3/19/2008

Cambiamento.

Freddo.
Cala inesorabile, strisciante,
a tratti persino ammaliante,
su quella sorta di Stranamore
che indossi come un abito prezioso,ma scomodo.
Anime che si giurano eterno amore
si trovano a bramare quel vento del cambiamento
osannato in poesie,canzoni,poemi e battaglie.
Il sangue inquinato
da quell'unico pensiero
capace di strappare a brani
la trama e l'ordito di una Vita intera.
Allora scegli la via della Spada,
combattendo,ferino,i sentimenti pulsanti
in un cuore di ambra e ghiaccio.
L'Amore,il Lavoro,La Scuola,
Storie un pò Vere,a volte inventate,
nei pomeriggi d'inverno e d'estate,
sotto un ramo di ciliegio,bianco
scarlatto,di strani voli su una parola.
Cambiamento, affondi i denti
nel frutto succoso di una novità
che tutto chiede,tutto raccoglie,tutto promette
nell'amara scelta di chi non ha scelta.
Il Tempo che muta i minuti in ore, ore in giorni,
scorre ardito fra i destini di spettri remoti
di amanti, amori, amici e vecchi rancori.
Giri l'angolo della Sorte,
specchiandoti nella promessa di un futuro nuovo,
fatto di tanti cristalli di brina.
La Tempesta che soffia al ritmo dei ricordi,
fa affiorare sempre un riparo sicuro,
proteggendoti dal Vento del Cambiamento,
contro il quale,
Amico,Fratello mio,ti ergi a difesa
di un cuore solitario.

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