Una parola è morta, quando è detta
Taluni dicono -
Io dico che invece inizia a vivere
Quel giorno.
Emily Dickinson
3/28/2011
3/25/2011
TV di Qualità
Vabbeh.A me la comicità italiana non piace.Mi piace quella Romana,possibilmente doc. Per questo adoro Verdone ed ho una passione speciale per Tomas Milian. In particolare, vorrei focalizzare la vostra attenzione su questo spezzone, preso da Squadra Antitruffa (dal minuto 5).
Tozzi:"tu vai a parlà a'a televisone?Ma nun me fa ride...se sai di solo parolacce".
Nico:"...Ma quanno mai,a TOZZI, ma quali parolacce...ma vaffanculo te e qu'eo svotacessi d'i Inglese,va".
Ecco. Dopo questa premessa, vorrei spendere due parole due sul piccolo scempio mediatico occorso ieri nella trasmissione "Maurizio Costanzo Talk". Vi chiederete se io mi sia rincoglionito o abbia cambiato opionione su questo genere di trasmissione e,tranquilli,la risposta è NO ad ambo le domande.Penso ancora che - fatto salvo pochissime eccezioni (Annozero, Report...), i reality prima ed i talk show poi hanno definitivamente ammazzato quel magnifico mezzo di intrattenimento che AVREBBE POTUTO essere la Televisione. Detto questo, non mi aspettavo certo miracoli, ma sono comunque rimasto basito, guardando Maurizio Costanzo Talk", di fronte al trattamento al limite del linciaggio mediatico nei confronti di Roberto Pinotti, una delle poche figure, se non la sola, nel panorama ufologico Italiano ad avere una dignità scientifica e il solo che - a mio avviso,parli con cognizione di causa. Da qui, il motivo per il quale ho speso un pò di corrente per vedere un programma che, normalmente, non vedrei neanche se ne andasse della mia vita; le rare volte che Pinotti appare in TV merita sempre d'essere visto, anche se ieri - mi secca ammetterlo,ha perso le staffe sotto il tiro incrociato dei due strilloni Mario Tozzi (del CNR) e quella sottospecie di co-conduttore di Pierluigi Diaco, supponente,prepotente,arrogante e - se io fossi Pinotti, lo denuncerei anche per diffamazione visto gli insulti che ha lanciato al noto sociologo durante la trasmissione (il sito NotizieGay riporta un profilo abbastanza squallido del tizio in questione...vi consiglio di leggerlo, per capire di chi stiamo parlando).
Nonostante le pochissime parole spese a favore della causa ufologica da parte di Costanzo, non ho potuto non incazzarmi a morte quando una falsa mail è arrivata in redazione, dove un presunto telespettatore raccontava di un incontro con degli Alieni che gli infondevano un messaggio di pace e amore universale (ma andate a farvi fottere,ndAleNet).
Sconcertante,davvero,sia il tenore della trasmissione, sia la pochezza delle argomentazioni dei due tizi che sembravano avere la verità in tasca, bollando l'intero argomento ufologico come fandonie per bambini.
Bravi. Simpatici. Sono davvero colpito.La televisione di qualità ha colpito ancora.
Addio.
Ale
ps: nella foto, Pinotti e me, durante la conferenza ufologica di Roma dello scorso anno.
Tozzi:"tu vai a parlà a'a televisone?Ma nun me fa ride...se sai di solo parolacce".
Nico:"...Ma quanno mai,a TOZZI, ma quali parolacce...ma vaffanculo te e qu'eo svotacessi d'i Inglese,va".
Ecco. Dopo questa premessa, vorrei spendere due parole due sul piccolo scempio mediatico occorso ieri nella trasmissione "Maurizio Costanzo Talk". Vi chiederete se io mi sia rincoglionito o abbia cambiato opionione su questo genere di trasmissione e,tranquilli,la risposta è NO ad ambo le domande.Penso ancora che - fatto salvo pochissime eccezioni (Annozero, Report...), i reality prima ed i talk show poi hanno definitivamente ammazzato quel magnifico mezzo di intrattenimento che AVREBBE POTUTO essere la Televisione. Detto questo, non mi aspettavo certo miracoli, ma sono comunque rimasto basito, guardando Maurizio Costanzo Talk", di fronte al trattamento al limite del linciaggio mediatico nei confronti di Roberto Pinotti, una delle poche figure, se non la sola, nel panorama ufologico Italiano ad avere una dignità scientifica e il solo che - a mio avviso,parli con cognizione di causa. Da qui, il motivo per il quale ho speso un pò di corrente per vedere un programma che, normalmente, non vedrei neanche se ne andasse della mia vita; le rare volte che Pinotti appare in TV merita sempre d'essere visto, anche se ieri - mi secca ammetterlo,ha perso le staffe sotto il tiro incrociato dei due strilloni Mario Tozzi (del CNR) e quella sottospecie di co-conduttore di Pierluigi Diaco, supponente,prepotente,arrogante e - se io fossi Pinotti, lo denuncerei anche per diffamazione visto gli insulti che ha lanciato al noto sociologo durante la trasmissione (il sito NotizieGay riporta un profilo abbastanza squallido del tizio in questione...vi consiglio di leggerlo, per capire di chi stiamo parlando).
Nonostante le pochissime parole spese a favore della causa ufologica da parte di Costanzo, non ho potuto non incazzarmi a morte quando una falsa mail è arrivata in redazione, dove un presunto telespettatore raccontava di un incontro con degli Alieni che gli infondevano un messaggio di pace e amore universale (ma andate a farvi fottere,ndAleNet).
Sconcertante,davvero,sia il tenore della trasmissione, sia la pochezza delle argomentazioni dei due tizi che sembravano avere la verità in tasca, bollando l'intero argomento ufologico come fandonie per bambini.
Bravi. Simpatici. Sono davvero colpito.La televisione di qualità ha colpito ancora.
Addio.
Ale
ps: nella foto, Pinotti e me, durante la conferenza ufologica di Roma dello scorso anno.
3/24/2011
Assassin Creed Brotherhood
Ezio è tornato...e così in forma non l'avete MAI visto.
La migliore incarnazione di Brotherhood è disponibile per PC ed il mio articolo lo trovate qui.
3/22/2011
Star Trek - Reunion
Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Fra i vari libri di Star Trek sulla serie de "The Next Generation", uno che parte piuttosto bene e finisce piuttosto male è "Reunion", di Michael J. Friedman. Il sito STIC ne riporta la quarta:
"Prima di comandare l’Enterprise, Jean-Luc Picard è stato il capitano del leggendario vascello esplorativo U.S.S. Stargazer, in un incredibile viaggio di ventidue anni.
