Dal sito STIC : "Dopo la serie originale degli anni Sessanta guidata dall'intrepido
Capitano Kirk e dal suo primo ufficiale, il Vulcaniano Spock, dopo The
Next Generation, il Capitano Picard e l'androide Data, dopo Deep Space
Nine e Voyager, arriva anche in Italia Enterprise, ultima incarnazione
di Star Trek, che va ad aggiungersi alle quattro precedenti serie TV e
ai dieci film cinematografici.
Fenomeno che ormai rasenta i quarant'anni di esistenza, Star Trek si
ripropone più emozionante che mai con una nuova serie ambientata cento
anni prima dell'eroica missione quinquennale del Capitano Kirk, dove si
narreranno le nuove avventure a bordo della prima nave spaziale
Enterprise comandata dal coraggioso Jonathan Archer (Scott Bakula, già
famoso per Quantum Leap - In viaggio nel Tempo) e dal suo inesperto ma
impavido equipaggio.
La nuova serie è stata ideata dal duo Berman e Braga, produttori
televisivi di successo che hanno contribuito a portare avanti le idee
illuminanti di Gene Roddenberry, il creatore dello Star Trek originale.
In questa prima eccitante avventura assisteremo all'umanità che muove i
primi passi nel cosmo… Grazie all'incredibile invenzione della
tecnologia di curvatura, per la razza umana si stanno finalmente
schiudendo le porte dei viaggi interstellari. L'uomo è in procinto di
scoprire i segreti del cosmo e decine di mondi alieni.
A rappresentare l'umanità viene scelto Jonathan Archer, capitano della
prima nave stellare Enterprise NX-01. Archer e il suo equipaggio, tra
cui la vice comandante vulcaniana T'Pol e l'enigmatico Dottor Phlox,
sono pronti a raccogliere la sfida e a spingersi dove nessuno è mai
giunto prima.
L'equipaggio della Flotta Astrale dovrà tuttavia tentare di sopravvivere
all'attacco di una pericolosa razza aliena impegnata in una misteriosa
guerra fredda temporale, nonché al primo storico incontro con i membri
del popolo guerriero del pianeta Qo'noS, i Klingon.
L'avventura dell'uomo è appena iniziata…"
-
Buongiorno a quasi tutti,buon Giovedì e ben ritrovati su queste pagine.Ieri sera ho concluso quello che è,al momento,purtroppo,il solo libro di Star Trek ambientato nell'Universo di "Enterprise", tradotto in Italiano. Scritto da Diane Carey, "Verso le Stelle" è la versione cartacea e pedissequa del primo episodio della prima stagione di Star Trek Enterprise, con le consuete aggiunte personali dell'autrice che,pur risultando ininfluenti ai fini del racconto,servono a dare maggiore profondità alla narrazione e spessore ai personaggi. Alla fine, ci sono una trentina di pagine con un interessante "dietro le quinte" sulla serie.
Un ottimo libro,comunque,che non dovrebbe mancare nella vostra bibliotreka. Estremamente raro,potreste provare a cercarlo qui.
5/31/2012
5/29/2012
L'Abisso
Questo l'Abisso, Tesoro, sulla mia vita
Di cui ti faccio menzione,
Quando l'Alba attraverso una fessura filtra
Il Giorno deve pure seguire.
Se esitiamo, i suoi fianchi spalancati
Si dischiudono come fossimo una Tomba
Noi stessi dove giaccio diritta
La Favorita del Destino -
Non appena una Vita vi sarà contenuta
Allora, mio Diletto, si chiuderà
Eppure tanto più audace ogni Giorno
Tanto tumultuoso cresce
Che sono quasi tentata di ricucirlo
Con un residuo Respiro
Di cui non rimpiangerei la perdita, sebbene
Per Lui, significherebbe Morte -
E così ne sopporto la grandezza da vicino
Prima - della mia Sepoltura
Una Vita così pronta ad andarsene
Non può tormentarmi più -
Emily Dickinson
Di cui ti faccio menzione,
Quando l'Alba attraverso una fessura filtra
Il Giorno deve pure seguire.
