6/26/2006
Prede
Ciao a tutti e buon inizio settimana.
Per quanti non ne fossero a conoscenza, da qualche giorno è in libreria la nuova fatica di Jeffery Deaver, dal titolo "La Luna Fredda". L'ho terminato di leggere questo fine settimana e sono rimasto colpito,una volta di più,dalla maestria dell'ex avvocato. Senza svelarvi nulla a proposito del libro, ancora una volta il criminalista Rhyme e la sua compagna Amelia Sachs dovranno vedersela con un serial killer che sceglie le sue prede secondo un criterio che lascerà sbalordito anche il più accanito lettore dei libri di Deaver. Jeffery riesce a cambiare completamente le carte in tavola per ben quattro volte nel corso del libro, lasciando al lettore un senso di "stupeficium" (parafrasi da?), come nessun altro scrittore ha mai saputo fare. Il finale, poi, lascia presagire una nuova, pericolosissima sfida per la coppia di criminalisti...
Parlando di prede, vi informo anche che è disponibile, su Gamesurf.it, il demo di un videogame, di quelli che si preannunciano come capolavori...e finiscono per esserlo davvero.
Sto parlando di "Prey", attesissimo sparatutto in prima persona, della Take 2 Interactive. Uno dei giochi più belli mai apparsi su pc, almeno dall'era di Doom III, titolo che ha segnato un vero punto di svolta per le produzioni ludiche. Se avete un computer decente e una discreta banda per il download (si tratta di quasi 500 MB), allora dovete assolutamente provarlo. Non ve ne pentirete.
6/23/2006
India
Visto quanto ci è voluto per tradurlo,siete obbligati a leggerlo!
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New Delhi si trova nel bel mezzo di un grande, segreto, dibattito interno: da una parte, la più grande democrazia al mondo è ansiosa di spiegare ai suoi cittadini e al mondo intero i contatti con UFO ed extraterrestri attualmente in corso; dall’altra vi sono invisibili e segreti protocolli internazionali che proibiscono di fare qualunque cosa possa scatenare la paura e il panico in tutto il mondo. Fra gli esperti di UFO e di extraterrestri è ben risaputo che tutte e cinque le potenze nucleari sono state in contatto per diverso tempo con esseri di altri pianeti. L’India in tempi recenti ha visto diffondersi un enorme numero di notizie su contatti e basi UFO segrete nell’Himalaya vicino alle basi cinesi. In Ladakh, ad esempio, i residenti locali illustrano con chiarezza il quotidiano fenomeno di una grande astronave triangolare proveniente da sottoterra con forze di sicurezza indiane che sono lì a proteggerli. Politici e ufficiali delle forze armate hanno confessato il fatto che l’India è stata contattata e messa a conoscenza delle regole dell’Universo. L’attuale dibattito è se tenere tutto questo segreto, come stanno facendo altre nazioni, oppure, nella tradizione di una società totalmente trasparente, farsi avanti e raccontare la verità. L’India è talmente aperta e democratica che è assai difficile tenere un segreto molto a lungo e, contrariamente ad altri paesi, questa oggi è la maggiore preoccupazione del governo. Se l’informazione viene prima diffusa attraverso canali non ufficiali e poi le autorità vengono spinte nell’angolo affinché ammettano la verità, potrebbero verificarsi due cose negative. Primo, questo potrebbe davvero scatenare il panico nel paese, così come nel mondo intero. Secondo, visto come funziona la politica in India, se mai si scoprisse che il governo ha nascosto questa informazione all’opinione pubblica, il partito di maggioranza verrebbe immediatamente estromesso dal potere. Sembrerebbe che le superpotenze mondiali stiano in qualche modo imponendo all’India di attenersi ai protocolli internazionali segreti per vedersi riconosciuto, in cambio, il ruolo di superpotenza emergente. Il dibattito interno che il paese si ritrova ad affrontare è se rimettersi alle leggi del mondo e dell’Universo ed essere riconosciuto come una superpotenza, oppure essere sincero verso i propri cittadini e con il resto del mondo. Secondo alcune fonti vicine al governo, la situazione del contatto extraterrestre è a conoscenza di ben pochi politici dell’opposizione e naturalmente di coloro che sono al potere. Anche i militari hanno legittime preoccupazioni affinché i segreti non trapelino.
Fonte : http://www.indiadaily.com/editorial/01-06a-05.asp
Interessante...non trovate?Buon w.e. a tutti!
