a dio è venerdi,me ne vado da Boe”,
oggi io direi “grazie a dio è venerdi…e basta”. In questo preciso momento la capitale
è ancora una volta squassata da un simpatico acquazZzone, con tutto il relativo
tedio e i relativi disagi tipici di quando a Roma cade più di mezzo millimetro
d’acqua. Non trovando conforto nella cronaca e ancor meno nel lavoro che oggi è
particolarmente “ditoalculo”, vorrei condividere con voi un pensiero che ho
trovato bellissimo e profondamente vero.
Ernst Hass ha detto : "La
fotocamera non fa una grande differenza. Alla fine,tutte le macchine non fanno
che registrare le cose che vedi. Ma Tu, prima, DEVI vederle."
Trovo che in questa frase ci sia una
profonda verità; pur essendo a dir poco un principiante alle prime armi nel
mondo variegato e variopinto mondo della Fotografia, sto scoprendo ogni giorno
come vedere il mondo filtrato dagli occhi di Alice (si,la mia macchina si
chiama così,mbe’?) fa si che, tolto lo sguardo dall’obbiettivo,mi scopro a
guardare volti, luoghi, espressioni e angolazioni che fino a poco tempo fa la
mia mente non registrava.E’incredibile come si possa trovare un po’ di Bellezza
dove prima non c’era, il fascino del sorriso di una sconosciuta onestamente senza
la minima attrativa, o l’Amore negli occhi di un cane dove prima si notava solo
il colore. E’in quel preciso momento – quel preciso,perfetto momento nel
Tempo,che la fotocamera scatta all’unisono di un battito di cuore circondato
dal Pensiero…e non importa se ce l’hai al collo oppure no,comunque lo scatto l’hai
fatto e ti ha regalato qualcosa di unico,ineffabile come la Trama stessa del Respiro.
Il concetto si estende anche a quello che invece è già, ai miei occhi, bello o
attraente o accattivante : la Bellezza si esalta, il Fascino si sublima, i
Colori si saturano e le Atmosfere diventano a loro modo magiche, uniche, nella
loro semplicità.
Il buon Hass ha dunque ragione :
siamo noi,dall’altra parte dell’obbiettivo, che DOBBIAMO vedere quella
scintilla di rivelazione che è insita in tutte le Cose. Poi, la fotocamera,il
nostro cuore e i nostri occhi, in una perfetta sinergia, faranno il resto.
Voi non trovate?
Pensateci.
Al prossimo post.
Ale