...Titolo del Post che cita una battuta dell'intramontabile Bill Murray in "GhostBusters II". Azzeccata,quindi,per augurare a tutti coloro che passano per quest'angolo del Profondo Blu un 2013 zeppo di tutte le cose che desideriate.
In fondo,ci vuole coraggio per un anno più amaro del 2012...quindi,cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno e confidiamo in un pò di buona sorte; quale modo migliore per farlo,se non con il fondoschiena di Karen Del Castillo,eletta "miglior culo 2012"?
Tanti auguri a Tutti
Ale
12/31/2012
12/24/2012
Natale 2012
Alla via così.
Alla fine,non è successo nulla.
Pazienza.Sarà per la prossima volta.
Nell’intanto,auguro a tutti voi uno splendido Natale…e al
prossimo post.
Ale
Alien : Incubo (Steve Perry)
Buongiorno a tutti,buon Lunedi e ben ritrovati su queste
pagine.
Complice l’obbligo (im)morale di dover stare in ufficio
senza fare una mazza, ho appena concluso la lettura de “Alien:Incubo”, libro di
Steve Perry che è la naturale conclusione de “Alien : il nido sulla terra”, di
cui vi ho parlato in un post precedente.
Scampati all’infestazione Aliena sulla Terra, Wilks e Billie
trovano scampo in un lontano avamposto militare dove un folle generale, tale
Spears, è convinto di poter addestrare una Regina a produrre degli Alien che si
battano per lui come un perfetto e letale esercito. Inutile dire che le cose
andranno molto diversamente, con tanto di chicca finale che non mancherà di
deliziare i fan del mostro portato sul grande schermo da un immenso (all’epoca)
Ridley Scott.
Piuttosto raro e praticamente introvabile, potreste provare
la fortuna cliccando qui.
Addio
Ale
Red Lights
E’uscito nelle sale “Red Lights”, un film di Rodrigo Cortes che
annovera nel cast attorucoli di poco conto come Robert De Niro (Heat, Gli
Intoccabili) e Sigourney Weaver (Alien, Ghostbusters) affiancati da un poco
convincente Cillian Murphy (Batman, Tron:Legacy) ; la trama è tutta incentrata
sugli studi a proposito del paranormale della dott.sa Matheson e del suo
assistente Buckley, volti in primis a smascherare tutti gli imbroglioni che
operano nel campo dell’occulto. In un susseguirsi di dialoghi senza senso,
frasi smozzicate, situazioni ridicole e tentativi convulsi di vedere il marcio
ovunque, il film è, complessivamente, una rottura di cazzo di due ore dal quale
vi suggerisco caldamente di tenervi alla larga.
Sconsigliato persino ai più sfegatati fan di Ripley.
Al prossimo post.
Ale
12/10/2012
Chi Ha Paura degli Alieni?
Dal sito de "Il Fatto Quotidiano" :
-
Medved, premier russo, si è lasciato andare ad alcuni commenti curiosi, tra cui quello sulla esistenza degli alieni! Anzi Medvedev racconta davanti a giornalisti stupiti della presenza degli alieni sulla Terra e su una agenda che si scambierebbero i presidenti appena eletti, non solo quella con i codici di lancio dei missili balistici nucleari, ma anche di una cartella sulla presenza degli alieni sul nostro pianeta. Sì, proprio una cartella apposita con i report sulla situazione stanziale extraterrestre, viaggi e tipologie di razze, come nel film Men in Black citato a riferimento, nei suoi commenti come una pista da seguire, per capire quale e come sarebbe in realtà la reale presenza degli extraterrestri, ma che non può essere raccontata perché “si scatenerebbe il panico”.
Incidente tecnico programmato, casuale o no, questo episodio sembrerebbe fare parte di quel programma di acculturamento e lenta rivelazione di notizie che dovrebbero preparare l’opinione pubblica, alla conoscenza della verità sugli extraterrestri. Tutto ciò scavalcando protocolli o regolamenti previsti in caso di contatto con civiltà aliene come il “Post Detection Protocol”, appositamente studiato per una comunicazione pubblica di tali epocali eventi.
Non è forse casuale che sia un russo a riprendere la questione degli alieni. Infondo sono stati i russi con Gagarin ad inaugurare il cammino dell’umanità verso lo spazio cosmico. Bisognerebbe però anche ricordare che dichiarazioni così clamorose, già in passato sono state rilasciate da uomini politici, statisti, premi nobel, militari, scienziati. E la costante è sempre la stessa, una tale notizia rischierebbe di scatenare il panico e generare l’anomia, cioè il non riconoscimento delle autorità che prederebbero immediatamente credibilità generando il caos e l’ingovernabilità planetaria.
Meglio perciò negare, nascondere o ridicolizzare gli Ufo, gli extraterrestri, oppure esorcizzare il problema con inchieste pilotate ad arte, atte a svilirne la realtà. Qualcuno potrebbe sospettare che tale notizia sia data proprio alle soglie del fatidico 21/12/2012, oppure come specchietto per le allodole, per distrarre una opinione pubblica oppressa ed impoverita dai potentati economici mondiali: proprio quelli che uscirebbero annientati da una tale rivelazione.
