6/08/2009

Equazioni E Paradossi


Correvano gli anni '60, quando Sir Drake postulò una formula matematica nota nel panorama ufologico come "L'Equazione di Drake", che potete vedere qui sopra. Andiamola a conoscere.
Lo scopo ultimo di tale equazione è determinare,con un calcolo probabilistico,quante civiltà,nella nostra galassia, posseggano un sistema di comunicazione tale da permetterci di contattarle (o essere contattati); in dettaglio, i simboli si riferiscono a:

N= è il possibile numero di civiltà alieni presenti nella galassia;
R*= è il tasso di formazione stellare nella Galassia;
Fp = indica il numero di stelle attorno alle quali gravitano dei pianeti;
Ne = è il numero di questi pianeti atti a ospitare la vita;
Fl = è la frazione dei pianeti "Ne" che possono aver effettivamente vita sulla superficie;
Fi = è la porzione dei pianeti "Fl", dove si sia sviluppata vita senziente;
Fc = è la frazione numerica dei pianeti "Fi", dove esseri intelligenti possono avere mezzi (o desiderio) di comunicare con altri mondi;
Fm = è la porzione di pianeti con esseri intelligenti con la capacità (o il desiderio) di colonizzare altri pianeti;
L = è la stima della durata di tali civiltà in un dato arco temporale.

Tutti questi parametri sono soggetti ad una quantità infinita di variabili, eccezion fatta per "N", che, allo stato attuale, corrisponde a 1, ovvero il pianeta Terra. Inoltre, gli scettici ad oltranza, di fronte a questa equazione, sono soliti tirar fuori il "Paradosso di Fermi", così chiamato perchè venne postulato da Enrico Fermi (si,proprio il famoso Fisico). Sembra che, nel '50, durante un pranzo con il collega Teller, i due stessero ironizzando su un articolo che riguardava un avvistamento UFO (forse proprio il caso Trent, che trovate 2 post sotto a questo). Allora, Fermi, simpaticissimo, esclamò : "Dove sono tutti quanti? Se ci sono così tante civiltà evolute, perché non abbiamo ancora ricevuto prove di vita extraterrestre come trasmissioni di segnali radio, sonde o navi spaziali?"

Evidentemente, dico io, Fermi ignorava la massima di Hynek, la quale recita : "L'assenza della prova,NON è la prova dell'assenza". Oddio, in effetti, forse i tempi, allora, non erano maturi...ma lo erano, però, per Drake, la cui ferrea volontà di scoprire forme di vita extraterrestri culminò nel progetto SETI...e tutte le sue affascinanti spire. Vediamo un fatto curioso e molto interessante...

Era il 1974, quando sir Drake che, come detto, era convinto che la vita nello spazio fosse ben più che una idea effimera, puntò il radiotelescopio di Arecibo nel bel mezzo della costellazione di Ercole. Egli invio', con un codice binario, l'intero diagramma del DNA fino ad allora conosciuto, oltre ad una vasta schiera di informazioni. In dettaglio : la rappresentazione degli elementi più diffusi, vale a dire idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e fosforo. Il numero della popolazione stimata della Terra (circa 4 miliardi,all'epoca). La lunghezza d'onda del messaggio; una rappresentazione grafica del radiotelescopio di Arecibo.L'evento suscitò tanto scetticismo quanta euforia nel panorama scientifico, anche perchè Drake, per avere la massima cassa di risonanza, scelse come giorno dell'invio del segnale, quello dell'inaugurazione del telescopio.

Passano 27 anni...anni durante i quali l'Ufologia diventa qualcosa di sempre più vicino ad una vera scienza e,nel contempo, diventa sempre più oggetto di scherno, anche da parte di tanti scienziati con il cervello chiuso come le chiese a ferragosto. E' il 14 Agosto del 2001, quando in un campo di grano di proprietà della Leckford, dalle parti di Andover (Hampshire), compare un crop spettacolare, riproducente un volto. Una settimana più tardi, sempre nella medesima zona - vicinissima all'osservatorio di Chilbolton - compare un secondo cerchio, ancor più significativo. Grazie ad una serie di foto aeree, si potè evincere che qualcuno, dalle profondità dello spazio, AVEVA RISPOSTO AL MESSAGGIO DI ARECIBO.

Facendo un rapido calcolo (!), erano passati 27 anni dalla trasmissione. Il messaggio poteva essere stato intercettato da una sonda aliena (come suggerito da molti ricercatori), oppure, calcolando una serie di variabili, il punto di ricezione più probabile pareva essere Epsilon Boote. Ma cosa c'era, nei cerchi?Nel primo, un volto palesemente umanoide, ma comunque molto diverso dal nostro (l'autenticità del crop è indiscutibile). Nel secondo, venne replicato lo schema inviato da Sir Drake, ma con alcune differenze sostanziali. Per esempio, i nucleotidi del DNA, riprodotti nel cerchio, erano a base silicio e non di carbonio. Il sistema stellare raffigurato, portava con se 9 pianeti, 4 dei quali abitati; fra il 5° ed il 6°, venne riportata una sorte di ellisse che stava ad indicare che il primo ruotava attorno al secondo, e che esiste anche un satellite paragonabile alla nostra Luna (il che riporta, decisamente, al sistema di Epsilon Boote, nonchè ai disegni dei coniugi Hill, forse il più famoso caso di Abduction nella storia dell'Ufologia).Il dato relativo alla popolazione,invece, riferiva di un numero pari a 9 miliardi...il tutto, ovviamente, espresso in codice binario.

Mi piacerebbe,se fosse possibile,chiedere a Mr.Fermi cosa penserebbe, di un simile evento...e voi,cosa ne pensate?

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