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New Delhi si trova nel bel mezzo di un grande, segreto, dibattito interno: da una parte, la più grande democrazia al mondo è ansiosa di spiegare ai suoi cittadini e al mondo intero i contatti con UFO ed extraterrestri attualmente in corso; dall’altra vi sono invisibili e segreti protocolli internazionali che proibiscono di fare qualunque cosa possa scatenare la paura e il panico in tutto il mondo. Fra gli esperti di UFO e di extraterrestri è ben risaputo che tutte e cinque le potenze nucleari sono state in contatto per diverso tempo con esseri di altri pianeti. L’India in tempi recenti ha visto diffondersi un enorme numero di notizie su contatti e basi UFO segrete nell’Himalaya vicino alle basi cinesi. In Ladakh, ad esempio, i residenti locali illustrano con chiarezza il quotidiano fenomeno di una grande astronave triangolare proveniente da sottoterra con forze di sicurezza indiane che sono lì a proteggerli. Politici e ufficiali delle forze armate hanno confessato il fatto che l’India è stata contattata e messa a conoscenza delle regole dell’Universo. L’attuale dibattito è se tenere tutto questo segreto, come stanno facendo altre nazioni, oppure, nella tradizione di una società totalmente trasparente, farsi avanti e raccontare la verità. L’India è talmente aperta e democratica che è assai difficile tenere un segreto molto a lungo e, contrariamente ad altri paesi, questa oggi è la maggiore preoccupazione del governo. Se l’informazione viene prima diffusa attraverso canali non ufficiali e poi le autorità vengono spinte nell’angolo affinché ammettano la verità, potrebbero verificarsi due cose negative. Primo, questo potrebbe davvero scatenare il panico nel paese, così come nel mondo intero. Secondo, visto come funziona la politica in India, se mai si scoprisse che il governo ha nascosto questa informazione all’opinione pubblica, il partito di maggioranza verrebbe immediatamente estromesso dal potere. Sembrerebbe che le superpotenze mondiali stiano in qualche modo imponendo all’India di attenersi ai protocolli internazionali segreti per vedersi riconosciuto, in cambio, il ruolo di superpotenza emergente. Il dibattito interno che il paese si ritrova ad affrontare è se rimettersi alle leggi del mondo e dell’Universo ed essere riconosciuto come una superpotenza, oppure essere sincero verso i propri cittadini e con il resto del mondo. Secondo alcune fonti vicine al governo, la situazione del contatto extraterrestre è a conoscenza di ben pochi politici dell’opposizione e naturalmente di coloro che sono al potere. Anche i militari hanno legittime preoccupazioni affinché i segreti non trapelino.
Fonte : http://www.indiadaily.com/editorial/01-06a-05.asp
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6/21/2006
ALIEN(E) & ALIEN(I)
Giusto per par condicio, posto la TOP TEN degli Alieni più sexy di tutti i tempi, secondo la BBC:
1 T'Pol - Jolene Blalock - Star Trek: Enterprise
2. Gigolo Joe - Jude Law - AI
3. Andromeda - Julie Christie - A For Andromeda
4. Han Solo - Harrison Ford - Star Wars
5. Number 6 - Tricia Helfer - Battlestar Galactica
6. Clark Kent - Tom Welling - Smallville
7. Princess Aura - Ornella Muti - Flash Gordon
8. Gigolo Jane - Ashley Scott - AI
9. Thomas Jerome Newton - David Bowie - The Man Who Fell To Earth
10. Pygar - John Phillip Law - Barbarella
Ovviamente,non mi sorprende minimamente il primo posto (Jolene è davvero qualcosa di incredibile, esempio vivente di perfezione pagana!), mentre ho dei dubbi sul numero 4. Han Solo non è un Alieno!
Voi,cosa ne pensate?
Risposte
Secondo la mia bella VNSMatrix, in questo blog c'e' troppa topa. Anche quando non servirebbe, a suo dire; premesso che secondo me, la topa serve sempre e che il Blog è MIO e faccio come me pare, nella mia infinita magnanimità accolgo l'obiezione e, in risposta, posto la foto di quello che è, a mio avviso, l'uomo più bello e affascinante del mondo, quell'Adrian Paul che abbiamo imparato a conoscere grazie al serial tv di Highlander. Ovviamente, se qualcuno vuol suggerire un altro tizio, vaglierò le proposte (!).