Qualcun altro potrebbe ricordare i discorsi del presidente americano Reagan all’Onu e gli scambi di opinione in merito con il leader russo Gorbaciov, che riportava tali commenti al Plenum del Partito comunista dell’Urss.
Intanto in Italia l’Ipsos ha pubblicato una indagine mondiale sugli alieni mentre escono libri di teologi dai titoli suggestivi come quello pubblicato dalla editrice Queriniana, di Kreiner Armin: ‘Gesù, gli Ufo e gli alieni’. E a novembre, alla vigilia del primo convegno internazionale di Ufologia città di Roma, il direttore della Specola Vaticana, padre Josè Gabriel Funes, rilasciava un’intervista sull’importanza e sulle conseguenze di una scoperta di vita extraterreste: “Non metterebbe in discussione la nostra fede”.
-
Medved, premier russo, si è lasciato andare ad alcuni commenti curiosi, tra cui quello sulla esistenza degli alieni! Anzi Medvedev racconta davanti a giornalisti stupiti della presenza degli alieni sulla Terra e su una agenda che si scambierebbero i presidenti appena eletti, non solo quella con i codici di lancio dei missili balistici nucleari, ma anche di una cartella sulla presenza degli alieni sul nostro pianeta. Sì, proprio una cartella apposita con i report sulla situazione stanziale extraterrestre, viaggi e tipologie di razze, come nel film Men in Black citato a riferimento, nei suoi commenti come una pista da seguire, per capire quale e come sarebbe in realtà la reale presenza degli extraterrestri, ma che non può essere raccontata perché “si scatenerebbe il panico”.
Incidente tecnico programmato, casuale o no, questo episodio sembrerebbe fare parte di quel programma di acculturamento e lenta rivelazione di notizie che dovrebbero preparare l’opinione pubblica, alla conoscenza della verità sugli extraterrestri. Tutto ciò scavalcando protocolli o regolamenti previsti in caso di contatto con civiltà aliene come il “Post Detection Protocol”, appositamente studiato per una comunicazione pubblica di tali epocali eventi.
Non è forse casuale che sia un russo a riprendere la questione degli alieni. Infondo sono stati i russi con Gagarin ad inaugurare il cammino dell’umanità verso lo spazio cosmico. Bisognerebbe però anche ricordare che dichiarazioni così clamorose, già in passato sono state rilasciate da uomini politici, statisti, premi nobel, militari, scienziati. E la costante è sempre la stessa, una tale notizia rischierebbe di scatenare il panico e generare l’anomia, cioè il non riconoscimento delle autorità che prederebbero immediatamente credibilità generando il caos e l’ingovernabilità planetaria.
Meglio perciò negare, nascondere o ridicolizzare gli Ufo, gli extraterrestri, oppure esorcizzare il problema con inchieste pilotate ad arte, atte a svilirne la realtà. Qualcuno potrebbe sospettare che tale notizia sia data proprio alle soglie del fatidico 21/12/2012, oppure come specchietto per le allodole, per distrarre una opinione pubblica oppressa ed impoverita dai potentati economici mondiali: proprio quelli che uscirebbero annientati da una tale rivelazione.
Qualcun altro potrebbe ricordare i discorsi del presidente americano Reagan all’Onu e gli scambi di opinione in merito con il leader russo Gorbaciov, che riportava tali commenti al Plenum del Partito comunista dell’Urss.
Intanto in Italia l’Ipsos ha pubblicato una indagine mondiale sugli alieni mentre escono libri di teologi dai titoli suggestivi come quello pubblicato dalla editrice Queriniana, di Kreiner Armin: ‘Gesù, gli Ufo e gli alieni’. E a novembre, alla vigilia del primo convegno internazionale di Ufologia città di Roma, il direttore della Specola Vaticana, padre Josè Gabriel Funes, rilasciava un’intervista sull’importanza e sulle conseguenze di una scoperta di vita extraterreste: “Non metterebbe in discussione la nostra fede”.
12/06/2012
Star Trek Into Darkness - Primo Trailer
Era ora, cacchio!
Finalmente è online il primo trailer del prossimo venturo film di Star Trek.
Non dovete fare altro che puntare i phaser qui e godervi lo spettacolo sul sito StarTrek.com .
Alla Via Così!
Ale
Finalmente è online il primo trailer del prossimo venturo film di Star Trek.
Non dovete fare altro che puntare i phaser qui e godervi lo spettacolo sul sito StarTrek.com .
Alla Via Così!
Ale
12/02/2012
Sarò La Tua Ombra - Jeffery Deaver
Ok. Di tante cazzate che ho scritto su questo blog, di tutte le cose che ci ho rovesciato da quando esiste,sicuramente non avrei mai supposto di scrivere qualcosa contro un libro di Jeffery Deaver, probabilmente il miglior scrittore di thriller oggi in circolazione e inventore - fra gli altri, del personaggio di Lincoln Rhyme (vi dice nulla, il film "Il collezionista di ossa"?).
