8/16/2006

Diario del Primo Ufficiale - Supplemento

Ciao a tutti e buon Mercoledi.Come promesso, eccomi di nuovo per raccontarvi la mia vacanza egiziana.
Il mio sogno di visitare il tempio di Karnak non è stato coronato, ma la visita alle Piramidi, nonchè la discesa nel cunicolo di Chefren, e la vista della Sfinge, sono valse tutte le fatiche e le delusioni di una vacanza partita alla grande e finita col desiderio quasi sessuale di tornare nella Capitale.
Come dicevo, nel post qui sotto, il primo giorno e parte del secondo, sono stati veramente grandiosi. Era tutto da scoprire:la vastità dell'hotel dove ci trovavamo era tale che, anche alla fine del soggiorno, non posso dire di averlo visto tutto. Il mare, con tutta la sua vita variegata e sconosciuta, era uno spettacolo per gli occhi e per lo spirito. Insomma, davvero, non c'era di che lamentarsi. Sapevamo che avremmo avuto un meeting con l'assistente della nostra agenzia (L'Alba Tour), alle ore 12 del nostro secondo giorno di vacanza, quindi occupammo quella mattina stessa per un delizioso viaggio a bordo di una imbarcazione con la chiglia di vetro, la quale ci ha guidato per le meraviglie della barriera corallina. Non immaginavo...nella mia profonda ignoranza in materia...che la vita ittica potesse essere tanto varia : pesci d'ogni forma e dimensione conducevano la loro vita a ridosso di quell'opera d'arte naturale che è la barriera corallina che abbraccia il Mar Rosso. E'stato meraviglioso vedere nel loro habitat pressochè incontaminato intere colonie di pesci zebra, pesci pagliaccio e quant'altro...uno spettacolo naturale con pochi eguali.
Al ritorno,il briefing con il tizio del Tour Operator è stato funestato dalla presenza di tre coppie di Milanesi che,davvero,hanno fatto di tutto per rompere il cazzo : alla domanda "C'e' qualcosa che non va nei vostri alloggi?" (che,tendo a sottolineare ancora una volta, erano vere e proprie reggie),si sono dilungati in una trafila di assurdità che me li hanno fatti odiare fin dal principio. Le lamentele:
- Fa troppo caldo (te lo ricordi o no che sei in Africa?)
- L'aria condizionata fa rumore (hai provato a spegnerla?Abbassarla?A Milano hai dei condizionatori che non fanno rumore?Se si, e non credo perchè non esistono,potevi portarteli dietro).
- Ci sono pochi asciugami (che cazzo devi farci con altri asciugamani, oltre a quelli per la doccia e per il viso?Devi mummificarti?)
- Esce poca acqua (certo...come no...)
- L'acqua non ha un buon sapore (lo sanno anche gli idioti che l'acqua,in Egitto,NON va bevuta).

Insomma...hanno da subito, per usare una loro espressione, scassato la minchia. Mitica, la nostra guida, che, fra le altre cose, ha detto : "Certo, Roma è bellissima...Milano,sfortunatamente,non ha nulla di bello da regalare, specialmente se paragonata alla capitale".
Uno degli stronzi ha subito replicato, piccato : "Perchè a Milano si lavora".
Ecco, allora, potevi restarci, invece di sbrinare la fava anche in Egitto.
In linea di massima, si sentivano solo loro. Caciaroni beceri e maleducati, il loro divertimento preferito era molestare i camerieri - peraltro celeri e gentilissimi - con assurdità tipo "Assomigli a Baggio...ma come, non sai chi è?" e giù con grida e battute degne di un dromedario ubriaco. Mossi a compassione, abbiamo preso sotto la nostra ala uno dei camerieri, scusandoci per l'ignoranza dei Milanesi e compensandolo con generose mance...assicurandogli che non tutti gli Italiani sono così scassacazzi.Anche lui ci ha preso in simpatia, garantendoci un servizio ancor più lecito ed un tavolo sempre lindo e pinto.