Detto questo, parlando di risposte, vi invito a riflettere su una questione...supponiamo di essere davanti al nostro beneamato computer, in chat...magari,che so, via MSN...con una persona di cui non sappiamo nulla, se non il suo nick. Ora, in ogni chat che si rispetti, qual'ora non si disponga di una foto, che cosa si fa, inevitabilmente?Ci si descrive. Allora, per rimanere in tema di supposizioni, diciamo che ci descriviamo,fin nei dettagli, al nostro interlocutore misterioso...che, sempre per esempio,al termine della nostra descrizione si disconnette. Ok fin qui?Perfetto. Poco tempo dopo, riceviamo una mail al nostro indirizzo di posta elettronica registrato su MSN, con l'accurata descrizione di un misterioso personaggio, che fa ovvi riferimenti a quanto abbiamo scritto noi, durante il nostro chattare. Seguendo una ovvia strada logica, a chi penseremmo, come autore della mail?Ovvio:al nostro misterioso compagno di chat che si è fatto vivo.
Immagino sia chiaro per tutti, fino a qui...tenete a mente questo esempio,mentre vi racconto una storia, come promesso qualche post fa...
Era il 1974, quando sir Drake, convinto che la vita nello spazio fosse ben più che una idea effimera, puntò il radiotelescopio di Arecibo nel bel mezzo della costellazione di Ercole. Questo geniale signore, invio', con un codice binario, l'intero diagramma del DNA fino ad allora conosciuto, oltre ad una vasta schiera di informazioni. In dettaglio : la rappresentazione degli elementi più diffusi, vale a dire idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e fosforo. Il numero della popolazione stimata della Terra (circa 4 miliardi). La lunghezza d'onda del messaggio; una rappresentazione grafica del radiotelescopio di Arecibo.
L'evento suscitò tanto scetticismo quanta euforia nel panorama scientifico, anche perchè Drake, per avere la massima cassa di risonanza, scelse come giorno dell'invio del segnale, quello dell'inaugurazione del telescopio.
Passano 27 anni...anni durante i quali l'Ufologia diventa qualcosa di sempre più vicino ad una vera scienza e,nel contempo, diventa sempre più oggetto di scherno, anche da parte di tanti scienziati con il cervello chiuso come le chiese a ferragosto. E' il 14 Agosto del 2001, quando in un campo di grano di proprietà della Leckford, dalle parti di Andover (Hampshire), compare un crop spettacolare, riproducente un volto. Una settimana più tardi, sempre nella medesima zona - vicinissima all'osservatorio di Chilbolton - compare un secondo cerchio, ancor più significativo. Grazie ad una serie di foto aeree, si potè evincere che qualcuno, dalle profondità dello spazio, AVEVA RISPOSTO AL MESSAGGIO DI ARECIBO.
Facendo un rapido calcolo (!), erano passati 27 anni dalla trasmissione. Il messaggio poteva essere stato intercettato da una sonda aliena (come suggerito da molti ricercatori), oppure, calcolando una serie di variabili, il punto di ricezione più probabile pareva essere Epsilon Boote. Ma cosa c'era, nei cerchi?Nel primo, un volto palesemente umanoide, ma comunque molto diverso dal nostro (l'autenticità del crop è indiscutibile). Nel secondo, venne replicato lo schema inviato da Sir Drake, ma con alcune differenze sostanziali. Per esempio, i nucleotidi del DNA, riprodotti nel cerchio, erano a base silicio e non di carbonio. Il sistema stellare raffigurato, portava con se 9 pianeti, 4 dei quali abitati; fra il 5° ed il 6°, venne riportata una sorte di ellisse che stava ad indicare che il primo ruotava attorno al secondo, e che esiste anche un satellite paragonabile alla nostra Luna (il che riporta, decisamente, al sistema di Epsilon Boote, nonchè ai disegni dei coniugi Hill, forse il più famoso caso di Abduction nella storia dell'Ufologia).
Il dato relativo alla popolazione,invece, riferiva di un numero pari a 9 miliardi...il tutto, ovviamente, espresso in codice binario.
Dal mio punto di vista, il fatto che questi crop siano una prova incontrovertibile dell'esistenza di una forma di vita extraterrestre, è innegabile...per una serie di ottimi motivi.
Primo fra tutti, il fatto che i campi dove sono apparsi i crop, di proprietà di una importante ditta, sono tenuti sotto controllo 24h su su 24h, da telecamere all'infrarosso...ed i crop sono apparsi nel giro di pochi minuti, senza intervento umano (presentando tutte le anomalie che ho indicato nei post precedenti).