Prima di, ahimè, recensire sta porcata, vediamo di che si tratta. Dal sito de "Libreria Universitaria", dove peraltro potrete acquistare sto libraccio con un minimo di sconto, arriva la seconda di copertina. Leggiamola: "Kayleigh Towne, famosa cantante, riceve una chiamata da un numero sconosciuto. La strofa d'apertura di "Your Shadow", la sua ultima hit, è il solo contenuto della telefonata, prima che un irrevocabile click giunga a troncare la comunicazione. Poco tempo dopo, durante le prove di un concerto, Bobby, road manager ed ex amante della bella Kayleigh, muore schiacciato da un riflettore. A indagare sull'accaduto è l'agente del California Bureau of Investigation ed esperta di cinesica Kathryn Dance, con l'aiuto del geniale criminologo tetraplegico Lincoln Rhyme. Ben presto Dance concentra i propri sospetti su Edwin Sharp, un fanatico ammiratore che da tempo tempesta Kayleigh di mail ed è convinto che "Your Shadow" contenga una velata richiesta d'aiuto rivolta soltanto a lui. Mentre le morti si susseguono e il cerchio si stringe intorno alla star e al suo entourage, si fa strada l'ipotesi che i versi di quella canzone possano condurre alla vera identità dell'assassino. Perché la passione divenuta ossessione di un fan dalla personalità disturbata non è sufficiente a spiegare i tanti misteri e le ombre di un caso che si fa d'ora in ora più pericoloso e intricato."
Uhm...sulla carta,quindi, più o meno interessante; la Dance non è in cima ai miei personaggi favoriti ma nel complesso la cinesica è una scienza molto interessante e poi la copertina dice chiaramente "Dance e Rhyme di nuovo insieme", quindi l'hype era sicuramente molto alto.
Nella realtà dei fatti, invece di Rhyme c'e' pochissimo e di Amelia quasi nulla. Il libro è una rottura di cazzo con pochi eguali, noiosissimo, lentissimo, con una storia traballante e strampalata, per non dire ovvia. Ho arguito chi fosse il vero colpevole a pagina 30 e ammetto d'aver sperato di sbagliarmi, ma così non è stato. C'e' poca azione e troppe chiacchiere, quasi tutte a sproposito e quasi tutte NON inerenti l'argomento del libro. Se fossi un pò più malizioso giurerei che questo racconto non l'ha scritto Deaver ma un ghost writer o un rompicoglioni. Parole parole e parole sulla musica, su quello che piace alla Dance e sulla vita dei comprimari ma di carne al fuoco ce n'e' davvero poca ed è pure stantia. Non consiglio l'acquisto di questo volume neanche ai più sfegatati fan di JD : se proprio non potete/volete fare a meno di leggerlo, allora aspettare almeno che esca in economica.
Io vi ho avvisato.
Addio.
Ale
ps: una tirata d'orecchie per il clamoroso errore a pagina 384, dove la bellissima Sachs, che si chiama Amelia, diventa Amanda. Mortaccivostra, senza essere troppo crudo. Deaver non avrebbe mai fatto un errore del genere,ne sono più che sicuro : quindi è uno sbaglio dei traduttori o del ghost writer?!
Prima di, ahimè, recensire sta porcata, vediamo di che si tratta. Dal sito de "Libreria Universitaria", dove peraltro potrete acquistare sto libraccio con un minimo di sconto, arriva la seconda di copertina. Leggiamola: "Kayleigh Towne, famosa cantante, riceve una chiamata da un numero sconosciuto. La strofa d'apertura di "Your Shadow", la sua ultima hit, è il solo contenuto della telefonata, prima che un irrevocabile click giunga a troncare la comunicazione. Poco tempo dopo, durante le prove di un concerto, Bobby, road manager ed ex amante della bella Kayleigh, muore schiacciato da un riflettore. A indagare sull'accaduto è l'agente del California Bureau of Investigation ed esperta di cinesica Kathryn Dance, con l'aiuto del geniale criminologo tetraplegico Lincoln Rhyme. Ben presto Dance concentra i propri sospetti su Edwin Sharp, un fanatico ammiratore che da tempo tempesta Kayleigh di mail ed è convinto che "Your Shadow" contenga una velata richiesta d'aiuto rivolta soltanto a lui. Mentre le morti si susseguono e il cerchio si stringe intorno alla star e al suo entourage, si fa strada l'ipotesi che i versi di quella canzone possano condurre alla vera identità dell'assassino. Perché la passione divenuta ossessione di un fan dalla personalità disturbata non è sufficiente a spiegare i tanti misteri e le ombre di un caso che si fa d'ora in ora più pericoloso e intricato."
Uhm...sulla carta,quindi, più o meno interessante; la Dance non è in cima ai miei personaggi favoriti ma nel complesso la cinesica è una scienza molto interessante e poi la copertina dice chiaramente "Dance e Rhyme di nuovo insieme", quindi l'hype era sicuramente molto alto.