Adesso, il passato e il presente di Picard si scontrano a bordo dell’Enterprise dove, assieme al suo vecchio equipaggio, si imbarca in un’avventura che porterà l’Enterprise nel cuore dell’Impero Romulano.
Picard, Riker, Data e il resto dell’equipaggio dell’Enterprise dovranno unire le forze con il vecchio equipaggio della Stargazer per risolvere il mistero del passato di Picard prima che uno spietato assassino scateni una terribile vendetta che minaccia l’intera galassia!"
Molto bello in teoria, piuttosto amaro nella pratica. Nonostante Friedman sia riuscito a calcare bene i personaggi visti in TV (eccezion fatta per qualche sorriso di troppo), la trama si dipana molto lentamente e le motivazioni per gli assalti all'equipaggio dell'Enterprise,alla fine,saranno in verità piuttosto banali. Nel complesso,right, un libro discreto,ma che vi consiglio solamente se,come me,siete veri,autentici fan di Star Trek.
Addio
Ale
Fra i vari libri di Star Trek sulla serie de "The Next Generation", uno che parte piuttosto bene e finisce piuttosto male è "Reunion", di Michael J. Friedman. Il sito STIC ne riporta la quarta:
"Prima di comandare l’Enterprise, Jean-Luc Picard è stato il capitano del leggendario vascello esplorativo U.S.S. Stargazer, in un incredibile viaggio di ventidue anni.
Adesso, il passato e il presente di Picard si scontrano a bordo dell’Enterprise dove, assieme al suo vecchio equipaggio, si imbarca in un’avventura che porterà l’Enterprise nel cuore dell’Impero Romulano.
Picard, Riker, Data e il resto dell’equipaggio dell’Enterprise dovranno unire le forze con il vecchio equipaggio della Stargazer per risolvere il mistero del passato di Picard prima che uno spietato assassino scateni una terribile vendetta che minaccia l’intera galassia!"
Molto bello in teoria, piuttosto amaro nella pratica. Nonostante Friedman sia riuscito a calcare bene i personaggi visti in TV (eccezion fatta per qualche sorriso di troppo), la trama si dipana molto lentamente e le motivazioni per gli assalti all'equipaggio dell'Enterprise,alla fine,saranno in verità piuttosto banali. Nel complesso,right, un libro discreto,ma che vi consiglio solamente se,come me,siete veri,autentici fan di Star Trek.
Addio
Ale
Datura (feat.Usura) Infinity
Questa mattina mi sono svegliato e ho trovato l'invasor...No,pardon,volevo dire,questa mattina mi sono svegliato con un motivetto nella testa...una canzone (vabbeh...diciamo un pò di note una appresso all'altra) che non sento da quando ero poco più che adolescente.Mettendo insieme le parole che ricordavo, sono riuscito a risalire al titolo e al testo; non è una gran canzone,anzi,è quasi una busta,ma la dedico con tutto il cuore a quella compagine di amici male assortiti che erano il fulcro della mia giovinezza: Roberto,Andrea,Massimiliano,Gabriele,Marta,Valentina, Daniela,Denise...ovunque voi siate,spero tanto che siate felici.
Ale
-
Infinity Usura/Datura (Testo e mia traduzione - video)
Welcome aboard - Benvenuti a Bordo
relax your mind - Rilassatevi
and stimulate your third eye - e stimolate il vostro terzo occhio
all shamen are at your disposal - gli sciamani sono a vostra disposizione
you are protected - Siete al sicuro
you a-re pro-tec-ted - siete al sicuro
we are starting the journey - stiamo per iniziare il viaggio
towards the unknown - attraverso l'ignoto
destination infinity - destinazione : Infinito
sha la la la
sha - la la la la la
sha la la la
sha la la la la la la
sha la la la
sha - la la la la la
sha la la la
sha la la la la la la
one two three four - 1,2,3,4
shamen knockin' at the door - Lo sciamano bussa alla porta
five six seven eight - 5,6,7,8,
close your eyes for innerspace - chiudi gli occhi per il Salto Nel Buio
nine ten eleven 9,10,11
destination heaven - Destinazione Paradiso
numberless reality - Infinite realtà
vision of infinity - visioni di Infinito
Ale
-
Infinity Usura/Datura (Testo e mia traduzione - video)
Welcome aboard - Benvenuti a Bordo
relax your mind - Rilassatevi
and stimulate your third eye - e stimolate il vostro terzo occhio
all shamen are at your disposal - gli sciamani sono a vostra disposizione
you are protected - Siete al sicuro
you a-re pro-tec-ted - siete al sicuro
we are starting the journey - stiamo per iniziare il viaggio
towards the unknown - attraverso l'ignoto
destination infinity - destinazione : Infinito
sha la la la
sha - la la la la la
sha la la la
sha la la la la la la
sha la la la
sha - la la la la la
sha la la la
sha la la la la la la
one two three four - 1,2,3,4
shamen knockin' at the door - Lo sciamano bussa alla porta
five six seven eight - 5,6,7,8,
close your eyes for innerspace - chiudi gli occhi per il Salto Nel Buio
nine ten eleven 9,10,11
destination heaven - Destinazione Paradiso
numberless reality - Infinite realtà
vision of infinity - visioni di Infinito
3/21/2011
Doom - EndGame
Tutte le cose belle,prima o poi,finiscono.
Non fa eccezione la quadrilogia (su carta) di Doom, che vi ho raccontato in queste pagine. Endgame, quarto libro di quattro, che chiude degnamente il racconto, pur essendo,effettivamente, il libro meno attraente di tutti.
Il sito IBS riporta la quarta di copertina:
"Lasciarono indietro ogni cosa a loro cara - la loro terra, i loro amici, i loro amati - per iniziare un viaggio verso le stelle. Il Sergente Flynn "Fly" Taggart e il Caporale Arlene Sanders, dei Marines degli Stati Uniti d'America hanno raggiunto la loro metà: il pianeta natale dei demoni che hanno invaso e distrutto la Terra. Ma quello che li aspetta è un incubo senza precedenti. Fly e Arlene si ritroveranno faccia a faccia con i peggiori demoni che abbiano mai visto. La guerra sulla Terra è finita, ma la guerra per le stelle è appena iniziata. L'ultimo romanzo di Doom, ispirato agli eventi narrati in Doom 1 e Doom 2."
Fly e Arlene, catapultati sul mondo degli Alieni, trovano un'incredibile sopresa (che non vi svelo) che li porterà a viaggiare ancora nel cosmo, per combattere contro una nuova specie mille volte più letale dei mostri affrontati fin'ora. Fra speranze e paure, i due, coadiuvati da un piccolo aiuto esterno, troveranno una nuova Vita...
Non posso e non voglio raccontarvi altro, perchè quest'ultimo volume è zeppo di idee (forse troppe,per un libro solo) che vanno gustate dall'inizio alla fine.