Chiunque li abbia prodotti, doveva avere delle nozioni di matematica, astrometria, biologia e fisica non indifferenti, oltre al non trascurabile fatto che doveva conoscere a menadito il contenuto - binario - del messaggio inviato 27 anni prima da sir Drake...e avere le giuste competenze per rispondere.
Pensare che sia opera di qualche stronzo che voleva divertirsi - con un dispiego di mezzi, tempo & denaro piuttosto elevato! - è quanto meno improbabile. A volte, la spiegazione più semplice è anche quella corretta : gli Alieni hanno intercettato il messaggio e ci hanno risposto.
Più facile di così!
6/15/2006
E'arrivata,è arrivata!
Scusate il post poco...utile,ma sono felicissimo...!
Ieri, traviato dalla diabolica mente della mia gentile dama (tanto gentile e tanto onesta, PARE!), mentre facevamo acquisti per il suo computer...mi ha convinto all'acquisto della 7800GS!
Una delle schede video ammiraglie di NVidia, che ora fa bella mostra di se nel mio case trasparente...è un vero mostro di potenza...ci stavo pensando - e sbavando - già da un pò...e finalmente è tutta mia...!
Viva Nvidia!
6/13/2006
First Time
Lo so...avevo promesso di proseguire il mio post sul SETI e prometto solennemente che lo farò quanto prima.
Ma oggi, mi sento più ispirato a parlare di "prime volte". Ieri,per esempio, è stata la "prima volta", per l'Italia in questo Mondiale inquinato dai tanti,troppi mali che affliggono il nostro sport nazionale. Inutile star qui a fare polemiche - possono anche essere sterili - ma devo dire che, per i 90 e più minuti di gioco, ogni volta che inquadravano Buffon mi prendeva un incazzatura...lo stesso dicasi per Lippi e Cannavaro,ma transeat.
La partita, comunque è stata bellissima e onore e gloria al Ghana che si è battuta egregiamente. Mi sono un tantino fatto la cacca in mano quando il Pupone si è schiantato, ma per fortuna non gli è successo nulla.
Direi che, complessivamente, quindi, questa FirstTime Italiana è stata tutto, fuorchè da bocciare.
Parlando di sesso, io la mia "firsttime" l'ho avuta a dodici anni, con una tizia di 7 anni più grande di me che mi ha letteralmente violentato sulla spiaggia - con mia somma delizia, ovviamente. Non crediate, però, che superare lo scoglio della verginità così relativamente presto sia stato un vantaggio : quando infatti approcciavo le mie coetanee e cercavo di...andare al sodo, mi aspettavo qualcosa che loro, certamente, non potevano darmi!Da qui, probabilmente, la mia passione per le donne più grandi.
Ma la "PrimaVolta" da cui il titolo del post è inerente alla mia prima crociera in barca a vela, non come ospite, ma come membro dell'equipaggio. Ammetto che le mie peculiarità mi portano molto di più verso la tecnologia che non verso il tirare cime, cazzare le rande e puggiare in base all'inclinazione del Genoa, ma tutto sommato ho trovato l'esperienza a dir poco gratificante. Il peggio di me l'ho dato proprio alle corde, mentre ho scoperto una innata abilità al timone...Insomma, potrei tranquillamente sostituire Tom Paris al timone della Voyager!Grazie al buon Giulio, skipper professionista e proprietario di una splendida imbarcazione a vela da 12 metri, ho finalmente chiaro il concetto di prua, poppa, tribordo, babordo, mezzavia, poppavia, fiocco, farfalle e tutto quello che concerne il lessico base della navigazione a vela.
Se abitate a Roma...o vi trovare su una delle sue rotte, per esempio in Costa Smeralda...provate a contattarlo. Il suo sito è www.velaspiegoio.com , all'interno del quale troverete una vera e propria miniera di informazioni.
E con questo, direi che per oggi è tutto...anche perchè il tempo è tiranno e tanto di quel lavoro che, come minimo, avrei bisogno di altre sei zampe...!
Nel prossimo post...ancora SETI e l'avvincente storia de "L'Arecibo Reply".
6/09/2006
SETI
<<>> Philip Morrison, MIT, 12 Ottobre 1993.
Citazione d'obbligo per uno dei più grandi scienziati contemporanei, uno che ha dedicato alla ricerca pura gran parte dei suoi sforzi. Come immagino sia chiaro, l'argomento di oggi sarà il "SETI" e la sua storia.
SETI è l'acronimo di Search Extra Terrestrial Intelligence, ovvero Ricerca di Intelligenza Extra Terrestre. Verrebbe da chiedersi se non varrebbe la pena di cercare prima dell'Intelligenza Terrestre,ma transeat.