Nella realtà dei fatti, invece di Rhyme c'e' pochissimo e di Amelia quasi nulla. Il libro è una rottura di cazzo con pochi eguali, noiosissimo, lentissimo, con una storia traballante e strampalata, per non dire ovvia. Ho arguito chi fosse il vero colpevole a pagina 30 e ammetto d'aver sperato di sbagliarmi, ma così non è stato. C'e' poca azione e troppe chiacchiere, quasi tutte a sproposito e quasi tutte NON inerenti l'argomento del libro. Se fossi un pò più malizioso giurerei che questo racconto non l'ha scritto Deaver ma un ghost writer o un rompicoglioni. Parole parole e parole sulla musica, su quello che piace alla Dance e sulla vita dei comprimari ma di carne al fuoco ce n'e' davvero poca ed è pure stantia. Non consiglio l'acquisto di questo volume neanche ai più sfegatati fan di JD : se proprio non potete/volete fare a meno di leggerlo, allora aspettare almeno che esca in economica.
Io vi ho avvisato.
Addio.
Ale
ps: una tirata d'orecchie per il clamoroso errore a pagina 384, dove la bellissima Sachs, che si chiama Amelia, diventa Amanda. Mortaccivostra, senza essere troppo crudo. Deaver non avrebbe mai fatto un errore del genere,ne sono più che sicuro : quindi è uno sbaglio dei traduttori o del ghost writer?!
11/30/2012
New York Crimes (Recensione PC)
Citando un famoso settimale di enigmistica, forse non tutti sanno che,
nell'anno del Signore 1994, i ragazzi di Pendulo Studios diedero alla
luce “Igor: Target Uikokahonia”, primo titolo di un gruppo di
amici appassionati di avventure grafiche destinato al mercato
statunitense e iberico. Tre anni dopo arrivò “Hollywood Monster”, altra
AG che venne accolta con piacere dal pubblico. Ma fu il 2001 l'anno in
cui i Pendulo Studios vennero consacrati nel mondo dei videogiochi, con
l'ancora apprezzatissimo “Runaway”, primo titolo di una trilogia
tutt'oggi largamente in voga fra gli appassionati del genere.
Oggi, grazie a FX Interactive (la stessa del primo, insuperato e insuperabile Sacred), possiamo mettere le zampe su New York Crimes, titolo...nostrano per una produzione nota sul mercato come “Yesterday”, una avventura grafica a sfondo noir-horror caratterizzata da uno stile fumettoso (come si evince dalle foto sparse qui intorno) e, ancor di più, dalle tinte fosche che si discostano totalmente dalle produzioni precedenti, decisamente più improntate all'umorismo a prescindere dal contesto.
Continua a leggere l'articolo qui.
Oggi, grazie a FX Interactive (la stessa del primo, insuperato e insuperabile Sacred), possiamo mettere le zampe su New York Crimes, titolo...nostrano per una produzione nota sul mercato come “Yesterday”, una avventura grafica a sfondo noir-horror caratterizzata da uno stile fumettoso (come si evince dalle foto sparse qui intorno) e, ancor di più, dalle tinte fosche che si discostano totalmente dalle produzioni precedenti, decisamente più improntate all'umorismo a prescindere dal contesto.
Continua a leggere l'articolo qui.
11/21/2012
Il Sangue Degli Elfi - The Witcher
Buonasega a tutti,buon Mercoledi e ben ritrovati su queste pagine.
Ho appena concluso la lettura de "Il Sangue Degli Elfi",di Andrzej Sapkowsky , terzo libro della saga imperniata sulle gesta di Geralt di Riva, protagonista del videogame "The Witcher" e del suo fortunato seguito.
In questo terzo volume c'e' poco Geralt - almeno rispetto al primo e in misura minore rispetto al secondo, e molto "contorno": scopriremo la situazione politica del regno di Nilfgaard e Cintra e approfondiremo l'interessante figura della maga Yennefer. Il leit motiv di questo volume è la scoperta, la salvaguardia e l'addestramento di Ciri, legittima erede del regno di Cintra, ricercata per mezzo mondo dai nemici del suo reame; per pura casulità, le strade di Ciri e Geralt si incroceranno, in un continuo divenire di battaglie, fughe e violenza...almeno fino a quando la piccola non cadrà sotto l'ala protettrice della potente e meravigliosa maga Yennefer, amante dello strigo e custode di preziosi segreti.
E'un bel libro, NON CONCLUSIVO, dove purtroppo l'azione latita e non poco ma quando c'e' è fatta davvero con tutti i crismi, riportando la mente alle situazioni viste nel videogame.Non è necessario, anche se sarebbe vantaggioso,aver giocato "The Witcher" per godere di questo volume (io comunque ve lo consiglio perchè è splendido), ma se volete imbarcarvi nella lettura,non potete fare a meno di passare prima per "Il guardiano degli innocenti" e "La spada del destino", primo e secondo libro di questa saga che si fa via via sempre più interessante.
Lo trovate nelle migliori librerie, edito dalla Nord, a 18 lemuri.
Buona lettura.
