3/09/2009

Andare Spavaldamente...

Giovanni Verga ha scritto : "Carne di porco e uomini di guerra, durano molto poco".

Maurizio Battista ha detto : "Se io sono un pirata perchè scarico un gioco, tu che me lo fai pagare 60 euro, chi sei?Lo skipper?"
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A volte,sai,le sinergie...stranamente,ora il mio articolo di F.E.A.R. 2 è online. Se lo volete (ri)leggere, con le immagini, i voti, e i commenti approfonditi,non dovete far altro che cliccare qui.

Allora,mes amis,come state?Avete passato un buon fine settimana?Il mio è stato sicuramente notevole,al di la di una stanchezza cronica. Prima di passare all'anima (de li mejo) del post in questione, vorrei suggerirvi la visione di un film : The WatchMen. Visto con la miglior compagnia che si possa desiderare (VNSMatrix ed il Fratellino su tutti), in un UCI Marconi zeppo e caldo come non mai, la pellicola in questione mi ha proprio colpito. Non vi dico nulla e non vi svelo nulla:mi limito solamente a consigliarvelo caldamente.

Come sicuramente (non) saprete, pochi giorni or sono un nuovo telescopio spaziale è stato inviato nello spazio, alla ricerca - e mai tale frase è stata più veritiera, di nuove forme di vita e civiltà! Il progetto, in effetti, non mira,magari,tanto a scoprire l'effettiva presenza di Entità Biologiche Extraterrestri, quanto a localizzare pianeti che possano ospitare la vita, almeno così come noi la concepiamo. Riporto di seguito, l'articolo apparso su "La Stampa.it" :

"Dopo il satellite francese “Corot”, un altro telescopio è andato in orbita per dedicarsi alla ricerca di un’altra Terra: il satellite della Nasa “Kepler” è stato lanciato con successo il 6 marzo da Cape Canaveral alle 22 e 49 (foto). Rispetto a “Corot” è molto più potente. Ha uno specchio primario di 1,4 metri di diametro e un campo visivo di circa 12 gradi, pari a 24 volte il diametro apparente della la Luna piena. Nel piano focale del telescopio si trova un sensibilissimo fotometro che riesce a cogliere le lievi diminuzioni di luminosità che subiscono le stelle quando un pianeta transita davanti ad esse lungo il piano di vista del telescopio a bordo del satellite artificiale. La vita di “Kepler” secondo il piano della missione sarà di tre anni e mezzo, un tempo durante il quale potrà analizzare la luce di 100.000 stelle. La sensibilità alle “mini-eclissi” è tale che “Kepler” dovrebbe individuare anche pianeti con massa, dimensioni e distanza simili a quelle della Terra rispetto al Sole. I “transiti” di pianeti extra-solari così piccoli sono ovviamente assai difficili a rilevarsi. Per rendersene conto basta pensare al passaggio di Venere davanti al Sole: dalla Terra osservarlo è relativamente facile, ma già dalla periferia del Sistema Solare le cose sarebbero ben diverse. Si tratta di stimare attenuazioni di luminosità delle stelle studiate dell’ordine di poche parti su un milione. E persino le stelle supergiganti appaiono puntiformi anche ai telescopi più potenti. Il sensibilissimo fotometro di “Kepler” è però capace di misurare il numero di fotoni che riceve in diverse bande monocromatiche con una sensibilità a variazioni luminose di 100 parti per milione, e misure del genere si fanno già persino con telescopi al suolo. “Kepler” però ha una camera da 96 megapixel e lavorerà con una precisione mai raggiunta prima, scoprendo, si spera, pianeti extrasolari di taglia terrestre. Quelli trovati finora sono invece molto massicci, paragonabili a Giove o anche assai più massicci."

Se invece volete visitare il sito ufficiale (in Inglese,interessantissimo), allora cliccate qui.

Alla prossima volta.

Ale

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