1/15/2008

Il Vento Del Crepuscolo

Anche quando crederai
di aver trovato l'amuleto
che allontanerà gli spettri
di un passato troppo presente
scoprirai che
al canto del gufo
ancora il Fantasma di ciò che Non era
apparirà fra le fronde
della foresta sicura.
Allora maledirai la Sorte
dolcissima e amara,
che brinda nella notte chiara,
ricalcando le orme cancellate dalla risacca,
riporterà la mente a luci,ombre e riflessi di cristallo.
Stringi la mano piena ora solo di aria,
quell'aria che manca quando il sentiero è diviso
e piangi,e gridi, e gemi,
per errori compiuti,errori pensati,errori mai nati.
Cuori gemelli di anime affini,
troppo simili per amarsi
troppo diversi per non separarsi,
in un mondo di Tenebra
dove il Ghiaccio di mille parole non dette
trafigge il ritratto di una vita parallela.
Bruciata nella Speranza del Cambiamento,
il costrutto del Fato decreta per noi,
un addio lungo un eterno istante,
sospeso per sempre
fra un battito di cuore e uno di ciglia,
scivolando fra le pieghe
di una Memoria immortale
che verga sulla pergamena della Storia
l’inizio di un sentiero nuovo.
Berremo allora al calice del commiato,
quando il liquido caldo
scivolerà violando l’intimo più profondo,
il gusto amaro dell’ultimo saluto
vivrà nel riflesso delle nuvole,
che come noi,
si disperderanno al soffio
del Vento del Crepuscolo.

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