Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. In questi giorni, una delle uscite più significative nel mio bilancio è nell'acquisto di libri. Fra di essi, ho scovato,non senza un certo piacere, "La Stanza dei Morti", opera prima di Franck Thilliez, forse più noto per "La Foresta Nera".
Ecco cosa riporta la seconda di copertina: "Cosa ci fa un uomo con una borsa piena di soldi sul ciglio di una strada isolata, di notte, nei pressi di Dunkerque? Vigo e Sylvain, due giovani disoccupati, non possono saperlo; sanno però di averlo investito e ucciso. Cosa fare? Denunciare l'incidente alla polizia o prendere il denaro e fuggire? Dopotutto non c'è nessun testimone, si dicono. E allora nascondono il cadavere e fuggono col bottino. Eppure qualcuno, dal ciglio di quella strada, li ha osservati. Perché quei soldi erano il riscatto per il rapimento di una ragazzina, un riscatto che non sarà più pagato. E allora il rapitore, mosso da una spietata determinazione, colpisce ancora, s'impadronisce di un'altra vittima innocente e, nel frattempo, si mette sulle tracce dei due ladri."
Ci troviamo di fronte ad un ottimo thriller. Il tema,per quanto abusato (un serial killer con la passione per la pelle umana e una poliziotta affascinata dal "lato oscuro" della mente, pout-pourri che ricorda da vicino "Il Silenzio Degli Innocenti") viene sviscerato in modo originale e la tensione quasi palpabile che avvolge l'opera ci accompagnerà fino alla fine.
Forse,è proprio il finale la parte meno riuscita ma nel complesso il tempo dedicato alla lettura vale la candela; lo trovate in libreria, a soli 6 euro.
Buon acquisto e buona lettura.
Ale
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