6/13/2012

Star Trek New Frontier - Il Castello di Carte (Libro 1 di 6) Peter David


Buongiorno a tutti, buon Mercoledì e ben ritrovati su queste pagine. Inizio oggi la disamina del primo libro di sei, di una serie di Star Trek, “New Frontier”, per la quale era addirittura prevista una miniserie televisiva,poi mai andata in onda (purtroppo). Scritta da Peter David nell’anno del Signore 1997, “New Frontier”, racconta la storia dell’impero Thalloniano, delle sue guerre centenarie fra le fazioni degli Xeniti e dei Danteri e di come la Federazione, una volta che la situazione politica gode di un breve stallo, cerchi di mettere fine al massacro. Il sito “Stic” ci viene incontro con la trama. Leggiamola:

"L'Area 221-G - conosciuta dalla Federazione come un'area dello spazio nella quale comandano con evidente ferocia i crudeli Thalloniani sottomettendo al loro potere tutte le razze che vi abitano - è ora caduta nel caos. Vecchie ferite si sono riaperte, mondi dopo mondi si stanno distruggendo e i pirati dello spazio controllano il traffico aereo. La Federazione è costretta a mandare una nave per ripristinare l'ordine e la pace che prima regnavano.
La nave prescelta è la U.S.S. Excalibur, di classe Ambassador, comandata dal capitano Mackenzie Calhoun ed equipaggiata con i migliori uomini a disposizione, compresi alcuni ufficiali dell'Enterprise-D. Così comincia la storia del capitano Calhoun e del suo equipaggio, una storia che li porterà in nuovi mondi, in nuove civiltà alla scoperta di nuove vite, in luoghi dove nessuno è mai giunto prima!"

In questo primo volume, assolutamente “preparatorio” e quindi incentrato maggiormente sul passato recente del protagonista, Calhoun, non viene esplicitato nulla se non la situazione politica dell’impero Thalloniano in generale; troveremo inoltre un paio di “vecchie” conoscenze, quali Jean Luc Picard e Spock, in due ruoli marginali ma che influenzeranno profondamente la trama. Al momento, quindi, non esprimo alcun parere, limitandomi a suggerirvi di tenere in considerazione questo piccolo tomo.

Al prossimo post.
 
Ale

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