Tirando le somme, devo dire che questa quadrilogia l'ho proprio gradita. Non è necessario,anche se sarebbe vantaggioso, aver giocato a Doom (ed aver visto l'omonimo film) per godere appieno di questi racconti, che scorrono lisci dall'inizio alla fine.
Assolutamente consigliati...!
Addio
Ale
Non fa eccezione la quadrilogia (su carta) di Doom, che vi ho raccontato in queste pagine. Endgame, quarto libro di quattro, che chiude degnamente il racconto, pur essendo,effettivamente, il libro meno attraente di tutti.
Il sito IBS riporta la quarta di copertina:
"Lasciarono indietro ogni cosa a loro cara - la loro terra, i loro amici, i loro amati - per iniziare un viaggio verso le stelle. Il Sergente Flynn "Fly" Taggart e il Caporale Arlene Sanders, dei Marines degli Stati Uniti d'America hanno raggiunto la loro metà: il pianeta natale dei demoni che hanno invaso e distrutto la Terra. Ma quello che li aspetta è un incubo senza precedenti. Fly e Arlene si ritroveranno faccia a faccia con i peggiori demoni che abbiano mai visto. La guerra sulla Terra è finita, ma la guerra per le stelle è appena iniziata. L'ultimo romanzo di Doom, ispirato agli eventi narrati in Doom 1 e Doom 2."
Fly e Arlene, catapultati sul mondo degli Alieni, trovano un'incredibile sopresa (che non vi svelo) che li porterà a viaggiare ancora nel cosmo, per combattere contro una nuova specie mille volte più letale dei mostri affrontati fin'ora. Fra speranze e paure, i due, coadiuvati da un piccolo aiuto esterno, troveranno una nuova Vita...
Non posso e non voglio raccontarvi altro, perchè quest'ultimo volume è zeppo di idee (forse troppe,per un libro solo) che vanno gustate dall'inizio alla fine.
Tirando le somme, devo dire che questa quadrilogia l'ho proprio gradita. Non è necessario,anche se sarebbe vantaggioso, aver giocato a Doom (ed aver visto l'omonimo film) per godere appieno di questi racconti, che scorrono lisci dall'inizio alla fine.
Assolutamente consigliati...!
Addio
Ale
Circle,ovvero,Nun Te Pio,Ma si te Pio!
Che cazzo.Ultimamente,il mio fiuto per il film fa decisamente cilecca. Fra i DVD disponibili per il noleggio,un altro dal quale dovreste tenervi a debita distanza è l'inutile "Circle", ennesimo film senza capo ne coda che non vale neanche il disco dove è inciso.Non mi spreco nemmeno a cercare copertine, a postare trame, etc.
Vi dico solo che un povero coglione è ossessionato dal desiderio di vedere le anime che lasciano il corpo quando una persona muore. Scappa da un'ospedale psichiatrico e si reca allo chalet dove viveva da ragazzino, dove CASUALMENTE un gruppo di studenti (che c'avranno 60 anni a cranio) sta scrivendo una tesi proprio sulle gesta di questo assassino.
Ammazzame te,che t'ammazzo io (ma di sangue ne scorre pochissimo), si scopre che uno degli "studenti" è il fratello dello psicopatico con il quale condivide la passione per il culto di Dioniso...insomma,una vera,autentica merda!
Non lo noleggiate per nessun motivo.
Addio.
Ale
Vi dico solo che un povero coglione è ossessionato dal desiderio di vedere le anime che lasciano il corpo quando una persona muore. Scappa da un'ospedale psichiatrico e si reca allo chalet dove viveva da ragazzino, dove CASUALMENTE un gruppo di studenti (che c'avranno 60 anni a cranio) sta scrivendo una tesi proprio sulle gesta di questo assassino.
Ammazzame te,che t'ammazzo io (ma di sangue ne scorre pochissimo), si scopre che uno degli "studenti" è il fratello dello psicopatico con il quale condivide la passione per il culto di Dioniso...insomma,una vera,autentica merda!
Non lo noleggiate per nessun motivo.
Addio.
Ale
3/17/2011
Camp Hope,ovvero,una Sega e sei Fregato!
Fra i film disponibili per l'home video, uno dal quale dovreste tenervi a distanza...molta distanza, è sicuramente "Camp Hope" di George VanBuskirk, con Dana Delany e Jesse Eisemberg. Il sito "ComingSoon" ne riporta la trama (trama?!) :
"Ogni anno alla fine dell'estate, i giovani di una comunità cristiana di una cittadina del New Jersey partecipano al Camp Hope. Il campeggio si trova in un bosco isolato, lontano da ogni distrazione del mondo moderno. Lì, un prete carismatico insegna loro i dettami del Signore, e li mette in guardia dagli orrori e dalle tentazioni del Diavolo. Ma questa volta, a sua insaputa, il prete ha portato con sé qualcosa di malvagio. Quello che sembrava essere un posto sicuro, un ritiro spirituale, sta per trasformarsi in un incubo che nemmeno la Fede può fermare!"
La realtà dei fatti è ben diversa e, in tutta onestà, non solo il film è girato male e completamente privo di senso, ma è pure uno spreco di DVD. Io lo riassumerei così: sti poveri ragazzini, vittime di genitori iper-religiosi,sono costretti ad andare in questo campo religioso sperduto nel profondo buco del culo dell'America; il tutto è gestito da un prete frustrato che vede il Demonio pure nelle merendine. Il messaggio che passa è : "Se vi fate una pippa, arriva il Dimoniooo!". E il giovane protagonista, che fa? Si fa una pippa e si struscia con una ragazzina. Lo sapete che succede?ARRIVA IL DEMONIO, che stende il prete, prova a catturare il ragazzo (che nel frattempo s'e' fatto n'altra sega...poi dici che uno diventa cieco), il quale sale in macchina dei genitori...e se ne va!Fine del film e fine del DVD, che è finito prontamente nelle fiamme della mia macchina del Gas.
Assolutamente sconsigliato.
Addio
Ale
"Ogni anno alla fine dell'estate, i giovani di una comunità cristiana di una cittadina del New Jersey partecipano al Camp Hope. Il campeggio si trova in un bosco isolato, lontano da ogni distrazione del mondo moderno. Lì, un prete carismatico insegna loro i dettami del Signore, e li mette in guardia dagli orrori e dalle tentazioni del Diavolo. Ma questa volta, a sua insaputa, il prete ha portato con sé qualcosa di malvagio. Quello che sembrava essere un posto sicuro, un ritiro spirituale, sta per trasformarsi in un incubo che nemmeno la Fede può fermare!"