Ale
ps:wikipedia contiene una pagina molto bella dedicata al libro.La trovate qui.
Ho appena concluso la lettura de "Il Sangue Degli Elfi",di Andrzej Sapkowsky , terzo libro della saga imperniata sulle gesta di Geralt di Riva, protagonista del videogame "The Witcher" e del suo fortunato seguito.
In questo terzo volume c'e' poco Geralt - almeno rispetto al primo e in misura minore rispetto al secondo, e molto "contorno": scopriremo la situazione politica del regno di Nilfgaard e Cintra e approfondiremo l'interessante figura della maga Yennefer. Il leit motiv di questo volume è la scoperta, la salvaguardia e l'addestramento di Ciri, legittima erede del regno di Cintra, ricercata per mezzo mondo dai nemici del suo reame; per pura casulità, le strade di Ciri e Geralt si incroceranno, in un continuo divenire di battaglie, fughe e violenza...almeno fino a quando la piccola non cadrà sotto l'ala protettrice della potente e meravigliosa maga Yennefer, amante dello strigo e custode di preziosi segreti.
E'un bel libro, NON CONCLUSIVO, dove purtroppo l'azione latita e non poco ma quando c'e' è fatta davvero con tutti i crismi, riportando la mente alle situazioni viste nel videogame.Non è necessario, anche se sarebbe vantaggioso,aver giocato "The Witcher" per godere di questo volume (io comunque ve lo consiglio perchè è splendido), ma se volete imbarcarvi nella lettura,non potete fare a meno di passare prima per "Il guardiano degli innocenti" e "La spada del destino", primo e secondo libro di questa saga che si fa via via sempre più interessante.
Lo trovate nelle migliori librerie, edito dalla Nord, a 18 lemuri.
Buona lettura.
Ale
ps:wikipedia contiene una pagina molto bella dedicata al libro.La trovate qui.
Amore Fraterno.
Sapete...io ho un fratello. Un fratello maggiore.
Il nostro rapporto non è conflittuale come quello di Raistlin e Caramon e non c'e' rivalità come Kenshiro e Raoul. No.
Mio fratello è un burbero, pazzo, misantropo uomo dal cuore d'oro, sempre pronto a fare la cosa giusta.
Mio fratello si incendia con un nonnulla e si calma altrettanto rapidamente, come il Vento dell'Autunno che spazza le coste,per poi carezzarle gentilmente.
La poesia qui sotto l'ha scritta lui.
L'ha scritta per me.
Per aiutarmi contro i miei demoni.
Per farmi sapere che io ho un Tesoro, che non vanta dobloni e gioielli, ma quell'Amore unico che va oltre l'Amicizia,oltre i legami familiari, trascende il corpo e la mente,per posarsi delicato sull'Anima che, come recitava Emily Dickinson, "canta melodie senza parole e non smette mai,proprio mai. Io l'ho sentito, nei paesi più lontani e sui mari più alieni eppure mai, neppure allo stremo, ha chiesto un briciolo - di me".
Consegno le Sue parole all'eternità del Profondo Blu, così che un giorno, un navigatore di questo mare digitale, possa trovare conforto nel suo scritto.
-
Pensieri cattivi, state lontani,o a voi penseranno Elfi e Nani.
Pensieri brutti, pensieri strani,
via confinati,
nella Magica Foresta dove i Draghi d'Oro vi faranno la Festa!
Al vostro posto, pensieri belli, pieni di fate
di gioielli, ornate.
Draghi potenti dall'alto vegliate,
Guerrieri Invincibili, la Guardia fate.
Maghi studiosi nell'ombra staranno
e con le Magie, tranquillo ti renderanno.
Tutte voi magiche creature all'erta state
e sul Mio Fratellino, vi prego, Vegliate.
Il nostro rapporto non è conflittuale come quello di Raistlin e Caramon e non c'e' rivalità come Kenshiro e Raoul. No.
Mio fratello è un burbero, pazzo, misantropo uomo dal cuore d'oro, sempre pronto a fare la cosa giusta.
Mio fratello si incendia con un nonnulla e si calma altrettanto rapidamente, come il Vento dell'Autunno che spazza le coste,per poi carezzarle gentilmente.
La poesia qui sotto l'ha scritta lui.
L'ha scritta per me.
Per aiutarmi contro i miei demoni.
Per farmi sapere che io ho un Tesoro, che non vanta dobloni e gioielli, ma quell'Amore unico che va oltre l'Amicizia,oltre i legami familiari, trascende il corpo e la mente,per posarsi delicato sull'Anima che, come recitava Emily Dickinson, "canta melodie senza parole e non smette mai,proprio mai. Io l'ho sentito, nei paesi più lontani e sui mari più alieni eppure mai, neppure allo stremo, ha chiesto un briciolo - di me".
Consegno le Sue parole all'eternità del Profondo Blu, così che un giorno, un navigatore di questo mare digitale, possa trovare conforto nel suo scritto.
-
Pensieri cattivi, state lontani,o a voi penseranno Elfi e Nani.