Se esitiamo, i suoi fianchi spalancati
Si dischiudono come fossimo una Tomba
Noi stessi dove giaccio diritta
La Favorita del Destino -
Non appena una Vita vi sarà contenuta
Allora, mio Diletto, si chiuderà
Eppure tanto più audace ogni Giorno
Tanto tumultuoso cresce
Che sono quasi tentata di ricucirlo
Con un residuo Respiro
Di cui non rimpiangerei la perdita, sebbene
Per Lui, significherebbe Morte -
E così ne sopporto la grandezza da vicino
Prima - della mia Sepoltura
Una Vita così pronta ad andarsene
Non può tormentarmi più -
Emily Dickinson
Notte Eterna - Trilogia Nocturna (3 di 3)
Buonasega a quasi tutti,buon Martedì e ben ritrovati su
queste pagine.E’da poco arrivato in libreria (finalmente) il terzo ed ultimo
capitolo della trilogia “Nocturna”, scritta a quattro mani da Guillermo del
Toro (Blade, Il labirinto del fauno,etc) e da Chuck Hogan (the town). Il titolo
“Notte eterna”, rispecchia pienamente questo capitolo conclusivo della saga
iniziata qualche anno fa e della quale sono rimasto profondamente ed
inevitabilmente colpito,pur non avendo mai amato le storie (scritte) di
vampiri. Il sito “diariodeipensieripersi”riporta la trama. Leggiamola:
“Sono passati due anni da quando
il virus diffuso dai vampiri ha invaso il mondo, ormai sull'orlo della
distruzione. Un terribile "inverno nucleare" ricopre la terra, è
sempre notte e il sole riesce a filtrare attraverso l'atmosfera avvelenata
solamente per due ore al giorno, favorendo così la prolificazione dei vampiri.
Il genere umano è stato orribilmente sterminato a opera del Padrone - un
terribile vampiro dotato di poteri molto particolari -, che ha selezionato i
sopravvissuti più sottomessi destinandoli ad allevare altri esseri umani o a
combattere nel suo immenso esercito. Il futuro dell'umanità è nelle mani di una
improvvisata banda di combattenti liberi. Ma il Padrone è molto più abile di
quanto si possa pensare nell'approfittare delle debolezze umane e nella banda
c'è un traditore. Solo un uomo è in grado di contrastare il Padrone, ma ci si
può fidare di lui?”
Cosa posso
dire?Al pari dei predecessori,ci ho messo di più a comprarlo che a finirlo,perché
anche questo volume è bellissimo ed intenso come gli altri…forse un gradino di
meno. Oscuro dall’inizio alla fine, il tomo è più cupo dei predecessori e vanta
forse un po’ meno azione e molta più introspezione…gli autori riescono ad
evidenziare il meglio ed il peggio della razza umana, di una umanità in parte
schiava in parte usata come mero cibo.
Se non avete
letto questa trilogia,vi siete,probabilmente,persi un’opera come non se ne
leggevano da tempo. Assolutamente consigliato.
Al prossimo
post.
Addio.
Ale
5/27/2012
La Sua Mente
La sua Mente come Stoffe d'Oriente -
Esibita alla disperazione
Di ognuno tranne qui e là
Un umile Acquirente -
Perché sebbene il prezzo non fosse in Oro -
Uno più arduo ce n'è -
Che se ne comprendesse il valore,
Era tutto il prezzo che ci voleva -
Emily Dickinson
Esibita alla disperazione
Di ognuno tranne qui e là
Un umile Acquirente -
Perché sebbene il prezzo non fosse in Oro -
Uno più arduo ce n'è -
Che se ne comprendesse il valore,
Era tutto il prezzo che ci voleva -
Emily Dickinson
5/24/2012
Borderlands : Il Caduto di John Shirley
“You know
there ain't no rest for the wicked, money don't grow on trees, we got bills to
pay we got mouths to feed ain't nothing in this world for free.
We can't slow down, we can't hold back though you know we wish we could. you no there aint no rest for the wicked, until we close our eyes for good.”