La realtà dei fatti è ben diversa e, in tutta onestà, non solo il film è girato male e completamente privo di senso, ma è pure uno spreco di DVD. Io lo riassumerei così: sti poveri ragazzini, vittime di genitori iper-religiosi,sono costretti ad andare in questo campo religioso sperduto nel profondo buco del culo dell'America; il tutto è gestito da un prete frustrato che vede il Demonio pure nelle merendine. Il messaggio che passa è : "Se vi fate una pippa, arriva il Dimoniooo!". E il giovane protagonista, che fa? Si fa una pippa e si struscia con una ragazzina. Lo sapete che succede?ARRIVA IL DEMONIO, che stende il prete, prova a catturare il ragazzo (che nel frattempo s'e' fatto n'altra sega...poi dici che uno diventa cieco), il quale sale in macchina dei genitori...e se ne va!Fine del film e fine del DVD, che è finito prontamente nelle fiamme della mia macchina del Gas.
Assolutamente sconsigliato.
Addio
Ale
3/15/2011
Doom - Infernal Sky
...E si prosegue.
Il terzo libro della quadrilogia ispirata al videogame idSoftware, Doom, risponde al nome di "Infernal Sky" e racconta della vita negli ultimi avamposti gestiti dagli umani in un mondo invaso dalle potenze aliene. Il sito IBS riporta la quarta di copertina:
"Hawaii, l.ultimo baluardo della razza umana travolta dai demoni usciti dall.inferno. L.umanità sembra destinata a soccombere. Le Hawaii ricevono un messaggio da alieni che vogliono schierarsi al suo fianco contro i demoni. E. l.ultima spiaggia: stabilire un contatto. L.unico uomo adatto per lo scopo è il Caporale Flynn .Fly. Taggart, del corpo dei Marines degli Stati Uniti d.America. E. stato lui a combattere i demoni fin dalla loro uscita dal portale del pianeta di Phobos. E sarà lui ad affrontare la sfida più grande: ritornare su Phobos per contattare i salvatori della razza umana."
Anche in questo terzo libro,l'azione sfuma un pochino (pur rimanendo preponderante), in favore delle sfaccettature interiori dei personaggi; gli autori indugiano un pò di più sul rapporto maturato fra Albert e Arlene e la difficoltà del distacco,quando i due protagonisti,aiutati da due alieni benevoli, decidono di infiltrarsi sul pianeta degli invasori per scatenare una controffensiva.
Un buon libro,anche questo, degna prosecuzione degli altri due...per i suggerimenti,vale sempre lo stesso discorso degli altri post.
Detto ciò,ve lasco,che c'ho da fax.
Addio
Ale
Il terzo libro della quadrilogia ispirata al videogame idSoftware, Doom, risponde al nome di "Infernal Sky" e racconta della vita negli ultimi avamposti gestiti dagli umani in un mondo invaso dalle potenze aliene. Il sito IBS riporta la quarta di copertina:
"Hawaii, l.ultimo baluardo della razza umana travolta dai demoni usciti dall.inferno. L.umanità sembra destinata a soccombere. Le Hawaii ricevono un messaggio da alieni che vogliono schierarsi al suo fianco contro i demoni. E. l.ultima spiaggia: stabilire un contatto. L.unico uomo adatto per lo scopo è il Caporale Flynn .Fly. Taggart, del corpo dei Marines degli Stati Uniti d.America. E. stato lui a combattere i demoni fin dalla loro uscita dal portale del pianeta di Phobos. E sarà lui ad affrontare la sfida più grande: ritornare su Phobos per contattare i salvatori della razza umana."
Anche in questo terzo libro,l'azione sfuma un pochino (pur rimanendo preponderante), in favore delle sfaccettature interiori dei personaggi; gli autori indugiano un pò di più sul rapporto maturato fra Albert e Arlene e la difficoltà del distacco,quando i due protagonisti,aiutati da due alieni benevoli, decidono di infiltrarsi sul pianeta degli invasori per scatenare una controffensiva.
Un buon libro,anche questo, degna prosecuzione degli altri due...per i suggerimenti,vale sempre lo stesso discorso degli altri post.
Detto ciò,ve lasco,che c'ho da fax.
Addio
Ale
3/13/2011
Doom - Hell On Earth
Alla via così. Eccoci a spendere due parole due su "Doom Hell On Earth", libro secondo di quattro, che ho iniziato a recensire qualche post fa. Questo secondo episodio si ispira più direttamente (anche nel titolo), all'omonimo videogame classe 1994 ad opera dell'immarcescibile idSoftware. Se volete saperne di più su questo vecchio gioco, ancora una volta Wikipedia ci viene in aiuto. Di contro, il sito IBS ci offre la quarta di copertina del libro:
"Erano creature che sembravano uscite dagli abissi dell'inferno: demoni, zombi, diavoli sputa fuoco. Tutti troppo simili a creature da incubo per essere reali. Invece lo erano eccome. E sulle inospitali lune di Marte, il caporale Flynn "Fly" Taggart, l'ultima linea di difesa della Terra contro una serie apparentemente infinita di guerrieri alieni, li aveva sconfitti quasi da solo. Ma Taggart scoprirà che la guerra è appena iniziata... perché mentre lui combatteva su Marte, le creature infernali hanno stabilito una testa di ponte sulla Terra stessa. Ora, con l'aiuto di una hacker quattordicenne, un impenitente cecchino mormone e il miglior soldato donna di tutto l'esercito, Fly Taggart deve sconfiggere gli invasori e i traditori umani - ancora una volta..."
Bello,si. Bello anche questo. Meno azione e più dialoghi, in questo volume che racconta la presa del pianeta terra da parte degli ostili alieni venuti da Marte (oppure no?). Oltre a Fly ed Arlene, facciamo la conoscenza della giovane Jill, una delle migliori hacker del pianeta e del mormone Albert, ex marine e ora uomo di fede con una certa predisposizione all'Azione. Insieme, i quattro si ritroveranno letteralmente ad affrontare l'Inferno Sulla Terra, in un mondo schiavizzato dagli Alieni e dai traditori Umani...notevole l'inizio del racconto, con la descrizione di come Arlene e Fly riescano ad abbandonare una delle lune di Marte per tornare sulla Terra...e trovarla invasa.
Per dovere di cronaca, il libro non si conclude, non nel normale senso del termine:dovrete iniziare a leggere il terzo (del quale vi racconterò a breve) per scoprire come finiranno le vicende narrate nel secondo.
Anche per questo libro,vale sempre lo stesse discorso:se avete amato Doom, allora è una lettura obbligata. Se vi piace la fantascienza, troverete un buon diversivo con questo libro. Se nessuno di questi due parametri è rispettato...allora, me chiedo, che ve lo state a legge a fa,sto post?
