9/01/2011

TekWar

Buongiorno a tutti, buon Giovedì e ben ritrovati su queste pagine.

Ahem…forse non riesco ad essere obiettivo quando parlo di William Shatner; questo poliedrico attore ha dato corpo e vita a James Tiberius Kirk, il mio capitano favorito fra tutti quelli che si sono alternati nella storia di Star Trek. In diversi post prima di questo, vi ho diffusamente parlato dei libri scritti da Shatner (spesso in coppia con Reeves-Stevens), inerenti Star Trek (serie classica).

Nella mia adorata libreria Fanucci, frugando fra i libri salvati dal macero, ho trovato – con mia sorpresa, il primo libro della serie “TekWar” (scritto appunto dal caro William), dal quale sono stati tirati fuori un telefilm, quattro film e persino un videogame classe ’95. Oghey…dopo questi cenni storici, parliamo quindi dell’opera; ci troviamo molti anni nel futuro, in una società dove gli androidi e i cyborg sono perfettamente integrati con gli esseri umani. Le macchine volanti sono una realtà, il mondo è cambiato radicalmente sotto il profilo geografico e, per quanto concerne la malavita, gli interessi globali girano intorno allo spaccio del TEK, una droga sintetica che, immessa in un apposito meccanismo, genera nella mente del fruitore un mondo virtuale dove tutto è perfetto…almeno finchè durano gli effetti della droga.

Il protagonista, Jake Cardigan, è un poliziotto in prima linea contro il tek (appunto, tekwar), ma ha un punto debole : segretamente anche lui è dedito alla droga, all’insaputa dei colleghi, della moglie e del figlio. Proprio questo dettaglio sarà usato contro di lui quando si avvicinerà troppo ad uno dei signori della droga : verrà infatti accusato di tradimento, arrestato e spedito in una colonia penale, in ipersonno (ovvero una stasi criogenica di Cameroniana memoria). Quattro anni dopo, ovvero undici anni prima del previsto, Jake viene liberato (scarcerato) dal suo amico Gomez, ex poliziotto ora al soldo di una agenzia di investigazione privata che risponde al nome di Cosmos. Gomez è l’unico a credere all’innocenza di Jake e, oltre a questo, due scienziati legati al TEK sono misteriosamente scomparsi e ritrovarli è vitale tanto per Jake quanto per la lotta a questa droga…

…Non vi svelo altro, onde evitare di svelare troppi dettagli; in ogni caso, purtroppo, si tratta di un racconto di fantascienza non proprio avvincente, a tratti privo di mordente nonostante l’azione convulsa ma un po’ troppo stereotipata. Però, è un racconto di William Shatner e,come tale,non dovrebbe mancare nella libreria di nessuno!

Al prossimo post.

Ale

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