Buongiorno a tutti,buon Lunedi e ben ritrovati su queste pagine.Questo fine settimana ho concluso la lettura di un libro più unico che raro : "Il Pianeta del Giudizio", di Joe Haldeman, pubblicato da Urania l'Otto Ottobre Millenovecentosettantotto...il che significa che,quando questo albo è apparso in libreria, io avevo sei mesi e ciucciavo il biberon a rotta di collo. Questo volume, è il primo dei due tomi di Star Trek pubblicati da Urania (numero 759 e 800,quest'ultimo di prossima lettura e recensione!) ed è,invero,piuttosto diverso dagli altri,in quanto,visto l'anno di pubblicazione,ha sofferto molto meno delle contaminazioni trek a sfondo buonistico, rimanendo una sorta di avventura horror nell'universo Trek...un caso unico,almeno nella mia esperienza,che mi ha lasciato davvero con un buon sapore in bocca al termine della lettura.
Il sito MondoUrania riporta la quarta. Leggiamola:
"Joe
Haldeman, nuovo astro della FS americana. s'è ispirato alla celebre
saga fanta-televisiva "Star Trek" (La Pista delle Stelle,
ormai aperta anche in Italia) per darci un romanzo di pura azione e
nello stesso tempo di eccezionale livello letterario. Chi già
conosce l'astronave stellare "Enterprise" e i membri del suo
indomito equipaggio, li ritroverà qui immutati e impegnati con
lo slancio di sempre in una delle loro mille e un'eroica avventura.
Ma lo stile, la potenza fantastica dello scrittore conferiscono al fondale
cosmico della storia ben altro rilievo da quello che potevano avere
delle mere immagini su uno schermo. Non senza ragione Joe Haldeman ha
voluto mettere in epigrafe a questo suo remoto "Pianeta" il
lucido e inquietante aforisma di Eddington: "L'universo non è
soltanto più strano di quanto immaginiamo, L'universo è
più strano di quanto possiamo immaginare".
Oghey. In effetti,non si può proprio parlare di trama. Quindi la riassumerò io,cercando di non svelare nessun dettaglio...anche perchè,una volta tanto,questo libro lo potete trovare con una certa facilità,essendo disponibile sul sito Delos Store, cliccando qui.
Mentre l'Enterprise è in rotta verso una delle basi stellari sparse nel territorio della Federazione, si ritrova di fronte ad un fatto inspiegabile : un pianeta, che non dovrebbe esistere,apparso in un punto dello spazio (vicino ad un buco nero) dove prima non v'era nulla. Incuriositi - e sospettosi,alcuni membri dell'equipaggio fra cui Kirk,Spock,McCoy e una trafila di importantissimi scienziati della Flotta, si recano a bordo di alcune navette sul pianeta; non appena sbarcati,scopriranno che la maggior parte degli oggetti tecnologici hanno smesso di funzionare e che il pianeta, che dai sensori della nave sembrava sterile,è invece colmo di vita,una vita pericolosa e violenta...molti membri della squadra di sbarco moriranno in modo atroce (con dovizia di dettagli truculenti,una assoluta rarità in ST),prima che il mistero degli Alieni presenti su quello che viene battezzato pianeta "Anomalia" si dipani di fronte agli occhi dei sopravvissuti...
Mettiamola così...preferisco non andare oltre,perchè,davvero,questo libro rappresenta una piccola anomalia nell'Universo di Star Trek e di conseguenza vorrei che lo leggeste da soli.
Un libro che non dovrebbe assolutamente mancare nella vostra Bibliotreka.
Alla prossima volta.
Ale
ps:vorrei mettere la copertina del libro,ma questo bagondo di Blogger non vuole saperne...quindi,se volete vederla,non dovete far altro che cliccare qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento