4/21/2009

...E Buon Compleanno!

In primo luogo...Grazie. Grazie a tutti, branco di pannocchiari impenitenti, per gli Auguri e sopratutto per i regali!No,a parte gli scheletri, grazie davvero, di cuore. Parliamo però oggi di un altro compleanno, ben più importante del mio.

2762.Dai, spremete un pò le meningi...che numero potrebbe essere? Intanto, vi dico io quello che non è...NON è il numero del disegno di legge sulla trasparenza dei mercati finanziari...NON è un numero che ho messo tanto per fare qualcosa...NON è un numero che riguarda Star Trek...NON è un modello di occhiali Ray-Ban...NON è un qualcosa che riguarda gli UFO...allora, ci siete arrivati?No?
Right, ancora qualche suggerimento...NON è una data...NON è il numero di asteroidi nella fascia dei pianeti interni (prima di Marte,quindi)...Non è un versetto del vangelo di Giovanni...non sono i cazzotti in faccia che avrei dato stamattina a quello stronzo ciccione che mi ha urtato (appena appena) Jadzia (ma sempre troppo)...
Potrei continuare con moltissimi altri esempi che lo riguardano, ma il tedio è già alle porte quindi, ecco svelato l'arcano : oggi, 21 Aprile 2009 è il 2762simo compleanno di Roma! Roma, la Città Eterna, Caput Mundi, come dicevano i Latini; l'ombelico del mondo, la città più invidiata d'Italia e fra le più amate del pianeta. Con tutti i miei viaggi, non ho mai trovato luogo alcuno dove ogni sasso, ogni sampietrino e ogni strada, contrada o vicolo, avesse la sua storia e la sua leggenda da raccontare, eterne fiabe d'amore, guerra, sangue, vita e morte per un luogo magico come solo Roma ha saputo essere. 2762 anni di storia.
Roma, il pallàdio sacro della nostra stirpe, faro nella notte e guida "ai secoli affluenti". Senza Roma, checché se ne dica, non esisterebbe l'Italia, perchè è qui, su pittoreschi colli della capitale, che è iniziata la Storia. Vuole la leggenda (suffragata, cmq, dagli studi di Varrone) che nel 753 AC, Romolo tracciò il primo solco che delimitava il confine di quella che sarebbe divenuta la capitale di un impero senza eguali.
Ogni poeta, almeno una volta, ha cantato le sue odi a Roma, generazioni di cantanti hanno inneggiato al suo cuore, trasformando le parole in inni di laude.

Buon compleanno, mia amata Città. Ti auguro altri 2762 di questi giorni.

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