We can't slow down, we can't hold back though you know we wish we could. you no there aint no rest for the wicked, until we close our eyes for good.”
Così cantavano i Cage The Elephant, nel ritornello della
colonna sonora di uno dei videogame più belli di tutti i tempi, ovvero l’immortale
BorderLands, di cui vi ho parlato in diversi post. E’stato con somma delizia
che,per puro caso,in libreria ho scoperto il romanzo basato sul gioco Take2,
ovvero “Borderlands:il Caduto”, scritto dal talentuoso John Shirley,già autore
dello splendido Rapture, di cui vi ho raccontato un po’ di post fa. Il buon
John dimostra ancora una volta di sapere tenere una penna in mano (non ha caso,
ha scritto fra le altre cose la sceneggiatura dell’episodio di Star Trek Deep
Space 9 “Visioni Future”, st.3 ep.17),raccontando le peripezie di Roland, uno
dei protagonisti del gioco (nonché mio favorito,ndAleNet). La trama,a grandi
linee,è questa : una famigliola,saputo che su Pandora (il pianeta dove si
svolge l’azione,ndAleNet)si trova un presunto tesoro alieno della razza degli
Eridian, si imbarcano alla volta del pianeta.Tuttavia,una corporazione assetata
di potere decide di sabotare la nave dove i tre viaggiano e questi trovano
scampo in tre moduli di salvataggio,precipitando sul pianeta. Il padre viene
trovato da un vecchi pazzo; la madre,da un gruppo di cannibali; il
figlioletto,Cal,finisce a due passi dall’accampamento di Roland. Le tre storie
separate delle loro vicissitudini convergeranno verso un finale corale alla
scoperta degli Alieni e dei loro segreti…
Non vi svelo altro sulla trama. Come nota personale, posso
dire che, a differenza di Rapture,qui aver giocato a Borderlands farà davvero
la differenza poiché l’autore da giustamente per “scontati” alcuni passaggi
chiave e non si perde troppo nella descrizione dei desolati altopiani di
Pandora. Quindi,il grado di immedesimazione sarà molto diverso se si ha una
idea di dove si stiano muovendo i personaggi oppure no. In ogni caso, questo
primo volume di quella che si presenta come una trilogia,rimane un’ottimo
racconto di fantascienza,senza troppe pretese,ma nel complesso godibile.
Buona lettura!
Ale
Ale
Ps:il libro lo trovate,per esempio,nelle migliori librerie e
in particolare alla Mondadori,nello scaffale riservato alla Multiplayer
edizioni.
5/19/2012
GA-MA790X-DS4 e i suoi fottuti Beep
Buonasega a quasi tutti,buon Sabato e ben ritrovati su queste pagine. Se,come me,per il vostro computer di casa avete scelto una GA-MA790X-DS4 e vi ritrovate all'improvviso con il pc che non si accende ed emette beep a rotta di culo...prima di tutto fate un bel respiro.
Secondo,evitate di fare tanti giri sul Web perchè i Beep della MotherBoard non sono una scienza esatta. Anche il manuale incluso con la MB non sarà di grosso aiuto.
Nel mio caso, ecco la sequenza di beep che mi ha fermato il cuore:
- 1 Lungo, 1 breve, 3 Lunghi.
Ho smontato il computer, una bella soffiata d'aria compressa e nisba. Allora, ho cambiato tastiera. Ecco il risultato:
- 3 Beep Lunghi, 1 breve.
Allora, ho cambiato RAM.
- 4 Beep Lunghi, 1 breve.
Mortaccisua. Alla fine, ho cambiato SLOT per le RAM e, magia delle magie, funziona. Sono passato,in sostanza, dagli slot gialli a quelli rossi, con i medesimi banchi, e tutto è filato liscio. Tant'e' che sono qui a raccontarlo.
Quindi, se vi capita una delle frequenze di beep qui sopra, aprite il case e cambiate slot alle memorie.
Probabilmente andrà tutto liscio.
Al prossimo post.