Pensieri brutti, pensieri strani,
via confinati,
nella Magica Foresta dove i Draghi d'Oro vi faranno la Festa!
Al vostro posto, pensieri belli, pieni di fate
di gioielli, ornate.
Draghi potenti dall'alto vegliate,
Guerrieri Invincibili, la Guardia fate.
Maghi studiosi nell'ombra staranno
e con le Magie, tranquillo ti renderanno.
Tutte voi magiche creature all'erta state
e sul Mio Fratellino, vi prego, Vegliate.
11/19/2012
Avvistamenti UFO dall'Esercito dell'India
Dal Sito : "ufoedintorni" :
-
Unità dell’Esercito Indiano e dello ITBP (Indo-Tibetan Border Police Force) hanno riportato l’avvistamento di oggetti volanti non identificati (UFO) nella regione del Ladakh di Jammu e Kashmir. Una unità della ITBP con sede a Thakung, vicino al Pangong Tso Lake, ha riportato più di 100 avvistamenti di oggetti luminosi tra il 1° agosto e il 15 ottobre del 2012. Nei rapporti inviati al quartier generale di Delhi e all’Ufficio del Primo Ministro (PMO), vengono descritti avvistamenti diurni e notturni di ”Oggetti Luminosi Non Identificati“. Sfere giallastre apparivano e sembravano sollevarsi dall’orizzonte del lato Cinese e attraversare lentamente il cielo da tre a cinque ore prima di scomparire. Non si trattava di veicoli aerei non pilotati (UAV), droni o anche satelliti orbitanti a bassa quota attorno alla Terra, hanno affermato ufficiali dell’Esercito che hanno studiato le indistinte fotografie scattate dallo ITBP.
-
Unità dell’Esercito Indiano e dello ITBP (Indo-Tibetan Border Police Force) hanno riportato l’avvistamento di oggetti volanti non identificati (UFO) nella regione del Ladakh di Jammu e Kashmir. Una unità della ITBP con sede a Thakung, vicino al Pangong Tso Lake, ha riportato più di 100 avvistamenti di oggetti luminosi tra il 1° agosto e il 15 ottobre del 2012. Nei rapporti inviati al quartier generale di Delhi e all’Ufficio del Primo Ministro (PMO), vengono descritti avvistamenti diurni e notturni di ”Oggetti Luminosi Non Identificati“. Sfere giallastre apparivano e sembravano sollevarsi dall’orizzonte del lato Cinese e attraversare lentamente il cielo da tre a cinque ore prima di scomparire. Non si trattava di veicoli aerei non pilotati (UAV), droni o anche satelliti orbitanti a bassa quota attorno alla Terra, hanno affermato ufficiali dell’Esercito che hanno studiato le indistinte fotografie scattate dallo ITBP.
Gli avvistamenti di droni sono
verificati e registrati separatamente. L’Esercito ha riportato 99
avvistamenti di droni Cinesi tra gennaio e agosto del 2012: 62
avvistamenti sono stati segnalati nel settore occidentale, nella regione
del Ladakh, e 37 nel settore orientale del Arunachal Pradesh. Tre di
questi droni si sono introdotti nel territorio presidiato dallo ITBP,
lungo il confine con la Cina in Ladakh della lunghezza di 365
chilometri. Tali luci misteriose sono state avvistate prima nel Ladakh,
una zona arida di 86.000 chilometri quadrati, pesantemente militarizzata
tra il Kashmir occupato in Pakistan e l’Aksai Chin occupato in Cina. I
persistenti avvistamenti segnalati dallo ITBP in questo 2012, tuttavia,
ha preoccupato la divisione del “14 Corps” dell’Esercito di stanza a Leh.
Nel mese di settembre 2012, l’Esercito
ha utilizzato un radar mobile di base a terra e un’analizzatore di
spettro che aveva il compito di raccogliere le frequenze emesse da
qualsiasi oggetto in cima ad una montagna, nei pressi del lago Pangong,
che si trova tra India e Cina. Una volta il verificarsi dell’apparizione
dell’oggetto, il radar indicò che non era metallico, anche se questo
era monitorato visivamente. L’analizzatore di spettro non fu in grado di
rilevare alcun segnale emesso da esso. L’Esercito, inoltre, fece volare
un drone di ricognizione in direzione dell’oggetto fluttuante, ma ciò
si rivelò un esercizio inutile. Il drone raggiunse la sua altitudine
massima, ma perse di vista il fluttuante oggetto.
Alla fine di settembre del 2012, un
gruppo di astronomi dell’Osservatorio Astronomico dell’India a Hanle,
150 chilometri a sud del lago, studiò per tre giorni il fenomeno aereo.
Il gruppo individuò degli oggetti volanti, hanno dichiarato gli
ufficiali dell’Esercito, ma non riuscì a stabilire con certezza cosa
fossero. Tuttavia, dichiararono che gli oggetti erano di origine “non celeste” ed esclusero meteore e pianeti.