Per pensare di poter sondare le infinite profondità del cosmo, dobbiamo necessariamente fermarci a pensare su alcuni dati di fatto. A parte quello che si vede al cinema, non abbiamo mai messo veramente piede su nessun pianeta che non sia il nostro (onestamente,dubito pure che siamo finiti sulla Luna,ma transeat), e le nostre sonde spaziali, piccoli miracoli della tecnologia, solo di recente hanno varcato i confini del sistema solare. Le distanze siderali sono immense, proibitive per il nostro attuale stato tecnologico e pensare di mandare qualcuno anche su Marte, che è relativamente vicino, è per ora improponibile. Per capire quanto le distanze possano influire su eventuali missioni nel cosmo, basti citare la sonda Voyager I (che bel nome!).
Questa piccola dama viaggia alla velocità di 62000 km l'ora, una velocità che sembra estremamente elevata per i canoni "terrestri", ma che perde completamente di significato fuori dal nostro piccolo mondo:infatti, per raggiungere la stella a noi più vicina, che dista 4,3 anni luce, la Voyager impiegherebbe circa 70000 anni.
Allora,come cercare tracce di vita extraterrestre, superando i limiti della tecnologia spaziale? La risposta, nella sua semplicità, è a dir poco geniale : con le onde radio!
I primi ad ipotizzare che le onde radio fossero un buon mezzo per localizzare eventuali "ET", furono nell'ormai lontano 1959, Philip Morrison e Giuseppe Cocconi; i due scienziati suggerirono una interessante teoria : puntando un radiotelescopio verso le stelle di classe solare e sondando la frequenza dell'idrogeno - 1420mhz - si sarebbe potuto captare tanto il movimento delle stelle, quanto un eventuale segnale di origine artificiale. Questo, sempre in teoria, sarebbe possibile grazie al fatto che la frequenza dell'idrogeno è unita alle frequenze "vicine" da un basso rumore di fondo dell'Universo il che, virtualmente, renderebbe attendibile un eventuale segnale radio su quella banda.
Poco tempo dopo, a cavallo fra il 1960 e il 1961, un autentico genio, mister Frank Drake iniziò a lavorare presso l'NRAO. Il suo progetto prevedeva di puntare un telescopio verso due stelle specifiche, Tau Ceti e Epsilon Erinadi, per catturare la banda passante sulla frequenza dei 1420mhz; ma questo non fu dovuto al lavoro di Cocconi & Morrison, quanto al fatto che la NASA disponeva già di un radiotelescopio che analizzava quella frequenza e che quindi, per il suo progetto, non avrebbe dovuto chiedere ulteriori fondi...!Certo,si trattava di un progetto estremamente modesto rispetto all'attuale realtà del SETI,ma era comunque un inizio.
Pur non avendo captato alcun segnale, Mister Drake, nel 1974, ebbe la geniale idea di convogliare un flusso da venti trilioni di watt nel radiofaro di Arecibo (il più grande radiotelescopio del mondo, con 310 metri di diametro!), per mandare un segnale radio contenente un codice binario del DNA umano, nelle 300000 stelle che compongono la costellazione di Ercole...e fu proprio da li, che trenta anni dopo...arriva una risposta.
Ma questo lo scoprirete...nel prossimo post...!Buon fine settimana a tutti!
Citazione d'obbligo per uno dei più grandi scienziati contemporanei, uno che ha dedicato alla ricerca pura gran parte dei suoi sforzi. Come immagino sia chiaro, l'argomento di oggi sarà il "SETI" e la sua storia.
SETI è l'acronimo di Search Extra Terrestrial Intelligence, ovvero Ricerca di Intelligenza Extra Terrestre. Verrebbe da chiedersi se non varrebbe la pena di cercare prima dell'Intelligenza Terrestre,ma transeat.
Per pensare di poter sondare le infinite profondità del cosmo, dobbiamo necessariamente fermarci a pensare su alcuni dati di fatto. A parte quello che si vede al cinema, non abbiamo mai messo veramente piede su nessun pianeta che non sia il nostro (onestamente,dubito pure che siamo finiti sulla Luna,ma transeat), e le nostre sonde spaziali, piccoli miracoli della tecnologia, solo di recente hanno varcato i confini del sistema solare. Le distanze siderali sono immense, proibitive per il nostro attuale stato tecnologico e pensare di mandare qualcuno anche su Marte, che è relativamente vicino, è per ora improponibile. Per capire quanto le distanze possano influire su eventuali missioni nel cosmo, basti citare la sonda Voyager I (che bel nome!).
