8/30/2006
Varie
Ancora non mi sono abituato all'idea che il mio cucciolo non sia più con me.Ieri notte ho fissato le stelle, ma il Cane Maggiore non era ben visibile...forse Max aveva da fare...si sa, il Paradiso dei Cani è un luogo molto avventuroso e pieno di possibilità.
Comunque,non voglio angosciarvi con le mie peripezie. Parliamo invece di cinema. Da pochi giorni è nelle sale di tutta Italia, "Le colline hanno gli occhi", un remake di un vecchio film del 1977, scritto e diretto da Wes Craven, il papà di Nightmare. La riedizione del film, curata da Craven medesimo, è un auto-omaggio ad uno dei film più famosi del maestro dell'horror e devo dire che, indubbiamente, la nuova versione non fa rimpiangere affatto la vecchia pellicola,sotto nessun aspetto.
La spensierata ed allegra famiglia Carter - ovviamente, Americana - sta compiendo un lungo viaggio, diretta in California, con una possente jeep e una roulotte a corredo. Quando la macchina si ritrova con la pesante necessità di fare benzina, si mette in moto il violento meccanismo di morte che li accompagnerà per tutto il film. A causa di un consiglio dato dal malvagio vecchio bastardo gestore della pompa di benzina, i vacanzieri finiranno in una spirale di morte e di violenza, nella quale, citando il film stesso "I più fortunati,moriranno per primi". Il che, è tutto dire.
Sti poveracci,infatti,si andranno a ficcare in una zona desertica, precedentemente teatro di esplosioni atomiche effettuate dal governo USA per i test nucleari. Inutile dire che alcune famiglie di minatori, gelose del territorio,erano rimaste in loco incuranti delle bombe...ma si sa, non è molto salutare vivere in mezzo alle radiazioni, le quali spesso comportano delle preoccupanti mutazioni...e saranno proprio i mutati, i veri protagonisti in negativo del film, in un crescendo di orrore e violenza come pochi film possono vantare.
Il film è crudo, violento e sangunario e non lesina in particolari raccapriccianti; di sangue ne scorrerà a fiumi, e ben pochi riusciranno a cavarsela...forse, visto l'ovvio ma divertente finale. Il cast, non certo di primo piano, è comunque di tutto rispetto. Aaron Stanford (Piro in X-men), Emilie de Ravin (ricordate la mammina di Lost?), Ted Levine (Buffalo Bill ne Il silenzio degli Innocenti) e Billi Drago (il killer de "Gli Intoccabili").
Effetti speciali a gogo, incomparabili con la vecchia pellicola di Craven, che non ebbe forse il meritato successo. Comunque, a meno che non siate deboli di stomaco, il film è consigliatissimo.
Continuando con i consigli per gli acquisti, è da poco in edicola "Ufo : tra verità e menzogne", un libro di Rosamaria Latagliata, nato sotto l'egida de "I Viaggi di Voyager", il famoso programma di Rai2. E'pieno di illustrazioni interessanti e brevi ma circostanziati articoli su tutto quanto gira attorno al mondo degli UFO: dalle linee di Nazca ai crop circle, passando per il crash di Roswell e gli avvistamenti italiani, finendo con il contattismo e gli UFO nei dipinti. Il tutto scritto in uno stile chiaro ed essenziale, ideale per chi si avvicina per la prima volta a questo argomento. Considerando il prezzo - solo 8,50 euro - se questo genere di cose vi affascina, l'acquisto è più che consigliato.
E con questo è tutto...vi lascio con la bellezza - doppia - dell'ormai ospite fissa 7 di 9, e di Lucy Lawless, altra bella topolona televisiva, famosa principalmente per la serie TV "Xena, la Principessa Guerriera".
Al prossimo post!
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Ciao Alenet, volevo scriverti frasi di condoglianze per la morte del tuo Max ma penso che non siano altrettanto toccanti quanto quelle che hai scritto tu nel post...ti mando un abbraccio e fatti forza...il tuo amico Tanis
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