3/17/2006

17, ovvero 1+ 7

Per quanti non ne fossero a conoscenza, ci troviamo di fronte al secondo Venerdi 17 dell'anno. In un post precedente ho parlato di quanto sia forte la presa della superstizione - nella mente di chi lo è - in un giorno come questo. Eppure il 17 è un numero pregno di significati. Per la cabala, il 17 è il numero dell'attesa e della speranza. E' formato dal numero 1 e dal numero 7, famosi per i loro significati intrinsechi. Il numero uno, nell'esoterismo, viene considerato il numero di Dio, l'inizio di ogni cosa vivente, il principio ed il bene. Il numero sette, d'altro canto, è probabilmente il numero magico per eccellenza, talmente denso di significati che enumerarli tutti è impossibile...al pari dell'altro numero fondamentale nella nostra vita - 1,618 - il numero sette ricorre in modo sorprendente.
Secondo il mito, Dio impiegò 7 giorni nella sua Creazione e 7 sono i giorni della settimana. L'Armonia, parola di sette lettere, è composta da 7 note; l'alchimista Vitriol (il cui nome è composto da quante lettere?), diceva : "visita le profondità della terra e troverai la pietra occulta". Cosa centra col numero 7?E'presto detto. Da buon alchemico, Vitriol era solito parlare in latino. Quindi : Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultam Lapidem. Sette parole. Posso porre la vostra attenzione sulle iniziali della frase in latino?

Se ci pensate bene, sette sono anche le invocazioni nella preghiera più conosciuta del mondo, il "Padre Nostro"
1)Sia santificato il tuo nome 2)Venga il tuo regno 3) Sia fatta la tua volontà 4)Dacci oggi il nostro pane quotidiano 5)Rimetti a noi i nostri debiti... 6)Non ci indurre in tentazione 7)Liberaci dal male .

Sette, sono anche i difetti totali che possono affliggere i nostri occhi. Sette erano le discipline fondamentali (Scienze Muratorie) nel medioevo. Sette, secondo la cultura ellenica, erano i Sapienti : Cleubulo, con la bilancia in mano, il cui motto era : "Sii giusto". Pittaco, con in mano un ramo d'ulivo, che portava messaggi di pace. Solone, ovvero "Dove andiamo?" . Pariandro, la cui posa calma indicava di frenare l'ira. L'infinita sapienza di Talete. Lo specchio di Chilone, che ci ricorda di conoscere a fondo noi stessi. Biante, con il suo monito "La libertà, produce".
Sette, ancora, sono i passaggi evoluzionistici dell'uomo e le sue capacità : vegetativa, nutritiva, sensitiva, intellettiva, sociale, naturale, divina.
Sette erano le piaghe d'Egitto;sette erano le fiamme sul candelabro di Mosè. Sette erano gli illuminati VEDA dell'Induismo. Per gli Islamici, il mondo è retto da 7 colonne.
Sette sono i colori dell'iride e sette sono le stelle dell'Orsa Maggiore.

Tutto sommato, questo 17 è stato davvero fin troppo bistrattato, non è vero?

2 commenti:

  1. Anonimo11:24 PM

    Scusa la mia deviazione professionale ma anche per l'architetto e critico d'arte John Ruskin le "lampade dell'architettura" erano sette...con cui descriveva i principi base della professione:
    1)Lampada del Sacrificio;
    2)Lampada della Verità;
    3)Lampada della Potenza;
    4)Lampada della Bellezza;
    5)Lampada della Vita;
    6)Lampada della Memoria;
    7)Lampada dell'Obbedienza.

    Un mega saluto e vai avanti così che ti leggo con piacere...
    Tanis

    RispondiElimina
  2. Bravissimo...!Grazie,Tanis!

    RispondiElimina