Questa piccola dama viaggia alla velocità di 62000 km l'ora, una velocità che sembra estremamente elevata per i canoni "terrestri", ma che perde completamente di significato fuori dal nostro piccolo mondo:infatti, per raggiungere la stella a noi più vicina, che dista 4,3 anni luce, la Voyager impiegherebbe circa 70000 anni.
Allora,come cercare tracce di vita extraterrestre, superando i limiti della tecnologia spaziale? La risposta, nella sua semplicità, è a dir poco geniale : con le onde radio!
I primi ad ipotizzare che le onde radio fossero un buon mezzo per localizzare eventuali "ET", furono nell'ormai lontano 1959, Philip Morrison e Giuseppe Cocconi; i due scienziati suggerirono una interessante teoria : puntando un radiotelescopio verso le stelle di classe solare e sondando la frequenza dell'idrogeno - 1420mhz - si sarebbe potuto captare tanto il movimento delle stelle, quanto un eventuale segnale di origine artificiale. Questo, sempre in teoria, sarebbe possibile grazie al fatto che la frequenza dell'idrogeno è unita alle frequenze "vicine" da un basso rumore di fondo dell'Universo il che, virtualmente, renderebbe attendibile un eventuale segnale radio su quella banda.
Poco tempo dopo, a cavallo fra il 1960 e il 1961, un autentico genio, mister Frank Drake iniziò a lavorare presso l'NRAO. Il suo progetto prevedeva di puntare un telescopio verso due stelle specifiche, Tau Ceti e Epsilon Erinadi, per catturare la banda passante sulla frequenza dei 1420mhz; ma questo non fu dovuto al lavoro di Cocconi & Morrison, quanto al fatto che la NASA disponeva già di un radiotelescopio che analizzava quella frequenza e che quindi, per il suo progetto, non avrebbe dovuto chiedere ulteriori fondi...!Certo,si trattava di un progetto estremamente modesto rispetto all'attuale realtà del SETI,ma era comunque un inizio.
Pur non avendo captato alcun segnale, Mister Drake, nel 1974, ebbe la geniale idea di convogliare un flusso da venti trilioni di watt nel radiofaro di Arecibo (il più grande radiotelescopio del mondo, con 310 metri di diametro!), per mandare un segnale radio contenente un codice binario del DNA umano, nelle 300000 stelle che compongono la costellazione di Ercole...e fu proprio da li, che trenta anni dopo...arriva una risposta.
Ma questo lo scoprirete...nel prossimo post...!Buon fine settimana a tutti!
6/08/2006
Segni
Buongiorno!Oggi è Giovedi, il tempo fa schifo e la mia voglia di lavorare è pericolosamente prossima allo zero. Ciò premesso, colgo l'occasione per scrivere la mia opiGNONE su uno dei fenomeni più interessanti dell'intero parco Ufologico, vale a dire i Crop Circles - I cerchi nel grano.
Per quanti ritenessero questo fenomeno relativamente recente, una smentita è d'obbligo. Si parla di Crop, come minimo, fin dal 1678, quando, in una stampa dell'epoca, si vedeva un demone (o,più probabilmente, il Diavolo stesso), intento a creare delle figure geometriche in un campo di grano. Questa stampa, famosa col nome di "Mowing Devil", vale a dire "Il diavolo mietitore", è probabilmente la prima documentazione visiva attendibile dei Crop Circles. Ovviamente, alcuni organi dediti al cover-up hanno tentato di demolire anche questo documento, ma con i consueti, scarsissimi risultati.
L'attenzione del grande pubblico verso il fenomeno dei Cerchi nel Grano è divenuto decisamente più invasivo attorno agli anni 80, ovvero quando i mass-media in generale e la televisione in particolare, hanno cominciato a dedicare delle vetrine a questa interessantissima branca dell'ufologia.