Tuttavia, gli scienziati hanno affermato
che l’aspra geografia e la scarsa demografia della grande catena
dell’Himalaya che separa la valle del Kashmir dal Ladakh, si presta ad
avvistamenti inusuali. “La regione d’inverno è bloccata dalla neve, ha poche strade ed è uno dei luoghi più isolati dell’India“,
ha affermato Sunil Dhar, geologo governativo del Post Graduate College
nel Dharamshala, che ha studiato per 15 anni i ghiacciai della regione.
Eppure, nessuno degli esperti
del National Technical Research Organisation (NTRO) – incaricato dalla
Technical Intelligence – e della Defence Research Development
Organisation (DRDO), è stato in grado di identificare gli oggetti. E ciò
ha causato piuttosto imbarazzo che paura nell’establishment. “Qualcosa è chiaramente sbagliato, se le nostre combinate risorse scientifiche non sono in grado di spiegare i fenomeni“,
ha dichiarato un alto funzionario dell’Esercito a Delhi. I funzionari
di intelligence hanno dichiarato che questi oggetti potrebbero essere
una rude operazione psicologica da parte della Cina, o sofisticate sonde
che cercano di constatare le difese dell’India nel Ladakh.
“Non possiamo ignorare questi avvistamenti. Abbiamo bisogno di indagare se una nuova tecnologia possa essersi schierata lì“,
afferma l’ex Comandante dell’Aria della Indian Air Force (IAF),
Maresciallo P.V. Naik. Nel 2010, la Indian Air Force indagò e rigettò la
tesi che gli avvistamenti di oggetti da parte dell’Esercito fossero da
imputare alle lanterne cinesi. Negli ultimi dieci anni, gli avvistamenti
di UFO nel Ladakh sono stati persistenti. Alla fine del 2003, la
divisione del “14 Corps” inviò una dettagliata relazione sugli
avvistamenti di oggetti luminosi al quartier generale dell’Esercito. Le
truppe dell’Esercito in quei posti verso Siachen avevano visto luci
fluttuanti sul lato Cinese. Ma riportare tali fenomeni rischiava
l’invito al ridicolo. Quando si parlò di ciò, ad una presentazione del
comando a nord di Leh, l’allora Capo dell’Esercito, Generale N.C. Vij,
respinse con rabbia i rapporti definendoli allucinazioni.
Gli scienziati affermano che i
misteriosi oggetti non sono necessariamente provenienti dallo Spazio.
Non c’è nessuna evidenza che gli UFO siano di origine extraterrestre,
afferma l’astrofisico di fama di stanza a Pune, Jayant Narlikar.
L’implicazione che siano oggetti alieni è fantasia, non un fatto reale,
afferma.
Però, non vi è ancora una spiegazione
per quello che si crede essere il più chiaro avvistamento di UFO,
avvenuto nel 2004 nella regione Lahaul-Spiti nell’Himachal Pradesh, a
meno di 100 chilometri a sud di Ladakh. Un gruppo di cinque persone,
composto da geologi e glaciologi guidati dal Dottor Anil Kulkarni
della ISRO’s Space Applications Centre di Ahmedabad, era in viaggio di
ricerca attraverso l’arida Samudra Tapu Valley. Lì filmarono una figura
simile ad robot (vedi foto apertura articolo), alta 1 metro e
20 centimetri, che camminava lungo la valle, a 50 metri di distanza dal
gruppo. Poi, l’oggetto umanoide rapidamente si mise in volo e scomparve.
L’incontro durò 40 minuti.
Fu visto da 14 persone, tra cui i sei
scienziati. Kulkarni, successivamente, intervistò separatamente ciascun
componente della spedizione per verificare ciò che videro. Copie del suo
dettagliato rapporto furono fatte circolare al PMO, ISRO, nell’Esercito
e in molte agenzie di intelligence. Kulkarni stabilì che il team non
vide nessun fenomeno naturale. La questione, tuttavia, fu insabbiata
subito dopo.
Sunil Dhar, che faceva parte della
spedizione del 2004, definì l’avvistamento dell’oggetto non identificato
come un’esperienza indimenticabile. Gli abitanti del posto, ha
affermato, hanno riportato avvistamenti di oggetti misteriosi per molti
anni. Questi sono misteri irrisolti che richiedono uno studio più
intenso, dichiara. Il rimanente inspiegabile, degli avvistamenti
del Ladakh, rischia di scivolare nella fenditura tra realtà e
fantascienza.
Novembre
Il Giorno diventò piccolo, circondato tutto
Dalla precoce, incombente Notte -
Il Pomeriggio in Sera profonda
La sua Gialla brevità distillò -
I Venti smorzarono i loro passi marziali
Le Foglie ottennero tregua -
Novembre appese il suo Cappello di Granito
A un chiodo di Felpa -
Emily Dickinson
Dalla precoce, incombente Notte -
Il Pomeriggio in Sera profonda
La sua Gialla brevità distillò -
I Venti smorzarono i loro passi marziali
Le Foglie ottennero tregua -
Novembre appese il suo Cappello di Granito
A un chiodo di Felpa -
Emily Dickinson
11/07/2012
L'ho già detto,ma...GRANDISSIMA RAI4!
