Da: "Repubblica.it":
...Confratello e connazionale del Papa, il gesuita Josè Gabriel Funes,
astronomo e direttore della Specola Vaticana, fa parte della generazione
che è cresciuta guardando Star Trek, il telefilm originale, nel pomeriggio, dopo aver fatto i compiti per la scuola. "Posso dire", scrive sull'Osservatore Romano, "che sono un trekkie, piuttosto che un fan di Star Wars".
Ricordando
nel suo editoriale l'invito che Francesco ha rivolto ai gesuiti, e a
tutta la Chiesa, di frequentare le periferie, lo scienziato e religioso
cita infatti le mitiche parole del vecchio telefilm: "Spazio, ultima
frontiera. Questi sono i viaggi della nave stellare Enterprise. La sua
missione è esplorare strani nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di
vita e di nuove civiltà, per arrivare là dove nessun uomo è mai giunto
prima". "Trovo queste parole particolarmente belle", spiega Funes,
"perché interpretano il desiderio, molto umano, di conoscere ed
esplorare l'universo". "Questa è anche la missione della Specola
vaticana. Papa Francesco", ricorda infatti Funes, "ci ha invitato a
percorrere cammini di ricerca, cammini creativi. La scienza è uno di
questi cammini che i gesuiti hanno percorso nei secoli".
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