Risalendo indietro nel tempo, esistono leggende orali sulle formazioni nei campi fin dal Basso Medioevo, anche se, a partire dal 1980, il numero delle formazioni e la documentazione su di esse è aumentato in modo esponenziale; esistono cerchi nel grano relativamente semplici, che riproducono poco più di una semplice ellisse o un cerchio. Ci sono forme più elaborate, come una serie di trapezi uniti a piccoli cerchi, di dimensioni che variano da pochi metri a diverse centinaia, fino al "capolavoro del crop", che riproduce una spirale fatta dalla bellezza di 409 cerchi concentrici perfettamente simmetrici. Questo cerchio, noto come il "Big One", è un'opera d'arte assoluta, data la sua intrinseca perfezione. Comparso nel giro di una sola notte - per la precisione,quella del 13 Agosto 2001 - nella contea del Wiltshire, sulla collina del Milk Hill (Inghilterra), è, allo stato attuale, la più grande formazione di comprovata origine non umana nella storia dei crop. Basti pensare che il suo diametro misurava 3oo metri!Gli studiosi di Ufologia e dei fenomeni connessi si sono chiesti mille e mille volte cosa cacchio significassero mai queste formazioni. Un modo di comunicare da parte di intelligenze extraterrestri?"Semplici" pittogrammi alieni?Mistificazioni? Sia come sia, è interessante notare come proprio questo crop rappresenti una interessante analogia con l'immagine in sezione della nostra galassia. Se apriste un qualunque motore di ricerca e scriveste "Via Lattea", noterete che la somiglianza con il Crop in questione è a dir poco sbalorditiva. Un segnale da parte degli Alieni per farci capire che vivono nel nostro stesso spazio?Possibile.
Ovviamente, non tutti i cerchi sono autentici. Esistono dei tizi evidentemente pieni di soldi e che non hanno una minchia da fare tutto il giorno che si autodefiniscono "Circle-Makers", fabbricanti di cerchi.
Questi simpatici artisti del mio c***o, vanno in piena notte nei campi di grano, granturco, riso o mais, facendo sfacelo di piante nel tentativo - vano - di riprodurre la maestosità dei crop autentici. Fra corde, assi, strumenti più o meno costosi e qualche canna in corpo, questi gentiluomini vogliono mostrare come sia possibile riprodurre i cerchi, senza intervento alieno. Daccordo. E' vero. Indubbiamente, è una cosa fattibile, nessuno dice di no. Tuttavia, non bisogna dimenticare alcuni particolari che distinguono NETTAMENTE i crop autentici da quelli fasulli. In dettaglio:
- Il DNA delle piante interessate muta rispetto alla condizione originale;
- Le spighe vengono piegate e intrecciate, senza che se ne spezzi anche una sola;
- I crop compaiono anche nell'arco di pochissimi minuti, come nel caso dell'"Arecibo Reply";
- Gli insetti presenti nell'area della formazione, vengono essiccati;
- La temperatura all'interno del cerchio varia di diversi gradi rispetto a quella subito fuori dal cerchio stesso;
- Numerosi crop hanno manifestato residui radioattivi.
Solo questi sei macro-parametri basterebbero a tracciare una nettissima e invalicabile linea fra i crop autentici e quelli creati dall'uomo. Particolarmente interessante, in questo senso, è il notare come tutte le associazioni, riconosciute o meno, che tendono a screditare la teoria ufologica, si prestino a dar credito a panzane ben più grandi della mera possibilità che siano gli Alieni a creare i cerchi.
La più grande idiozia di tutte, riguarda la figura di due arzilli nonnetti, tali Doug Bower e David Corley, i quali sono ritenuti, dalle maggiori agenzie e per loro ammissione (ammissione?!?!), i responsabili della creazione della stragrande maggioranza dei crop in giro per il mondo...
Appena vi sarete ripresi dall'ictus generato dalle risate per questa cazzata di proporzioni bibliche, riprendiamo insieme il discorso. E'quanto meno...strano...per usare un eufemismo, che due vecchiacci laidi con appena la forza di sollevare una tazzina di caffè (ristretto), siano gli autori delle meraviglie geometriche (che, in taluni casi, rappresentano particolarissimi codici frattali, che richiederebbo delle conoscenze molto approfondite di Matematica anche solo per leggerli), dei crop. A beneficio delle telecamere, si sono anche messi a fare un crop "in diretta". Dieci ore dopo aver iniziato, avevano creato un cerchio talmente brutto, piccolo e pieno di imprecisioni che persino bendato e da solo, un focomelico avrebbe fatto meglio...senza contare che erano al limite dello sforzo fisico, ad un passo dalla morte...e, ovviamente, senza NESSUNA delle peculiarità intrinseche dei crop autentici.
Nonostante questo, ancora oggi associazioni anti-ufo continuano ad asserire che i crop sono mera opera umana o di non meglio specificate forze naturali, come vortici di plasma (e che cazzo sarebbero?!), venti geotermici (se,vabbeh) o altri eventi presenti in natura (tipo?).
