Bellissimo.Non ci sono molti altri modi per descrivere l'esperienza letteraria che vi coinvolgerà se deciderete di leggere "Assassin's Creed : Brotherhood", secondo volume di una saga che pare destinata a durare ancora a lungo. Non mi dilungherò,non troppo,nel raccontarvi chi sia Ezio Auditore, protagonista tanto del libro quanto del videogame, anzi dei videogiochi ai quali questa saga si ispira. Posso solo consigliarvi,qualora abbiate un buon computer, di giocarlo (e se vi va, di leggere la mia vecchia recensione, cliccando qui) e poi godervi la lettura del libro.
Si tratta del seguito naturale de "Rinascimento", del quale vi ho diffusamente parlato in un post precedente; in questo secondo volume, troviamo un Ezio decisamente invecchiato ma ancora palpitante di vita, incastrato in lotte di potere e violenza per sbaragliare l'ordine Templare sotto il giogo crudele dei Borgia - nelle figure di Cesare e Lucrezia. Non mancheranno personaggi secondari comunque di primo piano, come ad esempio Machiavelli e Leonardo (si,QUEL Leonardo), azione, intrighi, violenza e, in generale, un sano divertimento che non mancherà di deliziare anche quei due pescatori di perle della Papuasia che non conoscono il titolo Ubisoft.
Right,è vero,il post è breve, il pan ci manca, sul ponte svent...ehm,volevo dire,si,il post è breve, ma non voglio - non questa volta, togliervi il piacere di scoprire,pagina dopo pagina, l'ottimo lavoro svolto dall'autore nella trattazione cartacea di un gioiello della storia del ludo.
Assolutamente consigliato.
Ale
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