5/31/2013

Pensando ad Alice...



Buongiorno a quasi tutti,buon Venerdi e ben ritrovati su queste pagine. Parafrasando Homer, “grazie a dio è venerdi,me ne vado da Boe”, oggi io direi “grazie a dio è venerdi…e basta”. In questo preciso momento la capitale è ancora una volta squassata da un simpatico acquazZzone, con tutto il relativo tedio e i relativi disagi tipici di quando a Roma cade più di mezzo millimetro d’acqua. Non trovando conforto nella cronaca e ancor meno nel lavoro che oggi è particolarmente “ditoalculo”, vorrei condividere con voi un pensiero che ho trovato bellissimo e profondamente vero.

Ernst Hass ha detto : "La fotocamera non fa una grande differenza. Alla fine,tutte le macchine non fanno che registrare le cose che vedi. Ma Tu, prima, DEVI vederle."

Trovo che in questa frase ci sia una profonda verità; pur essendo a dir poco un principiante alle prime armi nel mondo variegato e variopinto mondo della Fotografia, sto scoprendo ogni giorno come vedere il mondo filtrato dagli occhi di Alice (si,la mia macchina si chiama così,mbe’?) fa si che, tolto lo sguardo dall’obbiettivo,mi scopro a guardare volti, luoghi, espressioni e angolazioni che fino a poco tempo fa la mia mente non registrava.E’incredibile come si possa trovare un po’ di Bellezza dove prima non c’era, il fascino del sorriso di una sconosciuta onestamente senza la minima attrativa, o l’Amore negli occhi di un cane dove prima si notava solo il colore. E’in quel preciso momento – quel preciso,perfetto momento nel Tempo,che la fotocamera scatta all’unisono di un battito di cuore circondato dal Pensiero…e non importa se ce l’hai al collo oppure no,comunque lo scatto l’hai fatto e ti ha regalato qualcosa di unico,ineffabile come la Trama stessa del Respiro. Il concetto si estende anche a quello che invece è già, ai miei occhi, bello o attraente o accattivante : la Bellezza si esalta, il Fascino si sublima, i Colori si saturano e le Atmosfere diventano a loro modo magiche, uniche, nella loro semplicità.

Il buon Hass ha dunque ragione : siamo noi,dall’altra parte dell’obbiettivo, che DOBBIAMO vedere quella scintilla di rivelazione che è insita in tutte le Cose. Poi, la fotocamera,il nostro cuore e i nostri occhi, in una perfetta sinergia, faranno il resto.

Voi non trovate?

Pensateci.

Al prossimo post.

Ale

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