6/07/2010

Giacobbo e il 2012

Buongiorno a tutti e ben ritrovati su queste pagine. Avete passato un buon fine settimana?Si?Bene.No?Amen. Oggi la capitale è avvolta da una cappa di calore impressionante e che, stando a quanto si legge, è destinata ad aumentare d'intensità nei prossimi giorni.

Sia come sia, torniamo a noi. Questo week-end ho concluso la lettura de "2012: la fine del mondo" di Roberto Giacobbo (il conduttore di Voyager, per intenderci). Come suggerisce il titolo, si tratta di un opera tutta incentrata sulle varie profezie di tantissimi popoli e culture che hanno indicato nel 21 Dicembre 2012 la fine di un'epoca - o la fine del mondo, a seconda che si guardi a tali indicazioni con occhio ottimista o pessimista.

Nel complesso, il volume fornisce una panoramica relativamente ampia sui Maya e il loro calendario, gli Egizi, Nostradamus, il movimento NewAge, Alieni e Teschi di Cristallo, senza approfondire nessun aspetto e,nel contempo,senza scendere in dettagli che possono annoiare il lettore. Un'opera simpatica, ma indicata sopratutto a chi ha sentito nominare il "2012" e vuole saperne di più.

Alla prossima volta.

Ale

Nessun commento:

Posta un commento