3/03/2009

WOW!


Ciao a tutti,e ben ritrovati su queste pagine; visto che l'argomento "SETI" stimola non poco la vostra curiosità,ho pensato di raccontarvi un fatto accaduto una ventina abbondante d'anni fa.

Il 5 agosto 1977 l'Ohio State Radio Observatory rilevò un segnale tuttora considerato il più promettente candidato ad essere un "messaggio" di provenienza extraterrestre, il cosiddetto "segnale wow!" (a causa della parola scritta a margine del tabulato del calcolatore di Jerry Ehman). Il segnale superò di 15 dB il rumore medio di fondo in un singolo canale. I simboli sul tabulato sono una rappresentazione in serie temporale dell'ampiezza del segnale ricevuto dal radiotelescopio Big Ear: la stringa 6EQUJ5 rappresenta il numero di deviazioni standard (sigma) del quale il segnale eccedeva il rumore medio di fondo, in una scala da 0 a 35. Ad esempio, 0 rappresenta il livello del rumore, mentre 9 indica un segnale 9 sigma volte più forte, e "U" (il picco massimo raggiunto da "Wow"!) rappresenta un segnale 30 sigma al di sopra del rumore medio di fondo. L'analisi del segnale indicò che la sorgente era dotata di moto siderale (era cioè ferma rispetto alle stelle) e la "firma" doppler confermò che non era stato prodotto da interferenze terrestri. Le coordinate d'antenna indicavano che il segnale era stato emesso da una stella di tipo solare nelle vicinanze. La sola condizione richiesta per un segnale SETI a non essere soddisfatta era la ripetibilità. D'altro canto, poiché Big Ear aveva un'apertura del fascio estremamente ridotta , e poteva osservare in un dato istante solo una parte su un milione dell'intero Cielo, non ci si poteva aspettare che il segnale si ripetesse.


Le lettere del codice cerchiato, 6EQUJ5, descrivono la variazione dell'intensità del segnale. Uno spazio denota un'intensità compresa tra 0 e 0,999, i numeri dall'1 al 9 indicano intensità da 1,000 a 9,999, mentre intensità superiori a 10,0 vengono segnalate da una lettera ('A' corrisponde a intensità tra 10,0 e 10,999, 'B' a intensità tra 11,0 e 11,999, etc). Il valore 'U' (un'intensità tra 30,0 e 30,999) è stata l'intensità più alta mai misurata dal telescopio. La larghezza di banda del segnale è meno di 10 kHz (ciascuna colonna della stampa corrisponde a un canale ampio 10 kHz; il segnale è presente in una sola colonna). Sono stati dati due differenti valori per la sua frequenza, 1420,356 MHz (J. D. Kraus) e 1420,456 MHz (J. R. Ehman), ma entrambi molto vicini alla frequenza della riga a 21 cm, a 1420,405 MHz, corrispondente all'emissione dell'idrogeno neutro.

Fonti : NexusForum, Radioastronomia.

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