Alla via così.
Da pochi giorni, RAI4 ha ripreso a trasmettere la serie classica, rimasterizzata,di Star Trek.
Un'ottima occasione per vedere...o rivedere,un grande classico della fantascienza che ha contribuito a rendere la Sci-Fi così come la conosciamo oggi.
Dal Lunedi al Venerdi, alle 1720 (più o meno),l'appuntamento è dunque su Rai4,per arrivare la dove nessun uomo...dove nessuno...è mai giunto prima.
Da pochi giorni, RAI4 ha ripreso a trasmettere la serie classica, rimasterizzata,di Star Trek.
Un'ottima occasione per vedere...o rivedere,un grande classico della fantascienza che ha contribuito a rendere la Sci-Fi così come la conosciamo oggi.
Dal Lunedi al Venerdi, alle 1720 (più o meno),l'appuntamento è dunque su Rai4,per arrivare la dove nessun uomo...dove nessuno...è mai giunto prima.
L'orecchio Del Vate
Oghey.Come ho sottolineato più volte,è rarissimo,su questo spazio,trovare recensioni di libri,giochi et similia che io non abbia testato...con mano. Tuttavia,in questo caso,vista l'attendibilissima fonte,farò una eccezione...consigliandovi caldamente l'acquisto.
Al prossimo post.
Ale
-
L'orecchio del Vate è un romanzo corale, si sviluppa seguendo le vicende di diversi personaggi che si intrecciano dal passato nel presente, riportando alla luce un oscuro delitto, sepolto dagli anni, avvenuto durante l'occupazione nazista e riaffiorato tra le macerie di uno dei paesi colpiti nel 2009 dal terremoto de L'Aquila. Sarà Mike, un esperto d'arte americano, tornato in Italia sia per curare il restauro di una chiesa che per visitare i luoghi che diedero i natali al padre emigrato in America, ad imbattersi nelle tracce insidiose di quel mistero che vide coinvolti, in particolare, una seducente adolescente del paese, un ambiguo e potente ufficiale tedesco, un giovane artista abruzzese e molte altre figure che costellano la storia.
Al prossimo post.
Ale
-
L'orecchio del Vate è un romanzo corale, si sviluppa seguendo le vicende di diversi personaggi che si intrecciano dal passato nel presente, riportando alla luce un oscuro delitto, sepolto dagli anni, avvenuto durante l'occupazione nazista e riaffiorato tra le macerie di uno dei paesi colpiti nel 2009 dal terremoto de L'Aquila. Sarà Mike, un esperto d'arte americano, tornato in Italia sia per curare il restauro di una chiesa che per visitare i luoghi che diedero i natali al padre emigrato in America, ad imbattersi nelle tracce insidiose di quel mistero che vide coinvolti, in particolare, una seducente adolescente del paese, un ambiguo e potente ufficiale tedesco, un giovane artista abruzzese e molte altre figure che costellano la storia.
L'Attacco di Q - Greg Cox (libro 3 di 3)
Buongiorno a quasi tutti,buon Mercoledì e ben ritrovati su
queste pagine. Grazie ad un piccolo escamotage,ho potuto leggere il terzo
capitolo della saga de “Q-Continuum”, ovvero “L’Attacco di Q”, terzo libro di
tre di Greg Cox. Di seguito,la quarta di copertina:
“La capricciosa e pericolosa creatura che si fa chiamare Q
ha sottoposto il Capitano Jean-Luc Picard e l’equipaggio della nave stellare
Enterprise a molte delle esperienze più strane che abbiano fatto. Ma si
conosceva poco della curiosa esistenza di Q o della dimensione avanzata dalla
quale il superessere proviene. Ma adesso Picard sa più di quanto avesse mai
potuto sognare riguardo un antico conflitto le cui conseguenze potrebbero
causare la rovina dell’intera galassia. La barriera galattica è caduta e il più
vecchio nemico di Q è ancora una volta libero. Il capitano Picard e il suo
equipaggio si trovano in mezzo a una guerra cosmica tra entità enormemente
potenti. Potrebbe essere in gioco il futuro della Federazione, ma come possono
dei semplici mortali cambiare in loro favore la situazione in una battaglia
superumana? Picard deve trovare il modo per farlo, o né il Q Continuum né la
galassia sopravviveranno.”
Si tratta,indubbiamente,di una degna conclusione per una
saga decisamente affascinante. Scopriremo molte cose sulla figura di “Q” e sul suo
piano d’esistenza; inoltre, verranno citati, in un perfetto incastro trekkiano,
una serie di fatti ed eventi che si allacceranno a quanto visto nelle diverse
serie, da quella classica a DS9, passando per Voyager e,naturalmente, Next
Generation. Queste piccole perle dell’autore, da sole,valgono il prezzo del
biglietto.Naturalmente,leggere solo questo senza aver letto gli altri due non è
una bella mossa.
Piuttosto raro,potreste provare a cercarlo sull’archivo
storico di Fanucci, cliccando qui.
Addio.
Ale
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