"Erano creature che sembravano uscite dagli abissi dell'inferno: demoni, zombi, diavoli sputa fuoco. Tutti troppo simili a creature da incubo per essere reali. Invece lo erano eccome. E sulle inospitali lune di Marte, il caporale Flynn "Fly" Taggart, l'ultima linea di difesa della Terra contro una serie apparentemente infinita di guerrieri alieni, li aveva sconfitti quasi da solo. Ma Taggart scoprirà che la guerra è appena iniziata... perché mentre lui combatteva su Marte, le creature infernali hanno stabilito una testa di ponte sulla Terra stessa. Ora, con l'aiuto di una hacker quattordicenne, un impenitente cecchino mormone e il miglior soldato donna di tutto l'esercito, Fly Taggart deve sconfiggere gli invasori e i traditori umani - ancora una volta..."
Bello,si. Bello anche questo. Meno azione e più dialoghi, in questo volume che racconta la presa del pianeta terra da parte degli ostili alieni venuti da Marte (oppure no?). Oltre a Fly ed Arlene, facciamo la conoscenza della giovane Jill, una delle migliori hacker del pianeta e del mormone Albert, ex marine e ora uomo di fede con una certa predisposizione all'Azione. Insieme, i quattro si ritroveranno letteralmente ad affrontare l'Inferno Sulla Terra, in un mondo schiavizzato dagli Alieni e dai traditori Umani...notevole l'inizio del racconto, con la descrizione di come Arlene e Fly riescano ad abbandonare una delle lune di Marte per tornare sulla Terra...e trovarla invasa.
Per dovere di cronaca, il libro non si conclude, non nel normale senso del termine:dovrete iniziare a leggere il terzo (del quale vi racconterò a breve) per scoprire come finiranno le vicende narrate nel secondo.
Anche per questo libro,vale sempre lo stesse discorso:se avete amato Doom, allora è una lettura obbligata. Se vi piace la fantascienza, troverete un buon diversivo con questo libro. Se nessuno di questi due parametri è rispettato...allora, me chiedo, che ve lo state a legge a fa,sto post?
Piranha 3D, ovvero Tette e Culi Al Macello!
Buonasega a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Fra i film oggi disponibili nelle sale, merita minzione...pardon,menzione, "Piranha 3D", remake più o meno fedele del film di Joe Dante classe 1978. Il cast vede diversi attori più o meno famosi, da Christopher Lloyd a Richard Dreyfuss, passando per Elisabeth Shue, Adam Scott e Jerry O'Connell. Wikipedia offre una breve ma dettagliata trama. Leggiamola insieme:
"L'immaginario Lago Vittoria è la caldera di un vulcano preistorico. Un improvviso terremoto sotterraneo fa aprire una crepa sul fondo del lago, permettendo a milioni di famelici piranha preistorici di infestare le acque. La piccola cittadina dell'Arizona, dove si trova il lago, è la meta annuale di numerosi turisti, soprattutto studenti, che arrivano in città per festeggiare lo spring break, una pausa dei corsi universitari che si tiene annualmente in marzo. Spetterà allo sceriffo locale Julie Forester salvaguardare la popolazione e la sua famiglia della ferocia dei pesci carnivori."
Allora...vediamo un pò: il film, tecnicamente, è una monnezza. Nel senso che è recitato male, con pochissimo senso e assolutamente fine a se stesso. Tuttavia...tuttavia...se escludiamo i primi 45 minuti, che sono poco più di una scusa per mostrare una parata (notevole,ma sciatta) di culi, passere e tette a go-go (con qualche lieve accento saffico), quello che definirei "secondo tempo", è un massacro notevole, pieno di sangue,squartamenti, morti più o meno divertenti e sangue a fiumi...anzi,a laghi,vista la particolare location della pellicola. Bisogna essere avvezzi al genere horror per gradire questa pellicola e aver maturato un certo callo per quelli che io amo definire "filmazzi", ovvero film del cazzo che i perbenisti chiamano B Movie.
Non è "Primo Contatto", ma vi posso garantire che c'e' di peggio...e molto, in giro. Quindi,che aggiungere?Buona visione!
Addio
Ale
Qui trovate un sacco di video inerenti il film.
"L'immaginario Lago Vittoria è la caldera di un vulcano preistorico. Un improvviso terremoto sotterraneo fa aprire una crepa sul fondo del lago, permettendo a milioni di famelici piranha preistorici di infestare le acque. La piccola cittadina dell'Arizona, dove si trova il lago, è la meta annuale di numerosi turisti, soprattutto studenti, che arrivano in città per festeggiare lo spring break, una pausa dei corsi universitari che si tiene annualmente in marzo. Spetterà allo sceriffo locale Julie Forester salvaguardare la popolazione e la sua famiglia della ferocia dei pesci carnivori."
Allora...vediamo un pò: il film, tecnicamente, è una monnezza. Nel senso che è recitato male, con pochissimo senso e assolutamente fine a se stesso. Tuttavia...tuttavia...se escludiamo i primi 45 minuti, che sono poco più di una scusa per mostrare una parata (notevole,ma sciatta) di culi, passere e tette a go-go (con qualche lieve accento saffico), quello che definirei "secondo tempo", è un massacro notevole, pieno di sangue,squartamenti, morti più o meno divertenti e sangue a fiumi...anzi,a laghi,vista la particolare location della pellicola. Bisogna essere avvezzi al genere horror per gradire questa pellicola e aver maturato un certo callo per quelli che io amo definire "filmazzi", ovvero film del cazzo che i perbenisti chiamano B Movie.
Non è "Primo Contatto", ma vi posso garantire che c'e' di peggio...e molto, in giro. Quindi,che aggiungere?Buona visione!
Addio
Ale
Qui trovate un sacco di video inerenti il film.
3/09/2011
DOOM - Knee Deep In The Dead
Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Mentre ieri sera si consumava la disfatta della Roma,ho concluso la lettura de "Doom - Knee Deep In The Dead", primo libro di quattro ispirati ad una delle saghe videoludiche più famose e giocate del mondo, Doom. Partorito dalla mente del geniale John Carmack, Doom ha segnato profondamente il mondo dei videogames, tracciando una linea ideale con i prodotti "prima di Doom" e "dopo di Doom". Il terzo capitolo,poi, è probabilmente uno dei giochi più famosi del mondo ed ha anche ispirato una pellicola (Doom, con The Rock e Karl Urban),in verità piuttosto controversa (ma che io ho gradito molto,ndAleNet). C'e' anche il romanzo del film appena citato, che ripercorre più o meno pedissequamente quanto visto in video.
Questa quadrilogia di libri, prende spunto dalle vicende narrate nei primi due giochi di Doom. Il Sito "prezziok", riporta la quarta di copertina:
"Ecco il primo di quattro romanzi di Doom, ispirati a Doom 1 e Doom 2. I Portali erano già su Phobos quando l’umanità vi arrivò per la prima volta. Costruzioni aliene inerti e immobili, per vent’anni rimasero lì, silenzioso testamento dei loro creatori da tempo scomparsi, a mantenere il loro segreto. Poi, un giorno, si sono risvegliati...
