4/28/2008

UFO & Capitani

Buonyorno a tutty e ben rytrovaty su queste pagyne.Dopo questo lungo, interessante & divertente fine settimana, ecco che si ritorna ai classici dettami del lavoro, vale a dire troppe grane e troppa incertezza, ma transeat.

Allora,mes amis, come state?Come sempre, fateme sape' c'ate fate sto iuiken e alla via così. Oggi non ho molto tempo per postare qualcosa di sensato,indipercuiposcia, mi limito a copiare a destra e a manca alcune notiziole molto interessanti.

La prima, la rubo dal sito "terninrete.it" e riguarda tanto il mitico,intramontabile capitano James Tiberius Kirk e gli UFO.

"Le affermazioni decise sull'esistenza degli UFO del capitano James Tiberius Kirk, questa volta non fanno parte di un episodio inedito di Star Trek, ma di una video intervista all'attore William Shatner, curata del fan-site TrekMovie.com.L'intervista risale al 9 aprile 2008 e tra le varie domande poste in chat dai fan all'attore e regista, emblema cult per più di una generazione appassionata di fantascienza, non poteva mancare la classica "Crede nella vita extra-terrestre?".Shatner ha risposto senza esitazioni e molto seriamente, nonostante la sua natura gioviale lo porti a scherzare praticamente su tutto, affermando che "non c'è alcun dubbio che ci sia vita là fuori.".Ma l'attore non si ferma qui e si espone ulteriormente dicendo che ha avuto una soffiata della quale non può citare la fonte, riguardo a Marte e che presto saranno rilasciate nuove informazioni.Questa sicurezza nell'esistenza di vita extra-terrestre, ostentata dal "capitano Kirk", coinciderebbe con quanto raccontato da Dennis William Hauck in una biografia critica e "non ufficiale" su Shatner, nella quale si racconta un presunto incontro ravvicinato dell'attore che venne rapito e/o salvato dagli alieni.Nel libro "Captain Quirk", si dipinge Shatner come arrogante e poco socievole, fino a quando questa esperienza non cambiò totalmente la sua vita.Secondo Dennis William, il "capitano" stava facendo una escursione in moto con degli amici nel deserto del Mojave, poco dopo la cancellazione della saga di Star Trek, quando per qualche motivo la moto si ruppe e si ritrovò da solo e stordito.Sembra che Shatner allora, perso nel deserto seguì per ore una sorta di "apparizione" all'orizzonte, fino ad arrivare ad una pompa di benzina sopra alla quale vide sospeso in aria un classico disco volante metallico argentato.Non è escluso che durante questa esperienza Shatner sia addirittura stato preso a bordo da qualche visitatore alieno.Secondo il biografo, sembra che da quel momento l'attore abbia imparato una lezione di umiltà "cosmica" e sia completamente cambiato e che sia entrato in qualche modo in contatto telepatico con questi visitatori."

Assolutamente affascinante. La seconda, arriva fresca fresca dal sito "Corriere.it" e contiene lo stralcio di un intervista a S. Hawking, uno dei più brillanti scienziati a memoria d'uomo (grande appassionato di Star Trek, fra l'altro : ha persino partecipato ad una puntata di ST:The Next Generation!).

"LONDRA - Gli alieni esistono. Ma sono stupidi. Non lo dice un visionario con la collezione di foto degli Ufo, ma Stephen Hawking, celebre astrofisico inglese che spesso fa discutere per le sue posizioni anticonformiste. Dunque i «marziani» esistono, ma sono forme di vita assai rudimentali. Hawking, intervenuto alla George Washington University per le celebrazioni del cinquantenario della Nasa, ha cercato di spiegare perché il genere umano non è mai riuscito a entrare in contatto con forme di vita extraterrestri. Tre le possibili spiegazioni: qualunque forma di vita è raramente presente in tutto l'universo; organismi rudimentali sono abbastanza comuni nello spazio ma le forme di vita intelligenti sono al contrario molto rare; gli esseri viventi, quando dotati di intelligenza, tendono ad autodistruggersi molto velocemente.
COLONIZZARE LO SPAZIO - «Per quanto mi riguarda - ha detto Hawking - io propendo per la seconda ipotesi: la vita intelligente è un fenomeno molto raro. Tanto che secondo alcuni è un evento che ancora deve manifestarsi persino qui, sulla Terra - ha scherzato il professore di Cambridge -. Se mai vi dovesse capitare di incontrare un alieno, state comunque attenti: potreste essere contagiati da un virus contro il quale non possedete alcun anticorpo». Come capitò ai nativi americani quando vennero a contatto con i conquistatori venuti da Vecchio Mondo. Un paragone che lo stesso Hawking ha evocato, incoraggiando il genere umano a gettarsi alla conquista dello spazio e colonizzare altri pianeti. «La decisione di emigrare nello spazio cambierebbe completamente il futuro della razza umana e da questa scelta potrebbe dipendere anche la sopravvivenza stessa della nostra specie». Chi si oppone alla colonizzazione dei corpi celesti - come la Luna e Marte - si comporta come coloro che intralciarono Cristoforo Colombo. Parola di Hawking."


Alla via così. Vi ho dato parecchio su cui riflettere,quindi vi saluto e vi do appuntanaso al prossimo post.

Ale

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