4/02/2009

5 Giorni per Guardare il Cielo

Fonte:Corriere.it
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MILANO - «100 Ore di Astronomia» nell'Anno Internazionale dedicato dall'Onu alla scienza che studia i misteri dell'Universo, le stelle, i pianeti. Parte l'appuntamento mondiale più rilevante con l'astronomia, la maratona di 100 ore che coinvolgerà, in contemporanea, tutti i Paesi partecipanti all'International Year of Astronomy2009 (IYA2009). L'iniziativa è di fatto una celebrazione lunga 5 giorni pensata per avvicinare, 24 ore su 24, in tutto il mondo il grande pubblico all'astronomia.

WEBCAST DAGLI OSSERVATORI- Si parte con una cerimonia ufficiale dedicata a Galileo Galilei e alle sue scoperte, dal Franklin Institute di Philadelphia. il programma della maratona è in parte trasmesso sul web, via «webcast», in diretta su http://www.ustream.tv/channel/100-hours-of-astronomy. Venerdì sono previste 24 ore consecutive di webcast da grandi osservatori internazionali guidati direttamente dai ricercatori che vi lavorano. Quindi, sabato 4 aprile, sono in programma 24 ore di osservazioni pubbliche e gratuite ai telescopi, e infine, domenica 5 aprile, è prevista la celebrazione del Sole e della sua importanza essenziale per la vita del nostro Pianeta.
COLLEGAMENTO CON L'ITALIA - Durante il webcast del 3 aprile, intitolato «Attorno al mondo in 80 telescopi», alle 18:20, ci sarà anche un collegamento con l'Osservatorio Gravitazionale Europeo (Ego) di Cascina, in cui i ricercatori impegnati nella struttura parleranno delle loro ricerche. Ego è un ossevatorio fondato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare italiano e dal Centre National del la Recherche Scientifique francese, per ospitare l'interferometro Virgo, per la rivelazione delle onde gravitazionali, quelle piccole increspature dello spazio-tempo, generate da violenti eventi astrofisici, come i esplosioni di supernovae o collisioni di buchi neri. «Virgo, con i suoi bracci di 3 km adagiati sulla pianura pisana, -spiega l'Infn- sará capace di captare questi deboli fremiti dell'universo, estendendo il suo "udito" anche a una parte della "materia oscura" invisibile ai telescopi». La Collaborazione Scientifica Virgo è guidata dall'italiano Francesco Fidecaro, del Dipartimento di Fisica di Pisa.

«FERMI» - Sempre venerdì, alle 20.00, ci sarà un altro collegamento di interesse italiano, legato al centro di Pisa dell'Infn. Durante un collegamento con la Nasa, infatti, gli scienziati parleranno di «Fermi», il rivelatore spaziale di raggi gamma, lanciato recentemente in orbita, alla cui costruzione ha contribuito in modo fondamentale il gruppo di studiosi pisano guidato da Ronaldo Bellazzini, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

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