Ale
Secondo,evitate di fare tanti giri sul Web perchè i Beep della MotherBoard non sono una scienza esatta. Anche il manuale incluso con la MB non sarà di grosso aiuto.
Nel mio caso, ecco la sequenza di beep che mi ha fermato il cuore:
- 1 Lungo, 1 breve, 3 Lunghi.
Ho smontato il computer, una bella soffiata d'aria compressa e nisba. Allora, ho cambiato tastiera. Ecco il risultato:
- 3 Beep Lunghi, 1 breve.
Allora, ho cambiato RAM.
- 4 Beep Lunghi, 1 breve.
Mortaccisua. Alla fine, ho cambiato SLOT per le RAM e, magia delle magie, funziona. Sono passato,in sostanza, dagli slot gialli a quelli rossi, con i medesimi banchi, e tutto è filato liscio. Tant'e' che sono qui a raccontarlo.
Quindi, se vi capita una delle frequenze di beep qui sopra, aprite il case e cambiate slot alle memorie.
Probabilmente andrà tutto liscio.
Al prossimo post.
Ale
5/17/2012
Il Segreto Del Drago - Weis & Hickman
Buongiorno a quasi tutti,buon Giovedì e ben ritrovati su
queste pagine. Oggi vorrei spendere due parole due su “Il Segreto del Drago”,
libro di stampo fantasy scritto dai Campioni del genere, Weis & Hickman. L’ho
acquistato per pura curiosità – scoprendo peraltro che si trattava del secondo
volume di una saga e,come sempre, il diabolico duo non ha deluso le mie
aspettative.Si tratta di un opera bellissima,non conclusiva,articolata e pregna
di emozioni, non a livello di DragonLance (che resta la pietra miliare e di
paragone per il genere Fantasy),ma comunque decisamente meritevole della vostra
attenzione.
Il sito dell’editore,Armenia,riporta la quarta. Leggiamola:
“Nuovi ambiziosi esseri divini sfidano il vecchio e potente
Torval per assicurarsi il dominio del mondo. Le antiche divinità vinceranno gli
dei ribelli che aspirano al potere della creazione se riusciranno a ritrovare,
prima dei seguaci di Aelon, le Ossa dei Cinque Draghi di Vektia e le
straordinarie creature nascoste dalla Dea dei Draghi, Vindrash, sposa di
Torval.
Ma tra il popolo Vindrasi si cela un traditore… Nella terra dei mortali Raegar, un Vindrasi diventato sacerdote guerriero di Aelon, è in cerca delle ossa con lo spirito dei draghi.
Mentre il paladino degli antichi dei, Skylan Ivorson, nemico giurato di Raegar, è prigioniero sul suo vascello, il drago di questa nave, Kahg, è scomparso e alcuni credono che sia morto. Skylan, reso schiavo e condotto a Sinaria con la sua gente, potrà salvare uomini, dei e draghi dalla fatale rovina, solo se riuscirà a scoprire il segreto del drago…”
Ma tra il popolo Vindrasi si cela un traditore… Nella terra dei mortali Raegar, un Vindrasi diventato sacerdote guerriero di Aelon, è in cerca delle ossa con lo spirito dei draghi.
Mentre il paladino degli antichi dei, Skylan Ivorson, nemico giurato di Raegar, è prigioniero sul suo vascello, il drago di questa nave, Kahg, è scomparso e alcuni credono che sia morto. Skylan, reso schiavo e condotto a Sinaria con la sua gente, potrà salvare uomini, dei e draghi dalla fatale rovina, solo se riuscirà a scoprire il segreto del drago…”
Ho iniziato la lettura Domenica mattina e Domenica sera l’ho
conclusa. Si tratta,come ho detto,di un piccolo gioiello del fantasy, l’ennesima
dimostrazione dell’incredibile abilità di W&H di far diventare reali i loro
personaggi di carta, facendoci soffrire e gioire con loro. Un libro che non
dovrebbe assolutamente mancare nella vostra biblioteca.
Alla prossima volta.
