5/03/2013

Star Trek : Dimensione Gioco

Buonasera a quasi tutti, buon Venerdi e ben ritrovati su queste pagine. Dopo la divertente presentazione de "Star Trek:il videogame", nonchè del lancio della versione Blu ray di "Star Trek Enterprise" al Vigamus di Roma (maggiori info le trovate qui), è quasi un passo obbligato,per me,recensire il libro "Star Trek:Dimensione Gioco", edito da UniversItalia e venduto al prezzo non indifferente di 16 lemuri (vabbhe...per Star Trek questo,altro e altro ancora).

L'autore, Fabio D'Anna, analizza tutto o quasi lo scibile ludico (dai videogame ai giochi da tavolo,passando per le carte,avventure testuali, flipper et similia) inerente l'Universo creato da Gene Roddenberry 47 (ah...47...che cospirazione!) anni or sono. Visto che trovare un sunto della quarta di copertina è una vera impresa, ci penso io.

"Anche nell'era dell'esplorazione spaziale, profetizzata da Star trek, noi uomini continuiamo a giocare.Come dimenticare le partite di Spock a scacchi 3D?O le simulazioni, incredibilmente realistiche, del ponte ologrammi?Il volume offre una lunga retrospettiva dell'inestricabile rapporto fra Star Trek ed il gioco,ripercorrendo la storia di tutte le sue declinazioni ludiche. Dagli albori fino alle nuove frontiere digitali,un'analisi completa di 8 giochi di ruolo,20 giochi da tavolo, 10 giochi di carte, 3 flipper, 2 simulatori di flipper e 61 videogiochi legati all'Universo di Star Trek, a partire dall'avventura testuale del 1971. A corredo del testo, 74 immagini dai titoli analizzati."

Ecco. Con una quarta così, l'acquisto mi è parso obbligatorio.
...E non è che il libro non sia gradevole. Però, porco cazzo, è zeppo di errori. Allora, cominciamo con quello più reiterato. Come tutti i trekkers sanno, uno dei cardini di ST è la Federazione Unita dei Pianeti, ovvero la United Federation of Planets. L'autore, in evidente calo di zuccheri, a pagina 29 (giusto per citarne una,ma questo errore ricorre ogni volta che lo "scrittore" parla della Federazione) scrive UPF e ci tiene a specificare: "United Planet Federation". Parte che in Inglese, messo così, non vuole dire una mazza (il che dimostra anche una scarsa dimestichezza con la lingua anglosassone), la domanda è : ma che versione di Star Trek s'e' visto,questo, quella cinese?!O napoletana?Vabbeh. La pagina 29 è evidentemente una pagina maledetta, perchè poche righe più sotto ecco un'altra frase incriminata.
"...terroristi che lottano contro la dittatura della specie extraterrestre dei Card   il dottore olografico..."

Uhm...qui, il calo dei zuccheri s'era fatto più forte, sicuramente.I Card?E chi sono,una razza aliena dedita al Poker?O dei dittatori (!?) che non vogliono che si usino le simCARD nell'Universo?
Per chiudere le cazzate di pagina 29, troviamo il nome di B'lanna Torres (capo ingegnere della Voyager) storpiato in Belanna. Forse si arrapava di più così,non lo so.

Fra i capolavori della Storia Trek in particolare e della fantascienza in generale, c'e' il film "Primo Contatto", probabilmente una delle migliori pellicole Sci-Fi mai prodotte. L'autore, a pagina 35 sostiene che Picard,il capitano dell'Enterprise E nel film, deve andare indietro nel tempo per "fermare una sonda che assimilerebbe la Terra". Ancora una volta, il buon D'Anna deve aver mangiato troppo prima di scrivere (sapete,no,qualcosa tipo la pubblicità del cinghiale sulla pancia),una cazzata del genere. Primo, perchè una sonda "non assimila"; semmai è l'equipaggio della sonda,che assimilerebbe. Il problema, però,e che NON C'E' NESSUNA SONDA nel film, santo ufo,ma una sfera Borg al comando della Regina che in effetti cerca di alterare la storia impedendo, appunto, il Primo Contatto (da qui, il titolo del film).
Finito?Non penso proprio, rimanete seduti. Dunque...a pagina 46, il nostro profondo conoscitore trek cita la 47 conspiracy (leggete il link in alto per saperne di più) e fa un esempio ridicolo, ovvero che,se per esempio un numero di navi romulane attaccasse l'Enterprise, queste saranno 47. Ma quando mai?In 11 film, 6 serie e un fottio di libri, 47 navi contro una non si sono mai viste.

Pagina 57 : "Le limitazioni sono ovvio". Cioè?Le tue parole sono tutto, tranne che OVVIE.
Pagina 59: "Non solo solo gli ologrammi..." Eh?
Pagina 84 : "...o la USS Baker Destroyer di classe Galor". Si,eh?Classe Galor.Certo. Come dire che la CocaCola è prodotta dalla Pepsi o che Levis è una marca di wurstel. "USS Baker" è una CLASSE (ovvero,un modello) e non una nave, e poi la classe Galor è CARDASSIANA. Te mancano proprio le basi, mortaccitua.

...Potrei proseguire, ma tutto sommato è sempre difficile per me parlare male di un prodotto Trek e poi,onestamente, potrei risultare io noioso.
Tengo solo per il finale la cosa che mi ha fatto incazzare più di tutto e, ahimè, è anche alla prima pagina del libro dopo il sommario (pagina 11).
"Spazio, ultima frontiera. Questi sono i viaggi della nave stellare Enterprise, la cui missione quinquennale è quella di esplorare strani nuovi mondi, entrare in contatto con nuove forme di vita e civiltà ed andare coraggiosamente la,dove nessun uomo è mai giunto prima".
E poi aggiunge : "Quante volte abbiamo sentito dire questa frase?".

MAI,malnato P'tak!Ma come porco borg si fa a sbagliare la frase di apertura, il simbolo di Star Trek, il logo e lo spirito di una serie che cavalca la fantasia collettiva da quasi mezzo secolo?!
Se proprio vogliamo essere precisi, caro il mio esperto Trek, ecco la frase corretta della serie classica:"Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale. Diretta all'esplorazione di nuovi mondi. Alla ricerca di altre forma di vita e di civiltà. Fino ad arrivare dove nessun uomo è mai giunto prima".

Questa invece è quella della TNG : "Spazio, ultima frontiera. Questi sono i viaggi della nave stellare Enterprise. La sua missione è quella di esplorare strani nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà, per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima".

Per il resto...si,un bel libretto.Che NON vi consiglio.
Più o meno.

Addio.

Ale
 



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