Nel mio lungo girovagare nei meandri del Profondo Blu, ho trovato un post sul blog di Pastrocchio, davvero interessante. Una strana mescolanza di Amore & Lavoro Precario, che ho trovato, invero, molto divertente. Dal momento che oggi non ho davvero il tempo di scrivere qualcosa di mio, posto di seguito quanto ho letto su quelle pagine. Per ogni articolo, alla fine, trovate il nome ed il sito di riferimento dell'autore/autrice.
«Ho capito una cosa importante questi giorni: che siamo vittime della società, noi ventenni d'oggi. Una società del precariato. Dove tutto è in equilibrio instabile. Ieri eravamo felici, oggi non più, domani torneremo ad esserlo, ed ancora perderemo la felicità. Ieri eravamo soli, oggi in compagnia, ieri eravamo lì, domani è un progetto troppo lungo da definire. All'infinito così, circolo vizioso. La vita cambia la propria fisionomia ogni giorno, e quello che sembrava essere il futuro diventa un passato che s'allontana. I sentimenti si sarebbero però dovuti salvare. [...]Credevo, speravo. Mi sbagliavo.[...] Noi ci incontriamo che siamo già altrove, ci corteggiamo con i cellulari e ci innamoriamo di parole e mancanze, ci viviamo a scatti, tra un'assenza e una presenza, ci giuriamo amore eterno sotto le coperte, dividiamo momenti rubati al lavoro, agli impegni, ai pensieri, alle preoccupazioni, "ah signora mia che ne sa lei come è difficile vivere oggi", e un giorno, senza preavviso decidiamo che non c'amiamo più, che le energie vanno spese per pensare al futuro, che nel parlare al plurale c'è troppo sforzo, che è meglio mettere in pausa il cuore, licenziarsi dall'amore, smettere il contratto.»
Questo era di Manila, pubblicato su Mentelocale.
«- va bene sì... ma, capisce, mi ero illusa che...- noi precari sentimentali non ci si illude mai, non ci si illude più- ma nemmeno nei sogni?- ah guardi quello dei "Sognatori Irriducibili" è un altro sportello, altra cosa, ultimo piano... senza ascensore ovviamente, di là... vadi vadi- no, guardi io ho gli occhi ben aperti, ho sognato già troppo...[...]- gliel'ho già detto non mi faccio illusioni, ma un amore dignitoso sì, ancora lo vado cercando - come tutti.. come tutti... - perchè sorride?- perchè nessuno si rassegna all'evidenza- e cioè? Quale?- massì, siamo tutti sentimentalmente precari, tutti. Si guardi intorno. Conosce qualcuno che non lo è?- molti sì lo sono, ma non tutti... e sopratutto non tutti nello stesso modo- la maggior parte, glielo dico io... si fidi. Anni e anni consumati in Cococò dell’emozioni, in telesentimenti a cottimo. E tutti a sperare che sia la volta buona, tutti buttati nel Call Center dell’incontro giusto, atteso, sperato.-ma "sperare" si deve sempre, soprattutto in tempi duri- e invece no! bisogna contentarsi, rassegnarsi, accettare la realtà: l’amore fisso non c’è più. È roba dei nostri bis-bis-bis nonni.- ma che male c’è a cercare un amore stabile, fermo, durevole, certo? dico a guadagnarselo, certo, mica regalato..- non ne fanno piuuù! lo vuole capire che non esistono i sentimenti irrevocabili, certificati, a tempo indeterminato, fatti per durare e prolificare- e allora come si ama? perchè amare si deve amare, è fisiologico. Come lavorare bisogna pur lavorare... Non possiamo farne a meno- ci si arrangia, ci si industria con lavoretti-amoretti, quello che si trova. Mica si può scegliere. - si brancola insomma...- nooo si va per tentativi, si prova... E sa quanti ne vedo! uuuh! Amori a tempo determinato, amori a termine, a cottimo,ad assaggio, a saccheggio, a posteggio con tachimetro, a prova come il melone, a zona come le diete, a scadenza come lo yogurt, amori a distanza di sicurezza, a prestazione qualificata, amori leasing, in scomode rate, amori del sabato e amori del lunedì, amori dell’ufficio, amori del week end, amori della vacanza, amori last minute, fast emotion, amori solo di notte, amori solo di giorno, amori in differita, fuorisincrono, amori solo a telefono, amori parziali col "se", col "ma", oggi si domani "no", amori tappabuchi, amori chattati, amori promozionali, surgelabili, scongelabili, sostituibili, revocabili, disimpegnati, ricaricabili, amori dimezzati, reversibili, senza indennità, a fondo perduto, amori rinnovati, racimolati, stentati, sublimati, sperati, raggranellati, inventati, e tutti … tutti precariamente a cercare un amore sicuro. Inutilmente. Perchè gli amori durevoli, fissi, sicuri non esitono.»
Questo era di OZ.
«L'amore viene vissuto come oggetto di divertimento, non piu` come forza creatrice per cosi` dire... e con il conseguente libertinaggio che c'e`, sfido a trovare un partner affidabile per costruire qualcosa [ammesso di trovare noi stessi l'intenzione]. Ora c'e` questa precarieta` affettiva, ed esattamente come nel mondo del lavoro, ci sono quelli che ne godono ma anche quelli che no. Alla fine e` la cosa piu` logica che tutte le persone si siano orientate verso un'intenzione di non fare niente di serio prima dei 30-35. Si presuppone che per quell'eta` piu` o meno tutti siano diventati piu` "seri" e inclini a 'sedersi' in legami stabili. A me personalmente tutto sommato va a vantaggio che tutto si sia tanto allungato, piu` tempo per capire come cavolo si conoscono donne senza chat e come far durare una cosa piu` di qualche mese :D ..gia` so poche, se a 22 fossero tutte sposate sarebbe la fine :/ [Pardo]»
{ da questo forum qui }
«Ogni incontro può essere una storia, creando un legame. Legami brevi e tenui, effimeri e vaghi; legami forti e profondi, intensi e stretti. Le storie nascono dai legami, come le illusioni ed i sogni. Entrare nei sentimenti dell'altro è già un privilegio. Un primo passo importante, basta non sprecarlo. Incontrarsi, cominciare e legarsi; non importa per quanto, magari per tutta la vita o per solo uno sguardo sfuggente. Non si sa mai... »
Questo era di Insolita/Mente.
Spero che la lettura sia stata gradevole per voi,tanto quanto lo è stata per me.
Al prossimo post e buon Primo Maggio a tutti.
Ale
4/30/2008
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