6/03/2009

Trent

Monsignor Balducci ha detto : "Se, fra decine, centinaia, migliaia di avvistamenti UFO ce ne fosse anche soltanto uno autentico, allora avremmo la prova definitiva dell'esistenza di vita extraterrestre".
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Detto fatto, c'e', in effetti, un caso autentico che nessuno ha avuto la Forza di smentire.
Quando i negazionisti, ovvero coloro che bollano anche la sola possibilità di vita al di fuori del nostro pianeta, come mera fantasia, vogliono fare riferimento al "libro sacro dello scettico", parlano in genere di un tomo scritto da Edward Condon nel 1969, "Scientific Study of Unidentified Flying Objects". Questo voluminoso libro, ben oltre le 1000 pagine, fornisce una serie di spiegazioni, dalle più radicate a quelle più fantasiose, per provare al di da di ogni ragionevole dubbio che gli UFO non esistono. Con una sola eccezione : il caso Trent.

Si tratta di un avvistamento avvenuto a McMinnville (Oregon) il giorno 11 Maggio 1950, nei cieli sopra il podere dell'agrimensore Paul Trent e consorte. Essi videro un "classico" disco volante, metallico, argenteo, che volava sopra le loro teste; con una invidiabile presenza di spirito, Trent corse in casa, prese la sua macchina fotografica e scattò due foto destinate ad entrare nella storia dell'Ufologia. La bellezza di diciannove anni più tardi, il caso venne approfonditamente trattato dalla "Commissione Condon" e inserito nel volume scritto dall'omino statunitense. Ed ecco la sorpresa. Nonostante le analisi approfondite, tanto sulle foto quanto sui negativi, non ci fu verso di etichettare gli scatti come "falsi". Anzi : a dispetto di tutto, le foto vennero dichiarate autentiche dallo stesso Condon che così scrisse: "è uno dei rari rapporti UFO in cui tutti i fattori esaminati, geometrici, psicologici e fisici sembrano essere compatibili con l’affermazione di un oggetto volante straordinario, argenteo, metallico, a forma di disco, di decine di metri di diametro ed evidentemente artificiale che ha volato ed è stato visto da due testimoni. Non possiamo dire che gli elementi di prova regolano positivamente ad una fabbricazione, ma ci sono alcuni fattori fisici, quali la precisione delle misurazioni di alcuni negativi originali che si oppongono ad una invenzione".

Quando una commissione atta a screditare il fenomeno UFO, si ritrova fra le mani un qualcosa di palesemente autentico...e non trova il modo di vanificare la Verità...allora perchè, noi, dovremmo fare il contrario? Come ho detto altre volte su queste pagine, mes amis, la domanda non è più se "Gli Alieni esistono oppure no" ma, in realtà, dovremmo al limite chiederci : "Da dove vengono...e cosa vogliono, realmente, da noi?".

Pensateci.E se avete tempo e voglia, leggete qui. Alla prossima volta.

Ale

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