7/01/2009

Ashtar Sheran

Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Lo sapevate che la parola "Alieno" deriva dal latino "Alienus", e significa "Straniero"?
Si?...Mah...nun ce credo manco si lo vedo,che già ce lo sapevate!

Detto questo, oggi vi vorrei parlare di un "alieno" piuttosto famoso. No, non è Elvis,ma il buon Ahstar Sheran, il visitatore dello spazio più amato dai contattisti (certo,detto così,sembra quasi uno spot pubblicitario,ma transeat).

La prima comunicazione di A.S. con un essere umano risale ai primi anni '50, quando si mette in contatto con G. Van Tessel, il quale in seguito a questa esperienza, due anni dopo, scriverà un libro dal titolo : "Ho viaggiato su un disco volante" (beato te,ndAleNet). Da quel momento, Ashtar parlerà spesso - prevalentemente per via telepatica, con gli "uomini di buona volontà", ai quali, bontà sua, concede l'opportunità di viaggiare sulla sua nave - o su una delle 100000 in orbita attorno alla Terra, al fine di diffondere un messaggio di pace e amore universale e salvare così il pianeta da una catastrofe di immani proporzioni.

Ashtar, comandante della Flotta Spaziale Interplanetaria, trova i sui accoliti principalmente nel "Centro della Pace", di Berlino, a cavallo fra gli anni '50 e '60; fra di essi, c'e' anche il potente editore Victor Speer, che pubblica tutti i messaggi di A.S. rivolti alla razza umana.
Le astronavi di Sheran, spesso poste sotto il comando dei suoi più fidati luogotenenti, ovvero Tai Shiin e Setun Shenar, provengono da un pianeta remoto e la loro missione ultima è quella di evitare che gli uomini diventino il fulcro di una guerra interplanetaria che coinvolgerebbe decine e decine di pianeti.

Quello che soprende (e che in parte mi sorprende, ndAleNet), è che nelle rivelazioni di Ashtar inerenti al piano tecnologico e scientifico, c'e' qualcosa di notevole. Ad esempio, il Comandante parla di antigravità e sostienem già nel 1959, che la velocità della luce può essere superata. Trenta anni dopo, D. Mugnai e A. Ranfagni, dell'istituto di ricerca sulle onde elettromagnetiche confermano le sue parole, scoprendo nel corso dei loro test, un'onda capace di propagarsi una volta e mezzo la velocità della luce. In seguito, il professor Nimtz dell'Università di Colonia lascia senza parole l'intera comunità scientifica, trasmettendo durante un congresso la sinfonia N40 di Mozart, modulata su un fascio di microonde, per 12 centimetri, a 4 volte e mezzo la velocità della luce. Anche gli avvertimenti di Ashtar sui danni del fumo e di certi alimenti, possono essere in linea con la moderna dottrina della medicina.

Da un mero punto di vista letterario, Ashtar Sheran è uno dei migliori prodotti del "contattismo". Si tratta, al 99%, di una leggenda, di una storia, avviluppata dal fascino della possibilità che entità aliene arrivino sul nostro pianeta. Quello che mi lascia perplesso, come sempre, al di la del fenomeno stesso del "contattismo", è l'ovvietà intrinseca del messaggio rilasciato da questi Alieni, intriso da un sensazionalismo "new-age" che, a mio modesto avviso, lascia il tempo che trova.

E voi, cosa ne pensate? Alla prossima volta.

Ale

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