Buongiorno...oggi il tempo fa schifo, maledetto lui. Mi chiedo : ma a che serve la pioggia in città durante le ore diurne? A parte farti venire un ictus dal nervoso, infradiciare le scarpe e le giacche, impedirti - e questa è la cosa più importante - di prendere un mezzo a due ruote...parte tutto questo, a che cavolo serve? Forse ad arricchire le tintorie, visto che sono anni, ormai, che non piove acqua, ma terriccio. Ripeto, a parte farti smadonnare, a che serve? A niente. Tanto le polveri sottili - un modo tecnologico per dire che viviamo in un mondo superinquinato - non se ne andrebbero nemmeno se piovesse fino al 2057, Domenica e festivi inclusi ; a questo punto, ci sarebbe da fare una telefonata a Dio il quale, essendo un uomo molto impegnato, ci farebbe parlare direttamente con San Pietro. A quel punto, gli si potrebbe chiedere...o meglio, pregare, vista la posizione ascetica del nostro interlocutore...di far piovere, magari stile diluvio, solo un paio d'ore fra le 03 e le 05 antimeridiane, orari in cui, grossomodo, le persone per bene o scopano o dormono.
Mi rendo conto che alcuni lavorano anche in quelle ore e, magari, all'aperto. Ma sono la minoranza. Come diceva Spock in Star Trek, "Le esigenze di molti, contano più di quelle dei pochi. O di uno". Ah, Spock. Un prodigio di logica. Talmente intelligente e duttile da aver capito che la Logica è solo la premessa della saggezza e non il suo epilogo. Daltronde, ogni cosa ha un suo epilogo. Spesso l'epilogo è un epiteto lanciato dall'utente che ha visto un film schifoso. O un libro inutile. Inutile, si, come la pioggia di oggi.
2/16/2006
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento