5/10/2006

Sorprese


Ci sono dei giorni in cui,davvero,rimango stupito,in senso positivo...mentre il Governo Britannico ci fa scompisciare dal ridere con le sue affermazioni inerenti agli avvistamenti UFO - i quali sarebbero riconducibili, tra l'altro, a conglomerati urbani di uccelli impazziti - la prestigiosa rivista Nature si dichiara contraria alle teorie esposte nel voluminoso dossier inglese. Questo è davvero un "colpaccio" per i sostenitori (come me, nel caso non si fosse capito) dell'esistenza di vita extraterrestre, perchè raramente riviste di "statura" come Nature si sono schierate apertamente a favore del fenomeno UFO.
A piccoli passi, ci stiamo avvicinando a una più pura concezione dell'informazione, volta, come da sua natura, ad informare e non più a strumentalizzare; la fobia dell'"alieno", sia esso un vicino di casa o un essere proveniente da un altro mondo, è radicata in modo atavico alle nostre paure ancestrali, quando il diverso è identificato come il nemico e quindi, come un male da evitare o da recidere. Ma, agli dei piacendo, stiamo evolvendo verso uno stato di conoscenza superiore e forse, quando avremo l'onore e l'onere di un Primo Contatto, riusciremo a reagire come qualcosa di più di un branco di pecore belanti che fuggono dal lupo.

Ciò premesso, vorrei mandare pubblicamente a fan***o il benzinaio dove ho fatto il pieno al mio scooter questa mattina, il quale ha messo più benzina nel mio vano sottosella, che nel serbatoio. Se i tuoi neuroni ti impediscono di infilare un tubo in un buco (ed ogni riferimento sessuale non è puramente casuale), allora, per il bene di tutti, lascia perdere e vatte a magnà na cosa. Lo stesso dicasi per il fruttivendolo islamico dove sempre questa mattina sono stato "costretto" - per motivi che non sto a narrarvi - a comperare una mela e una pera, pagando un euro. Dopo una attenta analisi, per scoprire se, magari, la mela fosse d'oro e la pera di platino, ho lanciato la moneta sul bancone dicendo : "Io capisco che la guerra santa costa, ma cazzo, mica siamo nelle miniere di diamanti del Congo!". Il tizio non deve aver apprezzato, perchè mi ha incenerito con lo sguardo. Che paura(!). L'ho salutato con un sonoro "Ficcate" e la promessa che mi sarei fatto castrare prima di rimettere piede li dentro.

Bah...è proprio vero che "Le esigenze di molti, contano più di quelle di pochi, o di uno".

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