Ecco a voi il Caporale Flynn Taggart, del Corpo dei Marines degli Stati Uniti: numero di serie 888-23-9912. È il miglior combattente del ventunesimo secolo, ed è un bene che lo sia: perché Flynn Taggart è l’unico baluardo tra l’inferno che si è scatenato su Marte e il pianeta Terra, ignaro di tutto..."
E'davvero un libro particolare,questo. Narrato in prima persona, è un incredibile concentrato di azione. Eccezion fatta per la prima ventina di pagine, tutto il resto del volume è un unico,lungo,continuo, avvincente, infinito combattimento contro mostri,demoni,zombie,giganti e alieni. Esattamente come i giochi a cui si ispira. Poca trama ma tanti colpi di scena fanno di questo libro un'esperienza quasi unica,almeno per quello che concerne il mio background di lettore: non ho mai posato gli occhi su libri dove i dialoghi sono ridotti all'osso e le pagine scorrono veloci fra fiumi di sangue, mostri e incubi al limite del rivoltante.
Mi è piaciuto davvero. Oggi inizierò la lettura del secondo libro, del quale vi darò conto nei prossimi post. Tuttavia,mi sento di consigliare quest'opera solo a chi ha amato i videogames o,almeno,la pellicola. Per tutti gli altri,a meno che non si sia dei veri appassionati di fantascienza, consiglio di volgere lo sguardo altrove.
In ogni caso,potete trovare il libro,per esempio, alla Mondadori, al prezzo di 15 pleuri.
Addio
Ale
Questa quadrilogia di libri, prende spunto dalle vicende narrate nei primi due giochi di Doom. Il Sito "prezziok", riporta la quarta di copertina:
"Ecco il primo di quattro romanzi di Doom, ispirati a Doom 1 e Doom 2. I Portali erano già su Phobos quando l’umanità vi arrivò per la prima volta. Costruzioni aliene inerti e immobili, per vent’anni rimasero lì, silenzioso testamento dei loro creatori da tempo scomparsi, a mantenere il loro segreto. Poi, un giorno, si sono risvegliati...
Ecco a voi il Caporale Flynn Taggart, del Corpo dei Marines degli Stati Uniti: numero di serie 888-23-9912. È il miglior combattente del ventunesimo secolo, ed è un bene che lo sia: perché Flynn Taggart è l’unico baluardo tra l’inferno che si è scatenato su Marte e il pianeta Terra, ignaro di tutto..."
E'davvero un libro particolare,questo. Narrato in prima persona, è un incredibile concentrato di azione. Eccezion fatta per la prima ventina di pagine, tutto il resto del volume è un unico,lungo,continuo, avvincente, infinito combattimento contro mostri,demoni,zombie,giganti e alieni. Esattamente come i giochi a cui si ispira. Poca trama ma tanti colpi di scena fanno di questo libro un'esperienza quasi unica,almeno per quello che concerne il mio background di lettore: non ho mai posato gli occhi su libri dove i dialoghi sono ridotti all'osso e le pagine scorrono veloci fra fiumi di sangue, mostri e incubi al limite del rivoltante.
Mi è piaciuto davvero. Oggi inizierò la lettura del secondo libro, del quale vi darò conto nei prossimi post. Tuttavia,mi sento di consigliare quest'opera solo a chi ha amato i videogames o,almeno,la pellicola. Per tutti gli altri,a meno che non si sia dei veri appassionati di fantascienza, consiglio di volgere lo sguardo altrove.
In ogni caso,potete trovare il libro,per esempio, alla Mondadori, al prezzo di 15 pleuri.
Addio
Ale
3/08/2011
Festa?...Sicure?
Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Questa mattina, in sella al mio cavallo d'acciaio, ho dovuto improvvisarmi un novello Tomba, esibendomi in slalom degni del miglior videogame di corse; no, non stavo aggirando le voragini, i dossi e i sassi presenti sulla Laurentina(un plauso all'ente per la manutenzione strade), ma l'incredibile quantità di negr...pardon, di gente di colore...insomma,di "diversamente bianchi", (per usare un termine politicamente corretto) assembrati attorno ai semafori nel tentativo di vendere a qualche testa di cazzo le mimose strappate agli alberi dell'EUR. Il tutto perchè,ancora una volta, si festeggia oggi "La Festa della Donna", ovvero l'incontro tragicomico fra la banalità e l'idiozia. Ora...ogni anno posto un post (!) che esplicita chiaramente il mio pensiero. Non sarò da meno quest'anno, sempre nella speranza di raggiungere quanti più cuori possibili.
Addio.
Ale
Ecco un nuovo, tragicomico, "8 Marzo", dove orde di pulzelle sessualmente represse si rovescieranno per le strade della capitale, alla ricerca del leggendario maschio romano - quasi fosse il solo ed unico giorno sui 365/366 che compongono l'anno, nel quale queste strane creature possono uscire dai loro rifugi sotterranei e assaporare la luce del sole.
Questa sottospecie di festa, seconda solo a "San Valentino" per i suoi aspetti consumistici, ogni anno genera un traffico di denaro mostruoso. Trovo desolante il fatto che moltissime ragazze e donne si buttino nei locali dove c'e' qualche strip tease maschile, oppure costringano i propri partner a cene in locali superaffollati dove i prezzi vengono prontamente alzati del 50%.
Spero che tutte le appartenenti all'Universo femminile che passano su queste pagine,riflettano su una cosa, prima di gettarsi nei festeggiamenti.
E'bene ricordare, infatti, che l'origine di questa "festa", risale esattamente a 103 anni fa, quando, nel 1908, le operaie di una fabbrica tessile della Cotton, a New York, entrarono in sciopero per protestare contro le proibitive condizioni di lavoro alle quali erano sottoposte. Lo sciopero proseguì per diversi giorni, fino a quando, l'8 Marzo, il proprietario dell'industria fece sigillare le porte per punire le 129 operaie che si erano ribellate - chiudendole all'interno.
Successivamente, all'intero stabile venne appiccato il fuoco (non è mai stato chiarito se si trattò di un incidente o di un atto doloso);fatto sta che per le 129 povere criste nella fabbrica, non vi fu scampo : morirono arse vive o soffocate dal fumo. In ricordo di quelle donne che morirono coraggiosamente per il loro ideale, fu istituita la giornata internazionale della donna, mutuata dall'UDI (Unione Donne Italiane) e associata all'8 Marzo, con la tradizionale mimosa.
