Topolino se ficca. Voglio dire, quando ero più giovane, ho speso un sacco di soldini per acquistare ogni Mercoledi, il nuovo numero di "Topolino" che usciva in edicola. Ma il topo più famoso del mondo è sempre stato, ai miei occhi, l'incarnazione di una perfezione quasi eccessiva che mal si rispecchia(va) con la realtà di tutti i giorni.
Decisamente, ho sempre preferito Paperino. Proprio ieri (9 Giugno '09, ndAleNet) è caduto il 75°anniversario di questo antieroe di carta : nato nel 1934 dalla fantasia e dalle matite di Al Taliaferro, Paperino, al secolo Donald Duck, compare in un ruolo secondario nel corto animato "The Wise Little Hen". Il 16 Settembre dello stesso anno, invece, uscirà la sua prima striscia a fumetti, un adattamento del corto appena citato.
Nel 1937, uscirà invece il primo periodico interamente dedicato al Papero. La cosa curiosa è che, in netta controtendenza, l'albo non uscirà in America, ma in Italia. Lo pubblicherà la Mondadori, sotto la supervisione artistica di Federico Costanzo Pedrocchi. La prima storia ad aprire il fumetto sarà "Paolino Paperino e il mistero di Marte". Il '37 sarà un anno "caldo" per la dinastia dei paperi : Paperino riceverà infatti una lettera della sorella gemella Della (che dovrà attendere gli anni '90 per apparire sulla carta) che gli affida in via temporanea i tre gemelli Qui,Quo,Qua.
Mentre Mr. Taliaferro continuerà a dar vita a Paperino fino al '69, anno della morte del sagace disegnatore, sarà con Carl Barks che i paperi arriveranno ad un successo mondiale tutt'ora immutato. Sarà lui, infatti, a creare la storia "Paperino e l'oro del pirata", nel 1942, albo che consacrerà Paperino all'olimpo dei fumetti. Dalla china di Barks nasceranno tanti personaggi che in pochissimo tempo entreranno nell'immaginario collettivo : da Paperone ad Archimede, passando per Amelia (la strega Napoletana), Le Giovani Marmotte, Rockerduck e finendo con i Bassotti...inoltre, Barks creerà anche un luogo fantastico dove ambientare la maggior parte delle avventure : Paperopoli.
Vai,Paperino...continua a regalarci quelle piccole emozioni che solo tu,con la tua spontanea ingenuità e il tuo cuore d'oro, sei capace di creare, toccando quel lato di bambino che ancora vive e pulsa dentro ognuno di noi.
6/10/2009
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