La nostra seconda escursione ha riguardato quella che da loro viene definita "Sharm Vecchia". In sostanza, si tratta di quella parte di Sharm che non da sul mare e che risale agli inizi del 1960...vecchia,vero?
Di quello che era la città, non è rimasto nulla : una autentica baraccopoli di mercatini, negozi più o meno vistosi, pub di ogni nazionalità e locali similari, hanno invaso tutto il territorio, trasformando Sharm Vecchia in una sorta di infinita Portobello Road versione discarica, a cielo aperto.
Inguardabile e inavvicinabile, non c'era assolutamente nulla di caratteristico che valga la pena di essere menzionato, se non l'incredibile massa di gente che si accalcava sulle strade, dai mendicanti cenciosi alle donne coperte dal velo, passando per invadenti tassinari e fiumi di turisti in cerca di souvenir. La tappa successiva ci ha portato a Naama Bay dove,secondo la leggenda, una tizia bellissima di nome Naama faceva il caffè migliore di tutto l'Egitto. A poco a poco, la voce si sparse ai quattro angoli della terra della Sfinge, finendo per far diventare Naama Bay, da piccolo attracco per imbarcazioni a vela, un importantissimo centro di scambi economici e socio-culturali. Terza tappa, il "Sinai Gran Casino", dove qualche furbone della compagnia ha speso diversi soldini senza vincere una mazza. Comunque, i Casino nel mondo sono tutti uguali, quindi inutile dilungarsi.

Poi,ho avuto la sfortuna di beccarmi un bacillo...probabilmente dovuto alla combinazione di "cibodimerda+gelopolare". Sono stato malissimo per due giorni e mezzo, poi grazie alle amorevoli cure di VNSMatrix e a 95 euro di visita medica con annessi antibiotici ho recuperato. In quei due giorni e mezzo di stasi sul water, ho avuto modo di riflettere su alcune cose.
Perchè in Egitto la benzina costa 50 centesimi e l'acqua costa fino a 7 euro per litro?
Perchè le piante e i fiori venivano innaffiati con ingenti quantità d'acqua, che peraltro puzzava di fogna?
Perchè le banane egiziane, ottime e gustose, sono meno della metà delle nostre,come dimensioni?
Perchè il Mar Rosso, nella estrema propaggine del Sinai, è alto circa 3 cm per diverse centinaia di metri, per poi sprofondare in un abisso gelido di correnti fredde?
Perchè la gente torna a Sharm, quando non c'e' un cazzo ne da fare ne da vedere, nel raggio di miglia e miglia?
Perchè i Milanesi importunavano i camerieri?
Perchè la cucina internazionale è buona in tutto il mondo, meno che in Egitto?
Perchè una partita a minigolf a Sharm costa 6 euro?
Perchè i commercianti non hanno l'obbligo di esporre i prezzi?
Perchè una cosa taroccata in Egitto, viene da loro stessi definita "Napoletana"?
Perchè la loro Pepsi ha un sapore diverso dalla nostra?
Perchè un caffè in Egitto costa 1,50 euro e fa pure schifo?
Perchè le guide prendono un fiume di mazzette per portarti in giro nei posti che loro preferiscono?
Perchè, giusto per fare un esempio, se uno viene a Roma, la guida sul pullman dice "Alla vostra sinistra, potete ammirare il Colosseo, mentre davanti a voi si erge l'Altare della Patria", mentre in Egitto la guida dice "Alla vostra destra, c'e' un Albergo a 5 stelle, alla vostra sinistra un albergo a 4 stelle. Davanti a voi potete rimirare un ristorante bulgaro."?

Queste ed altre sono le domande che si ammucchiavano nel mio cranio mentre mi c*c*vo l'anima...almeno,fino al giorno della visita alle Piramidi, quando ho obbligato tutti i miei anticorpi a lavorare all'unisono, sconfiggendo il virus...ma per questo racconto,dovrete pazientare fino al prossimo post.

Ciao a tutti!

Ale

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