3/09/2011

DOOM - Knee Deep In The Dead

Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Mentre ieri sera si consumava la disfatta della Roma,ho concluso la lettura de "Doom - Knee Deep In The Dead", primo libro di quattro ispirati ad una delle saghe videoludiche più famose e giocate del mondo, Doom. Partorito dalla mente del geniale John Carmack, Doom ha segnato profondamente il mondo dei videogames, tracciando una linea ideale con i prodotti "prima di Doom" e "dopo di Doom". Il terzo capitolo,poi, è probabilmente uno dei giochi più famosi del mondo ed ha anche ispirato una pellicola (Doom, con The Rock e Karl Urban),in verità piuttosto controversa (ma che io ho gradito molto,ndAleNet). C'e' anche il romanzo del film appena citato, che ripercorre più o meno pedissequamente quanto visto in video.

Questa quadrilogia di libri, prende spunto dalle vicende narrate nei primi due giochi di Doom. Il Sito "prezziok", riporta la quarta di copertina:
"Ecco il primo di quattro romanzi di Doom, ispirati a Doom 1 e Doom 2. I Portali erano già su Phobos quando l’umanità vi arrivò per la prima volta. Costruzioni aliene inerti e immobili, per vent’anni rimasero lì, silenzioso testamento dei loro creatori da tempo scomparsi, a mantenere il loro segreto. Poi, un giorno, si sono risvegliati...
Ecco a voi il Caporale Flynn Taggart, del Corpo dei Marines degli Stati Uniti: numero di serie 888-23-9912. È il miglior combattente del ventunesimo secolo, ed è un bene che lo sia: perché Flynn Taggart è l’unico baluardo tra l’inferno che si è scatenato su Marte e il pianeta Terra, ignaro di tutto..."

E'davvero un libro particolare,questo. Narrato in prima persona, è un incredibile concentrato di azione. Eccezion fatta per la prima ventina di pagine, tutto il resto del volume è un unico,lungo,continuo, avvincente, infinito combattimento contro mostri,demoni,zombie,giganti e alieni. Esattamente come i giochi a cui si ispira. Poca trama ma tanti colpi di scena fanno di questo libro un'esperienza quasi unica,almeno per quello che concerne il mio background di lettore: non ho mai posato gli occhi su libri dove i dialoghi sono ridotti all'osso e le pagine scorrono veloci fra fiumi di sangue, mostri e incubi al limite del rivoltante.
Mi è piaciuto davvero. Oggi inizierò la lettura del secondo libro, del quale vi darò conto nei prossimi post. Tuttavia,mi sento di consigliare quest'opera solo a chi ha amato i videogames o,almeno,la pellicola. Per tutti gli altri,a meno che non si sia dei veri appassionati di fantascienza, consiglio di volgere lo sguardo altrove.
In ogni caso,potete trovare il libro,per esempio, alla Mondadori, al prezzo di 15 pleuri.

Addio

Ale

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