3/23/2013

Mi state...

...profondamente sul cazzo.
Si fa un gran parlare della "piaga" della pirateria, del fatto che nel mondo in generale e in Italia in particolare i pirati informatici danneggino le case produttrici, le software house, i diritti legali dei produttori e tante belle chiacchiere di corredo.Si ammazza il cinema,si ammazzano i videogiochi, si uccide l'editoria...insomma, una rete di assassini prezzolati pronti a vendere la propria madre - chi ce l'ha ancora,almeno - pur di vedere l'ultimo film o giocare l'ultimo blockbuster.

...Ma all'utente finale, chi ci pensa?
Non siamo tutti pirati,anche se a volte la tentazione di scaricare una cavolo di crack e giocare gratis è davvero forte. Sopratutto quando si spendono 50 euro (50, cazzo, non 20 e neanche 10 come solo la FX ha il coraggio di fare...prendete esempio,manica di bagondi bastardi) e poi si è costretti - COSTRETTI, a collegarsi a Internet. Ma brutti buffoni malnati, passi pure l'illogica e vessatoria clausola che i codici vadano registrati sul web, violando almeno una dozzina di regole sulla privacy...ma l'essere OBBLIGATI poi a scaricare gli aggiornamenti del client di gioco, nonchè del gioco stesso (leggi: STEAM, ORIGIN,etc), pena l'impossibilità di giocare al prodotto appena comprato, rasenta la follia - nonchè a mio modesto avviso, l'illegalità.

Cara Steam, cara Origin, cara Ubisoft, cari tutti, NON vi lamentate se su Internet impazzano le copie pirata dei vostri giochi; non vi incazzate se perdete un fracco di soldi perchè i giocatori scaricano delle iso; non ve la prendete se, obbligando le persone oneste a ore di attesa (e di inutili spese di corrente e di connessione), quelle stesse persone alla fine tirano giù una copia pirata del vostro giocone, perchè CON LA COPIA REGOLARMENTE ACQUISTATA NON E' POSSIBILE GIOCARE POICHE'I VOSTRI SERVER DEL CAZZO NON ACCETTANO LA CONNESSIONE.

No. Non ve la prendete. Meditate, piuttosto.
Invece di vendere 20 copie a 50 euro, non sarebbe meglio venderne 100 a 20 euro, SENZA costringere l'utente onesto a rovinarsi il fegato in attesa di un download obbligatorio e assolutamente ingiusto?
No?
E allora ficcateve na palla in culo e morite ammazzati dalla pirateria.

Addio.

Ale

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