Buongiorno a tutti,buon Mercoledì e ben ritrovati su queste
pagine. Ieri sera ho concluso la lettura de “Dust & Decay” (tradotto più o
meno letteralmente, Polvere & Decadenza),secondo libro di quattro de “Le
Cronache di Benny Imura”. Ecco,di seguito,la seconda di copertina:
“Hammer, nelle infestate terre di Rot e Ruin; sei mesi da
quando Benny Imura e Nix hanno visto qualcosa sorvolare i cieli. Qualcosa che
ha cambiato per sempre la loro vita.
Ora, dopo mesi di rigorosi allenamenti impartiti dal grande cacciatore di zombie Tom Imura, Benny e Nix sono pronti per lasciare Mountainside in cerca di un futuro migliore. Lilah, la Lost Girl, e il miglior amico di Benny, Lou Chong, andranno con loro.
Il viaggio si prospetta interessante. Ma pochi istanti dopo aver superato i cancelli del fortilizio, la compagnia si rende conto che qualcosa di inquietante aleggia tra i boschi: non solo zombie, ma anche animali selvaggi mai visti prima, uomini deliranti, falsi profeti e... ciò che resta degli orrori di Gameland, dove gli adolescenti sono spinti a battersi per la propria vita in perversi giochi di sopravvivenza.
E peggio che mai, può quel diavolo di Charlie-occhio di vetro essere ancora vivo?
A Rot & Ruin ogni cosa può ucciderti. E non tutti, nella piccola compagnia, riusciranno a sopravvivere...”
Ora, dopo mesi di rigorosi allenamenti impartiti dal grande cacciatore di zombie Tom Imura, Benny e Nix sono pronti per lasciare Mountainside in cerca di un futuro migliore. Lilah, la Lost Girl, e il miglior amico di Benny, Lou Chong, andranno con loro.
Il viaggio si prospetta interessante. Ma pochi istanti dopo aver superato i cancelli del fortilizio, la compagnia si rende conto che qualcosa di inquietante aleggia tra i boschi: non solo zombie, ma anche animali selvaggi mai visti prima, uomini deliranti, falsi profeti e... ciò che resta degli orrori di Gameland, dove gli adolescenti sono spinti a battersi per la propria vita in perversi giochi di sopravvivenza.
E peggio che mai, può quel diavolo di Charlie-occhio di vetro essere ancora vivo?
A Rot & Ruin ogni cosa può ucciderti. E non tutti, nella piccola compagnia, riusciranno a sopravvivere...”
In un post precedente,vi avevo ampiamente parlato del primo
episodio, uno dei libri a sfondo “zombesco” più belli e coinvolgenti sui quali
io abbia mai posato gli occhi (Rot & Ruin).A diversi mesi di distanza, è
arrivato finalmente in libreria il seguito e,lo dico spassionatamente,è persino
superiore al primo. Bellissimo,coinvolgente,incalzante,con personaggi che
letteralmente escono dalla carta per entrare nel cuore e nella mente di chi
legge. Ho sentito sulla pelle ogni fatica,ogni goccia di sudore,ogni emozione
dei protagonisti : ho pianto,alla fine,di quel pianto liberatorio ed empatico
di chi vive la fine di un incubo,per quanto esso possa essere nato da un libro.E’vero,purtroppo,che
alla fine qualcuno non uscirà indenne dalla pugna e sarà,probabilmente,il
personaggio che meno vi aspettate.Ma la sua morte sarà catartica per gli altri
membri del gruppo,che continueranno,si spera,il loro viaggio nel regno di Rot
& Ruin,verso est,verso il Jet,verso una vita senza Morti.
Se avete letto il primo,considerate questo secondo volume un
acquisto obbligato.
Se non avete letto il primo,acquistatelo,godetevelo,vivetelo
e poi passate al secondo.Sarà un’esperienza narrativa che vi ripagherà in
pieno.
Al prossimo post.
Ale
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