Quindi...a ben pensarci...c'e' poco da festeggiare : 129 donne sono morte fra le fiamme per difendere quello in cui credevano e credo sia quanto meno...poco rispettoso...fare festa per celebrare un evento così eroicamente tragico.
Pensateci, prima di farvi spennare al ristorante.
Rifletteteci, prima di spendere qualche decina di euro in una pianta che normalmente non regalereste mai.
Ragionateci,prima di scegliere il locale più "cool", dove si esibiranno i CentoCelle NightMare. (scusate...sbocco di vomito...Ok,tutto a posto).
Detto questo,ve lasco,che c'ho da fax.
Addio
Ale
Addio.
Ale
Ecco un nuovo, tragicomico, "8 Marzo", dove orde di pulzelle sessualmente represse si rovescieranno per le strade della capitale, alla ricerca del leggendario maschio romano - quasi fosse il solo ed unico giorno sui 365/366 che compongono l'anno, nel quale queste strane creature possono uscire dai loro rifugi sotterranei e assaporare la luce del sole.
Questa sottospecie di festa, seconda solo a "San Valentino" per i suoi aspetti consumistici, ogni anno genera un traffico di denaro mostruoso. Trovo desolante il fatto che moltissime ragazze e donne si buttino nei locali dove c'e' qualche strip tease maschile, oppure costringano i propri partner a cene in locali superaffollati dove i prezzi vengono prontamente alzati del 50%.
Spero che tutte le appartenenti all'Universo femminile che passano su queste pagine,riflettano su una cosa, prima di gettarsi nei festeggiamenti.
E'bene ricordare, infatti, che l'origine di questa "festa", risale esattamente a 103 anni fa, quando, nel 1908, le operaie di una fabbrica tessile della Cotton, a New York, entrarono in sciopero per protestare contro le proibitive condizioni di lavoro alle quali erano sottoposte. Lo sciopero proseguì per diversi giorni, fino a quando, l'8 Marzo, il proprietario dell'industria fece sigillare le porte per punire le 129 operaie che si erano ribellate - chiudendole all'interno.
Successivamente, all'intero stabile venne appiccato il fuoco (non è mai stato chiarito se si trattò di un incidente o di un atto doloso);fatto sta che per le 129 povere criste nella fabbrica, non vi fu scampo : morirono arse vive o soffocate dal fumo. In ricordo di quelle donne che morirono coraggiosamente per il loro ideale, fu istituita la giornata internazionale della donna, mutuata dall'UDI (Unione Donne Italiane) e associata all'8 Marzo, con la tradizionale mimosa.
Quindi...a ben pensarci...c'e' poco da festeggiare : 129 donne sono morte fra le fiamme per difendere quello in cui credevano e credo sia quanto meno...poco rispettoso...fare festa per celebrare un evento così eroicamente tragico.
Pensateci, prima di farvi spennare al ristorante.
Rifletteteci, prima di spendere qualche decina di euro in una pianta che normalmente non regalereste mai.
Ragionateci,prima di scegliere il locale più "cool", dove si esibiranno i CentoCelle NightMare. (scusate...sbocco di vomito...Ok,tutto a posto).
Detto questo,ve lasco,che c'ho da fax.
Addio
Ale
3/07/2011
Shelter - Identità Paranormali
Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. E' da poco uscito nelle sale, l'ultimo lavoro cinematografico di Mans Marlind, che risponde al nome di "Shelter-Identità Paranormali". Il sito ComingSoon ne offre una brevissima trama:
"Cara (Julianne Moore) è una psichiatra forense che scopre che un suo paziente, Adam (Jonathan Rhys Meyers), è affetto da problemi di personalità multipla. Il fatto inquietante è che tutte le personalità dell’uomo sembrano essere state vittime di brutali assassinii. Fenomeno soprannaturale? Allucinazioni? Cara dovrà scoprirlo velocemente, prima che il suo tempo finisca."
Mettiamola così:a grandissime (!) linee, l'idea di base è piuttosto interessante. Scoprire cosa c'e' nel cranio di Adam è un mistero intrigante che tutto sommato invoglia (per 5 minuti) a seguire attentamente la pellicola...pellicola che - ahime,dura oltre due ore e spacca veramente le palle fino agli ultimi 10 minuti,quando finalmente si movimenta un pò fornendo una spiegazione a tuttu gli eventi raccontati durante il film. Purtroppo,anche la spiegazione in se è amara,anzi,amarissima e lascia un fracco di punti in sospeso...punti che,è bene dirlo, non avremo mai modo di sviscerare. Ben recitato ma eccessivamente lento, ben pensato ma costruito malissimo, il film non vale assolutamente la spesa. Sconsigliato.
Addio
Ale
ps:un plauso doveroso a Miss Moore, che con il tempo ha acquisito notevoli doti recitative.
"Cara (Julianne Moore) è una psichiatra forense che scopre che un suo paziente, Adam (Jonathan Rhys Meyers), è affetto da problemi di personalità multipla. Il fatto inquietante è che tutte le personalità dell’uomo sembrano essere state vittime di brutali assassinii. Fenomeno soprannaturale? Allucinazioni? Cara dovrà scoprirlo velocemente, prima che il suo tempo finisca."
Mettiamola così:a grandissime (!) linee, l'idea di base è piuttosto interessante. Scoprire cosa c'e' nel cranio di Adam è un mistero intrigante che tutto sommato invoglia (per 5 minuti) a seguire attentamente la pellicola...pellicola che - ahime,dura oltre due ore e spacca veramente le palle fino agli ultimi 10 minuti,quando finalmente si movimenta un pò fornendo una spiegazione a tuttu gli eventi raccontati durante il film. Purtroppo,anche la spiegazione in se è amara,anzi,amarissima e lascia un fracco di punti in sospeso...punti che,è bene dirlo, non avremo mai modo di sviscerare. Ben recitato ma eccessivamente lento, ben pensato ma costruito malissimo, il film non vale assolutamente la spesa. Sconsigliato.
Addio
Ale
ps:un plauso doveroso a Miss Moore, che con il tempo ha acquisito notevoli doti recitative.
3/04/2011
Dead Space - Martyr
Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine.
Ieri sera, prima di immergermi nella visione di "Medium", ho potuto concludere la lettura de "Dead Space:Martyr", un libro di B.K. Evenson basato sul capolavoro, anzi,sui capolavori targati Visceral Games e che rispondono al nome di Dead Space e Dead Space 2. Se non conoscete questi due videogames,entrati di diritto nella storia del Ludo, ci sono solo due possibilità: o siete dei pescatori di perle della Papuasia oppure non siete avvezzi ai giochi elettronici. In ambo i casi,mi dispiace per voi, perchè DS e DS2 sono fra le massime forme d'arte nel mondo dell'intrattenimento virtuale.
