Ci sono città che,in un modo o nell'altro,possiedono nella loro anima di ferro e cemento un qualcosa che va oltre il normale concetto di metropoli;una di queste, per esempio,è Parigi. La capitale Francese ha un fascino tutto suo,un fascino quasi arcano che potete respirare nelle sue vie,lungo la Senna o seduti nel verde di un bistrot parigino. Londra,Il Cairo,Magaluff...città interessanti - meno di Parigi,ovviamente,ma interessanti - ma che, tutte insieme,non possono raggiungere il carisma,la divinità, il fascino della storia di un'altra città...anzi Città...che oggi compie gli anni.
2763.Dai, spremete un pò le meningi...che numero potrebbe essere? Intanto, vi dico io quello che non è...NON è il numero del disegno di legge sulla trasparenza dei mercati finanziari della 14a legislatura...NON è un numero che ho messo tanto per fare qualcosa...NON è un numero che riguarda Star Trek...NON è una linea lucelight...NON è un qualcosa che riguarda gli UFO...allora, ci siete arrivati?No?
Right, ancora qualche suggerimento...NON è una data...NON è il numero di asteroidi nella fascia dei pianeti interni (prima di Marte,quindi)...Non è un versetto del vangelo di Giovanni...NON è il nome di un asteroide nella fascia principale (2763 Jeans)...NON si riferisce al Dynamic Hosting Name di Exchange...ancora Nisba?Mordivoi.
Potrei continuare con moltissimi altri esempi che lo riguardano, ma il tedio è già alle porte quindi, ecco svelato l'arcano : oggi, 21 Aprile 2010 è il 2763simo compleanno di Roma! Roma, la Città Eterna, Caput Mundi, come dicevano i Latini; l'ombelico del mondo, la città più invidiata d'Italia e fra le più amate del pianeta. Con tutti i miei viaggi, non ho mai trovato luogo alcuno dove ogni sasso, ogni sampietrino e ogni strada, contrada o vicolo, avesse la sua storia e la sua leggenda da raccontare, eterne fiabe d'amore, guerra, sangue, vita e morte per un luogo magico come solo Roma ha saputo essere. 2763 anni di storia.
Roma, il pallàdio sacro della nostra stirpe, faro nella notte e guida "ai secoli affluenti". Senza Roma, checché se ne dica, non esisterebbe l'Italia, perchè è qui, su pittoreschi colli della capitale, che è iniziata la Storia. Vuole la leggenda (suffragata, cmq, dagli studi di Varrone) che nel 753 AC, Romolo tracciò il primo solco che delimitava il confine di quella che sarebbe divenuta la capitale di un impero senza eguali.
Ogni poeta, almeno una volta, ha cantato le sue odi a Roma, generazioni di cantanti hanno inneggiato al suo cuore, trasformando le parole in inni di laude.
Buon compleanno, mia amata Città. Ti auguro altri 2763 di questi giorni.
4/21/2010
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