All right...spero di avervi dato qualche spunto di riflessione...nei prossimi post, vi racconterò, più in dettaglio, la storia di un altro famossimo crop, l' "Arecibo Reply", e di Sir Drake.
6/06/2006
Strange
Nel "belmez" del camin di nostra cucin, mi ritrovai una faccia oscura, che la diritta piastrella era smarrita.
Parafrasi Dantesca per iniziare il post di oggi, che verterà...su cosa, non saprei. Scrivo e decido camin facendo. Il "belmez" nel cappello è un paesino conosciuto ai soli abitanti dell'Andalucia e alla maggior parte degli appassionati di parapsicologia. In tale ameno paese, infatti, fin dal 1971, si verificano dei fatti al limite dell'umana comprensione (ho scelto di proposito la parola "fatti",perchè è di questo che si tratta).
Mentre era intenta ai fornelli, la signora Maria Pereira di Belmez, si accorse che una "cara" (un volto, per gli spagnoli), si era manifestato sul pavimento della sua cucina. Per nulla intimorita, da brava casalinga la signora che fa?Butta sul marmoreo viso un ettolitro di candeggina profumata e ci da giù di Mocio Vileda. Sciacqua te che strizzo io, il viso dal nulla venuto rimane li, in bella mostra davanti al focolare.
La signora, che non tollerava nemmeno una macchia di sugo sul suo pavimento, figuriamoci un volto che le guarda sotto la gonna, interpella quindi un paio di onesti muratori, i quali stendono una bella lastra di cemento sopra l'etero volto. Risultato? Tutti felici e contenti, perchè hanno perso la faccia, nel senso che il misterioso faccino sul pavimento finalmente scompare.
Ma, di li a pochi giorni, eccolo riapparire e questa volta in buona compagnia. Numerosi volti compaiono sul pavimento e sulle mura, gettando nello sconforto la signora Maria prima e l'intera comunità andaluciana poi, convinti che il paese fosse sotto l'egida di qualche forza occulta e non necessariamente benigna.
I volti che apparivano avevano poi la strana abitudine di mutare la loro espressione, o di sparire per poi ricomparire in un punto diverso della casa...aumentando il senso di confusione degli abitanti.
Confusione che durò poco, comunque : la signora ebbe presto la brillante idea di farsi pagare per mostrare ai centinaia di migliaia di curiosi accorsi sul luogo, per vedere i misteriosi volti nel pavimento. Tale clamore suscitò anche l'interesse di alcuni esponenti di spicco della Parapsicologia : il professor Hans Bender dell'Università di Friburgo e il dottor German de Argumosa. Questi signori misero una pesantissima lastra di plastica trasparente sul pavimento della cucina della signora, rimuovendola solo diversi giorni dopo. Nel frattempo, sotto al sepolcro di plastica, i volti continuavano il loro andirivieni. Lo stesso Argumosa, il 9 Aprile 1971, fu testimone della creazione spontanea di un volto, che si palesò proprio sotto i suoi occhi.
Nonostante tutte le indagini svolte dai due scienziati, che si avvalsero anche dell'aiuto del CESIS (Consiglio Superiore di Investigazione Scientifica), non si potè provare in alcun modo che fosse in atto una mistificazione - per quanto elaborata - decretando come fenomeni paranormali (del tipo teleplastico) le misteriore apparizioni.
A tutt'oggi, di quando in quando, in quella che era la casa della signora Pereira, oggi divenuta una sorta di attrattiva turistica, si verificano ancora le apparizioni di quelle facce misteriose. Recenti teorie suggeriscono che siano la manifestazione psichica delle anime dei martiri cristiani uccisi dai Mori nel XI°secolo e sepolti proprio sotto il terreno dove sorge la casa in questione.
A proposito di facce...io vorrei spaccare molto volentieri quella dei quei poveri bastardi che, anche ieri, si sono resi responsabili della morte di un magnifico cavallo nella ridente (che cazzo se riderà,poi) Emilia, durante l'ennesimo, stupido Palio. Quella povera bestia, scivolando sull'asfalto umido, si è spaccata tutte e quattro le zampe, morendo in seguito ad una gravissima emorragia...che spero venga anche agli stronzi che si ostinano a perpetrare queste barbariche tradizioni.
...e concludo questo post con la particolare bellezza di Jennifer Lien aka Kes in Star Trek Voyager, il cui fascino è intrinsecamente diverso dall'incommensurabile sensualità di T'Pol o la dolce perfezione quasi etera di Sandra Bullock...ma non per questo,meno intenso.
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