Detto questo,andiamo ad esaminare il libro in questione. Il sito Multiplayer.it ne riporta una breve recensione, che non mi trova molto daccordo. Quindi riporto la quarta di copertina presa dal sito IBS:
"La Chiesa di Unitology" nasce con Michael Altman, un geofisico che ha scoperto un misterioso segnale emesso dal profondo del cratere Chicxulub. Michael e la sua ragazza Ada guidano una squadra di geologi determinata a trovare la sorgente del messaggio. Ma quello che scoprono è dotato di un misterioso potere. Nelle vicinanze della pietra accadono strani fatti: visioni di morte, sogni vividi e omicidi efferati. Quando Michael ottiene segretamente un pezzo della pietra, egli porta con sé queste visioni fuori dal cratere. Un messaggio dalla pietra era però chiaro: dimostra di essere degno della vita eterna oppure la vita sulla terra verrà spazzata via. Così nasce il mito di "Dead Space" - come un uomo scoprì le fondamenta di un imperscrutabile futuro."
Tutto molto bello,in un mondo ideale. Tuttavia penso che ci sono film,giochi o cartoni animati che non possono essere portati su carta senza perdere qualcosa - o molto, nella trasposizione (a meno di non avere due palle,anzi,due penne quadrate nell'arte dello scrivere). Questo libro ci racconta gli eventi che hanno portato il mondo a conoscere il Marchio, un manufatto alieno capace di alterare il DNA degli umani trasfigurandoli in mostri assetati di sangue. Ci racconta anche la nascita del movimento religioso di "Unitology", perno attorno al quale ruota la trama fantascientifica di Dead Space: il Marchio è infatti capace di generare nelle menti umane una sorta di adorazione che neanche Dio,nei suoi sogni più sfrenati, ha mai raggiunto!
Secondo l'autore, il primo monolite (cfr. Il marchio detto anche "Coda del Diavolo"), si trova nelle profondità dell'oceano; una società con intrallazzi di vario genere e natura anche con l'esercito si imbarca - letteralmente, nell'impresa di tirare a terra il monolite, che emette dei misteriosi segnali che interferiscono con le apparecchiature elettroniche e fa venire allucinazioni; da quel momento in poi, inizia ad andare tutto a puttane, sia per il protagonista Michael Altman che per tutti i personaggi di contorno...
Sulla carta,le potenzialità ci sono e l'autore ha sicuramente avuto qualche buona idea. Tuttavia, al di la degli orrori ortografici sparsi nel tomo (!), il libro non scorre o scorre male e, per vedere un minimo d'azione (ovvero,il primo scontro con un necromorfo), occorre aspettare pagina 340 delle 422 che compongono l'opera.
Alla fine...un libretto, che consiglio solamente a chi ha amato DS e vuole ampliare la propria collezione.
Addio
Ale
Ieri sera, prima di immergermi nella visione di "Medium", ho potuto concludere la lettura de "Dead Space:Martyr", un libro di B.K. Evenson basato sul capolavoro, anzi,sui capolavori targati Visceral Games e che rispondono al nome di Dead Space e Dead Space 2. Se non conoscete questi due videogames,entrati di diritto nella storia del Ludo, ci sono solo due possibilità: o siete dei pescatori di perle della Papuasia oppure non siete avvezzi ai giochi elettronici. In ambo i casi,mi dispiace per voi, perchè DS e DS2 sono fra le massime forme d'arte nel mondo dell'intrattenimento virtuale.
Detto questo,andiamo ad esaminare il libro in questione. Il sito Multiplayer.it ne riporta una breve recensione, che non mi trova molto daccordo. Quindi riporto la quarta di copertina presa dal sito IBS:
"La Chiesa di Unitology" nasce con Michael Altman, un geofisico che ha scoperto un misterioso segnale emesso dal profondo del cratere Chicxulub. Michael e la sua ragazza Ada guidano una squadra di geologi determinata a trovare la sorgente del messaggio. Ma quello che scoprono è dotato di un misterioso potere. Nelle vicinanze della pietra accadono strani fatti: visioni di morte, sogni vividi e omicidi efferati. Quando Michael ottiene segretamente un pezzo della pietra, egli porta con sé queste visioni fuori dal cratere. Un messaggio dalla pietra era però chiaro: dimostra di essere degno della vita eterna oppure la vita sulla terra verrà spazzata via. Così nasce il mito di "Dead Space" - come un uomo scoprì le fondamenta di un imperscrutabile futuro."
Tutto molto bello,in un mondo ideale. Tuttavia penso che ci sono film,giochi o cartoni animati che non possono essere portati su carta senza perdere qualcosa - o molto, nella trasposizione (a meno di non avere due palle,anzi,due penne quadrate nell'arte dello scrivere). Questo libro ci racconta gli eventi che hanno portato il mondo a conoscere il Marchio, un manufatto alieno capace di alterare il DNA degli umani trasfigurandoli in mostri assetati di sangue. Ci racconta anche la nascita del movimento religioso di "Unitology", perno attorno al quale ruota la trama fantascientifica di Dead Space: il Marchio è infatti capace di generare nelle menti umane una sorta di adorazione che neanche Dio,nei suoi sogni più sfrenati, ha mai raggiunto!
Secondo l'autore, il primo monolite (cfr. Il marchio detto anche "Coda del Diavolo"), si trova nelle profondità dell'oceano; una società con intrallazzi di vario genere e natura anche con l'esercito si imbarca - letteralmente, nell'impresa di tirare a terra il monolite, che emette dei misteriosi segnali che interferiscono con le apparecchiature elettroniche e fa venire allucinazioni; da quel momento in poi, inizia ad andare tutto a puttane, sia per il protagonista Michael Altman che per tutti i personaggi di contorno...
Sulla carta,le potenzialità ci sono e l'autore ha sicuramente avuto qualche buona idea. Tuttavia, al di la degli orrori ortografici sparsi nel tomo (!), il libro non scorre o scorre male e, per vedere un minimo d'azione (ovvero,il primo scontro con un necromorfo), occorre aspettare pagina 340 delle 422 che compongono l'opera.
Alla fine...un libretto, che consiglio solamente a chi ha amato DS e vuole ampliare la propria collezione.
Addio
Ale
3/03/2011
Oro
Non Puoi sottrarre se stessa
A qualunque anima Umana -
Quell'indistruttibile bene
Che permette di vivere -
Inafferrabile come la Luce
Che ciascuno vede
Ma da rimuovere così difficile
Come Oro inesplorato.
Emily Dickinson
A qualunque anima Umana -
Quell'indistruttibile bene
Che permette di vivere -
Inafferrabile come la Luce
Che ciascuno vede
Ma da rimuovere così difficile
Come Oro inesplorato.
Emily Dickinson
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