Ale
I Bambini di Hamlin - Star Trek TNG
Alla via così. Questa mattina,complice una involontaria
alzataccia, ho concluso la lettura de “I Bambini di Hamlin”, libro classe 1993
scritto da Carmen Carter e ambientato nell’Universo narrativo di “Star Trek The
Next Generation”. Il sito HyperTrek ci viene incontro con la trama. Leggiamola:
“Mentre provvede al trasferimento di un gruppo di coloni su
un nuovo pianeta, l'Enterprise riceve una chiamata della Federazione,
assalita da misteriosi alieni. Picard salva i superstiti dell'attacco, fra cui
l'impenetrabile Andrew Deelor e l'enigmatica Ruthe e si convince ben presto ad
abbandonare la precedente, tranquilla missione per un'impresa assai più
pericolosa: la caccia ad un sanguinario nemico riapparso dal passato. Dopo
cinquant'anni, infatti, le navi dei Choraii, responsabili del non dimenticato
massacro di Hamlin, sono ricomparse nello spazio della Federazione, velocissime
e minacciose, e trasportano qualcosa che Deelor appare deciso a recuperare,
anche a costo di sottrarre a Picard il comando dell'Enterprise: i
Bambini di Hamlin che, rapiti cinquant'anni prima dai Choraii, ormai adulti,
sono forse in grado di svelare alla Federazione quei segreti militari, noti
agli alieni, di cui i Romulani non devono assolutamente impossessarsi.”
Al di la dell’ultima frase (i Romulani,infatti,vengono a
malapena citati verso i ¾ del libro e sono assolutamente ininfluenti), la trama
appena postata rispecchia in pieno quanto si legge nel volume, il quale è
posizionato,nella linea temporale, entro i primi 20 episodi della prima
stagione di TNG. L’autrice tratteggia degnamente i tratti dei
personaggi,costruendo un filone che pare esaurirsi già a metà lettura ma
che,con un susseguirsi di piccoli colpi di scena, procede sicuro e diritto fino
alla fine. Un buon libro, migliore di tanti altri (ahimè) che non dovrebbe
mancare nella vostra bibliotreka. Piuttosto difficile da reperire, potreste
fare un tentativo cliccando qui.
Al prossimo post.
Ale
5/11/2012
Patient Zero - Jonathan Maberry
Buongiorno a quasi tutti,buon Venerdi e ben ritrovati su
queste pagine.Ieri sera,complice una serata televisiva a dir poco scarna, ho
concluso la lettura de “Patient Zero”, primo libro del ciclo “Joe Ledger”,
scritto da Jonathan Maberry, già autore de “Rot & Ruin”, bellissimo libro
del quale vi ho parlato in un post precedente. Il volume di cui vi racconto
oggi, sempre incentrato sul tema “zombesco” è certamente lontano dai fasti
R&R, presentando uno scenario decisamente attuale (è infatti ambientato ai
giorni nostri)e, al di la dell’aspetto horror costituito dai non-morti,è
intriso dei clichè più classici della narrativa e non solo : un superpoliziotto
che è una macchina da guerra, una corporazione governativa (il DSM) che tutto
sa e che tutto vede ma che ufficialmente non esiste, un Americano miliardario
che vuole conquistare il mondo e, dulcis (non) in fundo una coppia di Arabi,
lei bellissima,intelligentissima,cattivissima, lui totalmente votato alla causa
di Allah (cazzo…si chiama El Mujhaid…che tristezza). Il volume,che è un vero
mattone per quantità di pagine, offre fin quasi alla fine scaramucce più o meno
velate fra “i buoni” e “i cattivi”, secondo gli scenari classici che abbiamo
visto in miliardi di opere,sia letterarie che cinematografiche. Solo verso la
fine, l’autore tira fuori il meglio di se, con gli inevitabili “scontri finali”
che valgono la fatica di arrivare fino alla fine del volume. Non è una cattiva
storia,ma è davvero troppo,troppo banale. Consigliato solo a chi vive di pane e
zombie.
Al prossimo post.
Ale
Ps: una piccola curiosità. Questo libro è,almeno per me,il
primo che non abbia il numero delle pagine!
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