4/09/2009

Serenity

Se dovessi scegliere un genere narrativo, fra le migliaia di scelte disponibili, l’ago della mia bilancia penderebbe – sia pur leggermente, sul Fantasy. Come ho scritto in diversi post, da quando è iniziata questa piccola avventura nel Profondo Blu, ho una passione smodata per la saga di Dragonlance e, più in generale, per gli scritti di Weis & Hickman, due persone che gli Dei hanno voluto benedire con il sacro dono della Scrittura. DragonLance, che vince sul Signore degli Anelli 10 a 0, prosegue la sua corsa da oltre 20 anni : ricordo ancora quando il mio fratellone Conner mi diede il primo libro della saga (avevo 14 anni…una vita fa,insomma), ovvero “I Draghi Del Crepuscolo d’Autunno”. Un capolavoro, bellissimo, coinvolgente, avvincente, commovente, con una capacità narrativa eccezionale e che – anche se io ancora non lo sapevo, mi avrebbe aperto le porte verso un meraviglioso universo fatto di maghi, streghe e incantesimi, Draghi e cavalieri, universo che avrei in seguito diviso con i miei amici più cari, come il buon Paolone – Tanis su tutti.

Se invece spostiamo il discorso sul cinema, allora, senza dubbio alcuno, sceglierei la Fantascienza. Molte persone – pure troppe, mordivoi, sono sempre piuttosto leste a bollare tale genere cinematografico come “cazzate” e “bambinerie”. Ho sempre trovato tali affermazioni piuttosto buffe, soprattutto in virtù del fatto che ho pizzicato quelle stesse persone, più e più volte, a guardare “cose” (perché definirli programmi sarebbe troppo), come il Grande Fratello, Amici, X Factor, e compagnia di merda, trasmissioni che io vieterei per legge, come “attentato alla pubblica salute mentale”. Che amarezza…ma transeat.

Oggi, vorrei parlarvi di una pellicola sconosciuta ai più, che risponde al nome di “Serenity”.
Il regista, J. Weddon, ha scritto questo, parlando della sua opera : “ È una storia che parla di libertà – di quanto ci è necessaria, di quanto ognuno di noi ne merita e di quanta possiamo perderne prima di dover lottare per riaverla”.

Uscito nelle sale del 2005 e passato praticamente inosservato, “Serenity” è una piccola perla del panorama di fantascienza e non dovrebbe assolutamente mancare nella vostra videoteca. Copincollo in malo modo la trama, così come sta su Wikipedia :

Avanti di 500 anni nel futuro, il capitano Malcom "Mal" Reynolds - un disilluso veterano che ha combattuto, dalla parte dei perdenti, una guerra civile galattica - sbarca il lunario con piccoli crimini e trasportando passeggeri e merci (senza fare troppe domande) sulla nave classe Firefly "Serenity". È a capo di un equipaggio esiguo ed eclettico – che è per lui la cosa più vicina ad una famiglia – litigioso, insubordinato e fedele fino alla morte.
Quando Mal accetta di trasportare a bordo un giovane dottore e la sua instabile e telepatica sorella, imbarca molto più di quello che si aspettava. I due fuggono dall’Alleanza – la coalizione che domina la galassia – che non si fermerà davanti a nulla pur di riavere la ragazza. L’equipaggio, abituato a navigare non visto ai margini della galassia, si trova improvvisamente intrappolato tra questa forza militare inarrestabile e i Reavers – barbari selvaggi che vagano ai limiti dello spazio.
Ricercato da nemici completamente differenti ma ugualmente pericolosi, l’equipaggio comincia presto a scoprire che il pericolo più grande alla loro incolumità potrebbe essere proprio a bordo della "Serenity".
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La protagonista femminile, River, è impersonata da Summer Glau, più famosa per il recente “Sarah Connor Chronicles” e per la parte di Tess nel bellissimo telefilm “The 4400” : in Serenity da prova di una ottima capacità interpretativa, di un bel paio di gambe e di discrete attitudini al combattimento. Serenity è un film di fantascienza votato all’azione, ma che strizza l’occhio a temi come l’amicizia, l’amore e la tolleranza. Inoltre, sottolinea come il potere dell’Informazione, racchiuso nelle mani sbagliate, possa fare molti danni : qualcuno ci vede qualcosa di attuale?

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